Notizie di politica nelle Marche
Ancora tanti movimenti all'interno del partito dela Lega in particolare dopo l'ultima visita del massiomo esponente Matteo Salvini.
Andrea Marchiori sarà voce e punto di riferimento della Lega a Macerata.
Lo hanno nominato il commissario Marche on. Riccardo Augusto Marchetti e quello provinciale Simone Merlini di concerto con la coordinatrice cittadina Sandra Vecchioni. L’avvocato maceratese, capogruppo del partito nell’amministrazione comunale uscente, coordinerà anche la campagna delle comunali.

I maceratesi ci chiedono un cambiamento nei contenuti e nel modo di fare politica che la squadra Lega ha nel suo DNA e lo ha dimostrato nella legislatura che è agli sgoccioli – spiega Sandra Vecchioni – Marchiori ed il collega consigliere Francesco Luciani sono la punta dell’iceberg della squadra Lega Macerata che si sta arricchendo di nuove preziose risorse”.

Marchiori è una di quelle risorse di cui ogni partito vorrebbe disporre perché incarna capacità e visione politica ed amministrativa.

“Andrea ha interpretato il suo mandato di consigliere comunale con grande attenzione alla città ed encomiabile spirito di servizio – aggiungono all’unisono Marchetti e Merlini – Incarna lo spirito autentico della Lega per cui la politica si fa con il senso civico nel cuore. Basta guardare alla disponibilità e discrezione con cui Marchiori ha provveduto ad autenticare le firme per consentire la presentazione della lista ad uno degli avversari del Centro Destra che non ha consiglieri comunali. Un gesto limpido, doveroso e tutt’altro che scontato: per lo stesso gesto, il capogruppo leghista di Pesaro sta subendo proprio in queste ore una pesante gogna mediatica e social orchestrata dal PD. Fatti sconcertanti che danno la misura di quanto sia più che mai opportuna la scelta di nominarlo portavoce della Lega Macerata e garante di una campagna comunale basata su buone idee ed una squadra motivata e di qualità.

Mario Staffolani
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Iniziata la campagna elettorole per le consultazioni regionali e arrivvno le prime dichiarazione degi candidati di centro destra che appoggiano il candidto Acquaroli.
In alcuni casi ci sono degli attacchi diretti a  Luca Ceriscioli, presidente uscente, "accusato" di non aver fatto di più durante l'emergenza sisma.
Sull'argomento interviene  con una nota, Roberto Paoloni, ex sindaco di Belforte del Chienti che parla anche a nome della segreteria provinciale del PD.
"Ascoltare i sindaci e amministratori del centrodestra a sostegno della candidatura di Acquaroli è stato un momento molto chiarificatore e decisamente utile.
Ho ascoltato tanti interventi - afferma Paoloni - molti di questi avevano il medesimo ritornello: non ci ha telefonato il presidente Ceriscioli e nessun altro nel momento del bisogno siamo stati lasciati soli.
In modo particolare alcuni amministratori del cratere hanno avuto la faccia di dire che non hanno avuto aiuto e sostegno dalla Regione. Tutto si può dire rispetto alla ricostruzione, ingessata e complicata, ma dire che la Regione non abbia avuto attenzione al territorio durante l'emergenza è veramente una strumentalizzazione. Voler sostenere che siano state fatte disparità per motivi politici una cosa veramente imbarazzante. Una enorme bugia!
Tutt'altro si è chiesto agli amministratori di centrosinistra di pazientare e di dare una mano per evitare strumentalizzazioni, tutti sono stati trattati in maniera uguale come giusto che sia in un momento del genere, anzi forse molta attenzione è stata rivolta ai sindaci di centrodestra se si vuol fare una valutazione puramente politica. Eviterei certe affermazioni da parte di chi ha sempre bussato alla porta della Regione ed ha sempre ottenuto, per poi un attimo dopo uscito da palazzo Raffaello parlare male di coloro che un attimo prima aveva ringraziato e salutato.
Si dimentica anche un anno e mezzo di gestione Lega con il commissario Farabollini che non ha praticamente risolto nulla. Solo ora grazie a Legnini, uomo del PD con molta esperienza, si sta cercando di rimediare un impianto normativo alquanto farraginoso per la gestione della ricostruzione.

