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Camerino- “ Zona Rossa “. Presto la riconsegna di piazza Cavour e delle vie principali

Martedì, 01 Agosto 2017 16:17 | Letto 4313 volte   Clicca per ascolare il testo Camerino- “ Zona Rossa “. Presto la riconsegna di piazza Cavour e delle vie principali Proseguono i lavori nel centro storico di Camerino al fine di ridurre la cd.”zona rossa”. Riaperto da pochi giorni anche un tratto di via Ugo Betti, accessibile da Porta Caterina Cybo. “ Stiamo portando avanti un lavoro in maniera molto importante- spiega il sindaco Pasqui  – La “zona rossa” di Camerino è talmente vasta e lesionata che meritava un tempo di lavoro di un certo peso, ciò nonostante, stiamo riacquistando giorno per giorno pezzi di città. Da qui a qualche giorno avrò un quadro completo che deriverà dalle autorizzazioni che la Regione deve darci e, sulle quali, dobbiamo onestamente ragionare, dal momento che alcune di esse  andranno a consentire un’apertura significativa del percorso. Ritengo che da qui a una decina di giorni, saremo in grado di fornire anche delle date- aggiunge Pasqui- Riapriremo piazza Cavour e parti importanti del centro, con le vie principali che verranno riconsegnate ai cittadini. La valenza di questo discorso è davvero considerevole, perché significa che si chiude la prima parentesi delle messe in sicurezza e si apre l’altra parentesi altrettanto importante della ricostruzione e, per alcuni cittadini, anche il rientro nelle loro abitazioni, in quanto non lesionate. Direi dunque di darci una decina di giorni per iniziare con una mappatura reale e cartografica della situazione della città. Quel che è certo è che si sta camminando ad un ritmo molto spedito e, se si considera la grandezza della città, non solo senza aver perso un’ora di tempo, ma con dei risultati rilevanti. Non essendo visibile agli occhi dei più quello che all’interno della città si sta facendo, non potendo vedere  quanto è stato definito e deciso su carta, capisco la preoccupazione dei cittadini,  tuttavia,  assicuro che da qui ad un numero di giorni nemmeno troppo lontano, il lavoro potrà essere percepito concretamente. Mi meraviglio solo del paragone con comuni più piccoli  -chiude il sindaco- Credo e intendo sottolineare che ogni comune sta facendo il massimo per quello che è, e, per le situazioni che ha; invito a non fare paragoni con altre realtà, semplicemente nel rispetto delle nostre situazioni”.

Proseguono i lavori nel centro storico di Camerino al fine di ridurre la cd.”zona rossa”. Riaperto da pochi giorni anche un tratto di via Ugo Betti, accessibile da Porta Caterina Cybo.

“ Stiamo portando avanti un lavoro in maniera molto importante- spiega il sindaco Pasqui  – La “zona rossa” di Camerino è talmente vasta e lesionata che meritava un tempo di lavoro di un certo peso, ciò nonostante, stiamo riacquistando giorno per giorno pezzi di città. Da qui a qualche giorno avrò un quadro completo che deriverà dalle autorizzazioni che la Regione deve darci e, sulle quali, dobbiamo onestamente ragionare, dal momento che alcune di esse  andranno a consentire un’apertura significativa del percorso. Ritengo che da qui a una decina di giorni, saremo in grado di fornire anche delle date- aggiunge Pasqui- Riapriremo piazza Cavour e parti importanti del centro, con le vie principali che verranno riconsegnate ai cittadini. La valenza di questo discorso è davvero considerevole, perché significa che si chiude la prima parentesi delle messe in sicurezza e si apre l’altra parentesi altrettanto importante della ricostruzione e, per alcuni cittadini, anche il rientro nelle loro abitazioni, in quanto non lesionate. Direi dunque di darci una decina di giorni per iniziare con una mappatura reale e cartografica della situazione della città. Quel che è certo è che si sta camminando ad un ritmo molto spedito e, se si considera la grandezza della città, non solo senza aver perso un’ora di tempo, ma con dei risultati rilevanti. Non essendo visibile agli occhi dei più quello che all’interno della città si sta facendo, non potendo vedere  quanto è stato definito e deciso su carta, capisco la preoccupazione dei cittadini,  tuttavia,  assicuro che da qui ad un numero di giorni nemmeno troppo lontano, il lavoro potrà essere percepito concretamente. Mi meraviglio solo del paragone con comuni più piccoli  -chiude il sindaco- Credo e intendo sottolineare che ogni comune sta facendo il massimo per quello che è, e, per le situazioni che ha; invito a non fare paragoni con altre realtà, semplicemente nel rispetto delle nostre situazioni”.

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