Notizie di politica nelle Marche
“Abbiamo messo la nostra esperienza al servizio di Monte San Martino e continueremo a lavorare per il bene di questo paese”.

Così il candidato Raffaele Anselmi della lista “Monte San Martino tra la gente” commenta la sconfitta che ha visto l’elezione a sindaco dell’avversario Matteo Pompei.

“Non vediamo questa sconfitta come un motivo per non occuparci di Monte San Martino.

Avevamo promesso che il nostro primo punto sarebbe stato l’ascolto e così sarà anche sedendo tra i banchi dell’opposizione.

Quello che ci interessa è il bene del paese e continueremo a portare avanti le nostre idee vigilando sulle scelte della maggioranza.

Volevamo proporre l’alternativa al passato per crescere insieme nel futuro. La scelta della cittadinanza è stata diversa e la rispettiamo, ma ora inizia il nostro compito di opposizione e questo faremo. Una opposizione seria, costruttiva e dura qualora ce ne sia bisogno.

Non butteremo all’aria quello che avevamo in mente di fare per il nostro paese ma, anzi, diventeranno le proposte che porteremo in consiglio comunale affinché i prossimi cinque anni vedano primeggiare solo il bene di Monte San Martino.

GS

Avevo dato vita - dice Raffaele Anselmi - ad un gruppo di persone che non miravano ad interessi politici, ma solo a migliorare il paese per i cittadini di oggi e le famiglie di domani. Questo gruppo, unito e competente, rimarrà compatto e a disposizione dei nostri concittadini per portare in consiglio le richieste che ci verranno fatte. Tutti insieme vogliamo ringraziare chi ci ha sostenuto negli ultimi mesi di campagna elettorale e i cittadini che hanno creduto in noi. Alla nuova amministrazione auguriamo un buon lavoro”.


Pubblicato in Politica
Primo giorno da sindaco di Camerino per il neo-eletto Sandro Sborgia che ieri mattina si è insediato ufficialmente.
Il primo impegno è stata una visita a tutti gli uffici comunali e al personale per le presentazioni (atto a cui il primo cittadino ha tenuto particolarmente) intrattenendosi con i presenti. Giornata impegnativa per il sindaco, subito operativo, dedicata agli incontri, già fissati, per pianificare le misure necessarie all'accoglienza di Papa Francesco in programma domenica 16 giugno. In particolare, Sandro Sborgia in mattinata ha preso parte al sopralluogo ricognitivo in zona rossa e piazza Cavour. Col primo cittadino hanno percorso parte del centro di Camerino anche la Gendarmeria vaticana, l'Arcivescovo Francesco Massara, l'ufficio tecnico del Comune di Camerino, i vigili del fuoco, il Questore e tutte le forze dell'ordine. A seguire, nel pomeriggio, si è riunito il comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica a cui hanno partecipato, oltre al sindaco Sandro Sborgia, anche il Prefetto e l'arcivescovo Francesco Massara, per tracciare le linee guida da seguire nel corso del tanto atteso appuntamento del Pontefice che coinvolgerà l'intera comunità
Pubblicato in Politica
Il cartellone con il progetto degli appartamenti al posto delle SAE ha indignato anche il Pd di Tolentino che in una nota scrive: "A Tolentino si è passato il segno. I cartelloni promozionali messi dall'amministrazione Pezzanesi, in zona Pace, sono indecenti, indegni ed offensivi - accusano - . Ci si vanta degli appartamenti che verranno realizzati e consegnati, non si sa quando, agli sfollati. "Le nostre SAE" recita lo spot propagandistico, realizzato con i soldi pubblici, come a dire che Tolentino è meglio di tutti gli altri Comuni del cratere che hanno scelto davvero le SAE. Quello che il cartellone non dice è che solo a Tolentino, dopo circa tre anni, non è stato dato praticamente nessun alloggio ai terremotati - denunciano - . Non dice che solo a Tolentino c'è una vergognosa area container dove si trovano a convivere, tra mille difficoltà, centinaia di persone inclusi bambini e anziani. Non dice che siamo il comune più indietro di tutti sul fronte della ricostruzione. La Regione ha dato molte risorse - aggiungono - , ma l'attuale amministrazione Tolentinate fino ad ora é stata in grado di produrre solo un cartellone e un cronoprogramma. Quei cartelloni pubblicitari - concludono - , pagati con soldi pubblici, se li potevano proprio risparmiare".



