Sarnano e Genga insieme per lo sviluppo turistico. E' uno dei risultati raggiunti dal comune di Sarnano durante la partecipazione alla Bit di Milano.
"In questi giorni - si legge in una nota del Comune di Sarnano - queste due realtà hanno potuto assistere alle presentazioni delle rispettive strategie di sviluppo turistico e hanno subito colto l’occasione per avviare un proficuo dialogo. La delegazione sarnanese haincontrato il sindaco di Genga Marco Filipponi, il Vicesindaco David Bruffae il Vicepresidente del Consorzio Frasassi Lorenzo Burzaccaper avviare un percorso di promozione reciproca".

"Sarnano e Genga - dice il sindaco Luca Piergenitli - rappresentano due località imperdibili per chivisita le Marche centrali, specialmente oggi che le persone hanno sempre più abbandonato l’idea delle vacanze stanziali per prediligere un turismo itinerante, fatto di percorsi che toccano più tappe all’interno del territorio scelto. In quest’ottica è fondamentale stringere degli accordi di promozione territoriale. Siamo tutti consapevoli da tempo delle necessità di fare rete per valorizzare le peculiarità del territorio, ma spesso mancano proprio le occasioni di confronto. Quest’anno il Comune di Sarnano ha investito nella partecipazione fieristica proprio perché riteniamo che le fiere di settore, come la BIT, siano importanti per incontrare faccia a faccia le altre realtà del territorio, conoscere più a fondo le rispettive esperienze, trovare punti di incontro e avviare proficue sinergie».

GS

Cominciano i primi danni dovuti alle forti raffiche di vento che dalla notte scorsa si stanno abbattendo in provincia. I vigili del fuoco sono al lavoro per alberi, tegole e pali della luce pericolanti, soprattutto nella zona interna. Gli interventi si concentrano, infatti, a Tolentino, San Severino, Caldarola e Serrapetrona

A Caldarola, in particolare, si è deciso di chiudere via Roma, la via centrale che porta in piazza Vittorio Emanuele II e che dopo il sisma è percorribile a doppio senso alternato con i semafori. Una decisione arrivata dopo che nella via parallela, infatti, via Lungara del Rio, sono caduti dei pannelli e dei teli che servivano per la messa in sicurezza di alcuni tetti dei palazzi danneggiati dal sisma. Pannelli che sono caduti su due auto parcheggiate. Sono intervenuti i vigili del fuoco, ma a causa del vento molto forte non hanno potuto usare i mezzi per mettere in sicurezza il tetto e, secondo quanto riferito dal primo cittadino, torneranno domani per la sistemazione della struttura. 837B4D9A 0C44 425F A755 D8D716FD47FA

Lungo viale Umberto I invece sono stati abbattuti in via precauzionale alcuni tigli che, già ammalorati, sarebbero potuti diventare un pericolo con il vento forte.

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Ieri a Pian di Pieca un camion si è ribaltato a causa del vento e sul posto sono intervenuti i carabinieri e i sanitari del 118 che hanno trasportato il conducente al pronto soccorso dell'ospedale di Camerino con delle contusioni, ma le sue condizioni non sarebbero gravi.

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Pian di Pieca

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A Cessapalombo il vento ha scoperchiato il tetto di un capannone e ha abbattuto un albero sulla strada davanti al cimitero, nei pressi del campo sportivo. Alcuni fili dell'alta tensione, inoltre, cadendo tra gli alberi, hanno incendiato un pezzo di terra. Sul posto i vigili del fuoco per spegnere le fiamme.

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deposito degli attrezzi scoperchiato a Cessapalombo 

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albero caduto a Cessapalombo 

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A Sarnano, danni anche al parco del Serafino dove le raffiche di vento hanno abbattuto due alberi.

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2 alberi caduti al parco giochi di Sarnano

GS

(Servizio aggiornato ore 10.00)

Sarnano protagonista nello stand della Regione Marche che da giovedì fino a domani si trova alla fiera Fespo di Zurigo per la promozione turistica del territorio. Una delle più importanti fiere di settore della Svizzera che raccoglie oltre 70mila visitatori, interessati, in questi giorni, anche all'entroterra Maceratese.

