Notizie di politica nelle Marche
L’Università di Camerino, insieme alle altre 3 Università marchigiane, partecipa alla seconda edizione del Climbing for climate.

Prevista per la giornata di sabato 19 settembre, l’iniziativa organizzata dalla Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile - RUS, in collaborazione con il Club alpino italiano - Cai, coinvolge gli Atenei italiani in una giornata di mobilità attiva dedicata al trekking e alle escursioni in montagna, per sensibilizzare sui temi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite.

Alla seconda edizione di hanno già aderito 27 università di 10 regioni, da nord a sud .

I quattro Atenei delle Marche in collaborazione con il Club Alpino Italiano-Gruppo regionale Marche, aderiscono con l’organizzazione di un’escursione sui Monti Sibillini coinvolgendo rappresentanti delle rispettive comunità accademiche (studenti, docenti, tecnici e amministrativi, referenti dei gruppi di lavoro RUS).

L’escursione si svolgerà lungo il percorso “Fra camosci e aquile“, da Bolognola alla Fonte dell’Aquila, sui Monti Sibillini. Dettagli sul sentiero sono forniti nel sito web del Parco Nazionale dei Monti Sibillini.
Si tratta di un evento simbolico, volto a valorizzare il patrimonio naturale e culturale locale e a sensibilizzare l’opinione pubblica rispetto ai temi dell’Agenda 2030.

Il ritrovo nella piazza principale di Bolognola è previsto per le 10:10. Con un cammino lento di circa un’ora e mezza si giungerà alla Fonte dell’Aquila.
Dopo una breve pausa, ci si dedicherà alla discussione del tema della giornata: Proteggere la natura e viverla nei borghi di terra e di mare.
Interverranno: i Rettori e i Direttori generali degli Atenei marchigiani (o i loro Delegati), i Referenti del CAI-Gruppo regionale Marche, il Presidente del Parco Nazionale del Monti Sibillini, la Sindaca di Bolognola.
L’approfondimento sui temi dell’Agenda 2030 vedrà il contributo delle Delegate RUS degli Atenei marchigiani e, tra gli obiettivi di sviluppo sostenibile, riguarderà oi temi della Lotta al cambiamento climatico (goal 13), Consumo e produzione responsabili (goal 12), Salute e benessere (goal 3); Supporto alle comunità sostenibili (goal 11); Acqua pulita (goal 6); Protezione della vita sott’acqua (goal 14) e sulla terra (goal 15); Turismo sostenibile per una crescita duratura (goal 8); Inclusione sociale ed economica (goal 10).

Verrà quindi letto e sottoscritto l’Appello per la protezione e la valorizzazione del patrimonio territoriale, Proteggere la natura e viverla nei borghi di terra e di mare, focalizzato sullo sviluppo e il benessere duraturi e sull’attenzione alla qualità della vita.
Il cammino di ritorno inizierà alle 15:40 circa, per concludersi a Bolognola entro le 17:00.

L'evento è patrocinato anche dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare - MATTM, dal Comitato Glaciologico Italiano - CGI, da Sustainable Development Solutions Network - SDSN e inserito nel calendario del Festival dello sviluppo sostenibile promosso dall'Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile - ASviS.
c.c.
Pubblicato in Cultura e Spettacolo
Tre nuovi ordinanze sulla ricostruzione post sisma entrano in vigore dopo la pubblicazione da parte della Struttura Commissariale. Si tratta della 105, che riguarda la ricostruzione delle chiese, della 106, relativa alla riorganizzazione della stessa struttura commissariale, e della 107, che innova in modo incisivo gli strumenti di urbanistica dei comuni colpiti dal sisma e attribuisce ai professionisti la facoltà di accedere alla procedura veloce di concessione del contributo introdotta dall’Ordinanza 100.  

Un radicale cambiamento dell’approccio alla pianificazione post-sisma, stabilendo i principi della natura facoltativa dei piani attuativi comunali, della possibilità più estesa degli interventi di ricostruzione a prescindere dagli stessi piani, e delle modalità di realizzazione delle opere conformi agli edifici preesistenti attraverso la Scia.

I comuni maggiormente colpiti potranno eventualmente decidere una ricostruzione “pubblica”, anche avvalendosi dei nuovi poteri straordinari concessi al Commissario, realizzando un piano generale attuabile per lotti.