GS

Pubblicato in Politica

Un cartellone con i simboli del Comune di Tolentino e della Regione Marche che ritrae gli appartamenti che a Tolentino sostituiranno le soluzioni abitative di emergenza per i terremotati rimasti senza casa, a cui si aggiunge la scritta “Le nostre SAE”.

A postare la foto del cartellone con la stessa indignazione mostrata dall’inizio dei ritardi nelle consegne è il consigliere di minoranza dei Cinque Stelle, Martina Cicconetti, che scrive: “L’ennesima presa in giro dell’amministrazione Pezzanesi”.

E aggiunge: “A novembre 2017 vanno in tv per dire che entro pochi mesi consegneranno le 23 case ERAP ai terremotati – riferendosi all’amministrazione - . Ma ne sono state consegnate solo quattro.

A gennaio 2019 scrivono sui giornali che hanno consegnato le case in via Filelfo con tanto di lacrime agli occhi dei cittadini. Ma non sono mai state consegnate.

A marzo 2019 si scattano foto davanti al capannone la Rancia, che il sindaco aveva promesso di consegnare ad agosto 2019, ma che verrà consegnato tra marzo e aprile 2020.

Pochi giorni fa annunciano con grande soddisfazione il cronoprogramma con il termine per la consegna delle SAE che doveva essere, a detta del sindaco, agosto 2019, mentre alla conferenza stampa è stato detto che le ultime saranno consegnate ad ottobre 2020.

Ultima mossa dell’amministrazione Pezzanesi – conclude Martina Cicconetti - è quella di realizzare il cartellone. Secondo me una vera e propria presa in giro nei confronti di chi sta ancora nei container, nelle strutture ricettive, in affitto e che aspetta una SAE”.

GS















Pubblicato in Politica
A Treia ha vinto Franco Capponi, per 169 voti di stacco dalla lista di Vittorio Sampaolo, determinati essenzialmente dai seggi delle frazioni. Il centro e comunque i seggi del capoluogo si erano espressi a favore del cambiamento tant'è che la vittoria, man mano che lo spoglio andava avanti, sembrava ormai in mano alla squadra sostenuta dall'onorevole leghista Tullio Patassini. 
Invece, "Prima Treia", che proponeva come sindaco Vittorio Sampaolo, si è aggiudicata il 44,92 per cento dei voti con 2.320 preferenze, "Treia 2030" con Franco Capponi sindaco ha vinto con il 48,19 per cento dei voti per un totale di 2.489 preferenze. Solo 356 voti per "Democratici per Treia" con Massimo Medei, "tradito" da alcuni membri del circolo locale del Pd che hanno sostenuto la candidatura di Capponi. 
Intanto però, mentre ieri sera si è svolta la nomina del sindaco e del consiglio comunale, Sampaolo ha presentato una diffida al presidente dell'ufficio elettorale e per conoscenza al segretario comunale e alla Prefettura affinché non venga espletata "la proclamazione e/o la convalida dell'elezione a sindaco". Capponi infatti nella precedente amministrazione era stato sospeso dall'incarico in ottemperanza alla Legge Severino per via della condanna in primo grado per le spese pazze quando ricopriva il ruolo di consigliere regionale. Ora sta attendendo il pronunciamento in appello. 
In tal proposito però Capponi si era sempre detto tranquillo e convinto di poter essere candidabile e eleggibile
I giochi sono aperti quindi e si attende di capirne i prossimi svolgimenti.
Intanto stando alla proclamazione, alla maggioranza spettano otto seggi che sono stati assegnati a David Buschittari (361), Donato Massei (270), Luana Moretti (241), Tommaso Sileoni (207), Sabrina Virgili (204), Martina Palombari (169), Ludovica Medei (154) e Alessia Savi (149).
Alla minoranza, che non vedrà la partecipazione della lista di Medei, siederanno quattro consiglieri compreso Sampaolo: Andrea Mozzoni (564), Edi Castellani (561) e Gianluca Gagliardini (279). 
Gaia Gennaretti 


