Rivedere l'impianto legislativo e agevolare la ricostruzione. Se ne è fatto interprete il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, che oggi,ha partecipato ad una riunione con i vescovi delle diocesi terremotate del Centro Italia presso la sede della CEI.
Alla riunione era presente anche l'arcivescovo della Diocesi di Camerino San Severino Marche Mons. Francesco Massara. Il premier ha assicurato che, tra poco più di una settimana, troverà approvazione l’ordinanza attuativa per il secondo piano di ristrutturazione dei beni culturali. Con una copertura di 300 milioni di euro, l'ordinanza fisserà le modalità per l’avvio della ricostruzione di circa 600 chiese, rispetto alle 3mila devastate dal sisma, individuate da un anno e mezzo, in base ai criteri di priorità stabiliti dalle Diocesi con il coinvolgimento delle Regioni e dei Comuni.
Nell'incontro, presieduto dal Cardinale Bassetti e promosso dalla Segreteria generale della CEI, i vescovi hanno potuto rappresentare le istanze delle comunità locali e la loro sofferenza, di fronte ad uno Stato percepito come lontano e in ritardo nel processo di ricostruzione.
Come informa una nota diffusa dalla Cei, i presuli hanno anche evidenziato al Presidente del Consiglio il disagio legato alla stratificazione di un impianto legislativo appesantito dai tempi della burocrazia.
Gradita dai vescovi l'attenzione del premier alle chiese che, come hano sottolineato, oltre che un luogo di culto, costituiscono un essenziale riferimento aggregativo a servizio del bene comune. La loro riapertura rappresenta una risposta al senso di sfiducia e di solitudine delle comunità e importante veicolo di rilancio delle presenze turistiche sui territori.