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Sisma e ricostruzione. A Sefro e Amandola "Non temere non tremare"

Sabato, 31 Agosto 2019 08:52 | Letto 953 volte   Clicca per ascolare il testo Sisma e ricostruzione. A Sefro e Amandola "Non temere non tremare" Ha scelto Sefro e Amandola la settima edizione di “Se vuoi la pace prepara la pace”, organizzata dall’Università per la Pace con il sostegno dell’Assemblea legislativa delle Marche, nel corso della quale verrà presentato il progetto pluriennale “Non tremare...non temere”. L’iniziativa in programma il 7 e 8 settembre, focalizzerà la sua attenzione sui territori colpiti dal sisma. La presentazione è avvenuta ad Ancona, con gli interventi del Presidente del Consiglio regionale Antonio Mastrovincenzo e del presidente dell’Università per la Pace Mario Busti. Presente anche la giornalista siriana Asmae Dachan che, proprio ad Amandola, sarà protagonista di un incontro insieme all’inviato speciale del tg1 Amedeo Ricucci. Attraverso un reportage realizzato in Siria, l’incontro farà comprendere quello che accade al di là del Mediterraneo, per una lettura più attenta delle dinamiche che portano alla fuga dai territori di origine. A Sefro invece avverrà la cerimonia di riconoscimento della Chiesa di San Tossano di Agolla come “Opera di Pace delle Marche”. Il senso di questa iniziativa- ha dichiarato il Presidente del Consiglio Regionale Antonio Mastrovincenzo- è che pace significa anche essere solidali, vicini e attenti alle popolazioni colpite dal terremoto che hanno vissuto un  vero e proprio  bombardamento che ha fatto perdere loro case, scuole, chiese, insieme ai loro beni. Questo purtroppo ha molte similitudini con quello che avviene in guerra. Con questa proposta e insieme allUniversità per la pace, vogliamo dare attenzione massima a questi territori anche grazie a testimonianze importanti come quella di Asmae Dachan. Con lUniversità per la Pace come sempre fatto in passato continueremo a collaborare su temi di grande attualità e soprattutto di grande valore per i giovani.  C.C.
Ha scelto Sefro e Amandola la settima edizione di “Se vuoi la pace prepara la pace”, organizzata dall’Università per la Pace con il sostegno dell’Assemblea legislativa delle Marche, nel corso della quale verrà presentato il progetto pluriennale Non tremare...non temere. L’iniziativa in programma il 7 e 8 settembre, focalizzerà la sua attenzione sui territori colpiti dal sisma.
La presentazione è avvenuta ad Ancona, con gli interventi del Presidente del Consiglio regionale Antonio Mastrovincenzo e del presidente dell’Università per la Pace Mario Busti. Presente anche la giornalista siriana Asmae Dachan che, proprio ad Amandola, sarà protagonista di un incontro insieme all’inviato speciale del tg1 Amedeo Ricucci. Attraverso un reportage realizzato in Siria, l’incontro farà comprendere quello che accade al di là del Mediterraneo, per una lettura più attenta delle dinamiche che portano alla fuga dai territori di origine. A Sefro invece avverrà la cerimonia di riconoscimento della Chiesa di San Tossano di Agolla come “Opera di Pace delle Marche”.
" Il senso di questa iniziativa- ha dichiarato il Presidente del Consiglio Regionale Antonio Mastrovincenzo- è che 'pace' significa anche essere solidali, vicini e attenti alle popolazioni colpite dal terremoto che hanno vissuto un  vero e proprio  bombardamento che ha fatto perdere loro case, scuole, chiese, insieme ai loro beni. Questo purtroppo ha molte similitudini con quello che avviene in guerra. Con questa proposta e insieme all'Università per la pace, vogliamo dare attenzione massima a questi territori anche grazie a testimonianze importanti come quella di Asmae Dachan. Con l'Università per la Pace come sempre fatto in passato continueremo a collaborare su temi di grande attualità e soprattutto di grande valore per i giovani". 
C.C.

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