Notizie di politica nelle Marche
Ripartono i lavori sul fronte sisma a Camerino. Firmate dal sindaco Sandro Sborgia due ordinanze di demolizione per un edificio in frazione Strada e uno a Valle Vegenana. Avviate anche le procedure per la messa in sicurezza di tre edifici nel centro storico per la cifra di 170mila euro. Dopo un periodo prolungato di stallo, torna a muoversi anche la situazione riguardante il cuore della città. "Finalmente abbiamo rimesso in moto la macchina sul fronte sisma e ricostruzione - ha detto il sindaco Sandro Sborgia - Dobbiamo recuperare il tempo perduto che ha visto eseguite solo poche demolizioni in quasi tre anni. Siamo solo all'inizio. Anche il centro storico ha vissuto mesi di stasi completa. Le nuove messe in sicurezza saranno appaltate la prossima settimana quando saranno verificate le offerte delle imprese che hanno partecipato alla gara per l'aggiudicazione dei lavori".

Una settimana che ha visto l'amministrazione impegnata su più fronti. A partire dall'incontro a Roma con Angelo Borrelli, capo della Protezione civile nazionale, che ha dato l'ok per la nuova sede temporanea del Comune.
Continua il rapporto con Unione Montana, Agenzia del Demanio e Comando regionale dei Carabinieri affinché si definisca la firma dell'accordo tra le parti per dare il via ai lavori della nuova sede dei Carabinieri di Camerino, in una parte dello stabile dell'Unione Montana per cui sono già stati previsti 5milioni di euro per l'adeguamento.
Questa sera (sabato 27 luglio) il primo cittadino Sandro Sborgia sarà ospite a Lajatico in provincia di Pisa, al teatro del Silenzio per incontrare Andrea Bocelli dando seguito all'iter avviato per la ricostruzione della Scuola della Musica di cui si occuperà la fondazione che porta il nome del noto artista. Intavolata nei giorni scorsi anche una riunione tecnica con gli assessori Sfascia, Fanelli e Sartori, l'ufficio tecnico e la Croce Rossa per definire gli aspetti inerenti alla costruzione della nuova casa di riposo, "Casa Amica", sbloccata qualche settimana fa.
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Ecco svelato l'ospite a sorpresa che il prossimo  venerdì 2 agosto arriverà sulle colline marchigiane per il popolo di RisorgiMarche.
Avevano detto che sarebbe stata una donna e l'indiscrezione è stata mantenuta: ad Arquata del Tronto arriverà Arisa.
A svelarlo il team della manifestazione, come sempre di Facebook: "Sarà Arisa - hanno scritto - l'ospite del Concerto a Sorpresa che si terrà venerdì 2 agosto a Spelonga, nel Comune di Arquata del Tronto! Vogliamo ringraziarla per essersi resa subito disponibile e per aver compreso pienamente, come tutti gli altri artisti che ci hanno accompagnato in questi tre anni, quale sia lo spirito di #RisorgiMarche e come lavorare, per noi, significhi creare le condizioni per conoscere realmente le comunità marchigiane colpite dal terremoto e per dare loro una dimostrazione concreta di vicinanza ed amicizia. Ci vediamo sui prati, ancora una volta".

GS
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Al via il Festival Terra d’Organi Antichi, tradizionale rassegna dedicata alla musica d’organo giunta alla XIV edizione, sotto la direzione artistica di Maurizio Maffezzoli, Presidente dell’Associazione Organi Arti & Borghi di Camerino. Concerto inaugurale d’eccezione previsto questa domenica 28 luglio nella chiesa del SS. Crocifisso di Villa Potenza con l’esibizione del grande tenore Walter Omaggio, accompagnato all’organo da Simona Fruscella. In programma brani della Messa Solenne tratta da opere celebri di Verdi, adattata all’organo da Fumagalli, musiche di Zipoli e Tosti, la celebre aria di Puccini E lucean le stelle da “Tosca” e l’immancabile ‘O Sole Mio di Di Capua.

