Notizie di politica nelle Marche
Pista di atletica e tribuna rinnovate e aperte al pubblico.
E' la buona notizia che riguarda lo stadio della Vittoria di Tolentino dove sono terminati i lavori di sistemazione della tribuna e la pista di atletica è nuovamente aperta al pubblico e agli appassionati.

La gestione e l’apertura è stata affidata all’UST Tolentino a cui è necessario rivolgersi per avere il rilascio delle tessere/abbonamento che consente l’ingresso all’impianto, tramite i tornelli posti dietro il palasport.

STADIO VITTORIA PISTA ATLETICA

"Siamo ben felici che le imprese appaltatrici abbiano terminato i lavori, rispettando il cronoprogramma – sottolinea l’assessore allo Sport Fausto Pezzanesi – la pista di atletica è fruibile a tutti i cittadini e che possono ancora una volta utilizzare questo bellissimo impianto per mantenersi in forma o per allenarsi. Fruibile anche lo Stadio della Vittoria".

GS

Pubblicato in Sport
"Poter ospitare la Bada dell'Arma è un onore e motivo di orgoglio, nonché un risultato artistico molto importante. E' per tutto il territorio della provincia e speriamo possa servire a rafforzare l'empatia tra cittadini e istituzioni". Con queste parole il sindaco di Macerata Romano Carancini ha presentato la serata del 5 settembre allo Sferisterio. Ad esibirsi la Banda dell'Arma dei Carabinieri diretta dal Maestro Colonnello Massimo Martinelli. Con 102 orchestrali, la Banda è ambasciatrice dell'Italia e dei Carabinieri in tutto il mondo. Si è infatti esibita a New York, nella Piazza Rossa di Mosca, in Giappone, in Brasile. Insomma, il calendario è ogni anno densissimo di impegni ed è anche per questo che la serata assume un altissimo valore. Giovedì 5 settembre la Banda si ritroverà in Corso Cairoli intorno alle 19:30 per avviarsi in sfilata, alle 19:45, verso lo Sferisterio dove giungerà per le 20. Alle 21 inizierà il concerto vero e proprio, gratuito, all'interno dell'Arena. Chi voglia assistere può reperire i biglietti (un massimo di quattro a persona) già da domani alla biglietteria dello Sferisterio. A presentare la manifestazione, stamattina, insieme al sindaco Carancini anche il colonnello Michele Roberti, comandante provinciale, Rosaria Del Balzo Ruiti, presidente della Fondazione Carima e della Croce Rossa e Sandro Parcaroli, proprietario del gruppo Med Store. "E' un'emozione presentare questa serata - ha detto il primo cittadino - Credo sia l'epilogo ideale di una stagione importante che ha dato tantissime soddisfazioni. E' frutto di un continuo ragionare con il Comando Provinciale dei Carabinieri. La scintilla è partita con il Comandante di Compagnia, tenente colonnello Luigi Ingrosso, e poi il fuoco si è accesso con l'interessamento del Comandante Provinciale, colonnello Michele Roberti, e di coloro i quali hanno deciso di aiutarci a realizzare questa serata.

IMG 6967

(Sandro Parcaroli, Romano Carancini, Colonnello Roberti, Rosaria Del Balzo Ruiti)

Lo Sferisterio corona i suoi 190 anni con un evento che mette insieme i valori delle istituzioni, della comunità e quello artistico". Alla serata sono stati invitati, oltre alle massime cariche dell'Arma, anche tutti i sindaci della provincia che sono attesi con la loro fascia tricolore così come il sindaco auspica che i residenti di Corso Cairoli esporranno il loro tricolore dalle finestre.
"La Banda svolge una missione di ambasciatrice d'Italia e dei Carabinieri in tutto il mondo - ha affermato il colonnello Roberti - dopo aver sfilato sulla V Strada di New York e nella Piazza Rossa di Mosca, pensate l'importanza di sfilare anche a Macerata. Fra l'altro la Banda e lo Sferisterio hanno diverse cose in Comune: la prima è stata fondata nel 1820 e proprio nello stesso anno iniziarono anche i lavori per la costruzione di questa magnifica Arena. Gli oltre 100 elementi che compongono la Banda, fra le altre cose, il 5 settembre suoneranno l'Aida che è la prima opera che andò in scena sul palco dello Sferisterio". A sostenere la serata, oltre a Med Store e alla Fondazione Carima, anche la diocesi di Macerata. 
Gaia Gennaretti 

23 Martinelli 2016 Cremlino Mosca
(La Banda al Cremlino)



Pubblicato in Cultura e Spettacolo
Il prof. Michele Talia, docente della Scuola di Architettura e Design “E. Vittoria” dell’Università di Camerino, è stato nominato Presidente dell’Istituto Nazionale di Urbanistica (INU), il più importante e prestigioso centro studi di edilizia, di pianificazione territoriale e urbanistica e di protezione dell'ambiente

