Notizie di politica nelle Marche

Sport tradizionali per valorizzare il territorio e riscoprire le radici attraverso giornate nella natura e nella bellezza di luoghi che il terremoto ha ferito profondamente, senza intaccare tuttavia vivacità e voglia di futuro.

E’ lo spirito con cui Camerino si prepara ad una stagione che, tra le altre iniziative in programma, la renderà capitale italiana della ruzzola e del rulletto.

Dall’11 maggio, Camerino ospiterà i campionati italiani di questi sport tradizionali che porteranno in città centinaia di partecipanti con le rispettive famiglie. "Sarà occasione per promuoversi e- dichiara in una nota il primo cittadino Gianluca Pasqui- in qualche modo, anche per far parlare di noi e di come la comunità sta reagendo al sisma, in attesa che la ricostruzione diventi una reale volontà del Governo prima ancora che una vuota promessa. L’11 e 12 maggio ospiteremo il Campionato Italiano di Ruzzola a coppie, con la presenza di circa 300 atleti provenienti da tutte le regioni del Paese.

La settimana successiva, il 19 maggio, sarà invece la volta della Coppa Italia di Ruzzola a Squadre, che prevede la partecipazione di oltre 600 atleti. A luglio, infine, sarà protagonista il rulletto, precisamente il 27 e 28, con il Campionato Italiano a Squadre Rulletto a cui prenderanno parte circa 300 specialisti di questa disciplina. " La nostra Amministrazione Comunale- afferma il sindaco - dopo aver interessato il presidente nazionale della Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali, ha tentato di portare a Camerino anche il Campionato Italiano di Freccette  ma l’impossibilità del territorio a garantire i circa 1000 posti letto necessari non ci ha permesso di proseguire su questa strada, se non come impegno futuro. Iniziative, dunque, che coniugano lo sport e la tradizione, il territorio inteso nella sua interezza di una città che ha scelto di non lasciare indietro niente e nessuno. Dispiace, in questa ottica- conclude il sindaco- leggere quindi la gratuita ironia di quanti, molto pochi per la verità, hanno fatto sarcasmo sul contributo concesso dall’amministrazione comunale alla FIGeST. A tal proposito voglio ricordare che, in base agli accordi con l’organismo sportivo, la Federazione si è impegnata a redigere una rendicontazione pubblica delle spese sostenute e, in caso di un eventuale avanzo di gestione, a corrisponderlo nuovamente al Comune di Camerino".

Pubblicato in Politica

L’amministrazione Pezzanesi si presenta unita e coesa alla città dopo le vicende degli ex assessori Alessia Pupo e Alessandro Massi.
“Una conferenza stampa doverosa - dice il primo cittadino - dopo i veleni e le falsità dette su questa vicenda. C’è di vero che il sindaco ha la facoltà di dare le deleghe e ritirarle.
Questa amministrazione oggi è più coesa che mai. Abbiamo voluto fotografarci tutti insieme, tenendoci per mano, perché questo per noi è il modo di amministrare.
Non vuol dire che siamo sempre d’accordo su tutto, ma le questioni vanno discusse in famiglia, nelle sedi opportune, e non enfatizzate e portate sulla piazza per creare spaccature e mettersi a fare i paladini di un tema che è a cuore anche nostro - dice riferendo all’ex Assessore all’Urbanistica, Alessandro Massi - . Non a caso in centro è stato riaperto il Politeama grazie a Franco Moschini, abbiamo riaperto il teatro Vaccaj e il piano del traffico che ora riproporremo sotto la guida dell’Assm nei prossimi giorni, proprio per far capire ai commercianti che ci siamo. Ovvio che il sisma non lo abbiamo fatto venire noi, la scuola don Bosco è ancora in centro.
Noi siamo stati sempre aperti e leali con i commercianti, lo saremo con le scuole, con le istituzioni, ne parleremo nei prossimi giorni con i docenti e con i presidi.
Peccato che nel dolore di una cospirazione scoperta e seguita da me, non ci sia stato modo di rientrare, da parte dell’assessore Massi, in un comportamento più equo e consono a quello che era il mandato. Qui si chiude questa vicenda - conclude - ma ci sono tangibili testimonianze di quello che sto affermando e forse è il caso che in grande stile qualcuno la smetta di fare polemiche e accuse infamanti di cui si risponderà nelle sedi opportune”.

L'argomento verrà approfondito nella edizione de L'Appennino Camerte della prossima settimana.

