Notizie di politica nelle Marche

Anche l’ANPI di Camerino aderisce all’iniziativa di Amnesty International #3 anni senza Giulio dedicata al giovane ricercatore Giulio Regeni torturato e ucciso a Il Cairo nel 2016. Patrocinato da Comune e Università di Camerino e aperto a tutta la comunità, l’appuntamento è per il prossimo venerdì 25 gennaio al Sottocorte Village, a partire dalle ore 19.15. Previsti l'intervento di Giacomo Evaristi, dottorando di ricerca dell’Università di Camerino e le musiche Alessandro Cavallaro

Alle ore 19.41 l’accensione delle candele “ Giallo Giulio” il cui segno è mantenere viva la storia di Giulio Regeni e la ricerca della verità. Non una semplice manifestazione ma l'abbraccio di tutta Italia dedicato a Giulio Regeni e alla sua famiglia. Nel terzo anniversario in "assenza di verità" su una vicenda che attende dei passi in avanti, Amnesty International ha promosso fiaccolate in oltre 100 piazze d’Italia; con una candela in mano alle ore 19.41, ora dell’ultimo contatto del giovane, si intende  ricordare  Giulio e richiamare ai governi italiano ed egiziano, la determinazione nell’andare avanti per raggiungere la  verità. Nel sostenere e condividere i valori che sono alla base dell’iniziativa nazionale  di Amnesty International, l’ANPI di Camerino ha dunque inteso aderirvi convintamente.

C.C.

regeni Camerino

 

Pubblicato in Cultura e Spettacolo

C’è tempo fino al prossimo 26 gennaio per aderire al Servizio civile volontario per gli anziani. A circa un anno dal progetto di legge del 2015, approvato nel marzo 2018 dall’assemblea legislativa regionale, i siti dei comuni e delle Unioni Montane hanno reso nota l’iniziativa con la possibilità di accedere ai bandi, scaricare la modulistica, presentare domanda e mettersi al servizio della comunità. Il coinvolgimento attivo degli anziani nella vita di comunità, per il settore dei servizi sociali rappresenta una grande novità; potrà dare una mano a piccoli comuni e alle realtà associative e sociali, che, schiacciate dalla burocrazia e alle prese con difficoltà finanziarie,sempre più spesso faticano a portare avanti le loro attività. Per aderire al servizio civile volontario per anziani, basta avere più di sessant'anni, essere pensionato e non prestare nessuna attività lavorativa retribuita, essere in buone condizioni fisiche, non avere riportato condanne penali per reati contro la persona, presentare domanda entro il prossimo ventisei gennaio. Gli aspiranti volontari presteranno la loro opera gratuitamente, per un massimo di cento ore al mese. Per coprire i costi delle assicurazioni, che dovranno sostenere Comuni ed enti locali che impiegano i nonnini, la Regione Marche ha stanziato 180mila euro. Numerosi i campi d’intervento del servizio civile pensato per gli over sessanta: prestare servizio davanti alle scuole, fare assistenza ai disabili, divulgare tradizioni locali, dare una mano ai bambini o ad altri anziani in difficoltà, svolgere interventi di utilità sociale, trasformando le esperienze e le competenze accumulate durante la vita lavorativa, in tempo a disposizione della comunità Gli over sessanta potranno svolgere attività di accompagnamento e trasporto per prestazioni sociali e socio-sanitarie, fare da tutor nei corsi professionali e formativi, assistenza agli studenti nelle mense, scuole e scuolabus, svolgere attività di supporto a manifestazioni ed eventi, musei, biblioteche, impianti sportivi, attuare interventi di carattere ecologico sul territorio, svolgere altre azioni di solidarietà sociale. Altri settori in cui potranno impegnarsi, quello degli orti sociali, della custodia del verde pubblico, dell’ assistenza culturale e sociale in strutture socio sanitarie, sociali ed educative. In collaborazione con le strutture pubbliche competenti in materia, il servizio civile volontario per gli anziani, potrà inoltre essere impiegato per lo svolgimento di attività di sensibilizzazione per la prevenzione delle dipendenze da cibo, sostanze stupefacenti, alcool, fumo, gioco d'azzardo patologico, shopping compulsivo, televisione, internet e cellulare.