Numerosi gli appuntamenti del Festival Terra d’Organi Antichi che, fino al mese di dicembre, toccherà diverse località delle province di Ancona, Ascoli Piceno, Fermo e Macerata, con artisti di livello internazionale. I concerti sono a ingresso libero. Nonostante la regione Marche sia ancora priva di numerose chiese e organi storici di rilievo a causa del sisma del 2016, rispetto alle passate edizioni il Festival ha quest’anno ampliato il territorio e il numero di appuntamenti musicali grazie ad uno straordinario lavoro di sinergia che ha visto coinvolti enti, parrocchie, confraternite, l’associazione TAM, l’Accademia Malibran, le sedi dell’Archeoclub d’Italia, il Polo Scolastico Provinciale di Camerino. La rassegna ha come obiettivo la valorizzazione dell’immenso patrimonio organistico marchigiano, uno dei più pregevoli a livello internazionale, nel contesto storico-artistico di appartenenza, che necessita oggi di un’attenzione ancora maggiore per rinsaldare il legame con i riferimenti culturali del passato su cui fondare il futuro di una Comunità.
Due gli appuntamenti del Festival in programma a Camerino: le date dei concerti sono quelle del 6 ottobre presso l’Aula Magna del Polo Scolastico Provinciale e, del 27 ottobre nella chiesa del Seminario.
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Venerdì, 26 Luglio 2019 22:24

Ussita, il sindaco Marini Marini si dimette

Il sindaco di Ussita, Vincenzo Marini Marini ha rassegnato le proprie dimissioni.
Di seguito la lettera in cui spiega le sue motivazioni:

"Con la presente, facendo seduto all'incontro con la comunità tenutosi i1 23 febbraio scorso, mssegno le mie dimissioni dalla carica di Sindaco del Comunc di Ussita, che anticipo di qualche settimana rispetto al previsto poiché ora, finalmente realizzato il progetto esec:utivo per il riavvio di due delle funivie di Frontignano, inizierà la fase operativa del lavoro per la gestione delle stesse e ritengo opportuno evitare cesure in tale attività. Il mio rammarico e la mia delusione sono rilevanti sia perché avevo sinceramente creduto, e con forza, nell'incarico di Sindaco di Ussita sia perché queste dimissioni sono la presa d'atto dell'insuccesso di una iniziativa, ma ritengo che quando si constata, come per me è avvenuto, che non si riesce a realizzare ciò che si voleva, se ne dcbba prcndere atto e trarne con determinazione le conseguenze. La circostanza che, come avevo chiaramente anticipato in occasione della mia candidatura a Sindaco, non sono presente nella comunità se non con frequenza al massimo settimanale, seppure non ha creato problemi all'azione amministrativa grazie anche alla possibilità, ordinariamente utilizzata anchee in altri contesti, di relazionarsi a distanza, rende però quasi del tutto asscnte quell'azione sociale che un Sindaco realizza e che costituisce un catalizzatore collettivo difficilmente sostituibile in comunità di dimensioni limitate, soprattutto se sottoposte a tensioni enormi come quelle generate dalla distruzione operata dal sisma. Ho constatato sia dai contatti diretti sia dalle manifestazioni ed esternazioni - che sià nei primi mesi del mio mandato la mancanza di tale azioni del Sindaco ha aumcntato frizioni e lacerazioni, per di più in una comunità già messa a durissima prova soprattutto nelle sue dinamiche sociali e relazionali, e ha creato più problemi di quelli che cerco di risolvere con l'azione amministrativa e, quindi, ritengo più utile che la mia funzione sia ricoperta da una figura diversa dalla mia.
A tali considerazioni, legate alla comunità dei residenti, si devono aggiungere quelle legate a quell'altra parte della comunità che, pur non essendo residente e non esprimendo il proprio voto, assume comunque rilievo nelle relazioni e nelle dinamiche sociali di Uscita. Su tale parte della comunità, di cui io stesso faccio parte, avevo confidato per esplicare in modo più efficace la mia azione. Tuttavia, quando ho letto le dichiarazioni, a gennaio, di un esponente di tale parte della comunità che pur dotato di tutti gli strumenti culturali e tecnici per poter bene interpretare il contesto e gli accadimcnti a fronte di un aiuto gratuito offerto da un prestigioso soggetto internazionale affermare a che è necessario «diffidare sempre dei filantropi>> ed ho constatato che le reazioni a tale giudizio sono state numerose ed unanimi, ho compreso che ciò che serve alla comunità di Ussita va oltre le mie forze e le mie capacità. Confido che la futura realizzazione del "centro di comunità Papa Francesco" -- per cui il Comune ha già posto in essere tutti gli adempimcnti ncccssari - valga a mostrare quanto, invece, un intervento di carattere filantropico comporti non solo il vantaggio materiale dell'aiuto concreto ma, soprattutto, il sapore felice di un sostegno sinceramente fraterno ed i valori costruttivi della solidarietà e del senso di appartenenza".

