Furgone contro un albero, conducente a Torrette
Un furgone che viaggiava in via Bramante ad Appignano, per cause ancora in corso di accertamento, ha sbandato ed ha finito la sua corsa contro un albero.
Subito sul posto sono interventi i vigili del fuoco per estrarre il conducente del mezzo dalle lamiere.
I sanitari del 118, viste le condizioni dell'autista, hanno deciso per il trasferimento in eliambulanza all'ospedale di Torrette.
Non sono stati coinvolti altri mezzi.
GS
Caserma Carabinieri Camerino. Esito positivo in Prefettura
Come noto, era attesa una decisione risolutiva in ordine alla delocalizzazione degli uffici e sede operativa della Compagnia Carabinieri nello stabile dell’Unione Montana in via Venanzio Varano.
“Un incontro molto positivo” lo ha definito il presidente dell’Unione Montana Gentilucci: ” Avevo già sollecitato il fatto che saremmo dovuti tornare tutti in consiglio per cercare di trovare una soluzione in ordine alle problematiche tecniche e oggi, il prefetto Iolanda Rolli ha fatto un'opera incredibile di mediazione. Dopodiché evidente che siamo voluti addivenire a questa soluzione proprio in funzione di garantire una sede alla Caserma della compagnia Carabinieri di Camerino; prossimo passo sarà l'atto di delibera che dovrà essere fatto da ciascun consiglio comunale. Nell'accordo – continua Gentilucci- abbiamo sostanziato che lo stabile resterà funzionale alle esigenze della compagnia Carabinieri di Camerino e nella disponibilità dell'agenzia del Demanio per circa 60 anni. Ci siamo dunque dati dei tempi per realizzare questi passaggi che di fatto sottendono a una questione meramente di ordine tecnico ma, credo che i primi di dicembre si possa dare il via alla progettazione da parte dell'Agenzia del demanio e noi di fatto usciremo di scena”.
In seno al proprio Consiglio comunale,ogni ente dunque delibererà la cessione a titolo gratuito dell’immobile dell’Unione per le necessità dell’Arma; sullo stabile l’Agenzia del demanio effettuerà investimenti fino a 5 milioni di euro per l’adeguamento della struttura alle esigenze della Compagnia Carabinieri di Camerino.
Soddisfazione è stata espressa dal sindaco di Camerino Sandro Sborgia: “ Finalmente si è arrivati alla definizione degli atti necessari che condurranno alla formalizzazione dell’accordo che vede appunto lo stabile dell’Unione Montana da utilizzarsi per le esigenze dell’Arma dei Carabinieri, patrimonio di tutto il territorio su cui si estende la sua competenza, da Castelsantangelo sul Nera a Matelica. C’è soddisfazione- sottolinea Sborgia- in quanto attraverso questa premessa e allorché si arriverà alla definizione dell’atto, l’Unione Montana sta dando prova che , quando è necessario, sa anche dimostrarsi unita nell’interesse della comunità. Il termine per la sottoscrizione della firma dell’accordo è stato fissato per il 20 novembre, vigilia della ricorrenza della “Virgo Fidelis”, patrona dell’Arma dei Carabinieri, proprio in segno di omaggio e di festa per la felice risoluzione della problematica e- conclude Sborgia- nella difficoltà della contingenza del post sisma, il segno di positività viene dalla certezza che quello stabile sarà a breve sistemato e adeguato per le necessità dell’Arma restituendole condizioni dignitose e di efficienza”.
cc
Beccato a spacciare, picchia un carabiniere ma viene arrestato
Beccato in flagranza mentre spaccia. Nei guai un nigeriano del '91. A lavoro ieri pomeriggio i militari del nucleo operativo e radiomobile di Tolentino insieme ai carabinieri della stazione di Belforte. A seguito di una specifica operazione volta al contrasto dello spaccio di stupefacenti i militari hanno arrestato un nigeriano classe 1991, in Italia senza fissa dimora, celibe, disoccupato, con precedenti di polizia. Si trovava nei pressi della stazione ferroviaria e stava vedendo eroina ad un residente tolentinate. Nel momento in cui i carabinieri si sono avvicinati per procedere alla perquisizione personale, il nigeriano ha opposto resistenza. Nonostante questo sono riusciti ad estrarre dalla bocca due dosi in ovuli che aveva nascosto, pronti alla vendita. Il ragazzo era riuscito nel frattempo ad ingerire altre dosi ed è stato quindi portato dapprima all'ospedale di San Severino e poi al reparto di rianimazione di Camerino dove è stato sottoposto al lavaggio intestinale.