Abbiate almeno la decenza di dire la verità anche perché le conferenze dei sindaci, alle quali ho sempre partecipato quando lo ero, sono registrate e ci sono i verbali dove la vostra voce era si di protesta nei confronti del Governo centrale ma di massima adesione e appoggio alle scelte della Regione.
Ora comprendo che dobbiate prendere i voti per cercare poltrone più comode e spaziose ma abbiate la decenza di dire la verità. Noi sindaci del centrosinistra del cratere mai privilegiati anzi! Lo dimostra il fatto che molti di noi, sindaci PD, non siamo stati riconfermati, per colpe nostre ma anche per essere stati associati alle scelte della regione a guida PD.
Quindi cortesemente dite le cose come stanno".

Mario Staffolani



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Dopo tanto parlare, probabilmente anche i lavori per i danni gravi stanno per ripartire.
Proprio Caldarola ha dato inizio ai lavori per la ricostruzione di un edificio con danno L4 nel centro città.

A parlarne è il vicesindaco, Giorgio Di Tomassi, con il quale abbiamo fatto il punto anche in merito alle perimetrazioni del centro e alla tanto discussa variante che sgraverebbe il traffico veicolare.

Di Tomassi, è una notizia che fa ben sperare, vero?

Certamente. Stiamo parlando del primo intervento di demolizione e ricostruzione privata attuato con l’ordinanza 100 del Commissario Straordinario per la ricostruzione. Ciò che fa ben sperare sono i tempi perché dall’istruzione della pratica all’avvio dei lavori è passato poco più di un mese. È un segnale forte per tutta la comunità e la dimostrazione che quando si sommano la volontà del proprietario, un tecnico preparato e la collaborazione degli enti, la ricostruzione è possibile.

C’è stato uno slancio dovuto all’azione del nuovo Commissario che proprio qualche giorno fa è stato ricevuto in città. Legnini vi ha fatto persino i complimenti per come vi state organizzando.

Giorgio Di Tomassi Giuseppetti Vita dietro il commissario Legnini

( sopra nella foto Di Tomassi, Il sindaco Giuseppetti, il sindaco Vita e dietro il Commissario Legnini durante la visita a Caldarola )
Il Commissario si è detto molto soddisfatto e piacevolmente colpito da tutto il lavoro preparatorio che abbiamo fatto per il centro storico, per le perimetrazioni e per l’edilizia pubblica, tanto che ci ha assicurato la sua presenza nel consiglio comunale in cui andremo ad approvare tutto il lavoro preparatorio svolto fin ora.

I lavori sono ancora tanti in questa città che è zona rossa ed è una delle più colpite del terremoto del 2016. Avete iniziato i lavori anche in centro storico con il teatro, non è così?

Giorgio Di Tomassi lavori teatro comunale


Esatto e se tutto andrà per il meglio, come speriamo, saranno completati entro il prossimo anno. Colgo l’occasione per lanciare un appello a tutti i proprietari del centro storico che sono interessati dagli aggregati che abbiamo individuato dopo un lungo percorso, perché la loro costituzione sta andando ancora molto a rilento e non dipende dall’amministrazione comunale ma dai proprietari, dai tecnici e da tutti i soggetti che necessariamente si devono attivare.

I lavori per la variante, che sarebbe uno sfogo per la viabilità pesante, sono al momento sospesi. Ci sono buone notizie o bisognerà attendere degli anni?

Teatro comunale caldarola lavori facciata anteriore


Speriamo non si debba attendere troppo. Noi siamo in contatto con tutti gli enti interessati dalla realizzazione di questa opera. È chiaro che la situazione è complessa e speriamo che anche in questo caso il protocollo d’intesa che abbiamo predisposto per coinvolgere tutte le autorità e metterle allo stesso tavolo si possa sottoscrivere in tempi brevi e ci possa permettere di accelerare.