L’articolo 6 dell’Ordinanza punta, infine, al recupero di parte delle oltre 8 mila domande di contributo presentate che, secondo le vecchie procedure, sono sottoposte ad un’istruttoria lunghissima da parte degli Uffici Speciali della Ricostruzione, che dura in media oltre un anno.

L’Ordinanza 105 sulla ricostruzione delle chiese disciplina ex novo l’affidamento della progettazione e dei lavori che le diocesi e gli enti ecclesiastici potranno disporre direttamente o con gare ristrette, come avviene per gli interventi per la ricostruzione privata, ad esclusione degli edifici di culto di proprietà degli enti pubblici. La nuova disciplina riguarda il recupero di oltre 700 chiese già individuate e finanziate dalle Ordinanze del Commissario.

“Si tratta di un complesso di norme destinate ad incidere in modo significativo sul processo di ricostruzione - commenta il Commissario Giovanni Legnini - A tali ordinanze ne seguiranno altre due in corso di elaborazione: la prima riguarderà la revisione della programmazione delle opere pubbliche; con la seconda si provvederà a disciplinare alcune delle problematiche più complesse che ancora ostacolano l’avvio di importanti interventi di ricostruzione privata. Con essa, si chiuderà la stagione delle ordinanze parziali e si avvierà la definizione partecipata del testo unico della ricostruzione privata”.

f.u.

Pubblicato in Cronaca
Grave incidente a Tolentino, in Contrada Colmaggiore, dove una donna di 31 anni, in avanzato stato di gravidanza, è stata investita mentre stava passeggiando lungo la strada, priva di marciapiede, da un anziano alla guida della propria Fiat 600.

Immediati i soccorsi da parte del personale del 118, che hanno richiesto anche l'intervento dell'eliambulanza viste le condizioni della donna che dapprima è stata trasportata all'ospedale di Macerata e poi trasferita al nosocomio regionale di Torrette, dove si trova ricoverata in condizioni critiche.

Secondo la ricostruzione dell'incidente fatta dai carabinieri l'anziano non si sarebbe accorto della presenza sul ciglio della strada della donna investendola in pieno.

f.u.
Pubblicato in Cronaca
Secondo tavolo di confronto sulla ricostruzione.
Dopo il primo appuntamento di luglio, ieri a Caldarola si è svolto il secondo tavolo di approfondimento voluto dall’amministrazione comunale a cui hanno partecipato il sindaco Luca Maria Giuseppetti, il vice Giorgio Di Tomassi, l’assessore Teresa Minnucci ed il consigliere Giovanni Ciarlantini; per la minoranza presenti i consiglieri Davide De Angelis, Aronne Biondi e Simone Cataldi; e per l'Ufficio Tecnico Comunale il responsabile Spinaci e l'architetto Re.

Al dibattito ha partecipato l'Università Politecnica delle Marche, con l'architetto Marinelli e l'ingegnere Domenella, per discutere ed approfondire lo stato e le prospettive della ricostruzione, anche alla luce delle nuove ordinanze recentemente emanate dal Commissario Straordinario. 

"Sono state evidenziate - come si legge n una nota del Comune - la volontà e la necessità di predisporre quanto prima il Programma Straordinario di Ricostruzione (Psr) per Caldarola, per poi portarlo alla approvazione in Consiglio Comunale".

Consiglio a cui potrebbe partecipare il Commissario Straordinario Legnini che, durante la sua visita a Caldarola, aveva evidenziato la validità del piano programmato dal paese, annunciando di voler essere presente durante l'approvazione in Consiglio, così da poter essere un esempio per gli altri centri terremotati.

"Il PSR - prosegue la nota - prevederà un impianto programmatico generale e la divisione in comparti specifici da approvare successivamente per stralci, in modo tale da velocizzare l'avvio delle attività di ricostruzione, ad iniziare dalla zona del centro storico e dalla “bretella” di collegamento viario, che costituirà un'infrastruttura primaria per il rilancio del paese e permetterà nel contempo di effettuare la cantierizzazione degli interventi in modo più agevole".

GS

Si sono valutate diverse possibilità di sviluppo del tracciato della strada in discorso, mirando ad individuare il percorso migliore sia sotto il profilo ambientale sia sotto quello di minore invasività, ottimizzando i costi relativi.