Carla Campetella

Pubblicato in Politica

“Nessun intervento di Pezzanesi, come se a Tolentino andasse tutto bene”. E’ la consigliera del Movimento 5 stelle di Tolentino, Martina Cicconetti, a lamentare pubblicamente su Facebook il comportamento che il sindaco di Tolentino ha tenuto durante l’incontro con il Sottosegretario Crimi, con delega alla ricostruzione post-sisma. “Il sindaco non ha mai preso parola – scrive - , se non per il saluto iniziale. Evidentemente a Tolentino va tutto bene – sottolinea con sarcasmo la consigliera pentastellata - , non abbiamo alcun tipo di problema, la ricostruzione è partita, le SAE consegnate e le scuole costruite. Purtroppo non essendo questa la realtà, Pezzanesi avrebbe dovuto cogliere l’occasione per parlare al Sottosegretario di tutte quelle difficoltà che dice di affrontare e che gli hanno impedito in due anni e mezzo di consegnare gli appartenenti in sostituzione delle SAE, come ad esempio la troppa burocrazia. Avrebbe potuto raccontargli del problema legato alla San Giovanni Bosco Arpa Foundation, magari chiedendogli di aiutarlo nel raccogliere informazioni su questa Fondazione. Avrebbe potuto parlargli del problema dei ragazzi dei Licei e delle difficoltà che hanno ogni giorno, facendo lezione in una struttura non adatta per una scuola. Avrebbe potuto parlargli dei problemi delle 23 case dell’invenduto Erap ad oggi consegnate solo 4. Avrebbe potuto parlargli della situazione dei container e delle difficoltà che ormai da due anni affronta chi vive lì. Avrebbe potuto parlargli del nostro ospedale, per il quale ha “combattuto” durante la sua campagna elettorale”. Infine l’annuncio di aver consegnato al Sottosegretario la documentazione per approfondire la situazione tolentinate: “Più persone – dice - hanno provveduto ad informare il Sottosegretario della grave situazione in cui vive la città di Tolentino, consegnandogli tutto il materiale, anche cartaceo per poter approfondire la questione, come ha anche dichiarato di voler fare lui stesso durante l’incontro”. 

GS

Pubblicato in Politica

Tregua nelle nevicate, temperature in aumento e disagi relativamente contenuti nell’’entroterra delle Marche, dove alle schiarite si è alternata anche la nebbia. Scuole regolarmente aperte nella maggior parte dei comuni come a Camerino dove le strade in ingresso e in uscita alla città sono percorribili senza difficoltà. Piccoli interventi sono stati eseguiti dai Vigili del fuoco di Camerino per liberare dal peso della neve i rami di alcuni alberi che avrebbero potuto rappresentare pericolo per l’incolumità pubblica. Fiocchi nel fabrianese e mezzi spargisale in azione dalle prime ore del mattino per assicurare la circolazione sulle strade. Poco consistenti e per lo più miste a pioggia le precipitazioni nevose che questa notte hanno interessato in particolare i versanti costieri e dell’anconetano. Più all’interno invece i vigili del fuoco hanno dovuto prestare soccorso ad una famiglia rimasta isolata in una frazione di Sassoferrato. Scenario imbiancato per tutta la fascia collinare e appenninica dove non sono stati segnalati problemi alla viabilità. L’ aumento delle temperature ha impedita la formazione di ghiaccio, limitando i disagi. Resta l’allerta gialla per allarme valanghe sui Monti Sibillini fino alla mezzanotte di oggi. A detta dei meteorologi però il miglioramento sarà solo temporaneo; a partire da domani, l’ondata di maltempo dovrebbe proseguire in tutta la regione portando pioggia e neve anche a quote basse intorno ai 300-200 metri. In agguato sarebbero anche i “giorni della merla”, che la tradizione popolare considera i più freddi dell’anno.

C.C.