Il prof. Talia è professore ordinario di Urbanistica ed è referente del curriculum di Urbanistica del Dottorato di Ricerca in Architettura e Design.
In precedenza ha svolto attività di ricerca presso il 
Centre for Environmental Studies di Londra e il Dipartimento di Pianificazione dell’Università di Roma La Sapienza. Iscrittosi all’Inu subito dopo la laurea, è stato Presidente dell’Inu Lazio dal 1997 al 2006 e membro della Giunta Esecutiva dell’Istituto dal 2007 al 2011. 
L’attività svolta in campo urbanistico come ricercatore e docente ha riguardato una pluralità di tematiche generali e di questioni specifiche, che spaziano dalle trasformazioni delle metropoli europee alla evoluzione degli strumenti della pianificazione strategica, e dalle prospettive di applicazione della rigenerazione urbana allo studio dei fenomeni socio – economici e spaziali associati all’aumento della polarizzazione della ricchezza.
Membro del Comitato Scientifico di 
Urbanistica, è autore o coautore di numerose monografie – tra cui La metropoli e il piano (1990), La pianificazione del territorio (2003), Fondamenti di governo del territorio (2009) e La rigenerazione urbana alla prova (2015) – e ha pubblicato oltre 200 saggi ed articoli in volumi e riviste scientifiche italiane e straniere.


“Sono estremamente soddisfatto – ha dichiarato il prof. Talia – per questo nomina, che rappresenta non soltanto una gratificazione personale, ma anche un importante riconoscimento per l’intera comunità universitaria. Si tratta di una carica importante ed impegnativa e nel corso del mandato è mia intenzione avviare una serie di attività ed iniziative volte a riportare l’urbanistica al centro delle principali sfide che il Paese sarà chiamato ad affrontare nei prossimi anni”.


“Questa nomina – ha sottolineato il Rettore Unicam Claudio Pettinari – unitamente a quella del prof. Favia di poco tempo fa, ci riempie di orgoglio perché rappresenta anche un importante riconoscimento della qualità e dell’eccellenza della ricerca e dei ricercatori del nostro Ateneo”.



Pubblicato in Cultura e Spettacolo
Restyling per la casa di riposo di Camerino, gestita dalla Fondazione Casa Amica. La donazione di arredi alla struttura, consentirà di dare un nuovo volto a tutti gli ambienti. Mobili, armadi e comodini del tutto nuovi o seminuovi che fino a poco tempo fa avevano arredato i moduli abitativi dell'area del quartiere Vallicelle ( dove peraltro sorgerà la nuova sede temporanea del Comune), smontati dai prefabbricati rimossi, sono stati infatti in parte trasferiti alla casa di riposo, contribuendo a rinfrescare l’arredamento delle stanze degli ospiti della struttura di via Le Mosse.
Un sentito ringraziamento per l'impegno e la disponibilità, è stato rivolto dal presidente della Fondazione Casa Amica Sante Elisei, all’ufficio tecnico del Comune di Camerino, all’architetto Maurizio Forconi e a Giuseppina Andreassi, coordinatrice della casa di riposo.
Dal trasloco a tutto il resto - ha sottolineato Elisei -, ogni dettaglio è stato curato con grande attenzione  insieme agli operai del Comune, a partire da Marcello Paganelli. Si tratta di mobili praticamente nuovi che sarebbero stati buttati via, mentre in questo modo potremo rinnovare l’arredamento della Casa di riposo che ne necessitava da tempo. Un pensiero e una sensibilità nei confronti degli ospiti che hanno apprezzato e il ringraziamento per questo va all’amministrazione comunale che ha veicolato il tutto”.


Pubblicato in Politica


Che sarebbe stata una giornata speciale il 24 agosto, e non solo per la ricorrenza dei tre anni dal sisma, lo si è capito sin dal mattino, quando a Visso hanno cominciato ad arrivare persone e richieste da ovunque, per poter assistere allo spettacolo di Giorgio Felicetti. Nonostante l’incertezza di un meteo che prometteva pioggia, in tanti, vissani e non, erano a caccia di un posto nella centralissima piazza di Visso, la ”zona rossa” che rimane, nonostante la devastazione, una delle piazze più belle d’Italia. E la pioggia è arrivata puntuale, nel pomeriggio, così il toccante incontro tra le scrittrici Simona Vinci e Lucia Tancredi sui temi di “Coraggio e paura, si è tenuto nei locali provvisori del comune.

