Stampa questa pagina

Sgravi alle imprese del cratere. Patassini attacca il Governo

Giovedì, 31 Ottobre 2019 11:49 | Letto 877 volte   Clicca per ascolare il testo Sgravi alle imprese del cratere. Patassini attacca il Governo Prosegue la battaglia del deputato marchigiano del Carroccio, Tullio Patassini che chiedeva, per le imprese inserite nellarea del cratere del sisma del Centro Italia del 2016, la riapertura dei termini per la presentazione delle domande per laccesso alle agevolazioni fiscali previste dalla legge di bilancio 2019. “Era stata istituita la zona franca urbana – spiega Tullio Patassini - con lo sconto delle imposte per le imprese esistenti, a valere per gli anni di imposta 2017/2018. Con la legge di bilancio 2018 la Lega ha proposto e ottenuto la stessa attenzione fiscale per gli anni 2019/2020, non solo per le imprese esistenti, ma anche per tutte quelle che si insedieranno all’interno del cratere fino al 31 dicembre 2019. Il Ministero – aggiunge - ha aperto la prima finestra da giugno a luglio 2019 per accogliere le prime domande, con una temporalità molto ristretta. Noi ora chiediamo che il bando venga riaperto affinché tutte le imprese che si insedieranno in questi mesi possano godere degli stessi diritti”. Dal Ministero però è arrivata una risposta negativa: Il Ministero dello Sviluppo economico – risponde la sottosegretaria allo Sviluppo economico Alessandra Todde- ha ritenuto congruo e ragionevole il periodo di apertura dello sportello dal 18 giugno al 18 luglio 2019, in ragione del fatto che lincentivo è rivolto anche nei confronti dei soggetti che si sono impegnati ad avviare una nuova iniziativa economica nella zona franca urbana entro il 31 dicembre 2019, purché costituiti nel termine previsto dal bando. Patassini annuncia quindi di non arrendersi: “Noi proseguiremo insistendo su questo argomento. Per noi era scontato chiedere una proroga del percorso iniziato con il Governo gialloverde. Continueremo ad insistere al Ministero affinché questi termini vengano riaperti”. GS
Prosegue la battaglia del deputato marchigiano del Carroccio, Tullio Patassini che chiedeva, per le imprese inserite nell'area del cratere del sisma del Centro Italia del 2016, la riapertura dei termini per la presentazione delle domande per l'accesso alle agevolazioni fiscali previste dalla legge di bilancio 2019.

“Era stata istituita la zona franca urbana – spiega Tullio Patassini - con lo sconto delle imposte per le imprese esistenti, a valere per gli anni di imposta 2017/2018. Con la legge di bilancio 2018 la Lega ha proposto e ottenuto la stessa attenzione fiscale per gli anni 2019/2020, non solo per le imprese esistenti, ma anche per tutte quelle che si insedieranno all’interno del cratere fino al 31 dicembre 2019.

Il Ministero – aggiunge - ha aperto la prima finestra da giugno a luglio 2019 per accogliere le prime domande, con una temporalità molto ristretta. Noi ora chiediamo che il bando venga riaperto affinché tutte le imprese che si insedieranno in questi mesi possano godere degli stessi diritti”.

Dal Ministero però è arrivata una risposta negativa: "Il Ministero dello Sviluppo economico – risponde la sottosegretaria allo Sviluppo economico Alessandra Todde- ha ritenuto congruo e ragionevole il periodo di apertura dello sportello dal 18 giugno al 18 luglio 2019, in ragione del fatto che l'incentivo è rivolto anche nei confronti dei soggetti che si sono impegnati ad avviare una nuova iniziativa economica nella zona franca urbana entro il 31 dicembre 2019, purché costituiti nel termine previsto dal bando".

Patassini annuncia quindi di non arrendersi: “Noi proseguiremo insistendo su questo argomento. Per noi era scontato chiedere una proroga del percorso iniziato con il Governo gialloverde.

Continueremo ad insistere al Ministero affinché questi termini vengano riaperti”.

GS

Letto 877 volte

Articoli correlati (da tag)

Clicca per ascolare il testo