“Si velocizzi l’approvazione del piano d’ambito e si collabori con altre province per essere ancora più sostenibili nella gestione dei rifiuti”. Queste le parole di Francesca Pulcini, presidente di Legambiente Marche, rivolte all’ambito territoriale di Macerata. Quella maceratese, ad oggi, è la più virtuosa della regione relativamente alla gestione dei rifiuti con un livello di raccolta differenziata del 74%, ben oltre l’obiettivo previsto dal piano regionale per il 2020 (del 70%). Ciò non toglie che, secondo Legambiente e non solo, si possa migliorare ulteriormente: “Su 58 comuni che fanno parte dell’ambito territoriale di Macerata - si legge nella nota di Legambiente - 48 superano 

il 65% di differenziata ma 10 non raggiungono ancora gli obiettivi di legge e restano il fanalino di coda della Provincia”. Il vantaggio, secondo Pulcini, sarebbe il gestore unico di cui si serve la provincia di Macerata (il Cosmari), che permette

di ottimizzare costi e servizi. “Per questi motivi - torna a dire - riteniamo fondamentale che alcune delle proposte presentate nel documento preliminare del Piano d’Ambito, come l’ulteriore miglioramento della raccolta differenziata, il passaggio alla tariffazione puntuale e l’impiantistica, vadano affrontate con il massimo coraggio e approvate nel minor tempo possibile”. 

Per migliorare la raccolta differenziata. Legambiente condivide la proposta del documento preliminare di valutare soluzioni differenti in quelle porzioni di territorio dove sussiste la raccolta dell’umido di prossimità, “perché, nell’ottica futura di utilizzare l’organico per produrre biometano, la qualità di questa raccolta deve prevedere il minor grado di impurità possibile”. Sì anche alla tariffazione puntuale e al proseguimento con la raccolta porta a porta

“Pagare una tassa in base alla quantità di rifiuti prodotti, infatti, può incentivare un consumo più sostenibile, stimolando il cittadino - conclude - ad indirizzarsi verso prodotti compostabili o con una quantità minore di imballaggi”.

Non va però dimenticato che il documento preliminare in questione prevede anche, fra le altre cose, che al Cosmari si produca CSS, combustibile solido (ovvero l’indifferenziata trattata e convertita in combustibile) da smaltire in utilizzatori industriali quali cementifici, raffinerie e quant’altro.
Gaia Gennaretti

Domani alle 11 suona la “campanella”, come fosse il primo giorno di scuola, per la prima seduta di Camera e Senato. Il nuovo Parlamento si insedia e gli eletti saranno chiamati a scegliere le più alte cariche dello Stato dopo il presidente della Repubblica. E già oggi pomeriggio si sono riuniti i gruppi parlamentari dei due rami del Parlamento per stabilire le linee guida da tenere nel voto di domani. Tra questi la Lega, uno dei gruppi più numerosi, che conta anche Tullio Patassini, eletto nel collegio uninominale di Macerata-Osimo. “L'incontro di oggi pomeriggio - racconta il neodeputato di Treia - serviva proprio per fornire agli eletti le indicazioni sul voto di domani per votare i Presidenti di Camera e Senato. Per quello che riguarda la formazione del Governo, ancora non è emerso nulla perchè secondo me siamo nel campo delle ipotesi. Il mio parere è quello che ho espresso subito il voto del 4 marzo: Salvini è giusto che sia il premier. E' la logica consegueza del voto. Partendo dal voto e dalla coalizione di centrodestra che ha ottenuto più consensi e trovando le giuste e necessare convergenze alla Camera e al Senato, il Governo può nascere. Basta con il Governo Gentiloni e con tutti i suoi errori e mancanze. Una su tutte la gestione del post-terremoto. Il presidente della Regione Marche Ceriscioli scrive al presidente del Consiglio chiedendo una proroga dei tempi per la presentazione delle domande. Ma questi signori hanno chiara la situazione? Si parlano? Noi abbiamo inviato una lettera facendo presenti le problematiche che i tecnici hanno sollevato perche siamo stati in mezzo alla gente. Quindi penso che sia giunto il momento di dire basta con il Governo Gentiloni”.

