A Camerino, botta e risposta tra maggioranza e minoranza in merito allla prossima riapertura di un punto di ristoro nei locali del Maschio della Rocca Borgesca.
In un post dal suo profilo facebook il Capogruppo di " Radici al futuro" Gianluca Pasqui, prende spunto dall'annuncio del sindaco Sandro Sborgia riferito all'esito positivo del recente sopralluogo effettuato insieme al personale dell'ufficio tecnico comunale all'interno dell'edificio del 1500 dal quale si è appurata l'agibilità dei locali che prelude quindi alla prossima pubblicazione di un bando per affidare la gestione del bar. 
"Un'altra testimonianza ufficiale di come sta procedendo l'amministrazione del Sindaco Sborgia"- scrive Gianluca Pasqui evidenziando che in realtà i lavori di messa in sicurezza sul tetto dell'edificio sono stati ultimati il 10 maggio 2019 quando al governo della città sedeva l'amministrazione Pasqui che ricopriva la carica di sindaco.
Da qui la domanda al primo cittadino Sandro Sborgia: "Come mai solo oggi si accorge che l'edificio è fruibile?Sono felicissimo che tornerà, finalmente, il bar della Rocca. Mi dispiace, però, che sono passati 13 mesi di nulla ed una stagione estiva (quella scorsa) dove l' amministrazione del Sindaco Sborgia avrebbe dovuto fare quello che 13 mesi dopo sta facendo (?). 
Pronta la risposta della maggioranza: "Questa volta tocca al Maschio della Rocca Borgesca- si legge nella nota- . Oltre ad essere una struttura importantissima della nostra Città per il suo inestimabile valore storico – culturale, il Maschio è stato per anni anche punto di ritrovo e di socialità per molte generazioni di cittadini e studenti. In quel luogo sono nate storie, amori, amicizie e ha visto trascorrere tanti momenti felici. Eppure oggi, difronte all’annuncio di un imminente ritorno alla vita di un bene pubblico così importante grazie all’impegno e alla caparbietà della nuova amministrazione comunale, c’è chi non si rassegna a sollevare polemiche inutili quanto sterili nonostante per anni quel bene pubblico fosse stato dimenticato e lasciato nel più totale abbandono. Appare doveroso chiarire innanzitutto un punto fondamentale così da sgomberare il campo da affermazioni confuse e imprecise: il Maschio della Rocca NON è mai stato giudicato “INAGIBILE”. - continua il comunicato- La struttura ha resistito benissimo anche al terremoto del 2016. I sopralluoghi eseguiti successivamente al sisma certificarono la sussistenza di danni alla copertura comunque già presenti prima degli eventi tellurici. Nonostante ciò, l’amministrazione precedente non ritenne di prendere minimamente in considerazione la necessità di un seppur minimo intervento per salvaguardare e mettere al sicuro un bene di così enorme valore. Inascoltate furono le ripetute segnalazioni e gli accorati appelli sollevati da più parti anche con articoli di stampa, per salvare dal degrado e dall’incuria quello che possiamo considerare a buon diritto uno dei Beni monumentali più importanti della Città. Si è dovuti attendere il mese di aprile 2019 (badate bene aprile 2019!!!) perché fosse eseguito un intervento in “somma urgenza” per la messa in sicurezza del tetto del nostro importante gioiello. Oggi qualche bontempone osa persino attribuirsi il merito di aver posto in sicurezza una struttura che per anni e anni è stata dimenticata, vilipesa e persino disprezzata. 
 Ma lasciamo perdere- conclude la maggioranza- . Abbiamo tante cose da fare e tanto lavoro da portare avanti! Oggi è un giorno di festa perché un pezzo importante della nostra Città e della nostra storia tornerà a vivere e con esso affioreranno alla nostra mente i bei ricordi dei giorni lieti che abbiamo trascorso in quel luogo magico e dei giorni futuri che ci attendono da trascorrere nel rimirare quel meraviglioso panorama che solo noi abbiamo". 
C..C:








Violazioni gravissime. Denotano un modus operandi del primo cittadino di Camerino che deve assolutamente cambiare”. Così il Capogruppo di minoranza in Consiglio comunale Gianluca Pasqui nel denunciare il mancato rispetto dei termini di legge su richieste regolarmente avanzate dall'opposizione a sindaco e  maggioranza e delle quali vien denunciata l'assenza di risposte. Pasqui esprime anche il proprio disappunto, le dichiarazioni lette sulla stampa e provenienti dal sindaco Sandro Sborgia, definendole assolutamente fuori luogo.
