"Il Futuro per Caldarola", Davide De Angelis ufficializza la sua candidatura a sindaco
“Il Futuro per Caldarola”. E’ questo il nome scelto dal candidato sindaco Davide De Angelis, che con il seguente comunicato ufficializza la propria partecipazione, alla guida di una lista civica, alle elezioni del prossimo 26 maggio.
Il nostro gruppo è composto da figure dotate di elevate capacità tecniche e sociali. Crediamo sia meglio ripartire il lavoro con deleghe reali e consone alla propria formazione piuttosto che concentrare tutto su di un'unica figura.
Vogliamo creare un’alternativa per la ricostruzione che può e deve essere diversa. Vogliamo il coinvolgimento di tutti, perché i cittadini devono essere consapevoli delle decisioni che riguardano il loro futuro. Se abbiamo deciso di impegnarci in prima linea è perché siamo stati richiamati dal senso di responsabilità nei confronti del paese che amiamo e che non deve essere abbandonato e trascurato. La nostra volontà è quella di ascoltare, prima di decidere e proprio in quest'ottica, a breve, comunicheremo gli incontri della campagna di ascolto perché, per noi, la partecipazione dei cittadini è essenziale.
Le linee del gruppo sono molto chiare:
- lavorare per far rivivere il centro storico, il palazzo dei cardinali e il castello Pallotta;
- valorizzare veramente le frazioni e i tesori che custodiscono;
- ascoltare i cittadini e le associazioni che rappresentano il cuore del paese;
- collaborare con le attività commerciali duramente colpite dal sisma;
- presentare un programma coerente, realizzabile in tutti i suoi punti.
Vogliamo fare una campagna elettorale costruttiva rispettando i concorrenti, sanando le spaccature che si sono venute a creare in un paese già diviso e provato. I colori politici non sono stati minimamente presi in considerazione, quello che ci premeva era creare una squadra competitiva in vari ambiti (tecnico-legale-sociale-storico) per lavorare al servizio dei Cittadini.
Davide De Angelis, originario di Monsampolo del Tronto (AP), si è laureato, con il massimo dei voti, in disegno industriale ed ambientale alla facoltà di architettura dell'università di Camerino ad Ascoli Piceno. Negli ultimi 7 anni ha lavorato per la società “RICCAassociati s.r.l.” seguendo, inizialmente, le dinamiche della ricostruzione del sisma 2012, che ha coinvolto le regioni dell’Emilia e della Lombardia, mentre ora, il suo impegno è concentrato nei lavori del post sisma 2016. In questi anni, si è specializzato sul rilievo del danno e sui procedimenti edilizi autorizzativi. Grande appassionato di calcio, Davide si è occupato dei ragazzi della squadra biancorossa e da allenatore è riuscito a vincere il campionato Juniores 2016.
“Ringrazio tutto il gruppo per la fiducia riposta nella mia persona, non è stata una scelta presa su due piedi, ma scaturita dopo una lunga riflessione e alla fine ho deciso di andare avanti” - dichiara Davide De Angelis - “undici anni fa sono arrivato a Caldarola e mi sono subito innamorato di questo paese pieno di storia e tradizioni. Insieme a mia moglie abbiamo scelto di costruire qui la nostra famiglia e di far crescere qui nostro figlio. Nonostante il sisma, abbiamo deciso di acquistare casa proprio in centro storico, consapevoli della sua bellezza e fiduciosi che tornerà ad incantare i turisti che venivano ad ammirare i tesori di Caldarola: il castello, le chiese e il palazzo Pallotta.”
Rettore Pettinari: "La visita del Santo Padre, grande dono per la comunità universitaria"
" Un evento straordinario e bellissimo. Un grande dono, significativo per l'intera diocesi e per tutta la comunità universitaria". Così il rettore dell'Università di Camerino Claudio Pettinari si esprime sulla notizia dell'arrivo del Santo Padre a Camerino il prossimo 16 giugno.
" La visita di Papa Francesco- aggiunge - è un segno di grandissimo valore che ci dà grande speranza e prospettiva per il futuro. Ci dice che il mondo intero è stretto e vicino alla nostra comunità. Avremo la possibilità di raccontare al pontefice la nostra situazione che potrà toccare con mano egli stesso nel corso della visita in città. Personalmente- conclude il rettore Pettinari- sento di esprimere gratitudine nei confronti dell'arcivescovo Francesco Massara che ha lavorato per far sì che il Santo Padre venisse tra noi, riuscendo ad offrirci una grandissima possibilità e opportunità. E' l'ennesima testimonianza di quanto il nostro vescovo abbia a cuore le esigenze e le aspettative dell'intero nostro territorio, che si esprime in un sensibile impegno ispirato da grande determinazione".
