Notizie di politica nelle Marche
Riuscire a fare rete sul territorio, progettare il cambiamento, per guardare al futuro con occhi diversi. E' lo spirito di ViViFiastra, progetto che si avvia a decollare grazie alla voglia di fare e all'amore per la propria terra di tanti operatori locali che, accantonando gelosie e competitività e superando sterili campanilismi, decidono di indirizzare la loro collaborazione alla costruzione di un nuovo modello di sviluppo del territorio. 
"Per riuscire in questa missione- afferma il coordinatore del gruppo Alessandro Marini, titolare del campeggio B-side Camp di San Lorenzo al Lago-  è necessario confrontarsi, si deve uscire dal proprio individualismo e iniziare a ragionare per il bene comune, considerando anche opinioni e prospettive diverse. 
Fare rete soprattutto in un territorio come il nostro, dove prevalentemente si ViVe di turismo è fondamentale, anche in virtù dei danni che il Sisma del 2016 ha lasciato. 
ViViFiastra - spiega Marini- punta pertanto sulla collaborazione tra gli operatori per poter crescere in ambito turistico offrendo nuovi servizi e migliorando quelli già esistenti.
Crediamo che questa comunione di intenti e di esperienze ci possa far crescere e di conseguenza possa servire a costruire qualcosa di diverso, qualcosa di nuovo, valorizzando al massimo il territorio perchè unendo le proprie forze ed energie si può arrivare laddove i singoli sforzi non sono sufficienti. 
E, con queste premesse lo scorso anno ho pensato di riunire gli operatori del territorio ai quali ho proposto questo progetto. Su 25 attività operanti nel settore commerciale e turistico siamo riusciti a trovarci d'accordo in 22 e, credo che sia un risultato straordinario. Raccolte le idee e fatto il punto della situazione, ci siamo rivolti alla agenzia di Comunicazione "Nagency". Ne è nata una collaborazione attraverso la quale si è giunti alla realizzazione di una brochure informativa e lo splendido portale di ViVIFiastra che  presenteremo a breve, seguito da un evento dedicato alla nascita del nostro progetto".
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Il lancio del portale era previsto per Pasqua 2020, ma l'emergenza Coronavirus ne ha costretto la posticipazione a data da destinarsi. 
"Attendiamo l'evolversi della situazione per riuscire a fissare una data- continua Alessandro Marini- Intanto è importante continuare a mettere insieme idee e confrontarci e, proprio per questo, abbiamo deciso di organizzare una videoconferenza in programma per questa sera alle ore 21.30. La riunione virtuale servirà anche a discutere delle problematiche che, in vista di una stagione estiva imminente, ognuna delle nostre attività sarà chiamata ad affrontare per fronteggiare l'emergenza Virus. 
Siamo fiduciosi e cercheremo di impegnarci al meglio per riuscire a garantire ai nostri turisti un' accoglienza gradevole e soprattutto sicura sotto ogni punto di vista.  Sappiamo che le difficoltà sono molte e che, per poter ripartire nel migliore dei modi, avremo bisogno di tanta chiarezza".  
Dopo la videoconferenza di questa sera, sempre nello spirito di massima sinergia che è alla base del gruppo, prossimo step sarà la richiesta di un incontro con l'amministrazione comunale.  "L'auspicio è che le nostre esigenze e i nostri consigli vengano ascoltati, in modo da riuscire ad affrontare i mesi che verranno nel migliore dei modi. 
Purtroppo- conclude Alessandro Marini-, quando si parla del nostro suggestivo e incantevole paese, si tende a pubblicizzare soltanto un aspetto del territorio. Il gruppo ViViFiastra è invece la prova che a Fiastra ci sono tante realtà che hanno voglia di fare gruppo, per migliorare e sviluppare al meglio l'accoglienza turistica. Crediamo fortemente che questa sia la formula vincente per fare turismo sostenibile sul nostro territorio".