Pubblicato in Politica
Una vittoria non certo scontata da parte del sindaco uscente di Caldarola Luca Giuseppetti, alla guida del gruppo "Per il bene comune, che risulta essere uno dei primi cittadini riconfermati a guidare la ricostruzione dopo aver affrontato l'emergenza del terremoto. Con la seguente nota il gruppo ringrazia la cittadinanza per la fiducia accordata.
Il Sindaco Luca Maria Giuseppetti e la lista “Per il Bene Comune” ringraziano i cittadini, che hanno consegnato alle urne una bella affermazione del gruppo neo eletto e confermato con larga maggioranza il Sindaco uscente. Il nostro plauso va indistintamente a chi ci ha sostenuto ed anche a chi non l'ha fatto, ma ha partecipato attivamente alla campagna elettorale e, con essa, alla vita della città, consentendoci di conoscerne ancora di più le differenti componenti. Fin da subito cercheremo con tutte le forze di rappresentare le diverse anime della cittadina e di valorizzare il senso di appartenenza al nostro territorio, consci che solo così si potrà parallelamente condividere un percorso di ricostruzione che sia il più celere possibile, pur nelle difficoltà che inevitabilmente ci saranno e siamo pronti ad affrontare con determinazione.

Allo stesso modo ci sentiamo onorati di poter proseguire il percorso già con dedizione costante e tangibili risultati promosso dagli amministratori uscenti, fidando che si possa continuare anche col loro sostegno a percorrere la strada della rinascita della città. Auspichiamo, infine, un confronto sereno e costruttivo con la nascente opposizione, alla quale assicuriamo sin d'ora pieno rispetto delle reciproche prerogative.

E' stato fin qui un cammino complesso ed entusiasmante, ma siamo assolutamente consapevoli che la sfida più difficile inizia ora e siamo convinti da subito di affrontarla col massimo impegno e col coinvolgimento di tutta la nostra amata città.

20190527 193602
Pubblicato in Politica
Si complimenta con Alessio Vita e lascia spazio ad un commento sui toni della campagna elettorale il sindaco uscente Roberto Paoloni sconfitto dal neo sindaco Alessio Vita. “Si rispetta sempre il volere della democrazia – esordisce - e faccio i complimenti al mio avversario. Probabilmente non siamo riusciti a far comprendere le cose fatte e le cose in cantiere pronte per Belforte. Abbiamo fatto cinque anni molto intensi, impegnativi. Lasciamo un Comune in salute dal punto di vista economico, quindi credo che ora saremo sicuramente attenti facendo una opposizione vera, concreta, intelligente che vuole collaborare.

Avevo detto che era stata una campagna elettorale complicata – commenta - , noi abbiamo preso più voti di cinque anni fa però c’è stata una estrema destra che si è ricompattata e noi siamo stati considerati di centro sinistra anche se in realtà era una lista civica. Anche se non c’è nulla di male ad essere di centro sinistra, anzi, essere una estrema destra, invece, verificheremo cosa significa in questo paese. Ci si rimane male – ammette - ma si va avanti perché non smetterò di fare politica, anzi, la potrò fare in maniera più aperta e avrò più tempo per dedicarmi alla politica attiva.

Colgo l’occasione per ringraziare i tanti che ci hanno votato – aggiunge - , le persone della lista che hanno lavorato prima e dopo. Noi da signori siamo entrati e ne usciamo da signori. Staremo a vedere cosa farà il nuovo sindaco di Belforte”.

Poi una critica nei confronti degli avversari: “Non siamo vincolati a nessuno perché non abbiamo promesso niente in campagna elettorale se non per la collettività, ma nulla ai singoli. Non è questo il nostro modo di chiedere i consensi. Spero che i toni si abbassino e si smetta di fare le campagne elettorali sulla persona, denigrando il singolo. Ma probabilmente sulla nostra amministrazione c’era ben poco da dire visto tutto quello che era stato fatto ed era più facile screditare personalmente le persone. Funziona ancora così per qualcuno e ne prendiamo atto”.

GS
Pubblicato in Politica
Una bella sfida quella tra i Piergentili a Sarnano che ha già visto però i primi attacchi dal candidato Giacomino che annuncia una opposizione precisa e di controllo. “Grazie ai cittadini che hanno espresso la loro fiducia – commenta - . Io per il primo periodo farò controllo e opposizione a questa compagine.
Abbiamo deciso di chiamare questo periodo Liberare le menti – operazione trasparenza. Questa settimana avvieremo tutte le procedure che devono essere messe in campo affinché le prossime elezioni si svolgano senza coercizione, in modo libero, senza operazioni elettorali che sicuramente hanno deviato il volere di ogni libero cittadino. Hanno elargito – conclude accusando i vincitori - 90mila euro negli ultimi 30 giorni”.