Questo ha permesso di recuperare e sequestrare un totale 20 grammi di eroina già suddivisa in dosi e due telefoni cellulari. Durante le fasi dell'arresto il nigeriano ha picchiato un militari del nucleo operativo e radiomobile di Tolentino causando lesioni guaribili in circa sette giorni. Arrestato, è stato portato a Montecitorio a disposizione dell'autorità giudiziaria mentre l'acquirente è stato segnalato alla Prefettura come assuntore di stupefacenti.
g.g.
Pezzanesi: "Farabollini è contro di noi"
Una norma che Pezzanesi contesta senza sé e senza ma, parlando di “disposizione inserita per volontà del commissario Farabollini che, colpendo Tolentino, finisce per intralciare l’opera di quanti costruirebbero nuovi edifici scolastici senza aggravio di costi. Il fatto che le scuole nei centri storici devono rimanere dove sono, ricostruite o adeguate simicamente, anche se il luogo non risponde a criteri di sicurezza, traffico, raggiungibilità, funzionalità ai numeri del territorio lo ritengo a dir poco assurdo”.
Non manca neppure una stoccata all’ex assessore Alessandro Massi, da tempo paladino del far rimanere la scuola Don Bosco nel centro cittadino. “Ognuno è libero di fare politica secondo le sue convinzioni – conclude Pezzanesi – ma chi oggi canta vittoria nel voler rattoppare una scuola vecchia invece che accettare la costruzione di un nuovo istituto non fa un favore ai cittadini ne ai ragazzi che dovranno frequentarla. Chi si pone in contraddizione su un tema come questo ritengo stia giocando solo una partita molto personale che poco inquadra la problematica nel suo insieme”.
Gaia Gennaretti
Camerino, finanziato l'adeguamento di 10 fermate autobus
Con la finanziaria 2019 la Regione Marche ha stanziato una somma complessiva di un milione di euro che serviranno a finanziare entro il 2021, le prime 68 fermate in graduatoria in base alle manifestazione di interesse al finanziamento pervenute entro fine agosto da amministrazioni e unioni di comuni al di fuori del cratere; alla somma stanziata si aggiungono poi 230 mila euro che raggiungeranno invece i comuni che hanno analogamente manifestato interesse tra quelli colpiti dal sisma. In entrambe le tipologie di Comuni, le opere verranno finanziate al 100 per cento della spesa ammissibile e nella misura massima di 20 mila euro. Nella città di Camerino saranno dieci le postazioni che potranno avvantaggiarsi di questo tipo di interventi che serviranno a dotare dei servizi necessari parti della città che, a seguito del terremoto, hanno subito una variazione dei percorsi. A Visso la risoluzione di criticità riguarderà invece due postazioni.
" Una misura questa che è stata fortemente voluta dalle forze sociali e anche dai rappresentanti dei cittadini- afferma l'assessore al Trasporto della Regione Marche Angelo Sciapichetti-. In alcuni comuni e in alcune zone sono state infatti costruite delle nuove aree urbanizzate nelle cui soluzioni abitative di emergenza, vivono centinaia di persone. E in quelle zone, anche per la stessa sicurezza dei cittadini e dei pedoni, bisognava intervenire con postazioni di fermata. I fondi stanziati vanno proprio in questa direzione. C'è ovviamente in tutta la Regione - continua Sciapichetti- un problema generale che riguarda la sicurezza dei passeggeri e che gli stessi autisti delle linee del trasporto pubblico ogni giorno ci segnalano ma prioritario doveva essere l'aspetto delle nuove criticità emerse a seguito dei percorsi urbani modificati dal post sisma. La serie di interventi dunque si appresta a partire - conclude l'assessore- ma nei prossimi anni avrà ulteriori sviluppi". Gli interventi che verranno realizzati riguarderanno la sicurezza pedonale per raggiungere le fermate, il miglioramento degli spazi di attesa, l’allestimento di attrezzature adeguate. Gli altri progetti in graduatoria, potranno essere finanziati con economie o nuove risorse disponibili.