Nel prossimo mese, inoltre, saranno avviati incontri con tutti i proprietari di immobili siti nei nuclei frazionali, che saranno aperti non solo a coloro che sono interessati dalle perimetrazioni ma anche a quelli esterni al perimetro individuato e già approvato, al fine di concertare anche in questi borghi la migliore strategia possibile per addivenire ad una ricostruzione condivisa e di qualità.
Pubblicato in Politica
Ha risposto all’appello mosso da SLC CGIL, per i lavoratori dello spettacolo dal vivo, la candidata in consiglio regionale nella lista Civitas Civici, Paola Giorgi che essendo attrice e produttrice teatrale, dice di sentirsi parte attiva di questo settore.

Nei giorni scorsi, infatti, il Sindacato dei Lavoratori della Comunicazione Regionale Marche aveva inviato una missiva ai candidati governatori per chiedere attenzione e soluzioni rivolte ad un settore in cui il precariato è ormai una situazione ‘abituale’.

“Conosco le esigenze della categoria - esordisce Paola Giorgi in risposta all’appello - e ritengo che debbano essere portate sul tavolo del nuovo governo regionale.  Una categoria, quella dei lavoratori dello spettacolo, di cui probabilmente non si è mai avuta coscienza fino in fondo dell’ampio impatto numerico e delle condizioni di instabilità occupazionale in cui opera. Sicuramente il COVID, con le conseguenti ristrettezze in ambito di socializzazione e condivisione, ha dato un brutto colpo al sistema dello spettacolo da vivo - spiega - , che si è trovato bloccato tra obblighi di sicurezza e normative a volte avulse dalla sua natura. Però, per la prima volta, una luce si è accesa sul comparto e si è creata occasione di avanzare proposte e progetti per rendere consapevoli del ruolo centrale che lo spettacolo dal vivo ricopre nello sviluppo di una comunità.”

Ed entra nel vivo della questione regionale in cui ha operato da circa 30 anni: “Siamo la Regione dei Teatri, abbiamo un patrimonio unico che, ad oggi, ancora non è valorizzato come strumento di crescita e sviluppo regionale. I teatri debbono vivere - torna a ribadire con fermezza - e credo che lo strumento principe per raggiungere questo obiettivo sia mettere a sistema l’esercizio teatrale con la produzione. Sono convinta che le Marche, grazie alla Rete dei Teatri Storici, possa aspirare a divenire un hub di produzione nazionale ed internazionale, valorizzando la produzione locale e gli artisti locali, contaminando linguaggi con esperienze artistiche di differente natura e lavorando sulla formazione del pubblico. Abbiamo un Circuito forte che da solo non può però rispondere alle esigenze di vitalità dei nostri teatri: sono convinta che occorra formare anche figure professionali, come i direttori organizzativi teatrali, indispensabili per accrescere la cultura teatrale e dare centralità al teatro nei processi di sviluppo delle comunità”.

Una risposta dalla candidata arriva anche per la lirica, la danza ed i circhi: “Nell’ambito della lirica e della musica mi sento di esprimere un parere positivo in merito alla creazione della Rete Lirica Marchigiana, strutturatasi in forma di Fondazione, che ha permesso agli attori che ai vari livelli operano nel settore nella nostra Regione, tra cui il Macerata Opera Festival, di unirsi e rafforzare un sistema. Auspico che anche la Fondazione Muse, che inspiegabilmente non ha aderito al progetto, ne diventi parte attiva.

La danza e i circhi - aggiunge - restano un po’ le Cenerentola del sistema dello spettacolo dal vivo, che andrebbero valutate e sostenute con progetti nuovi, principalmente dedicati alla formazione e alla performazione. Va sicuramente centrato, nell’ambito del sistema dello spettacolo dal vivo regionale, anche il ruolo del Consorzio Marche Spettacolo che può rappresentare il luogo della discussione programmatica e politica in cui inserire anche la rappresentanza sindacale. Lo strumento per normare le necessarie proposte di riforma - conclude - è la revisione della LR 11/09 non è più idonea a rispondere alle esigenze di un  settore in movimento”.
Pubblicato in Politica
I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Macerata hanno arrestato una 19enne maceratese ed un 20enne residente nella provincia, già noto alle forze dell’ordine per detenzione di sostanze stupefacenti.

Nel corso dei servizi di controllo nei parchi e giardini della città per contrastare lo spaccio di stupefacenti i militari hanno notato una giovane coppia girare nei Giardini Diaz e in Piazza Pizzarello. Così hanno proceduto al controllo trovando una dose di eroina nelle tasche del 20enne.

La successiva perquisizione ha consentito ai carabinieri di rinvenire in una cantina 150 grammi di marijuana, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi.