C.C.
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Al via Zoom-miamo Young. Largo al mondo giovanile per il secondo ciclo di incontri divulgativi in modalità digitale, lanciati dall’associazione "Cittadini in Cammino" presieduta dall’ex rettore dell’università di Camerino Flavio Corradini. In diretta streaming e attraverso il contributo della fascia giovanile della società si apre dunque la seconda serie di appuntamenti volti ad instaurare un dialogo e stimolare un dibattito trasversale ed inclusivo, su tematiche d’interesse dell’attualità.
“Loro sono il nostro futuro. Quante volte abbiamo sentito questa frase- afferma Flavio Corradini- Poi  bisogna però mettere in campo azioni concrete per valorizzare le loro capacità, il loro potenziale, la loro bellezza. Dopo il primo giro di interventi molto seguiti e di grande successo, con il secondo ciclo di Zoom-miamo l’associazione ha pensato di dedicare ascolto ai giovani del nostro territorio. Sono ragazze e ragazzi che parleranno di ambiente, di politica e geopolitica, di sanità e di tante problematiche legate alla socialità e alla società civile. Per una volta- continua Corradini- ascoltiamo con attenzione i “giovani”, perché da loro tanto abbiamo da imparare”.
Allarme plastica: sappiamo davvero cosa dobbiamo cambiare?” è il titolo del primo degli incontri della sala virtuale di Zoom-miamo Young previsto per venerdì 15 maggio alle ore 21.15..” Sarà Aurora Cannella ad introdurci in questo argomento del quale si occupa- spiega Flavio Corradini- Aurora è una ragazza di 23 anni di Montegranaro dalle grandissime potenzialità. Iniziamo dall’ascoltare lei e a seguire, nel corso di ogni settimana, si alterneranno altri interventi per tutto il mese di maggio e fino alla fine di giugno Invito a partecipare attivamente e ad ascoltare questi giovani che sempre sono capaci di sorprendere”.
Tanti i temi di carattere politico e socio culturale che troveranno approfondimento; si parlerà appunto di politica e geopolitica internazionale, di equità intergenerazionale e di rapporti più consolidati da instaurare tra giovani, meno giovani e tra cittadini; si passerà per messaggi chiari alla socialità e in particolare al mondo della politica; si stimoleranno riflessioni sul ruolo della cultura per la crescita dei territori, sul valore della persona e sulla creatività come strumento e linea guida per il futuro.  
Il link della piattaforma per accedere alla sala virtuale è https://zoom.us/j/5555949920.
La nostra è un’associazione non inquadrabile in un partito- spiega Corradini- ma trasversale a diversi partiti politici che però si riconoscono in un’area rifpormista e progressista e, anche da un punto di vista intergenerazionale, la nostra è un'associazione eterogenea  che ricomprende sia giovani molto attivi , sia cittadini meno giovani, sia diverse personalità che hanno da trasmettere un passato di esperienze di rilievo. La trasversalità è anche nelle tematiche che desideriamo approfondire e stimolare. Macro temi di “ Cittadini in Cammino” sono socialità, politica e cultura ma la riflessione tocca tantissimi altri aspetti. Con Zoom- Miamo Young ci affacciamo su quello che hanno da dire i giovani e comunque ci interessa tenere una discussione sempre aperta su  sanità, integrazione all’accoglienza, sistemi produttivi, Europa e programmazione europea, tematiche dunque di ampio spettro – conclude Corradini- che toccano il cittadino e la società civile. Questo è forse il motivo del grande successo che stiamo riscontrando”.

