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Multe, accanimento terapeutico a Camerino

Giovedì, 05 Ottobre 2017 10:10 | Letto 7812 volte   Clicca per ascolare il testo Multe, accanimento terapeutico a Camerino Oltre al danno la beffa. Sembra questo il senso della lettera scritta dal genitore di uno studente iscritto alla facoltà di Fisica dellUniversità di Camerino, di seguito pubblicata, che lamenta il troppo zelo da parte dei locali agenti della polizia municipale. Destinatario della missiva il sindaco della città ducale Gianluca Pasqui. Gentilissimo Sindaco, sono padre di uno studente di Farmacia Unicam, iscritto al secondo anno. Premetto che le scrivo anche a nome di altri genitori che come me hanno i figli che studiano a Camerino. Il fatto in questione è l’accanimento dei vigili urbani di Camerino che comminano multe per divieto di sosta agli studenti che vanno a lezione. L’ultima in ordine cronologico risale a ieri mattina davanti agli istituti di chimica.Ora prendiamo in esame l’intera situazione: a Camerino non ci sono più alloggi e gli studenti sono costretti a fare i pendolari con altri comuni limitrofi. E’ chiaro che per andare a lezione e cercare in qualche modo di tenere viva l’università, sono costretti a spostarsi in macchina con conseguente aggravio si spesa per noi genitori . Pertanto nella zona universitaria vi è una grossa difficoltà a parcheggiare, anche perché l’unico parcheggio vicino agli istituti di chimica risulta essere chiuso.Allora le faccio una semplice domanda: ha senso fare le multe ai ragazzi che vanno a lezione e che non sanno dove alloggiare a Camerino ? Con tutti i sacrifici che sta facendo l’Unicam per cercare di trattenere gli studenti a Camerino, le sembra questo da il modo di collaborare da parte del Comune ? Le faccio sommessamente notare che quest’anno, al secondo anno di farmacia, ci sono a lezione solo 40 studenti rispetto agli oltre cento degli anni passati. E lo sa perché ? Perché sono andati via da Camerino verso altre sedi Universitarie. Ora se volete fare fuggire anche i restanti quaranta, siete sulla buona strada.Con osservanza.

Oltre al danno la beffa. Sembra questo il senso della lettera scritta dal genitore di uno studente iscritto alla facoltà di Fisica dell'Università di Camerino, di seguito pubblicata, che lamenta il troppo zelo da parte dei locali agenti della polizia municipale. Destinatario della missiva il sindaco della città ducale Gianluca Pasqui.

Gentilissimo Sindaco,

sono padre di uno studente di Farmacia Unicam, iscritto al secondo anno. Premetto che le scrivo anche a nome di altri genitori che come me hanno i figli che studiano a Camerino. 
Il fatto in questione è l’accanimento dei vigili urbani di Camerino che comminano multe per divieto di sosta agli studenti che vanno a lezione. L’ultima in ordine cronologico risale a ieri mattina davanti agli istituti di chimica.
Ora prendiamo in esame l’intera situazione: a Camerino non ci sono più alloggi e gli studenti sono costretti a fare i pendolari con altri comuni limitrofi. E’ chiaro che per andare a lezione e cercare in qualche modo di tenere viva l’università, sono costretti a spostarsi in macchina con conseguente aggravio si spesa per noi genitori . Pertanto nella zona universitaria vi è una grossa difficoltà a parcheggiare, anche perché l’unico parcheggio vicino agli istituti di chimica risulta essere chiuso.
Allora le faccio una semplice domanda: ha senso fare le multe ai ragazzi che vanno a lezione e che non sanno dove alloggiare a Camerino ? Con tutti i sacrifici che sta facendo l’Unicam per cercare di trattenere gli studenti a Camerino, le sembra questo da il modo di collaborare da parte del Comune ? 
Le faccio sommessamente notare che quest’anno, al secondo anno di farmacia, ci sono a lezione solo 40 studenti rispetto agli oltre cento degli anni passati. E lo sa perché ? Perché sono andati via da Camerino verso altre sedi Universitarie. Ora se volete fare fuggire anche i restanti quaranta, siete sulla buona strada.
Con osservanza.

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