Tullio Patassini

C'è poi tutta la parte che precede la prima seduta di domani e che ha riguardato l'accreditamento dei singoli deputati. “Io ho effettuato tutte le pratiche ieri pomeriggio – racconta Patassini – e sono stato negli uffici al piano sopra l'ingresso. Non ho preso l'ascensore, ma ho camminato lungo le scale proprio per vivere fino in fondo questa emozione. Il primo step ha riguardato le foto, poi la comunicazione dei dati anagrafici e della documentazione necessaria, inclusi password, mail e altro. Infine, mi hanno anche preso l'impronta digitale che servirà per esercitare il voto. L'impronto serve per evitare brogli e che qualcuno voti al posto mio. Per svolgere questo compito – conclude un emozionato Tullio Patassini – io mi sono messo in aspettativa dal lavoro e voglio farlo con il massimo impegno e la massima serietà. L'impatto è stato incredibiole. Ho calpestato pavimenti e mattonelle che prima di me hanno visto le persone che hanno fatto la Repubblica. Mi sento una grande responsabilità addosso sperando di fare il bene di tutti”.

I finanzieri del Nucleo Mobile della Compagnia di Macerata hanno tratto in arresto un venticinquenne, residente a Civitanova Marche, ma di origine straniera, per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio e proceduto al sequestro di 750 grammi di marijuana. Decisiva  si è rivelata l’intensificazione del controllo economico del territorio, soprattutto in zone ritenute “più tranquille” dagli spacciatori. Infatti, nel corso di un servizio di pattugliamento a Monte San Giusto, i finanzieri intimavano  l'alt alla autovettura condotta dal venticinquenne. I militari approfondivano il controllo rinvenendo, all’interno del baule dell’autovettura, 750 grammi di marijuana essiccata, di cui 674 grammi erano contenuti in un secchio mentre la restante era contenuta in tre sacchetti di cellophane.

Lo stupefacente, verosimilmente destinato al “mercato” locale, è stato sottoposto a sequestro, mentre il responsabile è stato tratto in arresto e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

L’operazione conferma il costante impegno della Guardia di Finanza a contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, in difesa della salute pubblica.
g.g.

“Siamo nati nel 2006 e l’anno successivo iniziò la crisi. Oggi vogliamo prendere atto dei cambiamenti che ci sono stati e legare ancora di più la banca al territorio”. C’è soddisfazione nelle parole di Loris Tartuferi, presidente di Banca della Provincia di Macerata che da stasera cambierà la propria ragione sociale in Banca Macerata Spa. Ma non è solo questa la novità, volta a rendere più agevole il nome. A presentare le variazioni più rilevanti, oltre al presidente Tartuferi, il direttore generale Ferdinando Cavallini.

“La volontà di mantenere sul territorio la banca - ha spiegato il presidente - è stato modificato l’articolo 2 dello statuto, e d’ora in avanti sarà possibile spostare la sede sociale da Macerata soltanto con foto favorevole del 90% del capitale sociale. Questo perché vogliamo che il capitale e il lavoro dei maceratesi non vada disperso o trasferito se non con la volontà della quasi totalità del capitale. Questa vuol essere anche una forma per tutelare gli azionisti di minoranza”.

A ciò si lega anche un’altra variazione, ovvero la riduzione del valore nominale delle azioni da mille euro a 100 euro. All’epoca della nascita della banca, racconta Tartuferi, la cifra di mille euro era stata stabilita perché “dovevamo velocemente entrare nel mercato e aumentare la liquidità”. Questo abbassamento del valore nominale dei titoli vuole agevolare gli scambi e far avvicinare alla banca con maggior facilità tanti piccoli investitori. 

“Oggi il sistema bancario in generale spaventa - ha sottolineato il presidente - ma noi non abbiamo mai creato disagi o problemi ai nostri clienti e siamo visti in maniera positiva dagli utenti”.

Altra novità è poi la costituzione del Fondo acquisti azioni proprie sempre per conferire maggior liquidità alla banca. Il consiglio di amministrazione ha deciso di appoggiarsi alla piattaforma HI-MTF a partire da giugno per la compravendita delle azioni.

“La nostra vicinanza al territorio - ha detto poi il direttore generale - ci sta premiando. È molto attesa l’apertura della filiale di San Severino in programma per lunedì alle 17:30. Fin ora è stato solo un punto di consulenza. Va rimarcato il valore della decisione di permettere lo spostamento della sede sociale della banca con il 90% del capitale sociale. Tutto ciò che i maceratesi hanno fatto - ha sottolineato - deve rimanere in questo territorio. Da parte nostra, ci aspettiamo un avvicinamento della popolazione alla banca”.
g.g.