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"Siamo qui per promuovere le nostre particolarità - dice il primo cittadino, Luca Piergentili - come la montagna invernale ed estiva, l'escursionismo, la mountain bike, le terme e centro storico con i musei, la scuola di parapendio e molto altro. 
Siamo entusiasti - prosegue - dell’accoglienza che ha avuto il nostro territorio. C'è molto interesse per i Sibillini e Sarnano. Abbiamo avuto contatti diretti con tour operator e privati. Abbiamo ancora molto da lavorare per i turisti svizzeri che comunque destinano molte risorse per le proprie vacanze. Crediamo di poter diventare una meta turistica importante. Hanno particolare interesse per l’Italia centrale e stanno riscoprendo da poco la regione Marche rispetto alle più conosciute Toscana e Lazio. Il nostro messaggio, nonostante il sisma, è quello di mostrare la grinta verso i nuovi obiettivi turistici”.
Sarnano non si ferma solo alla promozione in Svizzera, ma sarà anche alla Bit di Milano, sempre nello stand della regione Marche, al Cosmobike di Verona per il cicloturismo e infine a Tipicità a Fermo.

Un approfondimento nella prossima edizione de L'Appennino Camerte.

GS
"Sono stata presa in giro, i miei cittadini sono stati presi in giro. Ho confidato nella politica, e l’amarezza più grande è stato scoprire questo tradimento di nascosto, alle 23:40 del 31 dicembre 2019. Siamo arrivati ad aiutarci tra sindaci perché oggi è capitato a San Severino, ma domani potrà succedere anche agli altri. Non ci fermeremo fino al ritiro della determina 742 e finché non sarà ridata dignità ad un territorio già provato dal sisma e dalle tante difficoltà che lo caratterizzano". Con queste parole del sindaco di San Severino, Rosa Piermattei, si potrebbe sintetizzare quanto emerso ieri sera al consiglio comunale urgente che si è svolto al Cinema Teatro Italia. Presenti tantissimi primi cittadini della provincia ma non solo, della montagna ma anche della costa. E fra questi, qualcuno lo ha detto: "Finalmente". Finalmente i sindaci hanno capito che è l'unione a fare la forza, che da soli non si va da nessuna parte perché in politica sono i numeri che contano specie in questo delicato momento in cui si avvicinano le elezioni regionali. La sanità è materia regionale, anche se l'assessore regionale Angelo Sciapichetti, a cui sono stati riservati fischi e parole di malumore, ha affermato che "ci sono norme nazionali che dobbiamo rispettare altrimenti ci tagliano le risorse e ci commissariano. Non si può dare colpa alla Regione". Però esistono degli emendamenti alle norme nazionali e delle peculiarità per le zone montane in cui i parametri nazionali e le leggi fanno delle eccezioni. Sta di fatto che tutti i primi cittadini presenti (ma moltissimi altri non hanno potuto partecipare alla serata pur aderendo alla 'protesta' democratica messa in atto dalla Piermattei) hanno fortemente e fermamente criticato non solo la determina 742 che colpisce l'ospedale di San Severino, ma anche il piano sanitario regionale che passerà in consiglio regionale il 4 febbraio, definito "vuoto, inconsistente" e soprattutto, come ha ricordato il vicesindaco di Cingoli, Filippo Saltamartini, "privo dell'approvazione della Conferenza dei Sindaci che sarebbe prevista per legge"
Anche il direttore dell'Area Vasta 3, Alessandro Maccioni, è stato fortemente criticato, in special modo dall'ex sindaco Manlio Rossi (tanto che il presidente del consiglio Sandro Granata ha dovuto richiedere l'intervento degli agenti della polizia locale per placare gli animi). Ha elencato tutti gli investimenti fatti fin ora a San Severino e non solo, i servizi attivati e affermato che "nulla cambia se una unità è definita semplice dipartimentale o solo semplice. Il modello organizzativo non ha nulla a che fare con i servizi e le prestazioni. La qualità la fa il medico, non il “grado” e su San Severino abbiamo investito circa 3milioni e 517mila euro". Però si è detta del tutto insoddisfatta il sindaco Piermattei che, in conclusione, ha ribattutto: "Non siamo mica stupidi, conosciamo la differenza fra unità semplice dipartimentale e unità semplice. Ci dovete dire qual è il futuro del nostro ospedale senza prenderci in giro, siamo stati colpiti dal sisma quindi vogliamo i servizi per un territorio già martoriato e soprattutto non mi fermerò finché la 742 non sarà annullata". 
I Comuni che hanno aderito all'iniziativa del sindaco Piermattei sono: Apiro, Belforte, Bolognola, Caldarola, Camerino, Camporotondo, Castelraimondo, Castelsantangelo Sul Nera, Cessapalombo, Cingoli, Civitanova, Esanatoglia, Fiuminata, Fiastra, Gagliole, Matelica, Montecavallo, Muccia, Pieve Torina, Pioraco, Poggio San Vicino, Pollenza, Sefro, Sarnano, Serrapetrona, Serravalle del Chienti, Tolentino, Treia, Ussita, Valfornace, Visso, Fabriano, Arcevia, Genga, Frontone, Mergo, Sassoferrato, Serra San Quirico, Cupramontana, Pergola, Cagli.