L’attesa dei tanti, che scrutavano nell’aria le nubi minacciose, è stata poi premiata in serata, quando l’imponente organizzazione impeccabile del Comune, dei Vigili del Fuoco, e dell’Esercito, è riuscita a far entrare gli spettatori, tutti con il casco di sicurezza. Il momento dell’ingresso in piazza delle persone, insieme vissani e non, è stato indescrivibile: molti abitanti di Visso non erano mai più entrati nella loro piazza, è stato per loro il vero ritorno a casa: e lì è iniziata quella forte commozione, che, alle prime battute di Giorgio Felicetti, si è amplificata ulteriormente ed è continuata sino alla fine del racconto teatrale, quando il pubblico è scattato in piedi per una standing ovation e si è liberato in un applauso interminabile. Molte le lacrime durante lo spettacolo, allestito dentro e sopra le macerie, con l’attore che si muoveva nello spazio devastato, con le luci che davano una visione di terribile bellezza di tutto l’ambiente dentro la piazza. E tutto il pubblico alla fine ha circondato l’attore per ringraziarlo in una stretta di mano collettiva.

“Qui torniamo veramente al senso più antico del teatro” dice Felicetti (nella foto sotto) “a quel rito primordiale, a quel senso laico di una comunità che si ritrova per ascoltare la propria storia, il proprio destino, per l’elaborazione del proprio dolore; è stata una vera catarsi collettiva. Si va oltre il valore della pura rappresentazione teatrale, si arriva al sentire più profondo di ogni persona che ha vissuto questa tragedia. Avreste dovuto vedere come ha reagito il pubblico qui, la reazione e la commozione sono molto forti, certo si è pianto insieme, c’è stata anche e soprattutto qui, una reazione fisica alla rappresentazione, ma alla fine tutto si scioglie come in una grande liberazione. E’ un percorso psicanalitico, le persone si abbracciano tra di loro, abbracciano me. Stasera anche in me è stata forte la commozione, credo si avvertisse, mi sento ancora dentro ogni centimetro di questa piazza, ogni pietra. E lo sguardo dei presenti, è uno sguardo indimenticabile, non descrivibile. Quanto accaduto stasera, credo rimarrà per sempre nella memoria di questa collettività, ognuno, me compreso, un giorno dirà: io c’ero”. Ed in effetti, a Visso i commenti ora sono di una bellissima serata indimenticabile.

E mercoledì 28 agosto, il rito si ripeterà a Monte Cavallo: anche qui nella centrale piazza del Comune di uno dei borghi più piccoli e forse per questo più dimenticati del cratere maceratese.


felicetti
Pubblicato in Cultura e Spettacolo
Giornata di sopralluoghi, sabato scorso, per il presidente della Provincia di Macerata, Antonio Pettinari.
In vista dell'inizio del nuovo anno scolastico Pettinari ha visitato l’Istituto Agrario “Giuseppe Garibaldi” e l’ITE “Alberico Gentili” per monitorare lo stato dei lavori.


“In questo periodo si sono sovrapposti i lavori necessari alle nuove esigenze delle varie scuole - afferma Pettinari - con le opere che rientrano nella programmazione di investimenti, tra ampliamenti, ristrutturazioni, miglioramenti sismici, manutenzione. L’Amministrazione provinciale ha sempre avuto la massima attenzione verso l’edilizia scolastica e prosegue l’impegno a rispondere in modo adeguato alle necessità delle scuole. Questo giro di sopralluoghi è utile per verificare lo stato dei fatti, capire se ci sono problematiche e risolverle”.

Nei prossimi giorni sono previste nuove visite nelle altre scuole della provincia.

GS
Pubblicato in Cronaca
E' evidentemente troppo complicato raggiungere l'isola ecologica nella zona industriale di Taccoli, a San Severino, per il settempedano, o forse più d'uno, che ha pensato bene di abbandonare un forno a microonde, una valigia, e diversi sacchi della spazzatura per strada. Il desolante scenario si è presentato in questi giorni ai residenti di via Alessandro Manzoni, una fra le vie più trafficate della città per la sua vicinanza al centro storico e a diverse attività commerciali. L'abbandono dovrebbe essere avvenuto ieri e c'è già chi, sui social, torna ad invocare telecamere di videosorveglianza nei punti di raccolta rifiuti per smascherare i furbetti che si comportano da incivili.

g.g.
69602506 2538679369528611 1050158596664328192 o68878616 2538679439528604 8341859084869304320 o
Pubblicato in Cronaca
A distanza di tre anni dal sisma del 2016, Entroterra Spa, principale azienda privata di Camerino non hai mai smesso di crescere. 