 “La prima richiesta avanzata in data 6 settembre 2019 - affrma Gianluca Pasqui- che merita a norma di legge entro 30 giorni di avere una risposta positiva o negativa, è quella avente ad oggetto una postazione da cui poter svolgere l'attività istituzionale della minoranza. Non è un volere del capogruppo di opposizione- precisa- ma è possibilità prevista dall’ art. 36 del Regolamento del Consiglio comunale in base al qualel può concedersi ai gruppi consiliari, un luogo in cui potersi incontrare per lo svolgimento di un lavoro a vantaggio della comunità, oltre a poter usufruire del personale del Comune per lo svolgimento dell’attività istituzionale che, come consiglieri comunali, si è chiamati a fare. Ebbene- sottolinea Pasqui-, anziché apprezzare la bontà del gesto, da parte del sindaco non solo non ho ricevuto risposta, ma il primo cittadino mi ha recapitato uno scritto in cui mi si dice che dovrei chiedere scusa e addirittura vergognarmi per quanto ho richiesto, definendo il mio come un intervento che addirittura “grida vendetta e dicendosi meravigliato del fatto che alle nostre richieste senza risposta, sia seguita anche, senza alcuna polemica, una lettera al Prefetto. Lettera che non ho diffuso a mezzo stampa ma, in seguito alle esternazioni veramente fuori luogo di Sborgia, poi sugli organi d’informazione personalmente ho voluto chiarire che ci sono dei termini di legge da rispettare e che ad una richiesta inviata il 6 settembre 2019 si doveva rispondere”.
In evidenza nelle contestazioni del Capogruppo di “Radici al futuro” quali violazioni dei termini di legge, anche il mancato rispetto della richiesta regolarmente inviata in data 2 ottobre 2019 e avente ad oggetto la convocazione di un Consiglio comunale aperto sulla sanità: “ Anche lì - continua Pasqui- sono stati violati i termini: entro 30 giorni doveva essere convocato per legge. Una volta superati i termini il sindaco sollecitato da me verbalmente in diverse occasioni ha fatto la riunione dei capigruppo e, ho convenuto con Sborgia, sempre in uno spirito collaborativo da parte mia, sulla convocazione del Consiglio entro la prima decade di gennaio, accordo che però ad oggi non è stato rispettato . Infine l'8 dicembre 2019 avevo fatto richiesta dell’invio della corrispondenza intercorsa tra la sigla sindacale UGL, l'amministrazione e gli uffici comunali e, ad oggi anche per questa mia richiesta non c'è stata risposta alcuna e non sono stati rispettati i termini di legge.
E’ chiaro che- rimarca Pasqui-  con tutte queste violazioni il capogruppo di opposizione non può che scrivere al Prefetto affinché si faccia quel che si deve fare, quantomeno rispondere a questi interventi istituzionali dato che i termini sono violati. In queste ore sto pensando che probabilmente il sindaco si sta trovando in difficoltà; a farmelo pensare è soprattutto la notizia, della quale non ho ancora certezza, secondo la quale, contrariamente a quanto si era capito in campagna elettorale allorché da candidato diceva di voler fare il sindaco a tempo pieno, Sborgia sarebbe invece tornato ad indossare la divisa da carabiniere. Pur mantenendo dubbi sulla veridicità o meno della notizia, faccio comunque gli auguri di buon lavoro al Maggiore ma soprattutto faccio gli auguri a Camerino per avere avuto un sindaco a tempo pieno in campagna elettorale, ma part-time oggi nella ricostruzione.  Quanto alle mancanze e violazioni prima esposte - prosegue Pasqui- dal mio punto di vista sono gravissime che denotano un modus operandi del primo cittadino che deve assolutamente cambiare.  Poi ci si può confrontare sui temi e nel dialogo e nella democrazia si può discutere di tutto ma l'invito è ad usare terminologie diverse e soprattutto ad iniziare ad impegnarsi concretamente
Ad oggi infatti e, trascorsi più di 8 mesi dall'insediamento  - osserva  il Capogruppo della minoranza- tutte le azioni che ha svolto il sindaco Sborgia sono azioni iniziate dall'ex sindaco Pasqui.  Ecco, vorrei vedere un' azione, la prima che l'amministrazione  targata Sandro Sborgia porta avanti. Lo dico senza nessuna polemica e mettendomi ancora una volta a disposizione per cercare di portare, anche fossero pochissime, le mie competenze. Sono comunque il sindaco che ha gestito per 3 anni un'emergenza e credo  che potrei cercare di aiutare la mia città ad uscire da una situazione così grave. Dunque -conclude Pasqui- meno polemiche e più  fatti concreti, sempre che questa mia disponibilità e la disponibilità dei consiglieri che rappresento, non dia fastidio al sindaco e alla maggioranza". 
