Mattarella torna nell'entroterra montano. 8 novembre a Pieve Torina e Castelsantangelo

Sabato, 04 Novembre 2017 19:55 | Letto 5438 volte   Clicca per ascolare il testo Mattarella torna nell'entroterra montano. 8 novembre a Pieve Torina e Castelsantangelo Per l’ottava volta il Capo dello Stato Sergio Mattarella sarà nelle Marche. Mercoledì 8 novembre tornerà nell’entroterra terremotato del maceratese. L’arrivo a Pieve Torina e a seguire la visita di Castelsantangelo sul Nera. “ E’ con grande piacere che accogliamo la più alta carica dello stato- dichiara il sindaco Alessandro Gentilucci - Un segno di vicinanza alla nostra gente e un motivo di orgoglio per Pieve Torina. E’ una visita che segue all’invito che ebbi a fare nell’occasione dell’incontro che il Capo dello Stato volle con tutti i sindaci delle aree terremotate nei giardini  del Quirinale. La nostra è una terra che sta tentando di ripartire e sicuramente chiederemo al Presidente vicinanza e sensibilità affinché si prodighi nei confronti delle istituzioni politiche, per dare giusta rilevanza alle forti esigenze della nostra popolazione e del nostro territorio. L’occasione di questa visita- prosegue Gentilucci- sarà dunque un motivo per evidenziare e sottolineare ancora una volta che c’è bisogno di un cambio di passo e, da parte della governance, di condividere le scelte e sottoporle ai sindaci perché, solo chi vive costantemente a contatto con la gente, riesce a capire e risolvere criticità e problematiche.  Senza una concertazione con il Commissario di governo- ribadisce il primo cittadino- viene meno un impianto normativo e si crea un empasse: è ormai evidente che i problemi che vive la montagna, non sono quelli dell’Emilia o del terremoto de L’Aquila, perché la nostra è un’altra peculiarità. Allora è necessario calare le politiche sul territorio e, per fare questo, non si può prescindere dall’ascolto dei sindaci del territorio, ognuno dei quali ha da esporre le necessità del suo paese e della sua gente”. Un evento di natura straordinaria la presenza della massima carica dello Stato, per il quale Pieve Torina, si sta preparando con la cura di ogni dettaglio. “ La visita nel territorio comunale – spiega il sindaco- riguarderà la parte di Pieve Torina che è rimasta, dopo le innumerevoli demolizioni alle quali abbiamo sottoposto il paese, con la volontà restituire agli abitanti una cittadina nuova, migliore, dotata di infrastrutture tecnologiche e all’avanguardia. Faremo vedere al Presidente il primo edificio scolastico definitivo che stiamo riuscendo a creare e non mancherà la visita alle SAE. Per l8 novembre- continua Gentilucci- ne avremo consegnate altre 95 e, per quella data, le famiglie che saranno rientrate a casa, saranno salite a 145. Siamo convinti che l’incontro del Presidente con la nostra gente sia un momento significativo; faremo capire a Mattarella quanto le nostre famiglie abbiano sofferto, quanto siano state tenaci, resilienti e dignitose.  Oltre alle persone che sono state ospitate a lungo nelle strutture alberghiere, non dimentichiamo che molti, non se ne sono mai andati, adattandosi come hanno potuto, nelle roulotte, nei camper o in abitazioni di fortuna. C’è entusiasmo dunque per questa presenza speciale anche se non mancheremo di sollevare alcune problematiche, invitando le istituzioni a tendere una mano affinché il nostro territorio montano, già in via di spopolamento, non si desertifichi irrimediabilmente. In un  momento così drammatico e profondamente segnato da eventi che ci hanno messo a dura prova- conclude Gentilucci-  la mia sarà anche la  testimonianza del ruolo che svolgo come presidente di un unione montana, che dice a tutti i sindaci, noi ci siamo”.   