 

Oggi, presso l’Istituto di Istruzione Superiore "Bramante-Pannaggi", del Comune di Macerata, si è tenuto un incontro delle Fiamme Gialle con gli studenti per parlare di cultura della legalità economica nell’ambito della sesta edizione del Progetto. 

È un’iniziativa che trae origine da un Protocollo d’intesa tra il Comando Generale della Guardia di Finanza ed il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, finalizzata a promuovere, nell’ambito dell’insegnamento “Cittadinanza e Costituzione”, un programma di attività a favore degli studenti della scuola primaria e secondaria. 

L’intento è di far maturare la consapevolezza del valore della legalità economica, con particolare riferimento alla prevenzione dell’evasione fiscale e dello sperpero di risorse pubbliche, delle falsificazioni, della contraffazione, nonché dell’uso e dello spaccio di sostanze stupefacenti.

Di concerto con il predetto Dicastero, è stato così sviluppato il progetto denominato “Educazione alla legalità economica” che, anche per l’anno scolastico 2017/2018, prevede l’organizzazione, a livello nazionale, di incontri presso le scuole, orientati a creare e diffondere il concetto di “sicurezza economica e finanziaria”; affermare il messaggio della “convenienza” della legalità economico-finanziaria; stimolare nei giovani una maggiore consapevolezza del delicato ruolo rivestito dal Corpo, quale organo di polizia vicino a tutti i cittadini, di cui tutela il bene fondamentale delle libertà economiche.

All’iniziativa è abbinato un concorso denominato “Insieme per la legalità”, che ha lo scopo di sensibilizzare i giovani, tramite il coinvolgimento delle scuole, sul valore civile ed educativo della legalità economica, nonché in merito alle attività svolte dal Corpo in tali settori, favorendo la loro espressione libera, creativa e spontanea sulla tematica.

L’incontro, cui hanno preso parte Loredana Leoni, dell’Ufficio Scolastico Provinciale, e la Dirigente Scolastica Maria Antonella Angerilli, è stato tenuto dal Comandante della Tenenza della Guardia di Finanza di Camerino, il capitano Antonio Di Palo, ha visto la partecipazione di circa 250 alunni.

Durante l’evento c’è stata anche la dimostrazione delle unità cinofile della Guardia di Finanza di Civitanova Marche.

Inoltre, nel corso dell’incontro è stato pubblicizzato il bando di concorso, per titoli ed esami, per l’ammissione di 61 allievi ufficiali del ruolo normale – comparti ordinario e aeronavale – all’Accademia della Guardia di finanza, per l’anno accademico 2018/2019. Gli appuntamenti con gli studenti proseguiranno nelle prossime settimane in altri Istituti scolastici della provincia di Macerata.
g.g.

I Carabinieri della stazione di Macerata hanno denunciato per porto abusivo di oggetto atto ad offendere, un giovane 20enne residente nella provincia maceratese e segnalato alla prefettura altro ragazzo 24enne, pure residente in provincia, per uso personale di stupefacenti.

Nella serata di ieri, durante un servizio di controlo del territorio, militari della Compagnia OIperativa del 4° battaglione “Veneto” di stanza a  Macerata per uno straordinario monitoraggio del territorio, hanno fermato un’autovettura il cui conducente, 20enne, è stato trovato in possesso di una “katana” di 50 cm e  30 di lama mentre il passeggero aveva quasi un grammo di “marijuana”.Tutto il materiale rinvenuto è stato sequestrato.

“La musica è un rito magico  e una canzone non e mai sola,  porta dentro di se tutti quelli che l’hanno interpretata, ha una sua anima e vive per sempre”con queste parole l’attesa star  americana, Amii Stewart, ha aperto la sua memorabile esibizione a Macerata  entrando in scena sulle leggendarie note di Knock on wood eseguite dall’Orchestra del Maestro Gerardo Di Lella sotto gli applausi scroscianti ed infiniti del pubblico. Il brano che celebra i 40 anni dalla sua pubblicazione e che, nell'interpretazione di Amii Stewart divenne la hit planetaria, raggiungendo il primo posto nella Billboard Hot 100 con una vendita  solo  nel 1977 di oltre 8 milioni di copie. Gerardo di Lella e sua magnifica  orchestra ha aperto il concerto con un'accuratissima selezione di dieci brani  tra piu' famosi della disco music anni 70, durante i quali  il maestro ha raccontato dovizie tecniche e aneddoti dei grandi autori corredati dalle curiosità e dai  colori musicali  che hanno fatto leggendaria la musica di quegli anni, Amii Stewart  bella come mai e con il suo innato fascino di sempre, ha fatto poi il suo ingresso sul grande palcoscenico dell'arena Sferisterio di  Macerata.