Il programma degli incontri di Zomm-miamo Young, tutti con inizio alle ore 21.15, è il seguente :
 
 15 Maggio   “Allarme plastica: sappiamo davvero cosa dobbiamo cambiare?- Aurora Cannella,
 22 Maggio  “L’irrazionalità nel dibattito politico: perché siamo sempre in disaccordo?” da un articolo di Michael Huemer “Why people are irrational about politics".   Riccardo Canaletti, 
 29 Maggio  “Il mondo post Covid 19: geopolitica e politica internazionale di un mondo meno ‘malato’ “ Marco Belardinelli,
 1 Giugno    "Cos'è l'equità intergenerazionale”- Alessio De Padova 
 5 Giugno   "Il cittadino ben informato: salvaguardare il valore dell’opinione pubblica”  Francesco Puggioni,
12 Giugno:  “C A D Colloquio A Distanza...anche più di 1m”  Marco Smerilli
19 Giugno   Alessandro Perri, Presentazione del libro “Azione attiva nella costruzione del proprio destino e della società” e  presentazione libro "Come Nasce La Magia 1817".
22 Giugno   “I racconti necessari” -Gianluca Santoni 
26 Giugno   " Cultura, eventi, spettacolo tra reazioni attuali e prospettive future”.  Lucrezia Ercoli 
C.C.











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Il Comune di Visso ha ottenuto dalla prefettura di Macerata il permesso a riaprire gli agriturismo che consentiranno di ospitare gli operai della ditta incaricata a realizzare la nuova piazza. “Una notizia estremamente positiva- commenta il sindaco Gianluigi Spiganti Maurizi-. Gli unici posti per alloggiare gli operai si riducono infatti all’agriturismo e ad un affittacamere; non sapendo come poter risolvere altrimenti la questione dell’ospitalità delle maestranze, ci siamo rivolti alla prefettura che ha gentilmente accolto la nostra richiesta di una riapertura eccezionale riservata ai soli operai. Trattandosi di camere singole separate anche negli ingressi, sempre con le dovute precauzioni, non sussistono problemi particolari di sicurezza sanitaria. Provenienti da paesi lontani,  oltre ad avere un posto in cui dormire, gli operai potranno usufruire anche della disponibilità dei pasti da asporto preparati dalle attività di ristorazione locali”. Tra pochi giorni dunque potrà ripartire il cantiere della nuova piazza che diventerà il cuore delle attività commerciali di Visso; si contava di poter inaugurare il tutto nel mese di dicembre, ma l’emergenza Covid-19 farà slittare il tutto di qualche mese.
Visso Foto Ansa
“Tutto rimandato purtroppo ai primi mesi del 2021 - dice il sindaco-. Finora gli operai sono stati bravissimi e celeri, per cui ci auguriamo che un bel ritmo si riesca a mantenere anche per la ripresa dei lavori”. A buon punto sono anche la sistemazione dell’area del Laghetto, dotata di attrezzature sportive e di bar, e l’iter progettuale per la costruzione delle nuove scuole.
In settimana- annuncia Spiganti Maurizi- dalla nuovissima sede riapriremo anche l’ufficio Postale. Le misure di sicurezza dell’emergenza sanitaria e il divieto di assembramento non ci permettono l'inaugurazione che avremmo voluto,  e dunque dovremo accontentarci di una piccola cerimonia. Ma l'importante è che torni un servizio essenziale per la comunità, oltretutto da una struttura nuova, ampia e anche molto bella a vedersi. Dopo il forno- continua il sindaco- si tratta della seconda struttura che riapre da nuovo e, speriamo che a seguire ne vengano tante altre”. Risposta positiva anche per l’invito che il sindaco ha rivolto al Commissario alla Ricostruzione Giovanni Legnini, il quale ha confermato che a breve visiterà il borgo, tra i più colpiti dal terremoto . “ E’ una persona che stimo e dunque sono molto contento che abbia accettato di venirci a trovare-e saremo lierti di riceverlo- conclude Spiganti Maurizi-. Poi, è chiaro che la soddisfazione più grande per un sindaco è vedere che il paese comincia a rinascere. La popolazione vive nelle Sae, cosa ben diversa dalla propria “casa”, della quale in molti cominciano a sentire la mancanza; dunque, se nella valle di Visso riuscirà a vedersi qualche gru in più che si alza, credo che si risolleverà di molto lo spirito di tutti”. 
C.C.

