Notizie di politica nelle Marche
Questa mattina, a Civitanova, i funerali di Enrico Costantini scomparso imporvvisamente mercoledì scorso a seguito di un malore.
La chiesa di San Gabriele dell'Addolorata ha ospitato l'ultimo saluto all'amico Enrico Costantini. Presenti diversi colleghi giornalisiti e, in rappresentanza di Tribuna Stadio, trasmissione per cui Enrico era una delle colonne portantanti, le due voci storiche Mario Staffolani e Fabio Ubaldi.
A dare l'ultimo saluto anche una rappresentazione della sua amata Civitanovese.
Sul feretro non potevano mancare appunto una maglia dei rossoblu e le sciarpe dei gruppi ultras dei tifosi della curva di Civitanova Marche.

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"Enrico guardava il mondo e lo raccontava". Così lo ha ricordato il parroco anche amico di Enrico Costantini.
Gli fa eco il collega giornalista Vittorio De Seriis, che proprio ad Enrico ha lasciato il testimone nel raccontare la Civitanovese per Tribuna Stadio: "Enrico - ha detto ai microfoni di Radio C1 In Blu -  come testimonia la maglia poggiata sulla bara, è stato sempre vicino alla squadra della sua città, ma ha voluto bene a tutto il calcio marchigiano.
Con Tribuna Stadio lo proiettavate nelle situazioni, forse più difficili, e lui le interpretava sempre con la sua saggezza sportiva, con il suo modo di vedere il calcio come una competizione di lealtà, di merito.
Non aveva mai esclamazioni o rimproveri da fare, ma solo una condivisione di quelle che sono le difficoltà del calcio. Il calcio è bello, deve unire e non dividere, Enrico è stata una figura del calcio civitanovese e del calcio marchigiano".

GS
Pubblicato in Cronaca
Venerdì, 29 Novembre 2019 11:09

C1 Notizie - 28 novembre

Pubblicato in Focus Notizie
Un impegno costante nei confronti della ricostruzione e della rinascita dei territori della sua diocesi e non solo quello dell'arcivescovo Francesco Massara.
Dopo la riunione alla Cei dei vescovi del cratere per affrontare gli effetti della nuova ordinanza sui beni culturali e l’incontro a Palazzo Chigi con il premier Giuseppe Conte sui problemi della popolazione e delle attività produttive colpite dal terremoto, Massara ha lanciato il suo grido di allarme ai cronisti de La stampa ai quali ha dichiarato: “Malgrado le promesse mancate, si rinasce se si lavora insieme. Nella nostra diocesi il sogno più grande e maggiormente diffuso tra la popolazione è quello di poter ritornare nelle proprie case”.

Al centro dell'intervista la riapertura della basilica di San Venanzio, a Camerino, in programma il prossimo 15 dicembre, un evento importante, come ha sottolineato l'arcivescovo al quotidiano nazionale: “Rivive San Venanzio, basilica-simbolo del cratere - si legge nell'intervista - . È certamente un primo segnale di rinascita di un territorio martoriato dal terremoto. A giugno papa Francesco col caschetto di sicurezza tra i terremotati di Camerino si è raccolto in preghiera nella cattedrale inagibile. E ci ha ricordato che un rischio mortale e cioè che dopo il primo coinvolgimento emotivo e mediatico, le promesse vadano a finire nel dimenticatoio. San Venanzio torna a risplendere di nuova luce, dopo i lavori di ricostruzione. È un avvenimento molto importante per la nostra comunità e non solo per i credenti. È un importante segno di rinascita per tutto il territorio".
Un modello anche dal punto di vista dei lavori post sisma, afferma Massara: “Era stata fatta dalla macchina pubblica della ricostruzione una previsione di spesa di 4 milioni di euro, mentre San Venanzio è stata ristrutturata con due milioni e duecentomila euro di investimento. Un modello per il resto del cratere - ha dichiarato a La Stampa - . Non sprechiamo denaro, abbiamo concluso i lavori nei tempi stimati e oltre a riaprire al culto un importante edificio di culto si offre alla popolazione un’opera di socializzazione in un territorio nel quale, dopo il sisma, mancano completamente i punti di aggregazione e di incontro. Ringrazio chi ha offerto la ristrutturazione, il parroco, le maestranze e i volontari che hanno collaborato a partire dalle piccole cose spicciole, come garantire le pulizie quotidiane nel cantiere”.