Pubblicato in Cronaca

I finanzieri della Compagnia di Civitanova Marche hanno scoperto un professionista responsabile di aver evaso redditi per oltre 700mila euro.

Si è conclusa con la constatazione di una maxi evasione fiscale una attività di polizia economico-finanziaria svolta dalla Compagnia di Civitanova Marche nei confronti di un professionista.

L’attività ispettiva ha preso le mosse da una pregnante e preliminare attività info-investigativa sul soggetto, attuata sia attraverso il controllo economico del territorio che la valorizzazione delle numerose banche dati in possesso dell’Amministrazione finanziaria. Infatti, non è passato inosservato l’elevato tenore di vita manifestato e la sproporzione tra il valore dei numerosi immobili (terreni e fabbricati) e mobili (cavalli con relativo maneggio all’interno della propria lussuosa abitazione), dei quali è risultato essere intestatario, con quanto dichiarato al fisco dallo stesso.

Particolare rilevanza, ha assunto l’acquisizione di documentazione extra-contabile, rinvenuta all’interno di una valigetta in pelle che il professionista deteneva in una pertinenza dell’abitazione principale e che lo stesso ha tentato di sottrarre al controllo.

Infatti, il professionista, mentre i finanzieri procedevano alle iniziali attività di controllo, credendo di averne distolto l’attenzione dalla sua persona, si allontanava repentinamente dall’abitazione ed entrava nella dependance al fine di recuperare la valigetta e lanciarla all'interno di un cespuglio. 

Tentativo maldestro non riuscito, in quanto non è passato inosservato ai finanzieri che, una volta recuperata la valigetta, ne hanno constatato il contenuto, consistente in agende e fogli mobili riportanti annotazioni riconducibili all’attività esercitata dal professionista.

Il successivo esame, effettuato in contraddittorio con lo stesso, per l’occasione assistito dal proprio consulente, ha permesso di ricostruire l’effettiva entità dei compensi percepiti negli ultimi cinque anni d’imposta, portando a constatare, alla fine, un’evasione complessiva di oltre 700mila euro.
g.g.

 

Pubblicato in Cronaca
Mercoledì, 23 Gennaio 2019 10:27

Terremoto, ancora un sussulto

Una scossa di terremoto di magnitudo 2.4 con epicentro nel territorio di Caldarola in una zona compresa fra le frazioni di Pieve Favera e Vestignano, al confine con il territorio di Cessapalombo, è stata registrata nella mattinata dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. La scossa ha avuto un ipocentro a circa 8 chilometri di profondità. E' l'ultimo episodio, in ordine di tempo, di una lunga sequenza iniziata qualche settimana fa e che negli ultimi giorni ha fatto registrare un continuo stillicidio di scosse che ha risvegliato nella popolazione una paura mai sopita. Solo spavento, dunque, ma nessun danno ulteriore a persone o cose.

"Si tratta di un'attività sismica assolutamente nella norma - dichiara il geologo Emanuele Tondi - Terremoti di quella magnitudo avvengono ovunque e in qualsiasi momento in Italia e dunque non hanno un significato particolare. E' chiaro che siamo tutti già provati dagli eventi sismici e quindi ci impressioniamo anche per scosse di tale magnitudo".

Si tratta di terremoti che rientrano nella sequenza sismica che si è già attivata?

"In realtà no perchè siamo fuori dalla zona istabile dopo i terremoti del 2016- continua il prof. Tondi - Bisogna comunque tener presente che la zona è stata in passato epicentro di terremoti piuttosto importanti come quello del 1799. Quindi si conferma il fatto che l'opera di prevenzione deve essere fatta in tempi di pace. Purtroppo ci dobbiamo preparare a futuri, non sappiamo quando, terremoti che si verificheranno nelle nostre zone".