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Approvata dal consiglio comunale di Fiastra la mozione delle minoranze volta ad affrontare i problemi dell'emergenza causata dal Covid-19 e istituita un'apposita Commissione. 
A richiedere di inserire la proposta tra i punti all'ordine del giorno della seduta consiliare, era stao il consigliere Marcello Cocci del gruppo consiliare “Fiastra domani”.
"Siamo molti soddisfatti dell’apertura del sindaco che, nella convocazione della seduta per l’approvazione del bilancio, su nostra richiesta, ha voluto integrare la discussione anche con l’ulteriore punto legato all’emergenza del Coronavirus- dichiara Cocci -. Nel presentarci al consiglio comunale, come minoranze abbiamo congiuntamente lavorato alla stesura di un documento nel quale abbiamo elaborato una serie di iniziative che possano contribuire ad alleviare il peso di questa emergenza che riguarda i cittadini ma anche le imprese e i turisti, sottoponendolo all’approvazione del consiglio. La proposta si articola in 10 punti, abbastanza concisi e che vanno maggiormente elaborati ma riteniamo che rappresenti un primo passo per essere attori e protagonisti invece che spettatori - prosegue Marcello Cocci- Si tratta di una sorta di vademecum di buone pratiche che potrà servire a contrastare le difficoltà della situazione causata dalla pandemia con quelle che secondo noi, sono le iniziative da mettere in cantiere e con l’unità dell’amministrazione con la partecipazione dei cittadini e del gruppo di protezione civile, trovare tutte le soluzioni più idonee a contrastare i disagi provocati dal virus, in un discorso a 360 gradi coinvolgente la scuola, gli operatori turistici e la popolazione anziana. La finalità è quella di cercare di essere un po’ più lungimiranti e riuscire a prevenire gli sviluppi di questa pandemia”. Il Sindaco ha accolto favorevolmente la proposta, articolata in 10 punti e ha confermato il suo impegno su ogni soluzione prospettata. 

Amarezza è stata invece espressa dalle minoranze per il mancato accoglimento della richiesta di una diretta streaming della seduta consiliare che non ha permesso ai cittadini di essere partecipi della discussione su punti all'ordine del giorno ritenuti di fondamentale importanza. Accesa la discussione in ordine agli investimenti riferiti alle opere contenute nel Bilancio di previsione e alla nota integrativa al Documento Unico di Programmazione.

“ Il dibattito ha riguardato in particolare le modalità di spesa – afferma Cocci- Il nostro disappunto nei confronti dell’amministrazione, alla quale comunque abbiamo dato tutto il nostro sostegno per quanto riguarda l’emergenza, è in primis rivolto alla convocazione del consiglio comunale a porte chiuse e in una seduta che non ha potuto essere seguita dai cittadini neppure con altre modalità e i cui temi erano di forte interesse per la comunità. Sul piatto un investimento di oltre 5 milioni di euro, cifra rilevantissima per il nostro comune. A nostro avviso non è stato corretto non far partecipare i cittadini con una diretta streaming, in un momento in cui oltretutto si è discusso di questa gravissima emergenza che vede coinvolti tutti. Aldilà di questo- continua Marcello Cocci- nell’affrontare il tema del bilancio, abbiamo contestato il mancato coinvolgimento dei cittadini per quel che riguarda l’enorme spesa in oggetto e per quel che riguarda la definizione di una strategia urbanistica: si stanno spendendo più di 5 milioni di euro in opere pubbliche e avremmo auspicato una partecipazione e un maggior coinvolgimento degli operatori e del singolo cittadino che onestamente non è avvenuto. E il motivo non è il possibile contagio del Covid-19, bensì un modus operandi proprio dell’amministrazione. Su questo abbiamo pertanto ritenuto di richiamareattenzione; inoltre, pur senza entrare nel dettaglio di opere che comunque vengono finanziate in maniera significativa, a nostro avviso vi sono altre essenziali esigenze che invece non vengono prese in considerazione e un enorme ritardo sulle opere della nuova scuola che, secondo me, denota un evidente lassismo e una errata impostazione in tutta la gestione della ricostruzione della struttura”.

