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Stop di Cantone. L’opinione di Città in Comune

Sabato, 22 Settembre 2018 12:27 | Letto 1173 volte   Clicca per ascolare il testo Stop di Cantone. L’opinione di Città in Comune Sullo stop di Cantone ai lavori del capannone in contrada Rancia interviene l’associazione “Città in Comune” nata dall’omonima lista che ha partecipato alle passate amministrative. Di seguito il comunicato integrale:   “Lassociazione Città in Comune esprime viva preoccupazione alla luce delle recenti prese di posizione del commissario anticorruzione Cantone, che ha rilevato lirregolarità delle procedure previste per assegnare i lavori al Capannone de La Rancia, destinato, secondo lamministrazione comunale, a realizzare 46 appartamenti per i terremotati e acquistato con soldi regionali: loperazione è in contrasto con le norme del codice dei contratti. La vicenda, al di là dellaspetto normativo, conferma le perplessità che abbiamo esplicitato da quando il sindaco si è barricato sulle sue posizioni, quindi da un anno a questa parte. Invece che seguire liter previsto dalla normativa in risposta allemergenza abitativa determinatasi con il terremoto, Pezzanesi si è blindato sulloperazione capannone senza sentire ragioni, grazie anche a incomprensibili scelte della Regione. Oltretutto a due anni dal sisma, Tolentino rimane lunica città a non aver fatto letteralmente nulla per uscire concretamente dallemergenza. Nulla, eccezion fatta per larea container, vera e propria bomba ad orologeria (così come confermano i tanti volontari che lì operano) sulla quale auspichiamo un intervento delle istituzioni affinché si proceda ad una sistemazione degli ospiti.  Come associazione torniamo a chiedere con determinazione la convocazione di un consiglio comunale aperto, dove non si sentano solo le autocelebrazioni del Sindaco ma si dìa finalmente voce a chi in questi lunghi anni è stato costantemente messo al silenzio dai monologhi senza capo né coda di Pezzanesi.”   G.S.
Sullo stop di Cantone ai lavori del capannone in contrada Rancia interviene l’associazione “Città in Comune” nata dall’omonima lista che ha partecipato alle passate amministrative.
Di seguito il comunicato integrale:
 
“L'associazione Città in Comune esprime viva preoccupazione alla luce delle recenti prese di posizione del commissario anticorruzione Cantone, che ha rilevato l'irregolarità delle procedure previste per assegnare i lavori al Capannone de La Rancia, destinato, secondo l'amministrazione comunale, a realizzare 46 appartamenti per i terremotati e acquistato con soldi regionali: l'operazione è in contrasto con le norme del codice dei contratti. La vicenda, al di là dell'aspetto normativo, conferma le perplessità che abbiamo esplicitato da quando il sindaco si è barricato sulle sue posizioni, quindi da un anno a questa parte. Invece che seguire l'iter previsto dalla normativa in risposta all'emergenza abitativa determinatasi con il terremoto, Pezzanesi si è blindato sull'"operazione capannone" senza sentire ragioni, grazie anche a incomprensibili scelte della Regione. Oltretutto a due anni dal sisma, Tolentino rimane l'unica città a non aver fatto letteralmente nulla per uscire concretamente dall'emergenza. Nulla, eccezion fatta per l'area container, vera e propria bomba ad orologeria (così come confermano i tanti volontari che lì operano) sulla quale auspichiamo un intervento delle istituzioni affinché si proceda ad una sistemazione degli ospiti. 
Come associazione torniamo a chiedere con determinazione la convocazione di un consiglio comunale aperto, dove non si sentano solo le autocelebrazioni del Sindaco ma si dìa finalmente voce a chi in questi lunghi anni è stato costantemente messo al silenzio dai monologhi senza capo né coda di Pezzanesi.”
 
G.S.

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