I due giovani sono stati pertanto arrestati e sottoposti ai domiciliari, mentre la droga è stata sequestrata.


f.u.
Pubblicato in Cronaca
La Provincia di Macerata ha terminato i lavori, sulla strada provinciale 124 Stazione di Pollenza -Pollenza.  L'avvio nei primi giorni di settembre.  L’intervento, del valore di 250 mila euro a cui si sono aggiunti ulteriori 40 mila euro derivanti dai ribassi d’asta, è consistito nel rifacimento della pavimentazione di tutto il tratto tra la Stazione di Pollenza e Pollenza.

“Si completa un altro dei lavori appaltati nella scorsa primavera - afferma il presidente Antonio Pettinari - che riguardano il piano opere pubbliche, relativo al bilancio 2020. C’è la soddisfazione di aver sistemato un’altra arteria importante sia per il Comune di Pollenza che per il comprensorio, in quanto si tratta di un collegamento molto utilizzato dagli automobilisti, tra le vallate del Chienti e del Potenza, e che permette di raggiungere la superstrada. Entro le prossime settimane, la Provincia completerà il piano di tutti i lavori stradali appaltati quest’anno e nel frattempo l’ufficio tecnico provinciale sta già progettando gli interventi per il 2021”.
c.c.
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Completate le operazioni di bonifica nell'area della zona industriale di Sforzacosta interessata da un incendio che ha riguardato una cabina della centrale Enel e un ettaro e mezzo di sterpaglie. Sembra che l'origine delle fiamme sia imputabile ai cavi elettrici che si sarebbero toccati tra loro generando arco voltaico le cui scintille sono cadute a terra incendiando la vegetazione circostante e la stessa centrale. Sul posto, una squadra dei Vigili del fuoco di Macerata composta da 7 uomini che, con l'ausilio di un APS e di un'autobotte serbatoio, è riuscita a domare le fiamme. 
La zona è stata poi monitorata e bonificata.
c.c.
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Mercoledì, 16 Settembre 2020 17:43

Torna il problema dell'acqua a Cupi di Visso

Puntuale con la siccità estiva torna a farsi sentire il problema della crisi idrica nel comune di Visso. Ad essere interessata è la frazione di Cupi dove da qualche giorno è in azione l'autobotte. Il sindaco Gianluigi Spiganti Maurizi informa che al momento sono anche in corso dei sondaggi geologici dei quali si spera in una quindicina di giorni di conoscere l'esito. " Nella frazione di Cupi - spiega il sindaco di Visso - l'amministrazione Ballesi aveva provveduto a realizzare un pozzo in un'area che a seguito degli eventi sismici si è purtroppo prosciugata. Trovata una vena ad una profondità maggiore di oltre 80 metri, nel 2017 noi abbiamo realizzato un nuovo pozzo, tuttavia, a causa della siccità dell'estate è mancato l'approvvigionamento e si è verificato il problema. Finora- continua Spiganti Maurizi-  siamo riusciti a portare acqua alla comunità di Cupi attraverso il mezzo comunale e i nostri operai, poi a causa di un'avaria della nostra autobotte, si è dovuto ricorrere ad una ditta privata. Da parte dei geologi al momento sono in corso delle nuove indagini e sondaggi;speriamo si riesca a trovare una nuova vena e che nel frattempo si rinsaldi anche quella che attualmente è in fase di prosciugamento. Purtroppo il nostro è un territorio difficile- conclude- .Speriamo che la questione possa essere risolta al più presto e senza arrecare grossi disagi alla popolazione".
c.c.
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Mercoledì, 16 Settembre 2020 17:29

Ettore Rosato in visita a I Guzzini illuminazione

Il vice Presidente della Camera Ettore Rosato, in visita alla I Guzzini Illuminazione insieme al candidato Francesco Fiordomo.
È stato accolto da Adolfo Guzzini e dall'amministratore delegato.
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"Una azienda della quale essere orgogliosi, un made in Marche di grande qualità- ha detto Ettore Rosato-. Questa regione ha grandi risorse e potenzialità che vogliamo rafforzare con un passo diverso. Bisogna accelerare. Area riformista è impegnata per questo. Ho potuto apprezzare dalla testimonianza di Adolfo Guzzini e dei dipendenti che ho incontrato, la crescita di Recanati e del territorio grazie anche all'azione amministrativa del sindaco Fiordomo".
c.c.

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Radioc1inblu

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