MS e GS

Pubblicato in Politica

“Non è vero niente. Mai lontanamente passato per la testa di candidarmi”. Così l’ex sindaco di Serravalle del Chienti Venanzo Ronchetti smentisce in poche battute le voci che l’avrebbero voluto in corsa alla prossima tornata elettorale. “Penso che sia più che sufficiente l’esperienza fatta per 12 anni da sindaco e 10 da vicesindaco”. Quanto a Rinaldo Rocchi, ex sindaco di Serravalle del Chienti dal 2004 al 2009, altro nome dato tra i papabili alle urne, Ronchetti afferma che l’ipotesi è del tutto infondata: “ Fare il sindaco è troppo impegnativo – afferma- C’è da combattere con una burocrazia che non finisce mai e credo che la decisione di candidarsi sia da prendere con avvedutezza. Specie nei comuni montani, non c’è più una lira in cassa; Serravalle tra un anno e mezzo non avrà più neanche i soldi per pagare i propri dipendenti per cui uno deve ragionare anche con la propria testa che non c’è tutta questa smania di scendere in campo. Dovesse accettare di ricandidarsi Gabriele Santamarianova che io naturalmente sosterrei come è avvenuto la prima volta , credo sarà unicamente per spirito di sacrificio. La vedo difficile oggi governare un comune come Serravalle del Chienti; fino a ieri poteva godere di finanziamenti e trasferimenti dallo stato, oggi invece si deve gestire solo con i propri mezzi. Se posso dire la mia, dunque penso che ci sia poco da invidiare chi andrà questa volta o in futuro ad amministrare un comune come Serravalle”.

C.C

Pubblicato in Politica

A Camerino, appare sempre più probabile la candidatura a sindaco del Maggiore Sandro Sborgia, comandante del nucleo Nas di Ancona. Alle elezioni di maggio per il rinnovo dell'amministrazione comunale camerte, l'alternativa alla ricandidatura di Gianluca Pasqui in corsa per il secondo mandato, potrebbe dunque essere il suo nome  A due giorni dal trapelare della voce, nessuna smentita è giunta dal diretto interessato che, originario di Pescara, vive da 24 anni a Pioraco. Conosciuto e stimato per l'autorevole e prestigioso incarico nell'Arma dei Carabinieri, quale comandante dei Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Ancona con il quale ha condotto innumerevoli inchieste e brillanti operazioni nel campo delle frodi alimentari, sofisticazioni farmacologiche e irregolarità amministrative, sembra che Sandro Sborgia stia seriamente valutando l'eventualità di scendere in campo, sorretto da più richieste arrivategli in tal senso da persone a lui vicine. Tanti gli apprezzamenti di stima e i sinceri legami di amicizia instaurati nel tempo dal cinquantenne, che a Camerino ha studiato e si è laureato. Le sue amicizie, oltre all'alto profilo professionale, gli riconoscono doti di grande umanità e profondo attaccamento al territorio montano. Le prossime ore saranno dunque decisive per confermare con l'ufficialità del suo nome, la guida di una lista civica.  

C.C.

Pubblicato in Politica

Criticità e carenza di personale all'Ospedale di Camerino. Il sindaco di Camerino Gianluca Pasqui è stato convocato in Regione il prossimo  21 marzo per affrontare la questione.

" Ringrazio il Presidente della Regione Luca Ceriscioli,–scrive in una nota il sindaco di Camerino- per essersi voluto occupare del problema emerso riguardo la situazione del nostro Ospedale di Camerino la difficoltà a garantire in modo ottimale le prestazioni sanitarie di competenza a causa della carenza di personale medico e paramedico. A tal proposito comunico che- continua la nota-  chiaramente parteciperò a questo incontro per iniziare ad affrontare la criticità, fermo restando il mio invito al Presidente per l’incontro in programma per il giorno martedì 26 marzo 2019 alle 15,30 presso la sede del Comune di Camerino. Per approfondire la questione sono stati già convocati per quella data il Direttore Generale dell’ASUR Marche Dr. Alessandro Marini, il Direttore dell’Area Vasta 3 Dr. Alessandro Maccioni, il Direttore sanitario Dr. Massimo Palazzo e tutti i Dirigenti medici delle U.O. e dei Servizi del Presidio ospedaliero di Camerino".

Pubblicato in Politica

Non si ripresenterà alle prossime elezioni comunali di maggio l’attuale consigliere di minoranza Andrea Caprodossi del gruppo “Comunità e territorio e segretario del Partito Democratico locale.

Lo rende in un comunicato stampa lo stesso consigliere.

