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Casa Amica: Vannucci attacca Caprodossi e lo invita a " tacere "

Venerdì, 03 Giugno 2016 13:58 | Letto 3405 volte   Clicca per ascolare il testo Casa Amica: Vannucci attacca Caprodossi e lo invita a " tacere " Una nota del Partito Democratico cittadino, a firma del segretario Andrea Caprodossi, inerente il ritardo nel completamento dei lavori del palazzo destinato ad ospitare la nuova casa di riposo di Camerino e lincontro avuto in Regione da una delegazione camerte con lassessore Sciapichetti e lingegner Pompei ha scatenato la reazione del presidente del cda di Casa Amica Luigi Vannucci che ha voluto scrivere una lettera aperta allo stesso segretario Caprodossi. Mortificante, irreale quanto comunicato sulla nota stampa inviata dal PD di Camerino. E’ ora di dire basta a querelle che con la memoria ci fanno andare alle comari intente a sciacquare panni nei camerti lavatoi.   Ed allora, sempre con la memoria e sul filo di queste che, personalmente, mi rivolgo a lei, signor Caprodossi, per ricordarle alcune “cosette” che, se ben intese, la faranno tacere, mi auguro, per almeno una settimana. Ho lavorato a lungo a Macerata ed a Macerata so bene che gli amministratori – benedicenti il terremoto – colsero l’occasione per restaurare due preziose perle quali la chiesa di San Filippo e Palazzo Buonaccorsi che danni non avevano subito se non quelli del tempo. C’è un gioco che piace tanto ai grandi quanto ai piccini che è quello del Monopoli: l’ha presente? Ebbene, con tanti soldini veri e sonanti tra le mani, nello stesso tempo, i suoi padri spirituali pensarono di giocare a Monopoli acquistando palazzi e scambiandone altri con il risultato “eccellente”, sotto gli occhi di tutti, di vederli a venti anni dal sisma desolatamente vuoti. Una qualità le va riconosciuta: la coerenza. Vederli rivivere a lei da fastidio, meglio vuoti e ricettacoli di ratti e piccioni. Stesse procedure furono eseguite, sempre dai suoi padri spirituali, per la Casa di Riposo. Con tanti soldini tra le mani furono progettati ben due plessi, pagati giustamente i progettisti, e lasciate le cose come stavano; meglio furono invece acquistati degli appartamenti alle Mosse, dove sono ospitati oggi gli anziani. E qui il mio invito a visitarla questa struttura; si sporchi le mani, venga a constatare in che condizioni vivono gli ospiti con patologie gravi e diversificate, parli pure con chi le scrive anche delle difficoltà di carattere economico. Sono a sua completa disposizione per precisarle con quanta cura e diligenza sempre i suoi padri spirituali permisero delle ruberie. Venga, l’aspetto. ( sotto nella foto il sopralluogo durante i lavori nellex ospedale camerte il pres Vannucci e il sindaco Conti ) Nelle passate amministrazioni, tanto per intenderci quelle della mia generazione, le opposizioni si accostarono alla maggioranza se i provvedimenti erano utili alla città, alla collettività, con lo spirito di servizio e l’umiltà che non mi sembrano le sue migliori doti. Alla Regione abbiamo trovato persone perbene, attente, sagge e propositive e bene farebbe l’assessore Angelo Sciapichetti ad invitarla a tacere per un mesetto almeno. Il buon senso e l’intelligenza sono beni preziosi che non possono purtroppo essere acquistati al mercato. Luigi Vannucci Presidente “Casa Amica”.  

Una nota del Partito Democratico cittadino, a firma del segretario Andrea Caprodossi, inerente il ritardo nel completamento dei lavori del palazzo destinato ad ospitare la nuova casa di riposo di Camerino e l'incontro avuto in Regione da una delegazione camerte con l'assessore Sciapichetti e l'ingegner Pompei ha scatenato la reazione del presidente del cda di Casa Amica Luigi Vannucci che ha voluto scrivere una lettera aperta allo stesso segretario Caprodossi.

Mortificante, irreale quanto comunicato sulla nota stampa inviata dal PD di Camerino. E’ ora di dire basta a querelle che con la memoria ci fanno andare alle comari intente a sciacquare panni nei camerti lavatoi.

casa amica targa ingresso

 

Ed allora, sempre con la memoria e sul filo di queste che, personalmente, mi rivolgo a lei, signor Caprodossi, per ricordarle alcune “cosette” che, se ben intese, la faranno tacere, mi auguro, per almeno una settimana. Ho lavorato a lungo a Macerata ed a Macerata so bene che gli amministratori – benedicenti il terremoto – colsero l’occasione per restaurare due preziose perle quali la chiesa di San Filippo e Palazzo Buonaccorsi che danni non avevano subito se non quelli del tempo.

C’è un gioco che piace tanto ai grandi quanto ai piccini che è quello del Monopoli: l’ha presente? Ebbene, con tanti soldini veri e sonanti tra le mani, nello stesso tempo, i suoi padri spirituali pensarono di giocare a Monopoli acquistando palazzi e scambiandone altri con il risultato “eccellente”, sotto gli occhi di tutti, di vederli a venti anni dal sisma desolatamente vuoti. Una qualità le va riconosciuta: la coerenza. Vederli rivivere a lei da fastidio, meglio vuoti e ricettacoli di ratti e piccioni.

Stesse procedure furono eseguite, sempre dai suoi padri spirituali, per la Casa di Riposo. Con tanti soldini tra le mani furono progettati ben due plessi, pagati giustamente i progettisti, e lasciate le cose come stavano; meglio furono invece acquistati degli appartamenti alle Mosse, dove sono ospitati oggi gli anziani.

E qui il mio invito a visitarla questa struttura; si sporchi le mani, venga a constatare in che condizioni vivono gli ospiti con patologie gravi e diversificate, parli pure con chi le scrive anche delle difficoltà di carattere economico. Sono a sua completa disposizione per precisarle con quanta cura e diligenza sempre i suoi padri spirituali permisero delle ruberie. Venga, l’aspetto.

( sotto nella foto il sopralluogo durante i lavori nell'ex ospedale camerte il pres Vannucci e il sindaco Conti )

vannucci contipiccola

Nelle passate amministrazioni, tanto per intenderci quelle della mia generazione, le opposizioni si accostarono alla maggioranza se i provvedimenti erano utili alla città, alla collettività, con lo spirito di servizio e l’umiltà che non mi sembrano le sue migliori doti.

Alla Regione abbiamo trovato persone perbene, attente, sagge e propositive e bene farebbe l’assessore Angelo Sciapichetti ad invitarla a tacere per un mesetto almeno.

Il buon senso e l’intelligenza sono beni preziosi che non possono purtroppo essere acquistati al mercato.

Luigi Vannucci Presidente “Casa Amica”.

vannucci

 

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