Mario Staffolani


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“Al servizio del nostro terriorio”. E’ lo slogan scelto da Francesco Colosi, tra i candidati alle prossime elezioni regionali nella lista maceratese di Fratelli d'Italia a sostegno della Presidenza di Francesco Acquaroli.

Tra la gente e per la gente” un motto sempre valido per il trentaduenne tolentinate, attuale assessore ai Servizi Sociali del comune di Tolentino. “Ringrazio per questa opportunità che mi viene data e per condividere poi con tutti i cittadini della provincia di Macerata questa candidatura della quale non posso che ringraziare il partito di FdI per aver riposto in me la fiducia di poter competere in quella che, come recita lo slogan del candidato presidente Acquaroli, sarà scrivere una stagione nuova per le Marche- afferma Francesco Colosi-.Credo che attraverso la nostra sfida potremo sicuramente dare una svolta epocale alla regione. Sono dunque grato al mio partito e dico che siamo tutti con Francesco Acquaroli che è il candidato presidente giusto per cambiare davvero le sorti di questa regione”. Nella lista delle priorità della campagna elettorale figurano la ricostruzione e il post sisma, la sanità, l’immigrazione, la famiglia, infrastrutture e turismo Sul fronte della Ricostruzione post sisma secondo Colosi sono prioritari il concedere più poteri al commissario straordinario, l’ incremento del personale dell’ USR e degli enti locali, la semplificazione nella ricostruzione pubblica e agevolazioni per l’accesso ai fondi europei per i comuni del cratere, con l’obiettivo di raggiungere finalmente una ricostruzione rapida. “Quanto alla sanità- afferma Francesco Colosi- venendo da anni di governo di sinistra c’è bisogno di un cambio di rotta, ripartendo da un nuovo piano sanitario regionale; altri obiettivi sono una Zona Economica speciale per rilanciare l'attività economica e il lavoro nel cratere. Da assessore ai servizi sociali a Tolentino, mi sta particolarmente a cuore il discorso della povertà perché in questa regione nessuno si deve sentire abbandonato, in un periodo dove tra l'altro si sommano le due calamità del sisma e del coronavirus; massima attenzione è poi da dedicare alla sicurezza, al rilancio in grande stile del Marchio Marche per il turismo e per valorizzare le tante eccellenze del territorio. Per i giovani- continua Colosi- a Tolentino terrò a realizzare per fine mandato comunale il campetto da basket in viale Giovanni Brodolini che i ragazzi aspettano da tanto tempo e, a livello regionale, il sogno è quello di creare la possibilità per i giovani di uno spazio nel mondo del lavoro oggi sempre più complesso da trovare. Questo sarà davvero un  elemento centrale della nostra campagna elettorale viste le tante attività in difficoltà per via del Coronavirus. Tengo a precisare  la serietà della nostra campagna elettorale:noi siamo persone coerenti ed è in questo il motivo di crescita del partito di Fratelli d'Italia. Quello che noi diciamo fondamentalmente dobbiamo attuare perchè la gente è stanca delle solite promesse- conclude Colosi-. Credo che noi con Acquaroli Presidente e con tutta la coalizione, saremo sicuramente in grado di dare una svolta positiva a questa regione”.
C.C.

