E’ bastato l’interpretazione  del  brano di Sylvester “You Make Me Feel Mighty Real  e le poche parole d’invito a ballare della star americana a trasformare, l’Arena Sferisterio per una notte magica e densa di vibrazioni, nel tempio della Disco Music. “All’opera bisogna stare seduti  lo so bene c’ero anche io alla Turandot qui allo Sferisterio -ha detto l’artista - ma ora ci siamo solo noi potete alzarvi e ballare!”

E sulla mitica musica   di “Never can say goodbye”  di Gloria Gaynor intonata da Amii Stewart ,  tutti presenti in ogni ordine e settore dell’arena si sono alzati e scatenati per due ore e mezza sulle note magistralmente dirette da Gerardo Di Lella  di tutte le piu’ belle canzoni che hanno reso la Disco immortale.

Una hit planetaria che Amii Stewart con la sua fantastica voce ed energia contagiosa,  accompagnata dai grandi musicisti della Pop O’rchestra ha interpretato e ballato  sul palcoscenico dello Sferisterio  infiammando   gli animi del pubblico di Macerata che per una notte ha vissuto la magia e l’atmosfera originale dei brani più celebri ed emozionanti di quegli anni. In un susseguirsi di grandi emozioni Amii Stewart ha offerto generosamente al pubblico con la sua poderosa voce,  raccontando degli aneddoti sui suoi amici cantanti  e interpreti, con un grande omaggio a Donna Summer,  i brani piu’ famosi degli anni 70 tra cui  “I Will Survive” di  Gloria Gaynor, “Lady Marmelade” di Patty Labelle, “Killing Me Softly with His Song” di Roberta Flack, “Upside down”  Diana Ross,  “Last Dance” e “Hot Stuff “ di Donna Summer .

“Dance Era”  il grande show  targato anni 70 ideato da Gerardo Di Lella,  uno dei più creativi e versatili direttori italiani, che con la sua orchestra ha diretto i più importanti artisti internazionali tra cui tra gli ultimi oltre a Amii Stewart, Tony Hadley, Dianne Schuur  e Gloria Gaynor, grazie alla  poderosa formazione della sua orchestra composta da quattro  sax, tre  trombe, due tromboni, due chitarre, piano, tastiera, basso, percussioni, batteria e sei magnifiche voci soliste che fanno anche da coro, ha fatto vivere  un’immersione nei suoni e nei colori  originali del “Philly Sound” ovvero il The Sound Of Philadelphia. Dove convivevano per la prima volta il classico colore della ritmica

Presentato a Macerata, nel corso di una conferenza stampa, il progetto cinematografico OKIKE che vede protagonisti i beneficiari dei progetti marchigiani del GUS Gruppo Umana Solidarietà. Prodotto dalla Palabras srl e realizzato da Dibbuk Produzioni. Patrocinato dal Comune di Macerata, il progetto cinematografico vede tra i suoi sostenitori Ombudsman Marche e Marche Film Commission.

Il cinema, la fiction e la letteratura sul tema dei migranti sono diventati paradossalmente più veritieri della realtà. È il paradosso di questi giorni che vedono la narrazione sul tema dell’accoglienza addensarsi di allarmismo ed esasperazione, come spiega l’assessore alle Politiche giovanili del Comune di Macerata Federica Curzi durante la conferenza stampa di presentazione del film Okike, che vede protagonisti i beneficiari dei progetti marchigiani del GUS Gruppo Umana Solidarietà.

Il film con sceneggiatura originale racconta proprio la realtà dei rifugiati e dei richiedenti asilo partendo dalla storia di Okike, giovane africano in attesa di incontrare la commissione che deciderà il suo futuro, negando o accogliendo la sua richiesta di asilo.