Belforte, in arrivo la seconda lista
È al lavoro, in questi giorni, il gruppo di giovani che porterà alla composizione della lista avversaria a quella del sindaco uscente di Belforte del Chienti, Roberto Paoloni.
Banca Macerata, apre un Punto di Consulenza a Fiuminata
Banca Macerata apre un Punto di consulenza a Fiuminata. Continua la crescita e l’espansione della rete di servizi della Banca, il cui piano strategico si sta concretizzando in azioni sempre più attente alle zone interne della provincia. L’inaugurazione del Punto Consulenza di Fiuminata è prevista giovedì 11 aprile alle ore 17.30 nella via Giovanni Matteotti vicinissima alla centrale piazza della Vittoria. La nuova sede garantirà ai cittadini la presenza di un consulente al quale i cittadini potranno rivolgersi per essere assistiti in tutte le loro operazioni. Dopo la decisione di Ubi Banca di chiudere la piccola filiale del borgo, nell’ottica di un contenimento dei costi, l’azione di Banca Macerata colma il vuoto lasciato e restituisce attenzione ai bisogni della collettività.
“Non possiamo che esprimere gratitudine, per un’azione e un evento che si fa sentire in tutta la sua vicinanza- afferma il sindaco Ulisse Costantini- Per noi fiuminatesi significa molto. Con l'uscita di scena dal nostro territorio della ex filiale UBI, ci eravamo sentiti un po' abbandonati in quanto, perdere anche i servizi bancari era stato un problema aggiuntivo rispetto alle difficoltà di una popolazione terremotata. Con questo nuovo punto di consulenza- aggiunge il sindaco- si potrà beneficiare anche di uno sportello bancomat evoluto di ultima generazione che consentirà di poter fare versamenti, cambio di valuta e un bel numero di attività in più rispetto a quelle possibili nei normali sportelli Bancomat. Siamo molto contenti che Banca Macerata abbia voluto accogliere questo nostro grido di disperazione. La politica delle razionalizzazioni e dei tagli operata dalle Regioni e dallo Stato, purtroppo va a penalizzare sempre più i piccoli centri di campagna già in fase di spopolamento e- conclude Costantini- , l'assenza dei servizi essenziali non fa che decretarne la morte. Accogliamo dunque questa novità con grande apprezzamento; per noi che viviamo in centri periferici della provincia di Macerata è un passo significativo che ci fa sentire meno soli”.
Camerino. Una sola area di perimetrazione per il centro storico.
Riunito il Consiglio comunale di Camerino per la discussione di numerosi argomenti. Dopo le comunicazioni del sindaco dedicate agli ultimi avvenimenti cittadini della riapertura della Farmacia comunale e delle dimissioni da presidente dell’associazione corsa alla spada, ruolo nel quale è subentrato da statuto lo stesso primo cittadino, auspicando una soluzione positiva delle vicende, si è passati alla costituzione del patto di gemellaggio con il comune di Lonato del Garda che succede a quelli già avvenuti in precedenza con Premolo e Agna e nei reciproci consigli comunali. Su questo punto la minoranza rappresentata dai consiglieri Trojani e Caprodossi si è espressa favorevolmente, sostenendo la lodevole iniziativa. Unanimemente condiviso anche il punto successivo riferito all’approvazione dell’accordo di cooperazione relativo al Progetto del Gal Sibilla“ Laghi e dintorni nell’Appennino Camerte”, che coinvolge nello specifico i comuni di Camerino e Valfornace nella valorizzazione delle rispettive sponde del Lago di Polverina. Quanto al progetto in sé riguardante il Comune di Camerino, il vicesindaco Lucarelli ha sottolineato che gli uffici stanno predisponendo la bozza che prevede una riqualificazione ambientale e ripulitura della zona per renderla più attrattiva ai fini turistici con la realizzazione di un molo per canoe.