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Questa mattina a Macerata ha presentato ufficialmente la sua candidatura alle regionali Flavio Corradini, ex rettore di Unicam e attuale docente dell'Ateneo di Camerino, candidato capolista della compagine che raggruppa  Italia Viva- PSI- Demos- Civici, a supporto della Presidenza regionale di Maurizio Mangialardi.
Flavio Corradini è dunque "di nuovo in pista".
"Sono pronto a mettere a disposizione quanto voi mi avete permesso di imparare in questi anni- dichiara -. Davvero sono onorato e molto felice di essere peraltro capolista di un'alleanza che si propone di essere strutturata; la medesima compagine infatti, oltre che per la Regione Marche si presenta anche alle amministrative di Macerata. Cercheremo pertanto di sperimentare questo ponte tra città e regione e, naturalmente, il livello nazionale. Proprio nel corso della presentazione di questa mattina- prosegue Corradini-  ho cercato di spiegare i motivi del mio essere di nuovo in pista e quelle che saranno le principali priorità di questa sfida: la sanità pubblica in rapporto con la sanità privata; il tema a noi purtroppo ben noto della Ricostruzione, da delineare sia sul fronte della Ricostruzione fisica e materiale, sia in particolare sul fronte della ricostituzione della società che ora come ora è l'altra emergenza da affrontare con forza e determinazione. Il quadro è molto complesso: viviamo in una regione che è bellissima e affascinante ma che in questi ultimi anni ha dovuto affrontare situazioni di grande difficoltà ed imbarazzo, a partire dalla grande crisi economica durata 10 anni, passando per la vicenda di Banca Marche. Un duro colpo i terribili eventi sismici dell'ottobre 2016 seguiti dalle scosse di gennaio 2017 e ora questa situazione del Covid che  riprende sia un aspetto di welfare, sia l'aspetto di socialità e attenzione forte ai prossimi mesi. Il quadro è dunque è molto complicato: per fortuna i marchigiani reagiscono sempre molto bene e la coesione sociale tiene ma è chiaro che è necessario mettere in campo le migliori energie. La nostra squadra è molto forte e determinata- assicura il capolista Flavio Corradini-; ci sono persone che ragionano col buon senso e hanno voglia di fare scelte di buon senso su tutta la nostra provincia e, per quel che mi riguarda, la disponibilità che offro è "con Flavio" e "non per Flavio": questo ho tenuto a precisare questa mattina, proprio perché la situazione è talmente  complessa  da rendere impensabile un andare in autonomia e procedere da soli. Credo che sia necessario che ci mettiamo a disposizione tutti quanti quelli di buon senso- chiosa Corradini- affrontando la complessità del problema, per cercare delle soluzioni forti per la nostra regione". 
c. c.
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Superbonus. Ecobonus e Sismabonus completamente operativi,  dopo la pubblicazione della circolare dell’Agenzia delle Entrate. Ne dà notizia l'onorevole pentastellata Patrizia Terzoni esprimendo massima soddisfazione: "E’ stato messo l’ultimo tassello  per partire a pieno regime con le ristrutturazioni che renderanno le case degli italiani più sicure e sostenibili.”
Dopo il completamento della disciplina relativa al superbonus e al sismabonus al 110 per cento, introdotti dall'art. 119 del decreto “Rilancio” (D.L. 19 maggio 2020, n. 34, convertito con modifiche dalla Legge 17 luglio 2020, n. 177 ), dopo il decreto “Asseverazioni” ,  e dopo la firma del Ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, di concerto con gli altri Ministeri competenti, del decreto “Requisiti tecnici”, (con il quale sono stati definiti gli interventi che rientrano nelle agevolazioni ecobonus, bonus facciate e superbonus al 110%, i costi massimali per singola tipologia di intervento e le procedure e le modalità di esecuzione dei controlli a campione,) arriva a completare il quadro la pubblicazione di una circolare da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Circolare che chiarisce alcuni punti del super ecobonus al 110%, l’incentivo fiscale per le ristrutturazioni edilizie con efficientamento energetico o riqualificazione antisismica introdotto dal governo con il decreto legge Rilancio. Sempre oggi, il direttore dell’Agenzia, Ernesto Maria Ruffini, ha firmato un provvedimento che approva il modello che consente di cedere a terzi il credito d’imposta, lo sconto sulle tasse future, frutto della detrazione.
“E’ finalmente completo il quadro di qualcosa che, come Movimento, abbiamo strenuamente voluto, e per cui lavoriamo da tempo- sottolinea l'onorevole Terzoni-  Con l’entrata in vigore a pieno regime di queste misure eccezionali grazie ora alla tanto attesa circolare dell’Agenzia delle Entrate, crediamo di poter dare un’enorme spinta al rilancio dell’economia del paese, stimolando le piccole e medie imprese del territorio, e offrendo un’enorme opportunità ai nostri cittadini. Insomma,  si tratta di una chance che va sfruttata , dato i benefici che ne deriveranno,  e che permetterà a tantissimi cittadini di ristrutturare le proprie abitazioni, sotto l’aspetto dell‘ energetica degli edifici e della loro sicurezza antisismica, praticamente  a costo zero. Ecobonus e Sismabonus così potenziati -conclude la deputata pentastellata- significa intervenire attivamente anche per aiutare tutte quelle famiglie che non hanno un reddito elevato perché oltre a questi interventi “gratis” si vedranno nel tempo ridurre i costi delle proprie bollette”.
c.c.
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Un nuovo asilo nido in centro storico, vicino al teatro Vaccaj.
È quanto ha anticipato il sindaco di Tolentino, Giuseppe Pezzanesi, ai microfoni di Radio C1...InBlu, intervistato da Mario Staffolani: "Siamo al lavoro - ha detto - per dare una nuova struttura adibita ad asilo nido in pieno centro storico. L'amministrazione sta facendo investimenti sia a livello di personale che di struttura per dare risposte alle famiglie. Siamo sempre impegnati nella ricerca di servizi in più da dare alle famiglie, soprattutto a chi ha scelto e sceglie di vivere in centro".
Una notizia che arriva qualche settimana dopo la conferma che la scuola don Bosco sarà spostata al Campus e che aveva visto le polemiche di minoranze e di una parte di cittadini convinti che le scuole siano la linfa per il cuore della città. Ora l'annuncio del sindaco riguardo l'impegno per un asilo nido in centro storico. In vista della riorganizzazione per il nuovo anno scolastico, il primo cittadino ha poi ribadito l'importanza di non accorpare le due classi quarte del liceo classico Filelfo: "Ci batteremo fino alla fine per evitarlo, anche a costo di rivolgerci direttamente al governo centrale" ha concluso.