Di seguito i 10 punti che compongono l'elenco della proposta, approvata dal consiglio comunale di Fiastra che ne ha anche nominato i componenti:
 
1 Dotare il Comune di un Piano di Emergenza Comunale di protezione civile all’interno del quale saranno contemplate le modalità di gestione di tutte le possibili emergenze;

2 Destinazione fondi del Bilancio ad iniziative legate all’emergenza.

3 Sostegno e potenziamento del Gruppo Comunale di Protezione Civile, Stanziamento fondi specifici per corsi ed esercitazioni allo scopo di consentire la partecipazione di un maggiore numero di volontari di protezione civile;

4 Sostegno alle imprese. Sostegno anche sotto forma di contributo economico, esenzione tributi, dilazione pagamenti sospesi agli operatori turistici ed alle attività commerciali, artigianali e agrosilvopastorali che sono e saranno colpite dall’emergenza;

5 Tributi locali: Rimodulazione tariffe tributi locali in funzione delle disponibilità di cassa e del disagio economico della popolazione;

6 Test Sierologico di screening COVID-19; si propone di offrire la possibilità di effettuare gratuitamente il test sierologico su base volontaria per tutti i cittadini residenti al fine di ottenere un dato certo e di contenere con maggiore efficacia e tempestività eventuali contagi.

7 Polizia Municipale: Potenziamento servizio di Polizia Municipale con assunzione a tempo determinato di almeno due ausiliari preposti alla vigilanza e al controllo soprattutto nell’approssimarsi della stagione estiva.

8  Scuola: Valutazione e soluzione delle varie problematiche collegate alla situazione attuale e valutazione delle problematiche future con le previsioni delle modalità di rientro sulla base delle bozze di protocollo circolanti ora (difficoltà applicazione modalità smart negli attuali locali e difficoltà di connessione wi-fi). Soluzione rapida alle difficoltà di connessione wi-fi sul territorio e accelerazione su progetto banda larga (verifica stato progetto Open Fiber)

9 Promozione modello di gestione Turistica: Il Comune dovrà farsi promotore di un modello di gestione dell’accoglienza turistica da concordare con gli operatori e divulgato all’esterno, al fine di veicolare ai turisti l’immagine di un territorio di qualità, attento a tutti gli aspetti ed in particolare a quello della sicurezza di tutti. Quindi prevedere l’elaborazione di un vademecum di buone pratiche per le strutture ricettive, centri visita, attività commerciali.

10 Commissione Consiliare: Istituzione Commissione consiliare per la gestione dell’emergenza, con funzioni di studio e analisi specifica di tutti le possibili evoluzioni ed implicazioni dell’emergenza e delle relative soluzioni.

C.C.





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Basta attese. I commercianti vogliono riaprire”. Così il presidente di Confartigianato Imprese Renzo Leonori che punta il dito sulle molte attività che ad oggi si vedono costrette a rimanere chiuse a causa dell’emergenza coronavirus e delle disposizioni del Governo che l’associazione territoriale, reputa in molti casi frutto di decisioni frettolose e poco attente alle reali esigenze delle imprese. Se per alcuni settori la riapertura è prevista per il 18 maggio prossimo, per molti altri la situazione non è ancora chiara. 
Troppe le incongruenze tra chi ha già potuto ripartire e chi deve ancora aspettare a farlo- sottolinea il presidente territoriale- Ecco il motivo del mio appello a far sì che le attività che sono già pronte, senza aspettare giugno, possano ricominciare tranquillamente”.

