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Piano parcheggi, il PD attacca Pezzanesi e l'ASSM

Giovedì, 07 Aprile 2016 09:03 | Letto 1869 volte   Clicca per ascolare il testo Piano parcheggi, il PD attacca Pezzanesi e l'ASSM “Triplicare il numero dei parcheggi a pagamento (da 450 a 1350) è una vera follia”. Inizia così la nota del PD di Tolentino in merito al nuovo piano parcheggi nel centro storico presentato dallamministrazione comunale. “Ancora una volta – continua la nota - Pezzanesi prende in giro la città facendo passare questo ennesimo tentativo di mettere le mani nelle tasche dei tolentinati per un progetto di riqualificazione del centro urbano. Suscita poi più di un sospetto il fatto che la gestione dei parcheggi sarà affidata ad un soggetto privato, estraneo al nostro tessuto socio-economico, per ben 25 anni. Chi sarà questo fortunato? Ma non finisce qui. Nella tarda serata di martedì, il Presidente Sclavi ha pensato bene di accontentare il cugino convocando un Consiglio comunale straordinario per lunedì 11 aprile proprio per ratificare il piano parcheggi. Il tutto, senza neanche una telefonata alle opposizioni per concordare il giorno o lora. In tutta fretta verrà portata all’attenzione del Consiglio una proposta di delibera in cui, tra le altre cose, si legge che lASSM non è in grado di far fronte alla spesa per la riqualificazione dei parcheggi. I vertici ASSM (Gobbi e Natali), per essere accondiscendenti col sindaco, hanno puntualmente utilizzato gli utili dell’Azienda per tappare i buchi del bilancio comunale. Nel solo ultimo anno hanno impiegato ingenti risorse, ovvero 1,85 mln di euro (550 mila per la piscina e 1,35 mln per lacquisto del palazzo dei lavori pubblici) in operazioni del tutto estranee alla funzione dell’ASSM. Oggi, però, dicono che non sono in grado di investire 2 mln di euro in un progetto che nei prossimi 25 anni genererà introiti per circa 20 mln di euro. Veramente una grande visione imprenditoriale! LASSM si è improvvisata gestrice di impianti sportivi e società immobiliare, dimenticando la sua storia di fornitrice di servizi. Delle due, l’una. O ci troviamo di fronte a due soggetti incapaci di esercitare l’importante ruolo di gestione o costoro sono stati obbligati dal sindaco a sventolare bandiera bianca per far approdare a Tolentino il nuovo gestore dei parcheggi. In entrambi i casi ci troviamo di fronte ad un caso di una gravità eccezionale che legittima una richiesta di dimissioni. Chiediamo formalmente sin da ora che al Consiglio dell’11 aprile partecipino personalmente Gobbi e Natali per rappresentare dettagliatamente i motivi imprenditoriali secondo i quali l’ASSM non potrà gestire l’operazione di ampliamento del numero dei parcheggi.

“Triplicare il numero dei parcheggi a pagamento (da 450 a 1350) è una vera follia”. Inizia così la nota del PD di Tolentino in merito al nuovo piano parcheggi nel centro storico presentato dall'amministrazione comunale. “Ancora una volta – continua la nota - Pezzanesi prende in giro la città facendo passare questo ennesimo tentativo di mettere le mani nelle tasche dei tolentinati per un progetto di riqualificazione del centro urbano. Suscita poi più di un sospetto il fatto che la gestione dei parcheggi sarà affidata ad un soggetto privato, estraneo al nostro tessuto socio-economico, per ben 25 anni. Chi sarà questo "fortunato"? Ma non finisce qui. Nella tarda serata di martedì, il Presidente Sclavi ha pensato bene di accontentare il cugino convocando un Consiglio comunale straordinario per lunedì 11 aprile proprio per ratificare il piano parcheggi. Il tutto, senza neanche una telefonata alle opposizioni per concordare il giorno o l'ora. In tutta fretta verrà portata all’attenzione del Consiglio una proposta di delibera in cui, tra le altre cose, si legge che l'ASSM non è in grado di far fronte alla spesa per la riqualificazione dei parcheggi. I vertici ASSM (Gobbi e Natali), per essere accondiscendenti col sindaco, hanno puntualmente utilizzato gli utili dell’Azienda per tappare i buchi del bilancio comunale. Nel solo ultimo anno hanno impiegato ingenti risorse, ovvero 1,85 mln di euro (550 mila per la piscina e 1,35 mln per l'acquisto del palazzo dei lavori pubblici) in operazioni del tutto estranee alla funzione dell’ASSM. Oggi, però, dicono che non sono in grado di investire 2 mln di euro in un progetto che nei prossimi 25 anni genererà introiti per circa 20 mln di euro. Veramente una grande visione imprenditoriale! L'ASSM si è improvvisata gestrice di impianti sportivi e società immobiliare, dimenticando la sua storia di fornitrice di servizi. Delle due, l’una. O ci troviamo di fronte a due soggetti incapaci di esercitare l’importante ruolo di gestione o costoro sono stati obbligati dal sindaco a sventolare bandiera bianca per far approdare a Tolentino il nuovo gestore dei parcheggi. In entrambi i casi ci troviamo di fronte ad un caso di una gravità eccezionale che legittima una richiesta di dimissioni. Chiediamo formalmente sin da ora che al Consiglio dell’11 aprile partecipino personalmente Gobbi e Natali per rappresentare dettagliatamente i motivi imprenditoriali secondo i quali l’ASSM non potrà gestire l’operazione di ampliamento del numero dei parcheggi.

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