"Camerino è in una situazione pressoché drammatica, la ricostruzione non è partita - scrive Caprodossi - il centro storico è fermo anzi, è sfortunatamente in disfacimento in un lento logorio giorno dopo giorno e non si intravedono vie d’uscita".  Caprodossi traccia un quadro della situazione attuale: "Abbiamo un’amministrazione in carica che non fa altro che autoproclamarsi ma non è stata capace nemmeno di demolire 10 palazzi quando se ne sarebbero dovuti abbattere a centinaia".

Nella nota, il consigliere comunale uscente spiega le motivazioni che lo hanno portato alla scelta di non ripresentarsi:

"Io penso che la politica partitica debba fermarsi e fare un passo indietro, anche per questo ho deciso di non ricandidarmi a consigliere, per far si che l’alternativa a questa amministrazione sia formata da un insieme di uomini e donne di estrazione puramente civica di tutti i pensieri e le inclinazioni che abbiano un solo scopo, ovvero il bene di Camerino e la voglia di rilanciarla.

Nel post sisma- continua Caprodossi- abbiamo chiesto e cercato una collaborazione con l'amministrazione comunale. Non c'è stata data la possibilità, e il pensiero che questo possa essere stato determinato dell'appartenenza a schieramenti politici opposti, mi ha portato alla decisione di non ricandidarmi. Nella vita bisogna capire quando è giusto farsi da parte, fare politica nel senso più alto dovrebbe essere inteso come servizio al cittadino e alla comunità e non, come succede a Camerino, come un lavoro. Mi auguro e soprattutto auguro alla città, una campagna elettorale serena e con un unico fine, ovvero il bene e la rinascita di Camerino”.

Pubblicato in Politica

Roberto Paoloni si candida per il secondo mandato alla guida dell’amministrazione comunale di Belforte del Chienti. Sostenuto dalla lista civica “Belforte insieme”, Paoloni rinnova la sua disponibilità ad impegnarsi come sindaco per proseguire nel progetto di far crescere il comune maceratese soprattutto in termini di qualità della vita, decoro e fruibilità di spazi comuni.

“In questi anni abbiamo compiuto insieme un percorso, credo, importante – commenta Paoloni – riuscendo a completare tanti interventi pur nel contesto non facile del terremoto. Scuola, parchi pubblici, strade, sicurezza, impianti sportivi: abbiamo ottimizzato le risorse a disposizione e cercato ogni opportunità per reperirne di ulteriori. Vogliamo continuare a lavorare come abbiamo sempre fatto, punto su punto, senza promettere cose irrealizzabili, con spirito di servizio e un rapporto franco e onesto con i cittadini”.

Tra i principali progetti realizzati, la costruzione della nuova biblioteca comunale a disposizione di studenti e cittadini, resa possibile anche grazie alla generosità di tanti donatori e all’impegno di tutta la comunità belfortese. È stata ampliata la scuola primaria, che oggi ha spazi più adeguati per i bambini. Si è messo mano alle strade con il rifacimento degli asfalti, a breve saranno completati i lavori per il ponte di via Colli sulla provinciale ed è partito il cantiere per la sistemazione della strada dell’Arme chiusa da molti anni. Si è realizzato un importante progetto con fondi europei per la sistemazione dell’area esterna della ex Chiesa di San Sebastiano. In materia di sicurezza, sono state installate 16 telecamere di videosorveglianza per un monitoraggio continuo del territorio. Investimenti anche nello sport, con il rifacimento del campo per il calcio a cinque nel quartiere Fornaci e la ristrutturazione della palestra di via Santa Lucia, e per il verde, con interventi su tutti i parchi pubblici e il rifacimento del parco della scuola dell’infanzia. Il sociale è rimasto costantemente un obiettivo primario, implementando le ore di assistenza al sostegno scolastico dei bambini e le ore di assistenza domiciliare ai portatori di handicap e agli anziani. È inoltre in programma (con risorse in gran parte già individuate) il rifacimento della scuola secondaria.

Tra gli obiettivi del nuovo mandato, la creazione di una sala polifunzionale, la valorizzazione dell’area del campo sportivo e la riqualificazione della “Casa Ecologica” ex Mattatoio.

Pur non essendo tra i comuni più colpiti, Belforte è ancora alle prese con le difficoltà del sisma, a cui la giunta Paoloni ha dato massima attenzione: “Siamo intervenuti subito gestendo l’emergenza grazie ad una grande lavoro di squadra, e questo ci ha consentito di ripartire prima. Ora c’è da completare la ricostruzione; continuiamo a lavorare perché le famiglie ancora fuori casa possano rientrare a breve e perché gli spazi pubblici tornino fruibili. Ma vogliamo guardare anche oltre, perché Belforte diventi anche migliore di com’era prima del terremoto, sia dal punto di vista costruttivo che come qualità della vita. E perché sia una località ancora più attrattiva sul piano turistico”.