GS
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"I terremotati sono meno che all’ultimo posto nei pensieri del governo PD-Cinquestelle anche quando si tratta di rate delle bollette di acqua luce e gas insostenibili per entità vista la crisi economica". Lo affermano in una nota gli onorevoli Riccardo Augusto Marchetti, segretario della  Lega Marche  e Tullio Patassini, primo firmatario dell’interrogazione e membro del dipartimento Energia della Lega, adducendo come prova "la risposta del ministro Patuanelli all’interrogazione presentata il 20 marzo scorso dalla Lega per chiedere di riformulare la rateizzazione delle bollette in importi sostenibili. Il 24 luglio, quattro mesi dopo l’interrogazione il ministro risponde testualmente che ‘… alla luce della situazione emergenziale che si è venuta a determinare a seguito della pandemia da Covid-19, nell'ambito delle proprie competenze, il Ministero dello sviluppo economico terrà in considerazione ogni iniziativa utile…’. Ovviamente, - continua la nota di denuncia- intanto che il governo cerca un ritaglio di tempo per i terremotati, le bollette, sono arrivate". 
“Già dopo il primo periodo di lockdown appariva evidente che alla crisi economica da terremoto si sarebbero sommati gli effetti devastanti di quella da Covid – spiega Patassini, promotore anche di altri interventi a tema economico per il sisma tra cui l’esclusione dei fabbricati danneggiati dal computo dell’ISEE ed il prolungamento della Zona Franca Urbana - Patuanelli e il governo però devono trovare un ritaglio di tempo per metterci la testa, come pure parlamentari e candidati PD e Cinquestelle delle Marche che si ricordano del terremoto solo quando serve da grancassa elettorale. La Lega però non si ferma e farà da sola visto che pure il commissario per il terremoto Legnini risulta non pervenuto. Abbiamo sollevato il problema anche come dipartimento Energia e ci attiveremo in ogni ambito per risolvere la questione”.

“Il disinteresse del governo verso i terremotati è sconcertante: non va oltre le passerelle e i proclami, compresi quelli del Commissario Legnini che continua a “ricicciare” ordinanze del suo predecessore cambiando numero e qualche riga qua e là e spacciando come successi le assunzioni di nuovo personale, previste invece dal governo Lega con il DL Sblocca-cantieri e lasciate strategicamente languire perché funzionali alla propaganda elettorale – conclude Marchetti - Tutto questo non servirà a fermare quello che la Lega rappresenta anche per i cittadini del cratere: la certezza di poter, finalmente, cambiare le cose”.
C.C.