Tra i 68 comuni altri comuni interessati e in graduatoria per i primi interventi (anche con più fermate): Falconara Marittima, Fano, Pesaro, Cingoli, Treia, Monte Roberto, Sant’Angelo in Pontano, Monte San Giusto, Magliano di Tenna, San Ginesio, Porto Sant’Elpidio, Poggio San Vicino, Chiaravalle, Cartoceto, Piobbico, Castelleone di Suasa, Lunano, Carpegna, Acquasanta Terme, Mondolfo, Apiro, Grottazzolina, Monte Vidon Combatte.
cc
Mense scuola Tolentino, attenzione a materie prime e varietà
Come spiegato dal consigliere delegato alle mense, Mirko Mancini: “Sono state organizzate diverse riunioni, con oltre 30 monitoraggi su tutti i plessi e con gli insegnanti, che hanno portato alla stesura del nuovo menù”.
Grande attenzione riservata alla qualità delle materie prime che, come spiegato dai due presidente dei comitati, sono italiane, come nel caso del grano per la pasta e marchigiane per carni e formaggi.
Francesca Porfiri, presidente del comitato mensa don Bosco dice: “Ci siamo voluti impegnare in questo percorso per aiutare e sostenere il comune.
Consci dell’impegno dell’amministrazione dopo il sisma, abbiamo deciso di dare una mano in questo settore. Prima di arrivare a questo menù sono state fatte delle prove, delle aggiustature, cercando di tenere presente tutte le esigenze. Un lavoro molto grande è stato fatto con le cuoche ed è stato piacevole constatare che il bambino, se incentivato, arriva ad assaggiare più alimenti. D una prima fase, dove erano più restii, si sono abituati ad assaggiare tutto. Importante informare i genitori nella formazione e nella collaborazione: per questo sono stati programmati due incontri distinti nei due istituti e altrettanti sono previsti anche a primavera per divulgare l’importanza dell’alimentazione”.
Donatella Morelli, Luca Belli e Francesca Porfiri
A presiedere il comitato dell’istituto Lucatelli, invece, è Luca Belli: “Nel comitato - dice - sono presenti anche gli insegnanti e tutto questo lavoro è stato reso possibile anche grazie a loro. Il nuovo menù - precisa - tiene conto anche della riduzione degli sprechi ed è stato validato dall’Asur. Nel sito web delle mense scolastiche ci sono molti materiali a disposizione dei genitori proprio per aiutarli nell’informazione. Il comitato mensa ha lavorato molto, è stato molto presente all’interno delle mense scolastiche ed è riuscito a comprendere a fondo l’attività. In pochi mesi sono stati fatti più di 30 monitoraggi e questo è raro in altri luoghi. Anche se i comitati sono due hanno lavorato come comitato unico”.
Soddisfazione anche di una delle cuoce, Donatella Morelli: “È molto facile avere un buon risultato con ottime materie prime. Vediamo che i bambini gradiscono. Mangiano tutti molto volentieri e per questo tranquillizziamo i genitori perché sono in ottime mani”.
GS
Pronto a primavera il nuovo asilo nido di Pieve Torina
" Un'altra risposta concreta in funzione del rilancio del paese e dell'intero territorio- afferma il sindaco Alessandro Gentilucci- Con l'asilo andiamo a completare un'altra parte del Polo scolastico di Pieve Torina, nel cuore storico del paese e a due passi dal campanile della nostra chiesa. Una struttura importante, antisismica ed ecosostenibile che abbiamo fortemente voluta per dare un servizio in più a coloro che vivono nel territorio e nei comuni limitrofi e che risponderà all'esigenza delle famiglie ". Una delle peculiarità dell'edificio, che si avvarrà di tutte le più innovative soluzioni green, è rappresentata dal fatto che gli alberi già presenti nel terreno saranno inglobati nella stessa costruzione. " Una volta realizzata,l'opera rappresenterà sicuramente un'eccellenza del centro Italia. Credo che in questi momenti storici occorra essere al passo con i tempi- conclude il sindaco-essere innovativi,lungimiranti e dare prospettive per il futuro. Se poi riusciamo a farlo nel rispetto della biodiversità e del nostro paesaggio, vuol dire che l'obiettivo è perfettamente centrato".
cc
nella foto sotto, l'attigua costruzione della scuola dell'infanzia
Solidarietà: la donazione al centro alzheimer della Linotype
“Da due anni - ha detto Gionata del Pupo della Linotype - ci impegniamo nel sociale. Prima del sisma abbiamo devoluto il ricavato dei calendari a due realtà della città. Poi un anno siamo rimasti fermi a causa del sisma e quest’anno abbiamo pensato a questa maglia che ha riscosso molto successo. Questo anche grazie a diverse aziende che hanno deciso di acquistarle per sostenere questa causa”.