 

Emanuele Tondi 2 650x366

Pubblicato in Cronaca

"Dopo  due giorni sui territori e diversi  incontri che si sono tenuti anche nelle altre regioni, me ne vado con una ricchezza di informazioni. E' una conferma delle impressioni che già avevo di quelle che sono le misure che devono essere prese per questi territori". Così il Sottosegretario Vito Crimi al termine della lunga giornata che lo ha visto prima al Politeama di Tolentino per ascoltare le esigenze e le questioni che gli hanno sottoposto i sindaci e successivamente a Camerino nella sede del rettorato dove sono state invece le associazioni di categoria e gli ordini professionali ad esternare le problematiche più urgenti e a consegnare le loro istanze sotto forma di documento. Come noto a Tolentino, per protesta, non si sono voluti presentare i sindaci di Camerino,Bolognola, Castelsantangelo sul Nera, Fiastra, Muccia, Pievetorina, Valfornace, Serravalle di Chienti,  Ussita Caldarola, Esanatoglia e Castelraimondo. A Camerino, presente il Commissario per la ricostruzione Piero Farabollini, oltre al rettore Claudio Pettinari e ai vari rappresentanti delle associazioni e degli ordini, è intervenuto anche il sindaco Pasqui.  

Sala Crimi

" Bisogna ricostituire un patto di fiducia tra Stato,  imprese, professionisti e cittadini- ha detto il Sottosegretario Crimi-  è necessario smontare un po' quell''idea che lo Stato deve mettere regole e paletti, per impedire che il cittadino o l'impresa  frodi lo Stato ma, attivare  misure di semplificazione, ricostituendo questo rapporto di fiducia perché qui  la situazione è talmente di emergenza che non ci sono neanche persone che possono approfittare, nel senso che sono tutte nella stessa condizione disastrata.  Ovviamente mi riferisco in particolare ad alcune aree che sono molto più colpite di altre, e pertanto hanno bisogno di un intervento più strategico e complessivo.  Quindi abbiamo valutato una serie di iniziative da mettere in campo per semplificare le procedure, per alleggerire gli Uffici  Speciali per la Ricostruzione,  per potenziare il personale e  tutto questo passa dalla responsabilità di tutti i soggetti coinvolti". 

Quanto alla mancata presenza dei sindaci dell'entroterra a Tolentino, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio ha commentato: "  A me dispiace ma non non dico nulla,  nel senso che non me la sento neanche di criticarli  perché le situazioni che vivono sono talmente tragiche talmente complesse e, immagino la sofferenza che hanno avuto in questi giorni ma dico subito che in tutti questi incontri con i sindaci, la prima cosa che ho fatto è stato chiedere scusa se per l'ennesima volta si sono trovati davanti a un'autorità politica a dover raccontare nuovamente i loro problemi e le loro  questioni Vi chiedo scusa ho detto, anche se  sono arrivato davvero da pochi giorni in questo ruolo di delegato per la ricostruzione e quindi potrei semplicemente dire che la colpa è di altri, però mi sento di dover chiedere scusa. Capisco le loro le loro posizioni e mi dispiace della loro mancata presenza:  è stata un'occasione persa, perché sono stati incontri che hanno portato a dei contenuti. Io naturalmente  non mancherò di incontrarli perché non è che mi tiro indietro,  non è che tutto questo significa una rottura, significa semplicemente che tornerò, non oggi, non orae probabilmente non prima di rimettere in piedi magari delle modifiche normative. Il che significa  che forse magari non riuscirò ad ascoltare le loro istanze prima che sia troppo tardi. Insomma è un peccato ma davvero,  non me la sento neanche di criticare i sindaci per questa scelta". 

Pubblicato in Politica

Avrebbe potuto avere drammatiche conseguenze l'incendio di contatori elettrici situati nel sottoscala di una palazzina di tre piani a Sforzacosta. Un anziano condomino, infatti, uscito dal proprio appartamento invaso dal denso fumo propagatosi attraverso la tromba delle scale, è rimasto bloccato sul pianerottolo rischiando di rimanere soffocato. Provvidenziale l'intervento di un vigile del fuoco in pensione che è riuscito a raggiungerlo portandolo all'esterno della palazzina e affidandolo alle cure dei sanitari del 118 che ne hanno disposto il trasporto per accertamenti al pronto soccorso di Macerata. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco che hanno provveduto allo spegnimento delle fiamme e all'aereazione del vano scale.

 incendio sforzacosta

 

Pubblicato in Cronaca

Una visita che non è stata gradita per tutti, quella del senatore Vito Crimi che è stato a Tolentino per incontrare sindaci del cratere e cittadini. 