GS
Pubblicato in Politica
A Sarnano la sfida tra i Piergentili va a favore di Luca che vince con 40 voti in più rispetto a Giacomino. “E’ stata dura ma ha vinto la continuità – commenta il sindaco eletto - . Noi andremo avanti con il nostro lavoro, porteremo avanti i nostri progetti. Siamo felici di aver vinto e di poter continuare. E’ stato difficile non contrattaccare a qualche brutto episodio durante la campagna elettorale, ma noi andiamo avanti comunque”.

Soddisfatto anche il sindaco uscente tra i nuovi consiglieri, Franco Ceregioli: “Sapevamo che non sarebbe stato facile – ammette noi abbiamo fatto una campagna elettorale assolutamente limpida, cercando di far capire le incongruenze che avevamo visto. Ora porteremo avanti il nostro lavoro come abbiamo sempre fatto”.

Ed è stato proprio Ceregioli a consegnare, non in maniera ufficiale, ma simbolicamente, la fascia tricolore all'amico Piergentili. Commosso il nuovo primo cittadino ha indossato la fascia davanti agli applausi dei suoi e, piccola nota di colore, il sindaco uscente ha fatto notare la doppia misura della fascia: "Come potete vedere - ha detto - ci sono due misure, quella più piccola era per me e quella più abbondante è per Luca".

GS

20190527 171417

20190527 171820

Luca Piergentili con il sindaco di San Ginesio Giuliano Ciabocco
Luca Piergentili con il sindaco di San Ginesio Giuliano Ciabocco

NEL VIDEO SOTTO Franco Ceregioli sindaco uscente consegna ufficiosamente la fascia al neo sindaco Luca Piergentili
freccia in giù











Pubblicato in Politica
Anche Camerino sceglie il cambiamento ed elegge Sandro Sborgia: “Ringrazio i cittadini di Camerino – commenta - , questa è una vittoria di tutti e la dedico a loro. Da domattina la prima cosa da fare è cercare di ricostruire il nostro tessuto sociale prima ancora della città, bisogna mettere da parte le divisioni e le incomprensioni. Dobbiamo partire per un cammino uniti. Due cose che devono andare insieme la ricostruzione della comunità e della città.  La campagna elettorale è stata sicuramente dura, con toni sopra le righe, ecco perché parlavo di ricostruire il dialogo. Alla fine ha vinto la città e la voglia di dare uno scossone a una situazione che vedeva rassegnati tutti. Non pensiamo più a quello che è successo fino a ieri, guardiamo avanti”.

Poi un pensiero alla visita del Papa il prossimo 16 giugno: “La visita del Papa è l’incoraggiamento più forte che Camerino potesse ricevere – dice - . La visita che arriva dopo questa elezione ha un significato particolare, quello che Camerino deve tornare ad essere come prima e meglio di prima”.

Lo sconfitto Gianluca Pasqui, invece, fa una disamina degli ultimi cinque anni, con il senno di poi: “Evidentemente in qualcosa ho sbagliato – commenta -, resta il fatto che se potessi mettere indietro l’orologio farei lo stesso percorso: ho dedicato tutto il mio tempo, ho tralasciato le situazioni personali, sono convinto delle scelte fatte dalla mia amministrazione. Di certo qualcosa non è andato per il verso giusto, io credo che sarà il tempo a dire cosa è stato fatto e cosa no. Credo che oggi si sia mischiato tutto nel calderone. Le difficoltà di un sindaco, le colpe da attribuire. La città che lascio da sindaco è una città che non ha perso nulla, è stata gestita nel momento più difficile del dopoguerra tenendo alta una quotidianità. In politica ci sono momenti dove si vince e dove si perde – conclude - , l’importante è che vinca Camerino. Io spero che la mia sconfitta corrisponda alla vittoria della città, se non dovesse essere così mi dispiacerebbe molto”.

GS

DI SEGUITO IL VIDEO Della proclamazione ufficiale e della nomina dei candidati
freccia in giù
Pubblicato in Politica

Radioc1inblu

Radio FM e Internet
P.za Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax 0737.633180
Cellulare: 335.5367709

radioc1inblu@gmail.com

L'Appennino Camerte

Settimanale d'informazione dal 1921
Piazza Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax: 0737.633180
Cell: 335.5367709

appenninocamerte@gmail.com

Scopri come abbonarti

Questo sito utilizza i cookie

Puoi accettare e proseguire la navigazione o per maggiori informazioni Per saperne di piu'

Approvo
Clicca per ascolare il testo