GS
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Tassi Francesca del Janus Fabriano ha vinto la finale femminile della 16a edizione del memorial Fernando Pacella da quest'anno anche memorial Arduino Priori, un torneo Open di seconda categoria. Ottanta tennisti hanno preso parte al torneo promosso dal Moie Sporting Club in collaborazione con Barchiesi Sport. La finale si è disputata ieri alle 21. La finale maschile è stata vinta da Manco Gianluca di Castelplanio del Moie Sporting Club contro Cecconi Federico di Todi tesserato del Junior Perugia. Si è aggiudicata la vittoria del girone femminile Tassi Francesca di Fabriano contro Letizia Beatrice di Rimini.

La gara si è svolta mentre era in corso la cerimonia di intitolazione del centro sportivo, che comprende i campi da tennis di via Togliatti, a Moie, a Arduino Priori, lo “storico” custode scomparso lo scorso ottobre. L’associazione sportiva “Moie Sporting Club”, che gestisce tramite convenzione la struttura comunale, ha promosso, insieme a un gruppo di collaboratori, amici e frequentatori dei campi da tennis, una raccolta di firme proprio per richiedere, appunto, l’intitolazione a Priori, da tutti ricordato per l’impegno profuso nella gestione e nella cura dello Sporting Club. Nella motivazione si ricorda come “dai primi anni ottanta del Novecento, Arduino ha contribuito profusamente alla realizzazione, gestione ed alla cura dell’impianto, con fatica fisica, intellettuale e a volte anche impegno pecuniario, coordinando oltremodo coloro che lo avevano voluto aiutare nell’opera”.

La cerimonia di intitolazione e di scoprimento della stele commemorativa è avvenuta nell’area antistante ai campi da tennis, alla presenza del sindaco Tiziano Consoli e del gestore della struttura Luca Latini

Fondatore e presidente dal 2003 dell’associazione sportiva dilettantistica Moie Sporting Club, Luca Latini ha salutato tutti i presenti, tra i quali gli amministratori attuali e il sindaco Umberto Domizioli e l’assessore Sandro Grizi della precedente amministrazione che ha deliberato l’intitolazione della struttura sportiva a Priori. Ha ricordato alcuni tratti di Arduino che quarant’anni fa aveva iniziato a dedicarsi al volontariato. Negli anni 80 i campi di grano sono diventati campi da tennis con spogliatoi e vialetti: il contributo del comune, il lavoro di tanti volontari e alcune donazioni hanno reso possibile la realizzazione delle prime strutture che hanno accolto negli anni tante persone.

Nel suo saluto, il sindaco Tiziano Consoli ha sottolineato il valore del volontariato nella comunità e ha ricorda l’impegno che Arduino Priori ha dedicato ai giovani che si ritrovavano nella struttura che ha sempre gestito con tanto scrupolo per tenerla in ordine e renderla funzionale. Bruno Ciamberlini, promotore della petizione che ha raccolto 102 firme depositate in comune per intitolare la struttura a Arduino Priori, ha ricordato le tante esperienze condivise.  