Pubblicato in Politica
Venerdì, 08 Marzo 2019 09:57

Elezioni: Serravalle tra passato e futuro?

Potrebbe essere corsa a 3 a Serravalle per la carica di sindaco, dopo che l’attuale primo cittadino, Gabriele Santamarianova, ha già manifestato l’intenzione di non ricandidarsi. Le ultime indiscrezioni indicano, infatti, tra i possibili candidati per la carica di primo cittadino un imprenditore del luogo, residente a Colfiorito, mentre si registrano anche grandi movimenti nella cosiddetta “vecchia guardia”, che vedrebbe nuovamente insieme Venanzo Ronchetti, il sindaco del terremoto del 1997 e Rinaldo Rocchi, primo cittadino dal 2004 al 2009. Stando, appunto, alle indiscrezioni i due sarebbero pronti a mettersi nuovamente in gioco per il bene del piccolo comune, mettendosi in competizione con chi fino a ieri sembrava essere un alleato e destabilizzando così l’equilibrio nell’area della “sinistra”. Il terzo “incomodo” potrebbe essere un volto giovane, che risponderebbe al nome di Fabio Cardona, da tempo attivo sulle questioni sociali del territorio e vicino al sindaco di Camerino Pasqui. Cardona, infatti, nelle ultime settimane si sarebbe consultato con importanti esponenti locali dei partiti di Centro Destra e sarebbe anche stato inviato alla cena della Lega tenutasi lo scorso 20 Febbraio a Macerata. E’ lui il volto nuovo per Serravalle? Situazione politica, dunque, in fermento anche se al momento, lo ripetiamo, si tratta soltanto di indiscrezioni che cercano conferma, magari dalla voce diretta di coloro che risultano coinvolti. I nodi, comunque, inizieranno a sciogliersi a breve, considerato che manca poco più di un mese alla scadenza del termine previsto per la presentazione delle liste, fissato al 10 aprile.

Pubblicato in Politica

Iniziata a Pieve Torina la serie di incontri organizzati dall’amministrazione comunale e rivolti ai cittadini per aiutarli a velocizzare il percorso della ricostruzione. Una campagna di aiuto e di ascolto che coinvolge da un lato i tecnici e dall’altro la comunità cittadina, per sciogliere i nodi soprattutto riferiti alle zone più critiche del paese e delle sue frazioni. Il primo appuntamento si è tenuto con grande partecipazione lo scorso giovedì. “ Lo scopo- spiega il sindaco Alessandro Gentilucci- è quello di accompagnare i cittadini in questo percorso, con le informazioni giuste e con tutto l’aiuto possibile al fine di velocizzare la ricostruzione all'interno del nostro territorio. Tutto l’appoggio possibile nel segno della Ricostruzione – continua il sindaco- prodighi nei confronti di chi deve animare le nostre zone. E’ questo il senso dell’iniziativa che ripeteremo periodicamente e che già nel suo primo passo si è rivelata, apprezzata e molto positiva nei riscontri”.

Nel tessuto devastato di uno dei centri più colpiti dell'entroterra il coraggio non è mai venuto meno, rafforzato anche da una solidarietà sensibile che ha permesso di realizzare nuove strutture che hanno rappresentato ottimi segnali di ripartenza. E intanto, Pieve Torina guarda già a quelle che saranno le nuove opere di cantiere, prima fra tutte la costruzione del nuovissimo asilo nido, del quale si attende la posa della prima pietra.

“Già venerdì-- dice il sindaco Alessandro Gentilucci- avremo un primo incontro dedicato al nuovo asilo per i più piccoli; credo che davvero a giorni sarà  possibile partire con questa grande opera che significherà ridare un'opportunità. Siamo anche in dirittura d'arrivo con la complessa e delicata procedura riferita al primo piano delle opere pubbliche- aggiunge- Un percorso davvero farraginoso e lungo che riguarda strutture significative per il nostro paese, includendo la nostra “casa di riposo” e la chiesa di Sant'Agostino. Anche per questa parte- conclude Gentilucci-., possiamo dire con soddisfazione di trovarci finalmente ai nastri di partenza”.

Pubblicato in Politica

Dopo la conferenza di Alessandro Massi, arrivano anche le spiegazioni dell'ex assessore tolentinate, Alessia Pupo, insieme al commissario provinciale di Forza Italia, Riccardo Sacchi e al vice commissario provinciale, Corrado Perugini.