Infine l'importanza della comunicazione. Un valore su cui l'arcivescovo della arcidiocesi di Camerino - San Severino Marche non ha voluto mai spegnere i riflettori: "La ricostruzione non è un’illusione o un sogno da rincorrere e realizzare con il contributo di tutti, dalle istituzioni ai singoli cittadini. Così il sogno è divenuto realtà per il futuro dei nostri giovani. La comunicazione è fondamentale perché non muoia il nostro territorio".

GS

QUI IL LINK DELL'INTERA INTERVISTA A LA STAMPA: https://www.lastampa.it/vatican-insider-it/2019/11/28/news/post-terremoto-monsignor-massara-se-non-riparte-il-territorio-le-chiese-sono-musei-vuoti-1.38027376







Pubblicato in Diocesi
Attenzione al paziente anziano, fragile, con disabilità. La sanità, anche quella marchigiana, si orienta all’assistenza a domicilio e l’area vasta 3 si è dotata di un apparecchio per la diagnostica radiologica a domicilio. Questo tipo di assistenza è possibile anche grazie alla disponibilità di moderne tecnologie che permettono di poter curare il paziente a casa o nelle residenze per anziani o di effettuare esami diagnostici. Obiettivo portare la sanità al paziente e non viceversa. 

“L'esecuzione delle radiografie nel luogo di residenza del malato - si legge in una nota dell’Area Vasta - ha un effetto rassicurante e contribuisce a un miglioramento della qualità di vita dei pazienti.

L’acquisto del nuovo apparecchio da parte della Regione ha lo scoponi migliorare e riqualificare l’offerta a domicilio”. L’équipe che effettua gli esami è composta dai Tecnici Sanitari di Radiologia Medica che eseguono l’esame presso il domicilio del paziente, dai Medici Radiologi che refertano gli esami in ospedale a Macerata, dai Fisici Medici dell’AV3 che periodicamente effettuano, insieme ai tecnici, controlli di qualità e radio protezionistici sulle apparecchiature.

Il servizio di Radiologia Domiciliare nella nostra Arra Vasta è attivo da ottobre dello scorso anno ed è riservato a pazienti per i quali il trasporto in ospedale è oggettivamente difficoltoso. La richiesta di esami e assistenza domiciliare  deve essere effettuata dai medici di famiglia o specialistici e il costo della prestazione è quello del ticket, se dovuto, oppure gratuità nei casi di patologie invalidanti. Dall’avvio ad oggi, il servizio ha effettuato circa 100 prestazioni e si registra un incremento dell’attività.
g.g.


Pubblicato in Cronaca
Un atto di concretezza e responsabilità quelli dell’amministrazione di Castelraimondo. L’assise ha infatti stabilito che verrà conferita la cittadinanza onoraria a Liliana Segre e a Mirella Stanzione ma non prima che le due donne, reduci dai campi di concentramento nazisti, siano venute in città per incontrare gli studenti delle scuole. 




“La cittadinanza onoraria - fa sapere il sindaco Renzo Marinelli - va conferita a personalità che instaurano un legame col territorio per questo la conferiremo alle due donne quando verranno a Castelraimondo per incontrare scolaresche e cittadini. Eviteremo anche che ciò avvenga in campagna elettorale per le prossime regionali per non dare adito a strumentalizzazioni”.




G.G. 













(Approfondimento sul prossimo numero di Appennino Camerte)
Pubblicato in Cronaca
Venerdì, 29 Novembre 2019 08:26

Infortunio sul lavoro. Intervengono i soccorsi

Infortunio sul lavoro questa mattina alle 8, a Sforzacosta di Macerata.
L'allarme è scattato in via Giovanni XXIII, in una officina dove un operaio, mentre stava lavorando, è caduto da un ponteggio.
Sul posto i sanitari del 118 per soccorrere l'operaio che avrebbe fatto un volo di un paio di metri.
L'uomo è stato trasportato al pronto soccorso dell'ospedale di Macerata.

