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Sisma e scuola. Anche per il prossimo anno varranno le deroghe riferite a numero di alunni per classe, posti docenti e Ata

Mercoledì, 26 Luglio 2017 17:29 | Letto 1171 volte   Clicca per ascolare il testo Sisma e scuola. Anche per il prossimo anno varranno le deroghe riferite a numero di alunni per classe, posti docenti e Ata Anche per il prossimo anno scolastico i dirigenti degli Uffici scolastici regionali dei territori colpiti dal terremoto che ha interessato lItalia centrale potranno avvalersi di tutte le misure adottate per garantire la regolare prosecuzione dellanno scolastico 2016/2017. Lo ha reso noto la ministra dellIstruzione, Valeria Fedeli, rispondendo a uninterrogazione durante il Question time alla Camera.    Lo prevede - ha spiegato - una disposizione inserita, in sede di conversione, nel cosiddetto Decreto per il Mezzogiorno in questi giorni allesame del Parlamento. In particolare, si tratta di una deroga al numero minimo e massimo di alunni per classe normalmente previsto, dellIstituzione di ulteriori posti di personale decente nonchè di personale Ata e di ulteriori deroghe alle procedure e ai termini ordinariamente previsti per lassegnazione di cattedre ai docenti, al personale Ata e agli educatori. Il 6 luglio scorso avevamo detto che non cera motivo per ritenere che il Governo non avrebbe ascoltato le nostre istanze nelle quali chiedevamo di scongiurare la riduzione dellorganico di diritto per la diminuzione del numero di iscrizioni degli alunni con conseguente restringimento del tempo-scuola. I numerosi incontri a Roma con il sottosegretario Boschi e il ministro Fedeli oltre a quelli in Regione con lassessore Bravi e lUfficio scolastico regionale ci inducevano allottimismo. Limpegno di Anci Marche è stato premiato. Così il presidente Maurizio Mangialardi che ha accolto con grande soddisfazione la concessione delle deroghe (per studenti, insegnanti, Ata e procedure) da parte del ministro Fedeli per il prossimo anno scolastico per i Comuni terremotati. Ci siamo adoperati con grande convinzione su questo tema - ribadisce Mangialardi - ed oggi abbiamo ottenuto un risultato a favore dei territori e dei suoi cittadini. Grazie al Governo che ha accolto le nostre istanze. Fonte Ansa 

Anche per il prossimo anno scolastico i dirigenti degli Uffici scolastici regionali dei territori colpiti dal terremoto che ha interessato l'Italia centrale potranno avvalersi di tutte le misure adottate per garantire la regolare prosecuzione dell'anno scolastico 2016/2017. Lo ha reso noto la ministra dell'Istruzione, Valeria Fedeli, rispondendo a un'interrogazione durante il Question time alla Camera.
    "Lo prevede - ha spiegato - una disposizione inserita, in sede di conversione, nel cosiddetto Decreto per il Mezzogiorno in questi giorni all'esame del Parlamento". In particolare, si tratta di "una deroga al numero minimo e massimo di alunni per classe normalmente previsto", dell'Istituzione "di ulteriori posti di personale decente nonchè di personale Ata" e di "ulteriori deroghe alle procedure e ai termini ordinariamente previsti per l'assegnazione di cattedre ai docenti, al personale Ata e agli educatori".

"Il 6 luglio scorso avevamo detto che non c'era motivo per ritenere che il Governo non avrebbe ascoltato le nostre istanze nelle quali chiedevamo di scongiurare la riduzione dell'organico di diritto per la diminuzione del numero di iscrizioni degli alunni con conseguente restringimento del tempo-scuola. I numerosi incontri a Roma con il sottosegretario Boschi e il ministro Fedeli oltre a quelli in Regione con l'assessore Bravi e l'Ufficio scolastico regionale ci inducevano all'ottimismo. L'impegno di Anci Marche è stato premiato". Così il presidente Maurizio Mangialardi che ha accolto con grande soddisfazione la concessione delle deroghe (per studenti, insegnanti, Ata e procedure) da parte del ministro Fedeli per il prossimo anno scolastico per i Comuni terremotati. "Ci siamo adoperati con grande convinzione su questo tema - ribadisce Mangialardi - ed oggi abbiamo ottenuto un risultato a favore dei territori e dei suoi cittadini. Grazie al Governo che ha accolto le nostre istanze".

Fonte Ansa 

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