Okike Set 03

“In queste settimane”, ha aggiunto il Coordinatore nazionale del GUS Giovanni Lattanzi, “si sente un gran parlare (male, e a torto) delle migrazioni e dell’accoglienza, soprattutto da quelle persone che del fenomeno migratorio nulla sanno, e quindi ne parlano per luoghi comuni e per sentito dire. Noi facciamo ‘buona’ accoglienza da anni e lo facciamo ‘emozionandoci’, perché ci crediamo e perché consideriamo la presa in carico dei nostri beneficiari la cosa più importante”.

Okike vuole raccontare la difficoltà di convivere con il trauma della fuga, della violenza, dell'esilio e della solitudine. Lo vuole fare con leggerezza, mostrando gli sforzi di un protagonista che ha dentro un mondo, ma che non ha i mezzi né le capacità per ricrearlo. Un personaggio che ha una storia, ma che paradossalmente ha una storia troppo simile a tante altre. Okike non demorde, e non mollerà nemmeno dopo il rifiuto della Commissione.

 Okike Set 02

“Abbiamo creduto da subito in questo progetto, che ha saputo aggregare attorno a sé diverse realtà”, ha affermato la Responsabile di Marche Film Commission Anna Olivucci, secondo la quale, “Okike ci darà grandi soddisfazioni, perché ha un’anima a differenza di molti progetti cinematografici che ci vengono presentati”.

Il film, girato in queste settimane in diverse location maceratesi dalla Dibbuk, ha visto protagonisti i beneficiari dei progetti di accoglienza gestiti dal GUS a Macerata, Jesi, Chiaravalle, Falerone e Servigliano, che ospita l’attore protagonista, Ousman Bah, ventenne proveniente dalla Guinea Conacry che ha interpretato il ruolo di Okike.

“Questo progetto ci ha attratto e spaventato al tempo stesso”, ha dichiarato in conferenza stampa il regista Edoardo Ferraro, il quale insieme allo sceneggiatore Leonardo Accattoli ha dovuto innanzitutto “instaurare un rapporto di fiducia con ragazzi che quella realtà scritta su carta la vivono sulla propria pelle quotidianamente”, poi dare una veridicità al proprio racconto, “con un’estetica da vero e proprio film”.

Alle riprese hanno contribuito quindici studenti dell’Accademia di Belle Arti di Macerata in qualità di stagisti con diversi ruoli.

Il film, che beneficia anche di crowdfunding su piattaforma Produzioni dal Basso, è ora in fase di postproduzione e diventerà presto un DVD didattico da proiettare nelle scuole e in tutti progetti del GUS a livello nazionale. Nel frattempo si lavora per proiettarlo in festival nazionali e internazionali.

“Continuiamo a lavorare contro i pregiudizi e i luoghi comuni”, ha concluso il presidente del GUS Paolo Bernabucci, “a noi le chiacchiere da bar non interessano, le conosciamo ma non ci interessano. Noi siamo altro e quello che ci interessa è continuare a lavorare per dare una buona accoglienza a chi ci viene affidato perché in fuga da conflitti e persecuzioni; continuare a lavorare nei progetti all’estero, in Iraq, in Siria e in altre zone del mondo. E questa è la nostra corazza contro la banalità”.

Riapre l’Università di Macerata Confermata per il 7 novembre la regolare ripresa delle attività:

lezioni, sedute di laurea e convegni.

Macerata riparte dall’Università. Come annunciato, riprendono lunedì 7 novembre le attività

didattiche dell’Ateneo e riaprono gli uffici. Le lezioni si svolgeranno regolarmente. Alcune, per

permettere la conclusione delle verifiche, saranno spostate temporaneamente in altre sedi

dell'Ateneo già controllate. In particolare, rimane chiusa parte del dipartimento di

Giurisprudenza, per consentire lo svolgimento dei lavori di messa in sicurezza della cupola del

San Paolo. Giovedì e venerdì si terranno anche le sedute di laurea di studi umanistici, che si

dovevano tenere nei giorni scorsi, e di scienze politiche per circa 200 laureandi. Confermato

anche il convegno internazionale di fenomenologia che da mercoledì a venerdì porterà in città

decine di relatori da tutto il mondo. Sono solo due gli edifici risultati inagibili in seguito ai

recenti eventi sismici: palazzo Ciccolini e Villa Cola. Gli uffici amministrativi ospitati nel primo

saranno trasferiti nel vicino palazzo Costa. L'Istituto Confucio, invece, troverà sede a

palazzo Ugolini in corso Cavour, mentre gli uffici della Scuola di studi superiori Giacomo

Leopardi andranno a palazzo Compagnoni delle Lune.