Tra i punti di maggior rilievo del consiglio comunale, la proposta da parte della maggioranza di un emendamento al piano per le perimetrazioni della città che ha registrato l’astensione dell’opposizione. Un lungo preambolo iniziale ha tracciato tutti i passi che hanno condotto al documento del giorno, ricordando come l’amministrazione sin da subito abbia creduto allo strumento della perimetrazione, tanto che inizialmente si era scelto di adottarlo sia per le frazioni che per il centro storico. Considerate però le difficoltà di una partenza della ricostruzione, unite a quelle di poter trovare una copertura finanziaria per le necessarie indagini preliminari e non essendo chiare né garantite risorse per il documento direttore, si è deciso di rimodulare da quattro ad una la perimetrazione del centro storico, lasciando invariate le frazioni, tranne Perito e Mistrano le quali sono state stralciate dalla stessa USR, in quanto classificate con danni lievi. Soggetta e individuata come da perimetrare in centro storico pertanto è la sola area che parte dalla piazza dell’ex tribunale e costeggia la città comprendendo il tempio di San Francesco, l’ex complesso universitario di San Filippo, il vecchio ospedale, Piazza Umberto I e Parte di via Pieragostini. Per quanto riguarda la maggioranza degli edifici del centro storico, quindi, i privati potranno ricorrere allo strumento degli aggregati volontari e avviare direttamente la ricostruzione.
Nel corso della seduta è stato anche approvato all’unanimità lo schema di convenzione con la Stazione unica appaltante Suam per la riparazione dei danni e il ripristino della funzionalità del mattatoio comunale, convenzione necessaria quale propedeutico primo atto formale per far partire l’iter di affidamento lavori. Approvato a maggioranza, con la contrarietà dei consiglieri dell’opposizione anche il progetto per la realizzazione della strada a servizio del nucleo abitato di Spindoli. Della situazione che va avanti da decenni ha spiegato il vice sindaco Lucarelli, ricordando come proprio negli ultimi giorni una sentenza abbia riconosciuto come proprietà privata un tratto di strada utilizzato dalla metà degli anni 70 come unica via per raggiungere l’abitato. L’ipotesi è ora quella di realizzare un tracciato in continuità con la strada comunale e, per farlo, si è ottenuto la disponibilità di un privato della zona per una permuta alla pari di un’area di sua proprietà. I successivi punti all'ordine del giorno hanno poi riguardato alcune varianti paziali al Piano Regolatore Generale nelle località Torre del Parco, Le Mosse, Le Calvie e l'acquisizione al patrimonio comunale di tratti di strada e impianti di illuminazione in via Le Mosse, strada di Paterno e via Rodolfo II da Varano, passati a maggioranza e con la contrarietà della minoranza sotto un punto di vista metodologico, esprimendo perplessità su operazioni che vengono fatte solo a fine mandato e sintomatiche di una scarsa programmmazione. Approvata infine a maggioranza anche la convenzione per la regolamentazione della gestione delle due strutture del Quartiere delle Associazioni del progetto di Io Non Crollo che sorgeranno nell'area Le Cortine Ampliamento.
C.C.
Pieve Torina. Ricordo di Riccardo Milani a due anni dalla scomparsa
In occasione del secondo anniversario della scomparsa di Riccardo Milani, il papà Luciano, la mamma Liliana e la sorella Loredana, vogliono ricordarlo con una messa a suffragio. La celebrazione è prevista questa domenica 7 aprile alle ore 11.30, nella chiesetta in legno di Pieve Torina.
Il suo sorriso e il suo gran cuore restano vivi dentro l’intera comunità del paese; tutti lo conoscevano, tutti ne apprezzavano la grande energia e solarità che ha lasciato testimonianza nelle attvità di numerose associazioni. Un leader carismatico per lo stesso gruppo degli “Arcieri da Varano”, che Riccardo ha sempre considerato la sua seconda famiglia, che l’ ha portato a distinguersi nella Federazione dell’arco storico in tutta Italia; segni importanti della sua passione per lo sport, anche nella pallavolo e nel parapendio. A lui è intitolato il Club Volo Libero di Esanatoglia. Esempio per tutti i suoi amici e compaesani, Riccardo Milani, si è distinto anche come volontario di protezione civile, non esitando ad impegnarsi in prima persona e in ogni modo, per alleviare le sofferenze della sua popolazione durante il lungo periodo dell'emergenza , tanto da diventare punto di riferimento per le associazioni di soccorso che da tutta Italia hanno raggiunto Pieve Torina.
Domenica 7 aprile, insieme ai suoi cari, un’occasione per ricordarne le doti di umanità, in un momento di preghiera condiviso.
C.C.
"Un futuro per Fiastra". Ricottini presenta la sua lista
Pasqui traghetta la Corsa alla Spada
A seguito delle dimissioni di Sandra Gentili da presidente dell`associazione. il Consiglio direttivo della Corsa alla Spada e Palio, ha convocato un incontro con la stampa. A presiedere la conferenza il sindaco di Camerino Gianluca Pasqui e i Presidenti dei terzieri di Sossanta Paolo Paternesi e Mezzo Laura Camoni, presente anche il vice presidente di Muralto Giorgio Paganelli. Il. Comitato centrale della rievocazione riunitosi questa mattina, presenti i rappresentanti, dei terzieri di Sossanta e Mezzo, il sindaco Pasqui, e sentiti prima il presidente dell'Unione Montana Alessandro Gentilucci e il parroco don Marco Gentilucci, preso atto delle dimissioni irrevocabili di Sandra Gentili, ha deciso per affidare l"incarico di traghettatore della manifestazione al primo cittadino, come da statuto.
