Solo un territorio unito nei suo organismi istituzionali e nelle relative scelte politico - amministrative riuscirà a risollevarsi potenziando i propri servizi per i cittadini. Questo il comune sentire dei sindaci e degli amministratori presenti all'incontro di Borgo Lanciano per parlare dei problemi e delle possibili soluzioni riguardo all'ospedale di Camerino che, come sottolineato più volte dall'assessore Filippo Saltamartini, non è assolutamente a rischio.
Proprio Saltamartini ha indicato nell'unione dei sindaci la chiave di volta per puntare all'eccellenza dei servizi sanitari in un territorio duramente colpito dal sisma prima e dalla pandemia poi. "Le istituzioni sono chiamate a collaborare per il bene delle realtà che amministrano e senza fare campanilismi - ha dichiarato l'assessore alla sanità - Lanciare continui allarmi o agire ognuno per conto proprio di certo non aiuta a raggiungere l'obiettivo".
Lavorare insieme per il territorio è da sempre uno dei cavalli di battaglia di Renzo Marinelli, ex sindaco di Castelraimondo e attualmente capogruppo della Lega in Consiglio Regionale. "Nell'ottica di potenziare i servizi sull'intero territorio regionale - le sue parole - non possiamo, come rappresentanti dell'entroterra maceratese, permettere che i servizi sanitari sul nostro territorio vengano a mancare. Abbiamo chiarito al riguardo la volontà dell'attuale governo regionale, ora occorre che gli amministratori di questa terra si siedano insieme con i rappresentanti della Regione per delineare strategie e obiettivi futuri".
"Occorre remare tutti nella stessa direzione - fa eco il presidente dell'Unione Montana di Camerino Alessandro Gentilucci - Il territorio non deve isolarsi nè trincerarsi dietro strumentalizzazioni politiche. La regione ha dichiarato che l'ospedale di Camerino non solo c'è, ma sarà potenziato e da questo dobbiamo partire. Credo che ci sono dei tempi: il tempo passato, che ci ha irrigidito e ci fa pensare male perchè siamo stati spogliati di tutto, il presente, nel quale bisogna prendere atto della situazione e formulare le proposte. Da queste bisogna partire attraverso interlocutori seri del territorio che insieme alla regione lavorino insieme non solo per dare dignità a questo territorio, ma anche per garantire la presenza di ulteriori servizi".
Proprio Saltamartini ha indicato nell'unione dei sindaci la chiave di volta per puntare all'eccellenza dei servizi sanitari in un territorio duramente colpito dal sisma prima e dalla pandemia poi. "Le istituzioni sono chiamate a collaborare per il bene delle realtà che amministrano e senza fare campanilismi - ha dichiarato l'assessore alla sanità - Lanciare continui allarmi o agire ognuno per conto proprio di certo non aiuta a raggiungere l'obiettivo".
Lavorare insieme per il territorio è da sempre uno dei cavalli di battaglia di Renzo Marinelli, ex sindaco di Castelraimondo e attualmente capogruppo della Lega in Consiglio Regionale. "Nell'ottica di potenziare i servizi sull'intero territorio regionale - le sue parole - non possiamo, come rappresentanti dell'entroterra maceratese, permettere che i servizi sanitari sul nostro territorio vengano a mancare. Abbiamo chiarito al riguardo la volontà dell'attuale governo regionale, ora occorre che gli amministratori di questa terra si siedano insieme con i rappresentanti della Regione per delineare strategie e obiettivi futuri".
"Occorre remare tutti nella stessa direzione - fa eco il presidente dell'Unione Montana di Camerino Alessandro Gentilucci - Il territorio non deve isolarsi nè trincerarsi dietro strumentalizzazioni politiche. La regione ha dichiarato che l'ospedale di Camerino non solo c'è, ma sarà potenziato e da questo dobbiamo partire. Credo che ci sono dei tempi: il tempo passato, che ci ha irrigidito e ci fa pensare male perchè siamo stati spogliati di tutto, il presente, nel quale bisogna prendere atto della situazione e formulare le proposte. Da queste bisogna partire attraverso interlocutori seri del territorio che insieme alla regione lavorino insieme non solo per dare dignità a questo territorio, ma anche per garantire la presenza di ulteriori servizi".
f.u.