(Servizio aggiornato)
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Si illumina di speranza e di tante iniziative il ricco cartellone del Natale di Pieve Torina.  Tante le opere che sono state avviate negli ultimi mesi e che infondono nuova fiducia ad una comunità che mai si è arresa, rispondendo con coraggio e determinazione alle tante sfide del sisma. Luce è la parola chiave di tutte le festività natalizie che, in continuità con la tradizione del borgo, propongono un insieme vario di iniziative.
" Luce che significa rinascita- afferma il sindaco Alessandro Gentilucci- Luce che significa opportunità e accendere i riflettori su questo territorio. Si parte il 9 dicembre con la posa della prima pietra del centro civico e palestra che abbiamo voluto fortemente come opportunità per tutto il nostro territorio; sorge sopra i ritrovamenti dei Piceni e di una struttura romana. Siamo riusciti a conservare un'immagine che ci lega da un lato al passato e dall'altro al futuro- aggiunge il primo cittadino-  Lì ci sono le nostre radici e  lì stiamo scrivendo la nostra storia che sarà corredata da un libro; in quella giornata inseriremo nel terreno anche uno scrigno che recherà i pensieri dei ragazzi e delle famiglie. Uno scrigno che sarà riaperto tra 30 anni e, a quel punto, le persone potranno capire se stiamo stati bravi in questa ricostruzione, oppure no".
A segnare l'ingresso nel periodo delle festività sarà già in questo fine settimana l'accensione delle luminarie e via via, si entrerà nel vivo di tanti appuntamenti, pensati per regalare momenti di condivisione e serenità a tutta la popolazione.
"Ad essere illuminate - spiega Gentilucci-  saranno anche le aree sae che verranno raggiunte dalle cornamuse in un percorso che coinvolgerà le vie di Pieve Torina. Siamo riusciti a porre in essere anche delle iniziative che faranno felici i più piccoli come la pista dei Mini Kart e i gonfiabili e l'esibizione del Circo Bus e lo spettacolo di magia e bolle di sapone del Mago Kiko. A deliziarci sulle note, sarà l'Offida PiperBand & Drummer e il 5 gennaio arriverà la Befana. Non mancheranno il tradizionale pranzo degli anziani, la casa di Babbo Natale e i suoi doni, i laboratori del truccabimbi e i giocolieri. Quello approntato - conclude Gentilucci- è insomma un programma davvero folto e ricco di iniziative che si rivolgono a tutti. Alla base di tutto c'è la volontà di riportare tra i cittadini quella serenità e spensieratezza che troppo spesso manca".     
cc
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Sarà il grande Maestro Andrea Bocelli, il protagonista della Giornata delle Marche 2019. La cerimonia si terrà a Pesaro il prossimo 10 dicembre. Alll'artista internazionale verrà conferito il Picchio D'oro. Un riconoscimento che è segno della gratitudine di tutta la regione nei confronti della profonda sensibilità e dell'impegno, dimostrati nell'alleviare le difficoltà  dei paesi colpiti dal sisma del 2016 e stimolarne la ripresa 
Anima della Fondazione ABF, il tenore e la sua famiglia hanno portato più di una luce di speranza nellle terre martoriate, portando avanti e concretizzando in breve tempo la realizzazione delle scuole di Sarnano e di Muccia. Di prossima costruzione l'Accademia della Musica di Camerino che a metà gennaio, vedrà la posa della sua prima pietra.
Il nome del Maestro Bocelli è stato scelto dalla Commissione Speciale Picchio d'Oro, presieduta da Renato Claudio Minardi, vicepresidente del Consiglio regionale. Inviata al presidente della Regione Marche, la proposta di designazione ha ricevuto l'approvazione unanime.
Minardi intervento
" Quando abbiamo riunito la Commissione ed è stata fatta la proposta del nome del grande artista Andrea Bocelli- dichiara Renato Claudio Minardi- tutti l'hanno condivisa e secondo me, giustamente, si è raggiunta la votazione unanime dei componenti la Commissione. La proposta è stata poi inviata al Presidente della Giunta regionale Luca Cerisciloli che dovrà fare il decreto di assegnazione del riconoscimento. Andrea Bocelli è un artista d'eccellenza internazionale- aggiunge Minardi- oltre che essere persona conosciuta a livello mondiale per le azioni di solidarietà della sua Fondazione. Da sempre il Maestro ha avuto un'attenzione per le terre delle Marche, regione d'origine della sua gentile signora e, l'attenzione è stata ancora più sensibile a favore dei territori colpiti dal sisma. Dopo Marcorè nel 2017 che ha messo in campo il Festival RisorgiMarche, dopo il riconoscimento conferito lo scorso anno a Marika Branchesi, ricercatrice marchigiana dell'università di Urbino che ha contributo alla scoperta delle onde gravitazionali- conclude Reanto Claudio Minardi - credo che Bocelli possa essere legittimamente la persona più rappresentativa per il  Picchio d'Oro, massimo riconoscimento che la Regione assegna nella giornata dei marchigiani".