"Nel giudicare quanto accaduto - esordisce Alessia Pupo -  l’unica parola che mi viene in mente è "imbarazzante". Uno dei punti più bassi della politica tolentinate. Sono assolutamente serena ma dispiaciuta, non per la mia posizione personale che non deve essere prioritaria, ma per la città e per quello che sta accadendo".

Poi la spiegazione delle modalità con cui è stata avvertita della revoca: "Il giorno prima - spiega - c’era stata una prima riunione preconsiliare, dovevamo parlare dei punti all’ordine del giorno seguente tra cui c’era l’approvazione del bilancio di previsione. In quella riunione abbiamo parlato di tutto tranne che dei punti, c’è stato un processo ad Alessandro Massi e io non ho partecipato a quella discussione perché ne era evidente l’inutilità.
Terminata la riunione io sono andata a parlare con il sindaco nel suo ufficio per discutere di una gara di biciclette nazionale che si doveva tenere e avrebbe avuto l’occasione per dirmi cosa aveva intenzione di fare. 
Il giorno dopo, prima mi è arrivata la telefonata di Alessandro Massi che mi dice di essere stato mandato via. Dopo poco anche a me la telefonata di una dipendente comunale che mi avvisava della revoca delle deleghe e, chiedendole il motivo mi ha risposto che non lo sapeva. Chiamo il sindaco e mi dice: “Mi dispiace, sei stata bravissima, ma mi devo tutelare in consiglio comunale”. Mi accorgo che dopo cinque minuti era stata convocata la conferenza stampa con assessori e consiglieri presenti, era già tutto pronto. Io non lo accetto - dice Pupo - in questo caso è mancato lo stile. Da un sindaco che deve comunicare un fatto così importante a un suo collaboratore mi aspetto altro. Da una maggioranza seria e leale mi aspetto un confronto, anche duro, serrato, non mi aspetto un silenzio assenso".

Chiaro il dissenso nei confronti del comportamento del sindaco: "Questa non è la giunta che corrisponde al mandato elettorale dei cittadini - attacca Alessia Pupi - .Il sindaco del popolo che disconosce il voto del popolo.
La nuova politica di Pezzanesi non è meritocratica, ma premia il passaggio dei consiglieri da un gruppo a un altro, politica fine a se stessa volta all’autoconservazione.

È stato distrutto il Centro destra che a Tolentino aveva vinto per due mandati. Un Centro destra unito con i partiti tradizionali allargati alle liste civiche, il 24% di quei consensi è scomparso. 
Credo che il tempo sarà galantuomo, ci rivelerà molte cose e ci dirà se qualcuno si vuole candidare alle regionali e se qualcuno pensa di essere il candidato sindaco".

Infine la promessa di continuare l'impegno per la città: "Io ci sono - conclude - ieri come oggi: faccio politica da quando avevo 18 anni, non mi serve la poltrona, io resto a disposizione del partito, dei cittadini e della città.

Se questa è la nuova politica di Pezzanesi ha fatto bene a cacciarmi, io, Massi, Forza Italia, Tolentino Popolare, siamo diversi, non ci stiamo a manovre di palazzo, a manovre che non rispettano i cittadini. Allora vigileremo e non faremo sconti. Se qualcuno deroga a quel programma noi ci saremo, faremo sentire la nostra voce". 

Poi l'intervendo di Riccardo Sacchi: "Il sindaco ignora di fatto la volontà popolare. Si è scelto di fare a meno di due esponenti che rappresentano una buona percentuale di quella maggioranza. Quello di Pezzanesi è un atteggiamento antimeritocratico. Vedo difficile la possibilità nei prossimi due anni di ricomporre un tessuto di Centro destra a Tolentino. 

Si uccide nella culla il vagito del Centro destra che avrebbe potuto affermarsi anche pensando ad un dopo Pezzanesi. Un danno che si fa a Tolentino e a tutto il territorio provinciale".

GS

Pubblicato in Politica

Radioc1inblu

Radio FM e Internet
P.za Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax 0737.633180
Cellulare: 335.5367709

radioc1inblu@gmail.com

L'Appennino Camerte

Settimanale d'informazione dal 1921
Piazza Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax: 0737.633180
Cell: 335.5367709

appenninocamerte@gmail.com

Scopri come abbonarti

Questo sito utilizza i cookie

Puoi accettare e proseguire la navigazione o per maggiori informazioni Per saperne di piu'

Approvo
Clicca per ascolare il testo