"Di certo - ha detto Pasqui--non permetterò che la rievocazione si blocchi. Lo sento come un dovere anche nei confronti dei cittadini che la amano e che ci si riconoscono. Credo che sia una di quelle iniziative di cui occorra assicurare la garanzia che si facciano. Sandra Gentili ha goduto e gode della mia stima ma le sue dimissioni costringono a continuare il percorso e debbo farlo perché è indispensabile che a questo punto non vi siano altri intoppi e, per questo è necessario che tutti abbiano la stessa volontà di arrivare alla fine del percorso. Se Sandra Gentili tornasse sui suoi passi naturalmente tutti noi ne saremmo felici ma nel frattempo io mi propongo per arrivare alla fine. Oggi io dico che la Corsa va avanti e dò la mia disponibilità per il ruolo che mi appartiene. Altrimenti, se la presidente dimissionaria torna o qualcun altro vuole prenderne la regia che secondo statuto mi spetta, posso mettermi anche da parte ". Il sindaco ha anche detto che quest'anno l' amministrazione ha deciso di dare un contributo economico maggiore all"associazione per la quale si sta impegnando anche per garantire una sede dignitosa. In conclusione un invito all'unione tra tutti i terzieri e a trovare una sintesi, per il bene dell'intera manifestazione.
C.C.
Nel territorio dei 5 Comuni l’esigenza di una residenza per anziani
“L’esigenza è diventata ormai importante nel nostro territorio. Serve una struttura per anziani nella Vallata del Chienti”. A dirlo è Roberto Paoloni, sindaco di Belforte, che si è fatto promotore, nei giorni scorsi, di una necessità del territorio cosiddetto dei Cinque Comuni, quella di avere una Rsa per permettere agli anziani di rimanere nel loro territorio.
“Questa è una cosa che abbiamo fatto notare anche nel corso dell’ultimo comitato dei sindaci con il direttore dell’Area Vasta 3 Alessandro Maccioni. In quell’occasione - spiega - sono stati incrementati i posti di strutture già esistenti, ma ho voluto, a nome dei sindaci del territorio, evidenziare uno status quo, cioè che nella vallata del Chienti non c’è una struttura per anziani. E averne una è diventata un’esigenza”. La struttura più vicina è quella di Tolentino che però ha una lunghissima lista d’attesa e quindi gli anziani sono costretti a girare per tutta la provincia, dislocati persino sulla costa. “Questo - torna a dire - non è più accettabile, si deve investire nel nostro territorio. Pensiamo a finanziatori privati che possano trovare il modo di stipulare convenzioni con la sanità pubblica. Questo perché riteniamo giusto che i nostri anziani rimangano qui”. Ci sono molte aree, secondo Paoloni, abbandonate e che potrebbe essere adatte a questo scopo: “Ne cito una su tutte, l’ex nightclub “Pipistrello”, nella zona alta di Belforte. Ha un bellissimo parco attorno e potrebbe essere un gioiello se riconvertito. Ovviamente il Comune non ha la possibilità di investire su questo e allora bisogna trovare partnership con i privati. È intenzione nostra, eventualmente anche durante il prossimo mandato qualora venissimo riconfermati, di perseguire questo obiettivo, avere una Rsa che possa essere a servizio di tutto il territorio”.
Gaia Gennaretti
Ceriscioli: "Con il bonus-malus cambiano le regole della sanità"
Azzerare le liste di attesa e permettere ai cittadini di ricevere nei tempi previsti le prestazioni sanitarie richieste. E’ questo l’obiettivo del sistema bonus-malus introdotto dal sistema sanitario regionale che, almeno nelle intenzioni, garantirà in pieno l’erogazione delle prestazioni nei tempi previsti dalla legge. Grazie al “bonus”, se la sanità pubblica non dovesse essere in grado di dare la prestazione, il cittadino verrà inserito in una lista di garanzia e richiamato in tempo utile per accedere al servizio, con il sistema sanitario regionale che si farà garante di trovare gli spazi opportuni. Di contro con l’applicazione di questo meccanismo scatterà invece il “malus” nel caso in cui un cittadino abbia prenotato una visita e poi non si presenti o non la disdica nei tempi, perché pagherà comunque il dovuto. “Servono ancora due mesi di lavoro per mettere a punto le misure organizzative di questo meccanismo che sancisce un nuovo patto di responsabilità tra cittadini e istituzioni sanitarie – spiega il governatore Luca Ceriscioli - Quando l’iter sarà ben definito per i cittadini sarà possibile avere la prestazione prenotata nei tempi dovuti: che sia una breve (10 gg), una differita (30/60gg), una programmata (180gg),sarà comunque erogata nel periodo previsto per legge.Quello che metteremo in campo è quindi un meccanismo di equità e giustizia perché, chi prenota e non utilizza gli spazi, li toglie a chi ne ha invece diritto o necessità Sono convinto che questo sia un sistema molto efficace che responsabilizza da una parte il sistema pubblico, che deve offrire, in ogni caso, la prestazione e responsabilizza anche ognuno di noi”.