Carla Campetella



Rinviato a data da destinarsi il consiglio  comunale di Camerino in seduta aperta alla cittadinanza e dedicato ai temi della sanità. La decisione è stata presa di comune accordo lo scorso sabato al termine della conferenza dei capigruppo consiliari appositamente riunita. Convocato inizialmente per il 20 dicembre alle ore 10, l'orario del Consiglio comunale aperto per discutere pubblicamente delle problematiche locali della sanità, non aveva trovato la piena disponibilità di tutte le persone coinvolte a vario titolo, oltre ad essere ritenuto poco opportuno per una partecipazione ampia dei cittadini. A richiederne la convocazione era stato a novembre il capogruppo di minoranza Gianluca Pasqui dopo la denuncia del coordinatore del Tribunale per i diritti del malato di Matelica sulla sopsensione degli interventi di inserimento delle protesi nel reparto di ortopedia del nosocomio camerte. Il problema era stato trattato dal sindaco Sandro Sborgia e dall'assessore Sfascia che, dopo un incontro in Regione erano riusciti ad ottenere che fossero eseguiti gli interventi di coloro che avendo l'operazione già prenotata e avendo già eseguito il percorso preparatorio all'intervento, avrebbero subito il maggiore disagio da tale sospensione. 
" La convocazione alle 10 di mattina da parte del sindaco Sborgia - afferma Gianluca Pasqui- era stata motivata dal fatto che in quell'orario erano disponibili i vertici dell'Asur e i responsabili della Regione Marche. Ho fatto notare che un consiglio comunale aperto èlamassima espressione democratica perchè consente alla popolazione di poter intervenire e confrontarsi oltretutto su un tema molto importante e, devo dire che il sindaco ha fatto sue queste mie richieste e di questo lo ringrazio, in quanto rinviandolo si darà poi voce ai cittadini. Con tutta probabilità infatti verrà fatto in serata o nel dopocena. Il tema- aggiunge Pasqui- è molto importante in quanto riguarda la sanità non di Camerino ma di tutto un territorio, un aspetto che va tutelato e difeso come sempre è stato fatto. Vogliamo anche comprendere da chi oggi ha  il potere decisionale e le comptenze per fare scelte legate all'ambito sanitario che cosa abbia intenzione di fare da qui in futuro. Debbo dire che fino ad oggi siamo stati in grado di mantenere una sanità di alto se non di altissimo livello e di garantire il proseguo, per lo meno fino a ieri. Oggi sarà il nuovo sindaco Sandro Sborgia a dire a che punto è il proseguo della sanità del nostro ospedale e di tutto il territorio". 
Il problema del rinvio della data è dunque dipeso dall'impossibilità di mettere insieme le esigenze di tutti.
" Di comune accordo nella conferenza dei capigruppo- spiega il primo cittadino Sandro Sborgia- abbiamo stabilito che chiederemo alla direzione sanitaria, che si è comunque sempre dimostrata disponibile a parteciparvi, di indicarci un giorno dell'inizio del 2020 nel quale possano essere liberi da impegni in orario serale, in maniera tale da consentire la presenza di quanti durante il giorno lavorano. Con una nuova data, riusciremo dunque a conciliare le varie esigenze dei consiglieri, coniugandole con quelle dell'Area Vasta e della popolazione, stabilendo un orario il più aperto e comodo possibile per quanti vorranno partecipare".

Il sindaco ha anche tenuto a precisare che le criticità che erano state rilevate all'indomani dell'insediamento della nuova amministrazione comunale da lui guidata, quale in particolare la problematica delle carnze di organico a Cardiologia, sono state oggetto di una dichiarazione confortante da parte della Direzione Generale.
" Sono state assunte infatti due unità di cardiologi per il reparto di Cardiologia per cui avremo di nuovo l'h24 - dichiara Sborgia-. Mi risulta che è stata assunta anche una radiologa per cui anche quel reparto verrà rafforzato. A queste notizie positive si aggiunge anche la sistemazione della porta d'ingresso dell'ospedale che da diverso tempo aveva problemi. Possiamo dire dunque che l'azione che è stata svolta dalla nuova amministrazione comunale nei confronti della direzione sanitaria e la stessa disponibilità che da essa è stata dimostrata, ha portato al conseguimento di risultati che noi riteniamo senz'altro positivi. C'è anche l'impegno per l'acquisto del macchinario del telecomandato per il reparto di radiologia e in vista c'è anche l'assunzione di un secondo radiologo. Grazie alla disponibilità della Direzione Generale, vediamo che i problemi che ci sono, vengono affrontati e man mano si trova una soluzione".
c.c.

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