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"Sono convinto che il significato più genuino e potente di un simile premio sia riposto nell’affetto profondo che lo ha generato - ha commentato, appresa  la notizia, Andrea  Bocelli - Ringraziando di cuore la Regione Marche e tutti marchigiani, accolgo quindi con riconoscenza e con gioia il “Picchio d’Oro 2019”, quale segno d’approvazione e di incoraggiamento per l’attività della fondazione che porta il mio nome. 
Tengo a condividere l’award con la nostra grande famiglia ABF - ha continuato il tenore -  con il suo presidente, Stefano Aversa, il suo direttore generale, Laura Biancalani, il suo vicepresidente, Veronica Berti, il team al completo (con un pensiero speciale ai tanti, meravigliosi amici volontari marchigiani) e tutti coloro che hanno sostenuto e continueranno a sostenere i nostri progetti, volti ad offrire il nostro piccolo contributo per restituire speranza e futuro ad una terra così bella e così ferita".
cc

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Sedici nuove telecamere di videosorveglianza. Tutti i varchi in entrata e uscita da San Severino sono coperti. Il consiglio ha approvato anche la trasformazione dell’area verde destinandola a parcheggio.

Soddisfatto l’assessore Jacopo Orlandani per il completamento dell’impianto di videosorveglianza: “Era un intervento su cui credevamo e che volevamo portare a termine per un importo di circa 40mila euro. È stato cofinanziato al 50 per cento dal Ministero dell’Interno e in questo modo abbiamo completato la rete cittadina. Dei 16 apparecchi, quattro sono dotate di un sistema denominato Ocr che potrà essere utile per il riconoscimento delle targhe e quindi di individuare chi non ha l’assicurazione o non ha fatto la revisione”. 

Gli impianti sono entrati in funzione nei pressi della scuola media, sia dal lato d’ingresso che da quello verso il fiume Potenza e il campetto da basket coperto oggetto di un raid vandalico nei mesi scorsi. Nuovi dispositivi anche nei pressi della nuova scuola di via Lorenzo d’Alessandro, nella zona dell’Itts Divini di viale Mazzini, in alcune vie del centro storico e all’altezza del varco d’ingresso per chi arriva da Serrapetrona, unico varco stradale sprovvisto fino ad oggi di telecamere.

In totale sono 72 le telecamere già attive in città di cui 16 dotate di sistema Ocr. 

Dopo il nulla osta senza prescrizioni della Provincia di Macerata, espresso nei giorni scorsi con parere di conformità favorevole, l’assise settempedana ha anche definitivamente approvato la trasformazione di un’area pubblica, nel rione Settempeda, da area per il verde ad area per parcheggi privati. L’argomento aveva suscitato non poche polemiche ma l’offerta ricevuta dal Comune era irrinunciabile, circa 300mila euro, più del doppio del valore stimato.

Il punto è stato approvato con voto favorevole della maggioranza consiliare, l’astensione della consigliera Gabriela Lampa e il voto contrario del consigliere Francesco Borioni. 
g.g.


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Giovedì, 28 Novembre 2019 15:27