Tra le attività ancora bloccate, vi sono il commercio al dettaglio, escluso quello di autoveicoli e di motocicli, i servizi di ristorazione e i servizi per la persona. Tre settori che offrono servizi tra i più richiesti e che incidono fortemente sull’economia del territorio. Chiuse anche le attività di noleggio e leasing operativo, servizi delle agenzie di viaggio, dei tour operator e servizi di prenotazione, servizi per edifici e paesaggio, attività creative, artistiche e di intrattenimento, biblioteche, archivi, musei ed altre attività culturali, attività riguardanti le lotterie, le scommesse, le case da gioco, attività sportive, di intrattenimento e di divertimento, e la produzione di beni e servizi indifferenziati.

“Oggi si è cercato di far ripartire il settore dei parrucchieri e delle estetiste; almeno per il settore del benessere  - continua Leonori- dunque, non dovrebbero esserci più problemi e attendiamo indicazioni dalla Regione che, insieme all’Asur, ha eseguito la simulazione per verificare nel concreto la fattibilità delle misure di sicurezza. Sarebbe bene che chi può fosse messo in condizione di lavorare. Senza dare colpe a nessuno, sta di fatto che c’è un ritardo nell’arrivo degli aiuti da parte del Governo. Capisco che la situazione da gestire è complicatissima- dice Leonori- però occorre essere molto pratici e cercare di andare incontro a queste attività. L'auspicio è di avere quanto prima risposte concrete – conclude Leonori – perché il nostro Paese ha bisogno di ripartire, non si può più aspettare, non possiamo più permetterci questa attesa infinita che giorno dopo giorno sta uccidendo le nostre imprese”.  
C.C.


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La salvaguardia dei territori nelle aree montane attraverso un programma di interventi per i quali la regione Marche ha stanziato 800 mila euro.  “La tutela, la valorizzazione e lo sviluppo delle aree montane interne sono di interesse preminente per il riequilibrio territoriale – dichiara l’assessore Angelo Sciapichetti - Proprio per favorire la riqualificazione di queste aree e il miglioramento delle condizioni di vita delle sue popolazioni la Regione promuove interventi individuati attraverso sopralluoghi e su segnalazione delle criticità da parte dei territori stessi”. Finanziamenti che rappresentano anche una concreta strategia a sostegno dello sviluppo economico-sociale-demografico dell’entroterra marchigiano colpito dagli eventi sismici e ora messo a dura prova dall’emergenza sanitaria Covid 19. "Il provvedimento - conclude Sciapichetti - offre la possibilità alle Unioni Montane di avvalersi, per gli appalti dei lavori, dell’articolo 6 della Legge Regionale 18/08, che prevede l’affidamento attraverso procedure agevolate a cooperative di produzione agricola e di lavoro agricolo-forestale che abbiano sede ed esercitino prevalentemente le loro attività nei comuni montani”.
Il finanziamento è così ripartito: Unioni Montane del Montefeltro e Marca di Camerino 88.000 euro ciascuna; Unioni Montane Alta Valle del Metauro, Catria e Nerone, Esino-Frasassi, Potenza-Esino-Musone, Monti Azzurri e Tronto-Valfluvione 89.000 euro ciascuna; Unione Montana dei Sibillini 90.000 euro.

Gli interventi saranno volti a ripristinare situazioni di sicurezza rispetto ad alcune criticità che si sono verificate in ambito idraulico e idrogeologico causate da eventi atmosferici estremi che recentemente hanno colpito duramente il territorio e verranno realizzati attraverso l’utilizzo esclusivo di tecniche a basso impatto ambientale come l’ingegneria naturalistica.