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In fase di ultimazione i lavori di risanamento di un tratto della pavimentazione della provinciale 51Forcella”, collegamento al confine con l’Umbria tra Colfiorito e Visso.

Su questa strada l’Amministrazione provinciale, negli ultimi quattro anni è intervenuta più volte, con importanti lavori di manutenzione straordinaria, i cui progetti ammontano complessivamente a circa novecentomila euro.
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Oltre ai vari interventi già eseguiti, in questi giorni si sta provvedendo, con la ditta Ferrini Paolo, alla polverizzazione del tratto a Riofreddo, frazione di Visso, non precedentemente interessato dalla manutenzione e, inoltre, dato il cambiamento di esigenze della viabilità locale, la Provincia ha fatto pavimentare anche una parte che fino ad oggi era stata volutamente lasciata “bianca”, quindi imbrecciata su specifica richiesta degli agricoltori della zona.

“Con questo intervento si completa la sistemazione di tutta la provinciale - dichiara il presidente della Provincia, Antonio Pettinari - affrontata in più periodi, a mano a mano che c’erano disponibilità di risorse. La sua ultimazione conferma la precisa volontà dell’Amministrazione di porre forte attenzione a tutto il territorio, in particolare quelli martoriati dal terremoto”.
c.c.
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Stoccate in direzione del Governo e della Regione Marche. Una mattinata fabrianese per il leader della Lega, Matteo Salvini, che ha lanciato la candidatura di Chiara Biondi e inaugurato la sezione cittadina. Prima di raggiungere il centro di Fabriano, Salvini ha avuto un lungo incontro con i volontari della comunità Papa Giovanni XXIII “che salvano tante donne dalla strada, dallo sfruttamento, dalla prostituzione, dal traffico di essere umani, proprio qua a Fabriano. Il problema non è l’immigrazione o il colore della pelle, io non distinguo gli esseri umani in base al colore della pelle. Se è una persona perbene è il benvenuto a Fabriano, non c’è problema. Il problema è che però l’immigrazione che stiamo vivendo in questi mesi di migliaia e migliaia di sbarchi agevola semplicemente lo sfruttamento dello spaccio di droga, lo sfruttamento della prostituzione”, ha proseguito Salvini.
Prima di chiudere l’argomento, una prima stoccata la Governo. “Ho dimostrato che i porti si possono chiudere, volere è potere, questo mi costerà qualche processo, ma andrò in quei tribunali a testa alta anche a nome vostro, perché ho difeso il mio Paese. Quindi, sabato 3 ottobre, la mattina pensatemi. Magari voi sarete a Fabriano a scuola, sarete in negozio, quel sabato 3 ottobre io non sarò a Milano con i miei figli, sarò in tribunale a Catania per rispondere per qualcuno di un reato, per me di un diritto e di un dovere, difendere il mio Paese, finché campo difendo il mio Paese. E se mi costerà il carcere, vuol dire che andrò in carcere, voi mi fare compagnia, mi manderete due arance e un po' di salame”.
Temi più locali hanno riguardato la sanità. “Non è possibile non avere in ospedale una Pediatria degna di questo nome costringendo le mamme e i ragazzi a farsi chilometri e chilometri”, ricordando la chiusura del Punto nascita e il declassamento di Pediatria a semplice ambulatorio all’ospedale Profili di Fabriano. “Oltre che sulla sanità, qua c’è un problema di lavoro grosso come una casa, qua miracoli non se ne fanno. La Regione può fare però da questo punto di vista, sostegno alle imprese, credito alle imprese, qua c’è la vicenda Whirlpool, ci fu la vicenda Tecnowind, c’è la vicenda delle Cartiere. Uno dice nel mondo Fabriano e gli viene in mente la carta. Però pezzetto per pezzetto, mattoncino per mattoncino, dalla sera alla mattina, uno smonta quello che hanno costruito i nonni e i bisnonni. Noi a ogni provvedimento economico del Governo, come Lega presentiamo un emendamento: gli aiuti devono andare solo ad aziende italiane che vendono prodotti italiani. Non è possibile che la Cina abbia infettato il resto del Mondo e adesso noi andiamo a comprarci i banchi con le rotelle in Cina, i monopattini elettrici in Cina”.