“Eppure – dice Federico Maccari, 27 anni, è il giovane ed intraprendente CEO dell’azienda La Pasta di Camerino fondata nel 2002 dai genitori Gaetano Maccari, Direttore di Produzione, e Mara Mogliani, Responsabile Amministrativa - “il quesito che mi ero posto tre anni fa rimane: a chi interessano veramente le sorti di questo territorio? La politica si divide in sterili ed infruttuose polemiche. Ci sono le risorse ma tra chi denuncia la penuria di pratiche presentate per la ricostruzione e chi evidenzia il poco personale messo a disposizione per evaderle l’impressione è che tutto resti sostanzialmente com’è. Ed è estremamente triste”. 


In questi tre anni poco è cambiato nel territorio. “Si è ricorso al termine resilienza, sicuramente giusto per le prime fasi dell’emergenza – insiste Maccari – ma ormai c’è uno strano quanto inquietante silenzio intorno ai problemi di questo territorio. La mia opinione è che chi è rimasto si è adeguato a convivere con le difficoltà create dalla nuova situazione. Chi se n’è andato non tornerà”. 


“Oggi per un giovane che vuole programmare il suo futuro rimanere qui è sicuramente una scelta di cuore” – ha aggiunto Maccari. “Fare rete quindi può aiutare: mettere in comune strutture e conoscenze, ma ancor di più credo che il contributo principale lo possono dare istituzioni come l’Università di Camerino, un polo di attrazione e di innovazione che può essere volàno per cercare di iniziare delle attività che possono permettere ai giovani di fare rete o di trovare loro delle attività o progetti in proprio. A livello di impresa a Camerino c’è spazio e ci sono maestranze da riscoprire e valorizzare, anche in questo caso grazie al supporto delle conoscenze che arrivano dall’Università. Oltre a questo credo che possa essere utile una visione di insieme nella Regione, magari con dei bandi specifici per il finanziamento di start-up innovative con imprenditori under 35”. 


“In altri territori dalle criticità sono state messe a punto azioni mirate di marketing territoriale e create opportunità per valorizzare in maniera molto intelligente le peculiarità soprattutto agli occhi dei turisti stranieri che sono attenti alla salvaguardia dell’ambiente, del territorio, delle tradizioni, della cultura e che cercano una vacanza attiva ma all’insegna della tranquillità e del benessere. Si tratta di un target che ha capacità di spesa e quindi andrebbero approfonditi percorsi in questa direzione”. 

“Per quanto riguarda l’azienda, noi stiamo provando a fare la nostra investendo ancora, sempre nel territorio di Camerino, ampliando lo stabilimento produttivo e che consta di 10.000 mq coperti. A guidarci in questa scelta che ha significato un investimento di oltre 3 milioni di euro è stato soprattutto il senso di responsabilità e la fiducia nelle nostre capacità e nelle risposte che il mercato ci ha dato in questi anni con risultati lusinghieri”. Entroterra Spa ha 71 dipendenti tutti del territorio di Camerino, per il 60% donne, ed un fatturato di circa 20 milioni di euro

“L’obiettivo era anche quello di dare un segnale a tutti i camerti che questo territorio è ferito ma non morto, che c’è possibilità e voglia di fare impresa” – insiste Maccari. “Abbiamo cercato di rappresentare un modello di speranza per la rinascita. Il nostro stabilimento di produzione non ha subito alcun danno essendo stato realizzato nel 2008 secondo rigidi criteri antisismici e non abbiamo mai sospeso la produzione”. Dallo scorso gennaio anche il secondogenito Lorenzo, ingegnere laureato al Politecnico di Milano, è entrato in azienda per occuparsi di produzione e logistica e far crescere l’azienda.
Pubblicato in Cronaca
Stava girando al crossodromo di Cingoli ma è caduto ed è stato soccorso dal 118. E' successo ieri intorno alle 17 ad un 23enne che ha perso il controllo della sua moto da cross. I sanitari, prestate le prime cure, lo hanno poi trasferito all'ospedale di Jesi.
g.g.

Pubblicato in Cronaca
Brutto incidente ieri nel tardo pomeriggio per una ragazza sulla 30ina. Stava facendo una passeggiata a cavallo, a Matelica, contrada Valbona, quando è caduta è terra. Subito è stata soccorsa dal 118 che, visti i traumi riportati ha ritenuto di chiedere l'intervento dell'eliambulanza per il trasferimento a Torrette di Ancona. 

g.g.
Pubblicato in Cronaca

Radioc1inblu

Radio FM e Internet
P.za Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax 0737.633180
Cellulare: 335.5367709

radioc1inblu@gmail.com

L'Appennino Camerte

Settimanale d'informazione dal 1921
Piazza Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax: 0737.633180
Cell: 335.5367709

appenninocamerte@gmail.com

Scopri come abbonarti

Questo sito utilizza i cookie

Puoi accettare e proseguire la navigazione o per maggiori informazioni Per saperne di piu'

Approvo
Clicca per ascolare il testo