Il programma prevede, per la sua realizzazione e per l’utilizzo dei fondi stessi, un arco temporale di tre anni, nel corso del quale le Unioni Montane avranno il compito di progettare e appaltare le opere.

f.u.
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Il Sindaco di Fiastra Sauro Scaficchia ha emanato un’ordinanza di chiusura di alcuni sentieri, delle aree verdi e delle aree picnic attrezzate del territorio comunale che verrà disposta da domani fino al 17 maggio. L’ordinanza si aggiunge a quella del 5 maggio scorso che prevede l’obbligo dell’uso di mascherine protettive nei locali pubblici e all’aperto, laddove non sia possibile rispettare le distanze di sicurezza previste nei decreti nazionali. "Tornerà, tutti speriamo molto presto, il momento in cui potremo accogliere i turisti come abbiamo sempre fatto, ma questi sono giorni cruciali per comprendere l’andamento del contagio e per capire quanto è ancora lontano quel giorno". Accogliendo le preoccupazioni di tutto il Consiglio comunale e a seguito di una proficua collaborazione con la minoranza, il sindaco ritiene di tutelare, con questa ordinanza, sia i residenti sia coloro che verranno a Fiastra nei prossimi giorni per le motivazioni ammesse dalle disposizioni nazionali e regionali.
L’ordinanza riguarda le aree verdi e le aree picnic solitamente molto frequentate: il Parco della Rimembranza di Fiastra, il prato di San Lorenzo al Lago, l’area picnic del lago in località Castorini e l’area picnic della Madonna del Vallone di Acquacanina, oltre alla spiaggia di San Lorenzo al Lago e a quella situata nei pressi della diga all’altezza del bivio per la frazione Podalla.
Le limitazioni ai sentieri invece riguardano solo due itinerari tra i tanti percorribili nel vasto territorio comunale. Si tratta del sentiero che conduce alle Lame Rosse, alle Grotte dei Frati e alle Gole del Fiastrone (Percorso escursionistico E2 del Parco nazionale dei Sibillini, in parte già non percorribile per le disposizioni del Parco stesso) e del sentiero della Valle del Rio Sacro, chiusi in via precauzionale in quanto, per la conformità morfologica dell’ambiente in cui si snodano, in più punti non consentirebbero il rispetto della distanza interpersonale in caso di grande afflusso di visitatori.
Giova ricordare inoltre,- continua la nota del sindaco- che quanto disposto dal Governo e dalla Regione a partire dal 4 maggio vieta espressamente ogni attività ludico ricreativa, ogni tipo di assembramento e prescrive che le attività ammesse (attività motoria, pesca sportiva, raccolta funghi ecc…) vengano svolte nel rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro. Ricordiamo anche che a Fiastra sono aperti solo i servizi essenziali e che questi sono principalmente rivolti ai cittadini.
Rallentare ora per ripartire appena sarà possibile, questa è la logica dei provvedimenti presi in questi giorni come spiega Scaficchia: “In funzione delle nuove norme governative e regionali che regoleranno la fase successiva al 17 maggio, convocherò degli incontri con gli operatori turistici e i commercianti per definire una strategia comune che ci permetta di affrontare al meglio la stagione estiva”.
c.c.



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È "chiara e serena" come lui stesso la definisce, la replica del sindaco di Tolentino, Giuseppe Pezzanesi, alla critica mossa da alcuni cittadini e dal Movimento 5 Stelle per le mascherine consegnate agli over 65 della città.
"Da questa situazione di emergenza - dice il sindaco . si capisce quanto cuore e quanta organizzazione siano state messe in campo nella nostra città.
Si tratta di una iniziativa mirata agli over 65 - spiega - che molto spesso non hanno la mascherina e non hanno possibilità di uscire spesso di casa. Per questo motivo abbiamo deciso di distribuire quasi 6000 mascherine a questi cittadini.
Ci siamo impegnati a guardare le loro residenze e le abbiamo consegnate.
Sono mascherine lavabili che possono essere imbustate più volte. In Comune, con guanti sterilizzati, sono state imbustate e consegnate, ma dobbiamo ancora terminare.
Credo sia troppo pretendere di riceverle in buste sterilizzate; io credo che arrivino già alla Protezione Civile in pacchi da 50 e non in confezioni sterili.
Se questo per qualcuno e per i grillini può essere un motivo di polemica ci dispiace.
Noi facciamo quello che sappiamo fare - aggiunge - : aiutare la gente e non c'era alcuna normativa che ci obbligava a consegnarle.
Chi non si fida delle modalità con cui è stata imbustata può sempre sanificarla e poi indossarla. 
La polemica sterile non serve a nessuno - conclude - se qualcuno vuole fare il perfezionista, prima di farlo sulla stampa lo faccia rendendosi utile per la società civile".

