A San Ginesio vince il cambiamento con Giuliano Ciabocco che ottiene il 58,32% di preferenze pari a 1156 voti.
"Una grande soddisfazione per noi che non abbiamo mai fatto politica – dice - . Abbiamo impostato la nostra campagna elettorale parlando con le persone. Le abbiamo ascoltate e abbiamo promosso un programma per far tornare il sorriso agli anziani e dare speranza ai giovani".
Ha perso così la sfida il vice sindaco uscente, Eraldo Riccucci che ha ottenuto il 41,67% di preferenze pari a 826 voti.
La percentuale dei cittadini alle urne a San Ginesio è stata del 57,9% degli aventi diritti al voto. Hanno votato 2022 ginesini aventi diritto su 3493. Percentuale minore rispetto alla scorsa tornata in cui aveva votato il 63,23% degli aventi diritto.
A Penna San Giovanni, dopo che per un anno il paese è stato guidato dal commissario prefettizio, la tornata elettorale che ieri ha portato alle urne più del 62% degli aventi diritto al voto ha eletto Stefano Burocchi.
"Avevo perso nel 2012 – dice Burocchi – così decisi di non ripresentarmi lo scorso anno dal momento che i cittadini mi avevano bocciato. Dopo quello che è successo nell'ultimo anno, invece credo che mi abbiano scelto per portare la giusta serenità e positività a Penna San Giovanni. I cittadini erano diventati apatici. Penna era sopito su se stesso, noi vogliamo riportare la grinta".
Le dichiarazioni di tutti i candidati di San Ginesio e Penna San Giovanni e la formazione dei due consigli comunali saranno pubblicati nel prossimo numero dell'Appennino Camerte in uscita giovedì 14 giugno.