Via libera della Camera al Decreto legge Sisma

Con 281 voti favorevoli, astensione dell'opposizione e nessun contrario, via libera della Camera dei deputati al disegno di legge di conversione del decreto-legge 24 ottobre 2019, n. 123, il cosiddetto Decreto Sisma “recante disposizioni urgenti per l’accelerazione e il completamento delle ricostruzioni in corso nei territori colpiti da eventi sismici“. Ora passa al Senato.
La relatrice della legge di conversione del Decreto on. Patrizia Terzoni del M5S, nel commentare il provvedimento ha sottolineato che le terre colpite dal sisma del 2016, richiedono normalità: " Oggi dopo un grande lavoro di ascolto dei territori- ha dichiarato intervenendo alla Camera- il decreto è in grado di dare risposte. Non si tratta di una soluzione definitiva in quanto siamo consapevoli che per una ripartenza economica vera e propria ci vorrà ancora molto tempo". L'onorevole Terzoni ha poi ringraziato i colleghi per aver deciso di donare i 100 milioni di euro risparmiati dalla Camera nell'ultimo anno, per destinarli a favore delle popolazioni colpite dal sisma del 2016. 
Tra le misure contenute nel provvedimento approvato c'è la proroga dello stato d'emergenza al 2020 e l'introduzione di ulteriori interventi urgenti per l'accelerazione della ricostruzione. 

Stilate dall'onorevole Mario Morgoni, dettosi soddisfatto dell'approvazione, le misure principali:

1- la cosiddetta busta paga pesante (le ritenute fiscali, i contributi previdenziali e assistenziali nonché i premi per l’assicurazione obbligatoria) dei terremotati del centro Italia viene abbattuta del 60%. Il restante 40% potrà essere rateizzato in 10 anni. Per chi ha scelto, invece, di non percepire la busta paga pesante sarà emanata una circolare dell’INPS che conterrà le modalità per avere il rimborso del 60% di quanto versato

2- eliminata l’IMU sugli immobili inagibili

3- estensione della misura “resto al sud” alle zone del sisma che prevede contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati per attività imprenditoriali under 46 ( il limite d’età non vale per i comuni maggiormente colpiti dal sisma)

4- contributi a fondo perduto e mutui a tasso zero in favore delle imprese agricole nei comuni del cratere

5- accelerazione delle pratiche per la ricostruzione privata attraverso autocertificazione dei professionisti e istituzione di programmi regionali straordinari di ricostruzione per i territori maggiormente colpiti dal sisma

6- anticipazioni del 50% dei compensi dei professionisti e costituzione di un fondo di rotazione

7- proroga dei mutui degli enti locali fino al 2021 e possibilità per i piccoli Comuni di scegliere segretari di classe superiore

8- destinati 27 milioni di euro per interventi straordinari fino ad un massimo di 200.00€ nei comuni terremotati fino a 30.000 abitanti

9- destinati 50 milioni di euro per lo sviluppo economico e imprenditoriale del territori colpiti dal sisma per contratti di sviluppo volti a: adeguare, riqualificare e sviluppare aree di localizzazione produttiva, per attività e programmi di promozione turistica e culturale, attività di ricerca, innovazione tecnologica e alta formazione, per interventi per il sostegno delle attività imprenditoriali, interventi per l’accesso al credito anche per piccole e micro imprese, interventi di connettività anche attraverso la banda larga

10- estensione del fondo di garanzia per le piccole e medie imprese per ulteriori 3 anni comprese le imprese dell’agroalimentare per importi garantiti fino a 2,5 milioni

11- Estese per il biennio 2020/2021 e 2021/2022 le misure speciali per lo svolgimento dell’anno scolastico, tra cui il dimensionamento

12- stanziati 2 milioni di euro per personale tecnico amministrativo e possibilità di utilizzo anche di personale delle aziende in house

13- possibilità per i comuni sotto i 3000 abitanti di incaricare segretari comunali di fascia superiore

14- istituito un tavolo presso il ministero della funzione pubblica volto a preservare le professionalità che da anni lavorano per le emergenze sismiche ( L’Aquila, Emilia, Centro Italia) con la prospettiva di una graduale stabilizzazione

15- Ammesso il subappalto nei contratti tra privati

16- Proroga per gli anni scolastici 2020/2021 e 2021/2022 della deroga alla composizione delle classi e alla possibilità di attivare ulteriori posti di personale .

17- Applicazione dei benefici della misura del decreto Resto al Sud ai centri più colpiti del cratere (oltre il 50% di edifici inagibili ) senza limiti di età .

18- Tassazione IRPEF agevolata al 7% per i titolari di pensione erogata da soggetti esteri che trasferiscano la propria residenza nei Comuni del Cratere con meno di 3000 abitanti .

19- Delega alle Regioni per redigere un programma di incentivazioni per chi trasferisce la propria residenza nei piccoli Comuni del cratere





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