Di seguito il comunicato della Regione Marche:
“Vogliamo azzerare le liste d’attesa. L’applicazione del “bonus malus” in sanità garantirà l’erogazione del 100% delle prestazioni nei tempi previsti dalla leggeOgni anno mediamente 2500 cittadini dell' av3 non ricevono la prestazione sanitaria nei tempi previsti, con questo provvedimento tutti avranno la risposta.
Servono ancora due mesi di lavoro per mettere a punto le misure organizzative di questo meccanismo che sancisce un nuovo patto di responsabilità tra cittadini e istituzioni sanitarie – spiega il presidente Luca Ceriscioli- Quando l’iter sarà ben definito per i cittadini sarà possibile avere la prestazione prenotata nei tempi dovuti: che sia una breve (10 gg), una differita (30/60gg), una programmata (180gg),sarà comunque erogata nel periodo previsto per legge.
Grazie al “bonus”, se la sanità pubblica non dovesse essere in grado di dare la prestazione, il cittadino verrà inserito in una lista di garanzia e richiamato in tempo utile per accedere al servizio. L’intero sistema sanitario regionale si farà garante di trovare gli spazi opportuni.
Scatterà invece il “malus” nel caso in cui un cittadino abbia prenotato una vista e poi non si presenti e non la disdica nei tempi (2gg lavorativi), perché pagherà comunque il dovuto. Il mancato annullamento della vista è una situazione che capita spesso nonostante il recall 7 giorni prima dell’appuntamento. Tutti i termini e i casi di esclusione della sanzione (ad esempio un lutto, sciopero dei mezzi pubblici o un incidente stradale) saranno indicati nella ricetta. Quello che metteremo in campo è quindi un meccanismo di equità e giustizia perché, chi prenota e non utilizza gli spazi, li toglie a chi ne ha invece diritto o necessità
Sono convinto che questo sia un sistema molto efficace che responsabilizza da una parte il sistema pubblico, che deve offrire, in ogni caso, la prestazione e responsabilizza anche ognuno di noi: quando abbiamo una vista programmata dobbiamo rispettare l’appuntamento.
Nel percorso di discussione delle misure di attuazione verranno coinvolti anche i Comitati di partecipazione dei cittadini che abbiamo già incontrato.
Sarà tutto trasparente, tutto chiaro perché sarà scritto nella ricetta entro quando si potrà disdire la visita e per facilitare tutte le operazioni di prenotazioni e di disdetta si sta creando una rete capillare che ad oggi comprende 40 laboratori di analisi (su 49) e 8 farmacie, una rete di sportelli aggiuntivi, oltre al Cup, che si sta creando. L’apertura di questi punti di prenotazione, senza nessun aumento di costi per la sanità regionale, crea una serie di condizioni favorevoli per i cittadini: è molto più facile il dialogo con l’operatore, soprattutto per la popolazione più anziana che ha bisogno di assistenza, la distribuzione sul territorio riduce gli spostamenti e i tempi per ottenere la prestazione ed infine alleggerisce il lavoro dei canali tradizionali riducendo le code. In questo nuovo percorso la ricetta elettronica (dematerializzata) è uno strumento molto importante per la gestione corretta della prescrizione e della prenotazione. Avere un codice identificativo numerico consente di disporre immediatamente di tutti gli elementi della prenotazione. La Regione ha attivato la ricetta elettronica da qualche mese e a febbraio siamo circa al 50% dei medici prescrittori che la fanno per i loro pazienti. Viene rilasciata dal medico del servizio sanitario nazionale e dai medici convenzionati (medico di famiglia, pediatra, specialista).
E’pronta e a breve sarà presentata anche un’app per le prenotazioni on line facilmente utilizzabile da tutti”.