Per l’ottava volta il Capo dello Stato Sergio Mattarella sarà nelle Marche. Mercoledì 8 novembre tornerà nell’entroterra terremotato del maceratese. L’arrivo a Pieve Torina e a seguire la visita di Castelsantangelo sul Nera.

“ E’ con grande piacere che accogliamo la più alta carica dello stato- dichiara il sindaco Alessandro Gentilucci - Un segno di vicinanza alla nostra gente e un motivo di orgoglio per Pieve Torina. E’ una visita che segue all’invito che ebbi a fare nell’occasione dell’incontro che il Capo dello Stato volle con tutti i sindaci delle aree terremotate nei giardini  del Quirinale. La nostra è una terra che sta tentando di ripartire e sicuramente chiederemo al Presidente vicinanza e sensibilità affinché si prodighi nei confronti delle istituzioni politiche, per dare giusta rilevanza alle forti esigenze della nostra popolazione e del nostro territorio. L’occasione di questa visita- prosegue Gentilucci- sarà dunque un motivo per evidenziare e sottolineare ancora una volta che c’è bisogno di un cambio di passo e, da parte della governance, di condividere le scelte e sottoporle ai sindaci perché, solo chi vive costantemente a contatto con la gente, riesce a capire e risolvere criticità e problematiche.  Senza una concertazione con il Commissario di governo- ribadisce il primo cittadino- viene meno un impianto normativo e si crea un empasse: è ormai evidente che i problemi che vive la montagna, non sono quelli dell’Emilia o del terremoto de L’Aquila, perché la nostra è un’altra peculiarità. Allora è necessario calare le politiche sul territorio e, per fare questo, non si può prescindere dall’ascolto dei sindaci del territorio, ognuno dei quali ha da esporre le necessità del suo paese e della sua gente”.

Un evento di natura straordinaria la presenza della massima carica dello Stato, per il quale Pieve Torina, si sta preparando con la cura di ogni dettaglio.

“ La visita nel territorio comunale – spiega il sindaco- riguarderà la parte di Pieve Torina che è rimasta, dopo le innumerevoli demolizioni alle quali abbiamo sottoposto il paese, con la volontà restituire agli abitanti una cittadina nuova, migliore, dotata di infrastrutture tecnologiche e all’avanguardia. Faremo vedere al Presidente il primo edificio scolastico definitivo che stiamo riuscendo a creare e non mancherà la visita alle SAE. Per l'8 novembre- continua Gentilucci- ne avremo consegnate altre 95 e, per quella data, le famiglie che saranno rientrate a casa, saranno salite a 145. Siamo convinti che l’incontro del Presidente con la nostra gente sia un momento significativo; faremo capire a Mattarella quanto le nostre famiglie abbiano sofferto, quanto siano state tenaci, resilienti e dignitose.  Oltre alle persone che sono state ospitate a lungo nelle strutture alberghiere, non dimentichiamo che molti, non se ne sono mai andati, adattandosi come hanno potuto, nelle roulotte, nei camper o in abitazioni di fortuna. C’è entusiasmo dunque per questa presenza speciale anche se non mancheremo di sollevare alcune problematiche, invitando le istituzioni a tendere una mano affinché il nostro territorio montano, già in via di spopolamento, non si desertifichi irrimediabilmente. In un  momento così drammatico e profondamente segnato da eventi che ci hanno messo a dura prova- conclude Gentilucci-  la mia sarà anche la  testimonianza del ruolo che svolgo come presidente di un' unione montana, che dice a tutti i sindaci, noi ci siamo”.   

Letto 5438 volte

Radioc1inblu

Radio FM e Internet
P.za Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax 0737.633180
Cellulare: 335.5367709

radioc1inblu@gmail.com

L'Appennino Camerte

Settimanale d'informazione dal 1921
Piazza Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax: 0737.633180
Cell: 335.5367709

appenninocamerte@gmail.com

Scopri come abbonarti

Questo sito utilizza i cookie

Puoi accettare e proseguire la navigazione o per maggiori informazioni Per saperne di piu'

Approvo
Clicca per ascolare il testo