Attilio, fratello di Arduino, con commozione ha espresso la gratitudine della vedova Anna Brutti, del fratello Marcello e di tutti i familiari per la scelta di intitolare il centro sportivo al loro congiunto. 




Il presidente del Club Scherma di Jesi, Alberto Proietti Mosca, ha preso parte alla cerimonia, e, come amico e collega di Arduino, ne ha tracciato un breve profilo evidenziandone la dedizione alla famiglia, al lavoro e alla comunità con un servizio intelligente e coinvolgente.




La consigliera Romina Pergolesi, delegata alle associazioni del comune di Maiolati Spontini nel suo saluto ha ringraziato i promotori dell’evento: «In tanti hanno partecipato, dal presidente Luca Latini ai suoi collaboratori, ai volontari e amici di Arduino, all’architetto Nazareno Petrini, alla ditta Carbonfer di Serra de' Conti, tutti per rendere omaggio all’impegno di Arduino e per rendere omaggio alla dedizione di tanti verso questa bella struttura nella quale si ritrovano sia adulti sia giovani».


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Durante alcune perquisizioni dei carabinieri di Porto Recanati all'Hotel House sono state trovate tracce riconducibili al passaggio di un pericoloso ricercato.
Tracce che hanno permesso di individuare il fuggitivo in un’azienda di Montelupone dove sono arrivati i militari per arrestarlo.

Si tratta di un 31enne del Bangladesh che deve scontare tre anni e due mesi di reclusione in quanto condannato, in concorso con altri, per una rapina aggravata con lesioni aggravate commessa nel maceratese nell’anno 2013.


L’arrestato è stato poi portato al carcere di Fermo.

GS
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Continuano i massicci servizi di controllo del Condominio “Hotel House” di Porto Recanati da parte dei carabinieri. L’Arma del luogo, dal 1° di agosto, sarà ulteriormente potenziata dall’arrivo di dieci unità che nel periodo estivo concorreranno al controllo della cittadina portorecanatese.
Nella giornata di ieri i militari sono stati impegnati nel controllo del noto Condominio multietnico. I militari hanno effettuato numerose perquisizioni focalizzando l’attenzione soprattutto nell’eventualità di appartamenti abusivamente occupati, nascondiglio di persone che desiderano sfuggire ai normali controlli e censimenti.


In effetti al settimo piano hanno individuato un appartamento abusivamente occupato. Al suo interno erano presenti tre stranieri ed un cittadino italiano, comunque nato all’estero, risultati tutti occupanti abusivi.
Dopo aver forzato la serratura e cambiato il nottolino, vi alloggiavano all’insaputa del proprietario. Tutti erano privi di documenti, per cui gli operanti hanno dovuto procedere alla loro esatta identificazione con il fotosegnalamento. Qualcuno ha cercato anche di rendere difficoltosa l’identificazione fornendo generalità false, immediatamente smascherate. Si è accertato inoltre che gli stessi avevano provocato danni nell’appartamento in via di quantificazione.

GS






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Importante scoperta targata Unicam: il dott. Giovanni Caprioli, ricercatore presso la Scuola del Farmaco e dei Prodotti della Salute e il dott. Massimo Ricciutelli, responsabile del laboratorio HPLC-MS dell’Università di Camerino, hanno identificato e quantificato due nuove molecole nel vino, l’acido 3-isopropil malico e l’acido 2-isopropil malico.

Le due sostanze sono derivati dell’acido malico, acido organico bicarbossilico presente in alte concentrazioni nel vino e responsabile del gusto e dell’aroma, oltre ad essere un composto base della fermentazione malo-lattica. Due molecole  che potrebbero essere estremamente interessanti sotto diversi punti di vista, in considerazione del fatto che sono state identificate in diversi campioni di vini rossi e bianchi a concentrazioni molto elevate, 30 mg/L litro nei vini rossi e 20 mg/L nei vini bianchi, grazie alla moderna tecnologie della spettrometria di massa ad alta risoluzione, che consente di misurare con alta accuratezza il peso molecolare delle sostanze.