Taglio del nastro della sede della Lega
Taglio del nastro della sede della Lega

Salvini non promette “miracoli”, ma “per lo meno tagliare un po' di burocrazia in Regione Marche questo si, e di fare in modo che non esistano marchigiani di serie A e di serie B. Perché in tanti mi han detto che per qualcuno esiste solo un pezzo di Marche, mentre Fabriano, le montagne l’entroterra, non esiste. Dateci una mano a portare Fabriano in Regione Marche perché non è che le tasse di Fabriano contino meno delle tasse di Pesaro. Le pagate uguali, quindi la Pediatria di Fabriano vale esattamente la Pediatria di altre città marchigiane, non è che c’è qualcuno che merita di meno”.

Per rafforzare il concetto, un episodio raccontato direttamente da Salvini. “Una signora mi ha detto: “Salvaci tu qui a Fabriano”. E io gli ho risposto: “No, Fabriano non la salvo io. Fabriano la salvate, se volete, voi. Il futuro dei vostri figli è in mano vostra, non è in mano mia. Quindi, dipende dall’impegno di ciascuno di voi. O adesso o mai più. Chi sceglie la Lega per la Regione Marche fa una scelta precisa. In un momento di difficoltà economica solo a Fabriano si rischiano altri 1.000 posti di lavoro, in un momento in cui non c’è tutto per tutti, le case popolari, i bonus bebè e famiglia, i posti di lavoro per quel che mi riguarda prima vanno agli italiani e poi al resto del mondo. Prima ai marchigiani e poi ciò che avanza va al resto del mondo. Non è egoismo, ma legittima difesa”.

Matteo Salvini arrivo a Fabriano foto

Matteo Salvini dà appuntamento al 22 settembre, il giorno dopo la votazione per il rinnovo dell’Amministrazione delle Marche. “Contiamo di rivederci dopo il 22 settembre perché prima del voto sono buoni tutti a sorridere, promettere, poi dopo il voto cambiano numero di telefono, indirizzo mail, chiudono gli uffici, chi si è visto si è visto. La voglia di cambiamento c’è, poi ripeto poche promesse, l’ho chiesto a tutti i miei candidati anche a Chiara Biondi di Fabriano. Se le date una mano porterà la vostra voce in Regione. Poche promesse: sulla sanità, sui contributi, sulla burocrazia, sulle infrastrutture. Vi auguro di vivere questi 44 giorni come una festa, con la gioia, con il sorriso, il lavoro e l’impegno e io penso che le Marche siano una regione bella, produttiva, artigianato, la calzatura, il mobile, il tessile, la carta, la tecnologia, non abbiano nulla da imparare da altri imprenditori italiani e stranieri. Se togliete fuori l’orgoglio marchigiano, il 20 e 21 settembre si cambia aria e poi io mi occupo di mandare a casa Renzi, Conte, Di Maio e compagnia bella. In bocca al lupo, viva Fabriano, viva le Marche, viva la Lega e grazie per l’affetto, la fiducia, il sorriso”, ha concluso Salvini.

La consegna della targa foto
La consegna della targa foto

Una targa realizzata dalla Gabrielli Design è stata donata dalla candidata della Lega, Chiara Biondi, al leader Matteo Salvini. Nella targa è scritto: “Al grande uomo e guerriere che sei. Raggiungi il grande traguardo siamo tutti con te, sei il nostro orgoglio italiano”. Altro dono, una cassetta di birre artigianali, I-Beer di Fabriano, fondato dalla figlia di Antonio Merloni, Giovanna. Un secondo regalo che Salvini ha accolto con una battuta. “Poi mi dicono che vado in spiaggia e che bevo la birra, mi mettete in difficoltà”. Prima di andare via da Fabriano, solito momento per i selfie.

m.s.


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