Colmo di gratitudine il presidente del centro alzheimer, Giorgio Sbaraglia: “È un ringraziamento - dice - ma non il primo con la Linotype perché ci sono stati sempre vicino. Per qualsiasi necessità possiamo sempre chiedere una mano a Gionata che non si tira mai indietro.
Il centro si basa solo con la retta dei nostri ospiti, la popolazione si invecchia. Noi abbiamo bisogno di questa casa di riposo, dobbiamo ingrandirla. Fondamentale anche il lavoro della nuova segretaria, Sara Lorenzetti, che porta avanti con grande impegno e passione tutti gli impegni”
A sostenere questa donazione anche la Pro Loco di Tolentino, come ha detto il presidente Edoardo Mattioli: “Sono anni che parlo della necessità dell’ampliamento della casa di riposo - dice - e spero che presto possa essere realtà. Siamo stati sempre vicini alla casa di riposo e al centro alzheimer cercando di contribuire con diverse donazioni. Ho fatto scegliere per la vendita delle magliette la sera della sfilata proprio per dare ancora più spazio a questa iniziativa”.
A ribadire la necessità di un ampliamento della casa di riposo il direttore dell’Asp, Simone Ricci: “Se facciamo una analisi sociale, i nostri servizi sono sempre più indispensabili in un territorio come questo”.
Un obiettivo raggiunto quindi in sinergia tra pubblico e privato: “Credo sia importante e fondamentale - dice l’assessore Francesco Pio Colosi - avere una relazione quotidiana con la casa di riposo per cercare di risolvere i vari problemi del sociale. Grazie a Del Pupo perché è sempre impegnato in prima linea per essere al fianco delle strutture e delle realtà che si occupano del sociale a Tolentino. La vittoria passa sempre attraverso il lavoro di squadra e di gruppo”.
GS
Cinesi incantati da Treia: tour nella città del Bracciale
Gaia Gennaretti
Suoni di speranza. Inaugura a Muccia la chiesa dono del CNS
“Sarà un giorno di festa – dice il sindaco Mario Baroni- perché significa che si riparte. Una comunità priva di questi segni, rischia di sgretolarsi: il suono di una campana fungerà da richiamo, non solo per la preghiera ma anche per la socialità. L’apertura delle porte di una vera chiesa, seppur temporanea, farà felice tutti gli abitanti e in primo luogo il nostro parroco don Gianni Fabbrizi. Dopo tanta attesa, finalmente il giorno è arrivato e il segnale di ripartenza coinvolge davvero tutti. Saremo onorati della presenza dell’arcivescovo Francesco Massara che officierà la cerimonia e consacrerà il nuovissimo edificio di culto, il cui campanile esterno ci è stato donato dal progettista"
"La nuova chiesa - spiega Baroni – si trova in una posizione ideale e facilmente raggiungibile da parte di tutte le famiglie residenti nelle aree delle soluzioni abitative di emergenza. E' un ritorno alle radici in un vero luogo di culto, tanto più necessario, se consideriamo che da tre anni funzioni religiose e messe sono state sempre celebrate nei locali dell’ex mensa con il risultato di una promiscuità tra attività di vario genere ”.
Il CNS ha contribuito per il 50% alla realizzazione dell'opera, la parte restante è stata coperta da imprese socie e fornitori: Briganti Soc. Coop., Conscoop Soc. Coop. Cosp Tecno Service Soc. Coop., Eulero Engineering, Gesta S.p.A., Kineo Energy e Facility S.r.l., L’Internazionale Soc. Coop.
“Dopo il grande lavoro svolto con la gestione dell’appalto SAE – afferma il responsabile del CNS Francesco Cantarella- ci sembrava giusto donare un centro di aggregazione per la popolazione. Abbiamo accolto con grande piacere la proposta del Sindaco e ci siamo attivati immediatamente, coinvolgendo tutte le imprese che hanno partecipato alla costruzione delle casette. Siamo veramente contenti di contribuire in piccola parte alla ricostruzione del Comune di Muccia che ha subito gravi danni”
Alla cerimonia presieduta dall’arcivescovo Francesco Massara saranno presenti il Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, l’Assessore alla Protezione Civile Angelo Sciapichetti, il Commissario Straordinario di Governo alla ricostruzione Piero Farabollini, il Capo Dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli, il Presidente del Consiglio di Gestione del CNS Alessandro Hinna.
cc