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Terremoto- Irene Manzi: "Agire in fretta. Ridurre la burocrazia"

Venerdì, 23 Settembre 2016 16:49 | Letto 1664 volte   Clicca per ascolare il testo Terremoto- Irene Manzi: "Agire in fretta. Ridurre la burocrazia" Agire in fretta per i Beni Culturali colpiti dal sisma; cè limpegno del Ministero. Lo conferma l’onorevole PD Irene Manzi che giovedi 22 settembre ha discusso in commissione Cultura della Camera linterrogazione diretta a ricordare la necessità di favorire il coordinamento tra strutture ministeriali centrali e periferiche, regioni ed enti locali anche al fine di ridurre la burocrazia che potrebbe ostacolare e impedire interventi tempestivi. Una prolungata inagibilità dei beni culturali- è stato detto- non può che arrecare danno allo sviluppo turistico dei territori. “ E’ un tema che mi sta particolarmente a cuore per la mia presenza in Commissione Cultura - afferma l’On Manzi- ma anche per le tante segnalazioni che mi stanno giungendo sin dalle giornate successive al sisma. Sono arrivate da tanti amministratori locali, dai sindaci, dalle autorità ecclesiastiche (e si pensi anche all’impegno dell’arcivescovo Brugnaro su questo fronte), proprio perché oggettivamente c’è la necessità di procedere il prima possibile ad una complessiva ricognizione dello stato dei danni che il nostro patrimonio culturale ha subìto, per poi mettere in campo tutte le azioni necessarie. E’ di prossima emanazione, ed è davvero questione di pochi giorni- continua la parlamentare- il Decreto Legge del Governo con lo stanziamento delle risorse per gli interventi relativi al terremoto. Approfittando proprio del Question Time alla Camera, insieme agli altri colleghi del gruppo PD di Commissione, abbiamo discusso l’ interrogazione e abbiamo potuto positivamente riscontrare la grande attenzione e la grande sensibilità anche da parte del Ministero, con un dettaglio delle informazioni e delle schede analitiche, forniteci per ogni regione colpita dal sisma (l’interrogazione riguardava infatti le 4 regioni). Quindi è l’inizio di un lavoro comune che non sarà breve ma che occorre assolutamente condurre insieme sia con le rappresentanze nazionali sia con la Regione Marche che lo sta seguendo, che con i sindaci e le Sovrintendenze, dunque autorità sia centrali che locali”. Quanto alla stima dei danni del sisma, il Premier Renzi in conferenza stampa a Palazzo Chigi ha riconosciuto danni gravissimi anche fuori dal cd. cratere. “ E’ quanto del resto abbiamo sostenuto da subito, nelle giornate immediatamente successive al 24 agosto- dichiara l’On Manzi-; c’è un patrimonio gravemente ferito e non è solo quello culturale; numerosissime sono infatti le abitazioni colpite dal sisma, basti vedere il numero consistente di persone sfollate in provincia di Macerata già nei primissimi giorni. Un terremoto che fortunatamente nel nostro territorio non ha prodotto perdite umane, ma che ha prodotto comunque danni pesanti anche al di fuori del ristretto ambito del cratere”.

Agire in fretta per i Beni Culturali colpiti dal sisma; c'è l'impegno del Ministero. Lo conferma l’onorevole PD Irene Manzi che giovedi 22 settembre ha discusso in commissione Cultura della Camera l'interrogazione diretta a ricordare la necessità di favorire il coordinamento tra strutture ministeriali centrali e periferiche, regioni ed enti locali anche al fine di ridurre la burocrazia che potrebbe ostacolare e impedire interventi tempestivi. Una prolungata inagibilità dei beni culturali- è stato detto- non può che arrecare danno allo sviluppo turistico dei territori.

“ E’ un tema che mi sta particolarmente a cuore per la mia presenza in Commissione Cultura - afferma l’On Manzi- ma anche per le tante segnalazioni che mi stanno giungendo sin dalle giornate successive al sisma. Sono arrivate da tanti amministratori locali, dai sindaci, dalle autorità ecclesiastiche (e si pensi anche all’impegno dell’arcivescovo Brugnaro su questo fronte), proprio perché oggettivamente c’è la necessità di procedere il prima possibile ad una complessiva ricognizione dello stato dei danni che il nostro patrimonio culturale ha subìto, per poi mettere in campo tutte le azioni necessarie. E’ di prossima emanazione, ed è davvero questione di pochi giorni- continua la parlamentare- il Decreto Legge del Governo con lo stanziamento delle risorse per gli interventi relativi al terremoto. Approfittando proprio del Question Time alla Camera, insieme agli altri colleghi del gruppo PD di Commissione, abbiamo discusso l’ interrogazione e abbiamo potuto positivamente riscontrare la grande attenzione e la grande sensibilità anche da parte del Ministero, con un dettaglio delle informazioni e delle schede analitiche, forniteci per ogni regione colpita dal sisma (l’interrogazione riguardava infatti le 4 regioni). Quindi è l’inizio di un lavoro comune che non sarà breve ma che occorre assolutamente condurre insieme sia con le rappresentanze nazionali sia con la Regione Marche che lo sta seguendo, che con i sindaci e le Sovrintendenze, dunque autorità sia centrali che locali”.

Quanto alla stima dei danni del sisma, il Premier Renzi in conferenza stampa a Palazzo Chigi ha riconosciuto danni gravissimi anche fuori dal cd. cratere.

“ E’ quanto del resto abbiamo sostenuto da subito, nelle giornate immediatamente successive al 24 agosto- dichiara l’On Manzi-; c’è un patrimonio gravemente ferito e non è solo quello culturale; numerosissime sono infatti le abitazioni colpite dal sisma, basti vedere il numero consistente di persone sfollate in provincia di Macerata già nei primissimi giorni. Un terremoto che fortunatamente nel nostro territorio non ha prodotto perdite umane, ma che ha prodotto comunque danni pesanti anche al di fuori del ristretto ambito del cratere”.

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