La ricerca, frutto della collaborazione tra i ricercatori Unicam e quelli dell’Università di Urbino e dell’Istituto zooprofilattico Sperimentale di Umbria e Marche, è stata pubblicata dalla prestigiosa rivista scientifica internazionale “Food Chemistry”, rivista top del settore della chimica degli alimenti.



“Siamo estremamente soddisfatti - affermano Caprioli e Ricciutelli - di questa scoperta importante così come della recente pubblicazione del lavoro di ricerca in una delle più prestigiose riviste internazionali del settore. La prospettiva futura è ora quella di aumentare i dati disponibili sul contenuto delle due molecole appena identificate, valutando se questi livelli possano essere correlati all'anno di produzione e quindi all’invecchiamento del vino, al colore, alla varietà, e se queste possano impattare sul gusto e sull’aroma del vino stesso. C’è ancora molto da fare e anni di ricerca di fronte a noi su questa tematica e su queste molecole; siamo comunque molto orgogliosi che questa scoperta sia frutto della proficua collaborazione tra team di ricerca di due Atenei, Camerino e Urbino, e dell’Istituto Zooprofilattico sperimentale di Marche e Umbria”.

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“E’ un servizio alla Chiesa. Collaboriamo tutti insieme e, sono sicuro che il Signore e la Madonna aiuteranno le due comunità”. Così l’arcivescovo di Camerino San Severino Marche Mons. Francesco Massara, subito dopo l’annuncio del suo doppio incarico che lo vede da oggi amministratore apostolico anche della diocesi di Fabriano Matelica, prendendo il posto di Mons. Stefano Russo.

La comunicazione ufficiale della decisione del Santo Padre proveniente dalla Nunziatura apostolica, è avvenuta in mattinata nella chiesa del Seminario. In Italia è in atto un processo di unificazione che continuerà ad interessare nel tempo anche tante altre diocesi. Camerino resta la sede primaria del vescovo e le due diocesi, seppure sotto un unico pastore, continueranno a portare avanti le reciproche amministrazioni in modo separato, alla luce della diversa conformazione territoriale che porterà alla revisione dei confini..

“ E’ l’inizio di un cammino di collaborazione che nella pratica ci porterà ad essere un tutt’uno- ha commentato Mons. Massara- . Come per tutti i passaggi, il cammino potrà avere qualche difficoltà iniziale ma l’importante sarà collaborare. Mi è stato chiesto di adempiere a questo servizio e nella Chiesa, la lezione è che anche se è demandato un grosso sacrificio, si è chiamati a farlo. Il messaggio che vogliamo far passare -ha sottolineato- è quello di un lavoro da fare insieme pur nelle diversità. Farò quello che ho sempre fatto: sarò parroco-vescovo e vescovo parroco”.