Non è stata apprezzata la decisione dei primi cittadini dell’Unione Montana di Camerino di disertare l’incontro per protesta contro la decisione della location.

Forte la critica, non solo di Giuseppe Pezzanesi ma anche di altri sindaci, nei confronti di chi ha scelto di non esserci: “Io ho girato indifferentemente in ogni comune, ovunque si parlasse del cratere - commenta - per portare le istanze della mia terra. Ritengo che non venire qui solo perché la riunione si è svolta a Tolentino lasci intendere quanto a volte si possa essere superficiali. Non è lesa maestà, d’altronde Tolentino è città di cerniera con l’entroterra. È in Unione Montana, è la città più grande, ha oltre 20mila abitanti, è la terza della provincia. Credo meriti rispetto, dovevano essere qui anche perché se erano interessati a portare le istanze dei loro territori lo avrebbero potuto fare anche a qualche chilometro di distanza da casa loro. Questa è serietà amministrativa”.

Per Crimi, la decisione di disertare è stata una “occasione persa per rappresentarmi le necessità del loro territorio”.Crimi in apertura del dibattito, prima di far uscire la stampa dall’aula, ha parlato delle intenzioni del governo per il cratere: “È necessario prevedere, a parità di situazione per i comuni più danneggiati, qualche accelerazione. Quindi direi un cratere accelerato per alcune situazioni. Stiamo poi provando a mettere in campo una zona franca urbana di più ampio respiro anche Se quella già prevista non è mai stata utilizzata pienamente  e le difficoltà spesso sono di applicazione. Forse servono - ha aggiunto - anche delle forme diverse di incentivi fiscali che siano più fruibili. Serve poi un testo unico, un codice sulla ricostruzione che, per il futuro, possa individuare fin dall’inizio quali sono le misure da mettere in campo e per quanto tempo”.

Crimi ha infine espresso l’intenzione di potenziare il personale impiegato nell’emergenza e di modificare le modalità e i criteri di erogazione del Cas. Inoltre, ha annunciato che tutte  le casette saranno controllate, anche quelle che non hanno problemi”. 

G.G.

Pubblicato in Cronaca

La prima vittoria del campionato, per le ragazze della pallanuoto femminile Tolentino arriva a Messina. Le ragazze di Bartolo hanno chiuso il match sul punteggio di 6-8. “E’ statala prima vittoria – commenta uno dei dirigenti, Simone Grasso - . Le ragazze ce l’hanno messa tutta. La prossima sfida sarà domenica a Firenze, sarà un’altra bella partita perché l’avversaria è una squadra forte ed essendo fuori casa noi cercheremo di fare il massimo del punteggio. Una vittoria sarebbe perfetta, ma alla fine anche un pareggio è come una vittoria per la squadra che andiamo ad incontrare. Ci fa piacere – prosegue - che dalla prima gara in casa ci sia stata una grande presenza di pubblico, questo è importante anche per le ragazze, speriamo che continui così per il loro morale. L’obiettivo della stagione – conclude – visto il primo anno in A2, è raggiungere la salvezza senza playout. E’ una squadra giovane e non possiamo avere molte ambizioni”. Il prossimo fine settimana in acqua anche la squadra maschile di Tolentino che milita in C2. 

GS   
Pubblicato in Sport

Radioc1inblu

Radio FM e Internet
P.za Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax 0737.633180
Cellulare: 335.5367709

radioc1inblu@gmail.com

L'Appennino Camerte

Settimanale d'informazione dal 1921
Piazza Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax: 0737.633180
Cell: 335.5367709

appenninocamerte@gmail.com

Scopri come abbonarti

Questo sito utilizza i cookie

Puoi accettare e proseguire la navigazione o per maggiori informazioni Per saperne di piu'

Approvo
Clicca per ascolare il testo