GS
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C'è il parere favorevole di compatibilità e congruità per la realizzazione della nuova sede della casa di riposo Casa Amica, un passaggio fondamentale che spalanca la strada alla costruzione della struttura nell'area di Vallicelle e, nella quale saranno disponibili 35 posti letto.
Nei prossimi quindici giorni sarà consegnato il progetto e dopo la sua approvazione si potrà dare il via alla procedura dell'affidamento dei lavori.
"Un tassello importantissimo per tutti noi, anzi fondamentale - commenta il sindaco Sandro Sborgia - Abbiamo lavorato dal primo momento per cercare di recuperare questo progetto che era bloccato dal 2017 per una serie di questioni che risultavano irrisolte e che rischiavano di far saltare la realizzazione della nuova struttura della Fondazione Casa Amica donata dalla Croce rossa per i nostri anziani. Si tratta di un progetto da oltre 2milioni di euro che siamo stati sul punto di perdere.
Appena insediati, con la nuova amministrazione comunale, abbiamo avuto un incontro con i vertici nazionali e locali della Croce rossa italiana che hanno curato la sottoscrizione del progetto e ci hanno evidenziato una serie di problematiche che erano state lasciate in sospeso e alle quali abbiamo subito posto riparo per non perdere questa importante donazione con la quale si realizzerà la struttura che va a beneficio, non solo della popolazione più anziana, ma di tutta la città. Oggi, col parere positivo, abbiamo ottenuto la risposta che tanto aspettavamo ed è il passo fondamentale che ci permetterà di realizzare la nuova casa di riposo. Colgo l'occasione - conclude il sindaco Sandro Sborgia - per fare i complimenti anche a tutto il direttivo della Fondazione Casa Amica, a partire dal presidente Sante Elisei e all'intera equipe dei suoi preziosi collaboratori, per come stanno gestendo la situazione di emergenza causata dal Covid19. Un plauso che è doveroso da parte di tutta la città".

C.C.
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Consegnate a Tolentino le mascherine destinate agli over 65, ma non sono mancate le polemiche sulle modalità di consegna e sulla fattezza del dispositivo di protezione.
A lanciare il disappunto è stato un cittadino che, tramite un video pubblicato sui social, mostra la busta della consegna e la mascherina. Non si è fatto attendere il commento del Movimento 5 stelle con il consigliere di minoranza, nonchè candidato presidente alle prossime elezioni regionali, Gianni Mercorelli: "Hanno consegnato delle mascherine in una busta di carta - dice - , non sigillata e nemmeno sterile. Non si sa chi le abbia imbustate e tantomeno consegnate. Mascherine senza alcun marchio, di un materiale che sembra carta e che andrebbero legate con una fettuccia che non è elastica.
Una cosa indicibile - denuncia - . Se sono state donate, ringrazio per il gesto ma credo che il donatore abbia sbagliato acquisto e modalità di consegna. Se invece le ha acquistate il Comune si tratta di uno spreco di soldi pubblici incredibile.
Gli amministratori - conclude - non sono stati in grado di capire che quelle mascherine non sono adeguate all'uso né per le caratteristiche tecniche e né per le modalità con cui sono state consegnate.

GS

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ASCOLTA QUI L'INTERVISTA RADIOFONICA AL CONSIGLIERE MERCORELLI

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