Positivo il commento della direttrice dei musei diocesani Barbara Mastrocola: “ A questo punto avremo tante opere d’arte da tutelare in collaborazione con i colleghi degli uffici dei Beni culturali di Fabriano e Matelica. Molto conosciuto il bellissimo Museo Piersanti di Matelica che da poco ha anche un nuovo direttore e credo che si possa instaurare un rapporto proficuo e di eccellenza. D’altra parte è anche vero che storicamente e artisticamente già dai tempi della Signoria dei Varano la vallata comprendente Matelica fino a Fabriano ha rappresentato un “unicum”. Si pensi dal punto di vista pittorico a Gentile da Fabriano e al collegamento con il nostro pittore del gotico Arcangelo Di Cola, per cui, questo passo di ulteriore avvicinamento, sarà fonte di un sicuro reciproco arricchirsi”.
C.C.
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Tutto pronto per uno degli eventi più attesi dell’estate di Castelraimondo. “Marche in vetrina” torna in piazza della Repubblica, come ormai da otto anni, il prossimo venerdì 2 agosto. Le novità sono state presentate questa mattina in conferenza stampa dal sindaco Renzo Marinelli, dall’assessore Elisabetta Torregiani, dal direttore artistico Vladimiro Riga e dal rappresentante del main sponsor Banca Mediolanum, Massimo Paoloni.
“Una iniziativa che abbiamo cominciato senza guardare così tanto a lungo - ha detto il primo cittadino - , poi è proseguita con una grande risposta di pubblico. È cresciuta sempre di più e oggi più che mai è una manifestazione molto importante per la città e per le attività commerciali. Grazie a tutti coloro che ci hanno dato una mano, oltre a Mediolanum anche ad aziende che credono in noi. Quando si riesce a fare squadra si possono fare grandi cose e si ottengono grossi risultati. Investiamo in molti, ognuno investe il suo è questo ci permette di andare avanti”. 
Una iniziativa così contagiosa che una realtà come Banca Mediolanum ha deciso di sostenerla, come ha detto Massimo Paoloni: “Un evento che premia l’impegno, la passione, lo sforzo che ogni persona mette in campo per portare avanti una idea, una impostazione aziendale e una attività. Per il secondo anno quindi abbiamo deciso di partecipare con maggiore impegno perché riteniamo che possa essere un punto di riferimento del territorio. Come presidente di giuria ho avuto il piacere di vedere i profili dei candidati e da tutti scopriamo biografie straordinarie e personaggi molto importanti per la nostra zona”.

Impegnata in prima linea l’assessore alla cultura, Elisabetta Torregiani: “Marche in vetrina accende i riflettori sulle aziende che spiccano nella nostra regione. Aziende che spesso noi non conosciamo, le conoscono all’estero ma noi no. Ringraziamo il MiBACT che insieme a Legambiente ha promosso un progetto con Il Comune e con la scuola e saranno presenti a Marche in Vetrina. Grazie alla SIAE che sostiene l’evento ed è stata sensibile al tema del terremoto aiutandoci in questa serata”. 

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Quattordici gli anni di Marche in vetrina che iniziò nella capitale e grazie a Vladimiro Riga è arrivata a Castelraimondo: “Non potevo mai immaginare che un piccolo centro come Castelraimondo - dice l’organizzatore - potesse competere con la capitale che per sei anni ha ospitato l’evento. Ringrazio questa città perché Marche in vetrina è come San Gennaro, ogni anno ripete il miracolo. Organizzo tanti eventi ma trovarne uno dove gli artisti si prenotano per intervenire mi emoziona. Brunello Cucinelli, la direttrice di RaiUno Teresa De Santis, saranno presenti alla serata e questo per me è motivo di orgoglio”.

In merito alle aziende che riceveranno il Cassero d’argento, tra le altre ci sarà la 6Tour con oltre 100 dipendenti, poi ci saranno aziende piccole, alcune anche a conduzione familiare, con pochi anni di storia alle spalle. Dalla TecnoIn di Camerino al ristorante Il Gabbiano di Civitanova. Saranno premiati anche quattro dottori, Linci, Cacciamani, Felicioli e Mantovani che hanno portato avanti il reparto di ginecologia di San Severino  negli ultimi anni.  Per lo sport, riflettori accesi sul Matelica calcio e Lube Volley che hanno dimostrato di essere ai massimi livelli. In merito agli artisti, sarà premiato l’attore Franco Nero e il regista Giampiero Solari. La serata sarà presentata da Attilio Romita. Tra i volti noti presenti, Pamela Prrai e, direttamente da Ballando con le Stelle, Samanta Togni e Samuel Peron. La cena è organizzata dal ristorante Tre Stelle dove è possibile prenotarsi ed assistere allo spettacolo. Lo spettacolo è ad ingresso gratuito.


GS


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