Nel giro di pochissimi giorni l’Unimc è stata in grado di riorganizzarsi per poter assicurare la

ripresa della normale vita accademica in piena sicurezza - sottolinea il rettore Francesco

Adornato -. Questo è stato possibile grazie alla sinergia e alla solidarietà che caratterizza il

nostro ateneo in tutte le suo componenti: studenti, docenti e personale tecnico

amministrativo.

Ringrazio in particolare i colleghi del personale amministrativo, per la disponibilità instancabile

e ininterrotta dimostrata, e ci tengo a ringraziare tutti i nostri studenti che, pur in un momento

di così grande tensione e stress, ci sono stati vicini e ci hanno seguito con fiducia. Oltre a

garantire il loro diritto allo studio, con la ripresa delle attività, abbiamo voluto sostenerli

pensando a due servizi in particolare: uno diretto alla verifica delle abitazioni private e un

altro di sostegno psicologico".

Martedì 8 novembre in rettorato si terrà l'annuale riunione per la sicurezza, che assume

una particolare rilevanza in questo momento. In questa occasione verrà definito il

cronoprogramma delle simulazioni per le evacuazioni, in conformità con il piano per la

sicurezza, di cui l'ateneo è dotato da tempo. Nei prossimi giorni si svolgerà, invece, un evento

sulla formazione e sull'informazioni antisismica a cui parteciperanno anche architetti, urbanisti

e geologi.

Donazione della Fondazione Colonna  per la conservazione e distribuzione alimenti al Banco alimentare di Macerata

Il materiale servirà al Centro di Solidarietà per aiutare le famiglie più bisognose

Sabato 5 novembre 2016 alle ore 10.30, presso il Centro Agroalimentare di Piediripa

(Macerata), la Fondazione Girolamo Colonna donerà al Centro di Solidarietà di Macerata

un frigorifero, un congelatore e 10 contenitori isotermici professionali forniti gentilmente dalla

ditta Fratelli Angeletti di Macerata, per un valore totale di circa 5.000 euro.

Attraverso questa donazione sarà finalmente possibile conservare e consegnare anche

prodotti freschi e congelati mantenendone intatte le qualità organolettiche, evitando sprechi

fino ad oggi spesso inevitabili.

L'iniziativa è stata promossa dal dottor Girolamo Filippo Colonna (Fondazione Colonna) e

dalla prof.ssa Anna Ascenzi (Università di Macerata) allo scopo di stabilire una prima

concreta forma di collaborazione tra due realtà del territorio maceratese, il Centro di

Solidarietà e la Fondazione Girolamo Colonna, che perseguono la medesima finalità di

realizzare e sostenere progetti di alto valore sociale nei diversi settori dell’assistenza rivolta

alle categorie sociali più svantaggiate. «Mi auguro - dice la prof.ssa Anna Ascenzi - che

questo possa essere solo l’inizio di un percorso volto a favorire il recupero e la donazione

delle eccedenze alimentari a fini di solidarietà sociale, nell’ottica di quanto indicato dalla

recente Legge sugli sprechi alimentari (19 agosto 2016 n.166)»

L’esperienza del Centro di Solidarietà di Macerata ha inizio nel 2000 e mira a rispondere al

problema della povertà alimentare portando generi alimentari a persone e/o famiglie in gravi

difficoltà economiche, dal rapporto con le quali spesso emergono anche altri bisogni oltre a

quello strettamente legato al cibo.

Ad oggi vengono forniti circa 20.000 Kg di alimenti all’anno a 377 assistiti di Macerata e

comuni limitrofi, alcuni dei quali attualmente terremotati (Morrovalle, Corridonia, Petriolo,

Pollenza, Camerino, Treia, Montecassiano, Monte San Giusto e Monte San Martino). La

distribuzione avviene con cadenza mensile attraverso il lavoro volontario di circa 40

persone di tutte le età, da giovani universitari a pensionati, le quali dedicano il loro tempo per

la composizione e la consegna del cosiddetto “pacco” degli alimenti.

La prossima Colletta Alimentare, che ogni anno coinvolge centinaia di supermercati italiani, si

svolgerà in data 26 novembre 2016.

Radioc1inblu

Radio FM e Internet
P.za Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax 0737.633180
Cellulare: 335.5367709

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L'Appennino Camerte

Settimanale d'informazione dal 1921
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