(Sul prossimo numero di Appennino Camerte, in edicola giovedì, è previsto un servizio di approfondimento)

g.g. 


 




Incidente sul lavoro, questa mattina, a Sarnano, in contrada Callarella.
Per cause in corso di accertamento, un operaio che stava lavorando alla cava Calvani, sarebbe caduto dall'alto, facendo un volo di un paio di metri.
Sul posto sono subito intervenuti i sanitari del 118 che, viste le condizioni del ferito, hanno richiesto l'intervento dell'eliambulanza.
Le sue condizioni non dovrebbero essere gravi.

GS

(Servizio in aggiornamento)
Vandali in azione a Sarnano dove ignoti hanno devastato i bagni pubblici del Parco del Serafino. Un vero e proprio raid con lavabi distrutti in quello che è il fiore all'occhiello del paese alle pendici dei monti Sibillini. Immedita la denuncia da parte del sindaco Luca Piergentili si carabinieri della locale stazione che, attraverso le videocamere di sorveglianza del parco, cercheranno di individuare i colpevoli del raid.
Un anno di educazione e crescita quella appena trascorso al Centro per l'infanzia "Bimbi a Bordo" di Sarnano.
Riaffiorano le emozioni ed il tempo è giusto per stilare il primo bilancio del primo anno di vita del centro che dal 28 dicembre 2018 è stato un punto di riferimento per molte famiglie di Sarnano.
"Un anno ricco di corsi per bambini - spiega una delle educatrici Alice Moretti - , momenti di formazione per genitori ed i insegnanti, collaborazioni come quella con il Centro Santo Stefano di Tolentino, grazie al quale abbiamo attivato il servizio di Logopedia con la dottoressa Fabrizia Ramadori".

Le educatrici Tania Girolami Treggiari Jessica Moretti Alice Tirabassi Alessandra
Le educatrici Tania Girolami, Jessica Treggiari, Alice Moretti, Alessandra Tirabassi 


Un anno importante anche sotto il punto di vista della crescita dei bambini in una città colpita dal sisma: "Un punto di forza - spiega l'educatrice - è di essere stati noi un primo scatto di rinascita. Abbiamo fatto di tutto per restare attive, dopo il sisma abbiamo cercato un locale dove poter ripartire e non lasciare Sarnano senza un centro per l'infanzia. Oggi possiamo dire di garantire un servizio importante per tutti. Siamo state sostenute dalle famiglie e dall'aministrazione comunale e questo ha permesso a noi di ripartire e alla città di non perdere un punto di riferimento come questo".

GS
Tirreno Adriatico 2020: per la seconda volta Sarnano è frazione regina della prestigiosa gara ciclistica con l'arrivo in salita della quarta tappa Sassotetto. La 55ma edizione della "Corsa dei Due Mari" si terrà dall'11 al 17 marzo 2020: 7 tappe da Lido di Camaiore a San Benedetto del Tronto, con una tappa in linea per velocisti, si finisce con una cronometro individuale.

Il prossimo 14 marzo la frazione regina della manifestazione partirà da Terni e, dopo 204 km, giungerà a Sassotetto passando per numerose salite fino all'eroica ascesa finale, che sarà lunga circa 12 km, con pendenze costanti attorno al 7% e pichi massimi al 13%.

"Sarnano era già stata scelta come arrivo della tappa regina nel 2018 richiamando centinaia di appassionati e siamo felici di poter ospitare di nuovo questa prestigiosa gara di rilevanza internazionale" - commenta il Sindaco Luca Piergentili - "Da qualche anno il ciclismo ha assunto maggiore rilievo per il turismo sarnanese: stiamo lavorando con tour operator, enti e associazioni del settore per costruire un'offerta cicloturistica attrattiva a livello nazionale e internazionale"

Finge di essere dipendente comunale e le ruba 1500 euro.
E' accaduto ieri pomeriggio, a Sarnano. Vittima una 70enne che questa mattina ha sporto denuncia ai carabinieri.
La donna, ieri pomeriggio, avrebbe aperto la porta ad una sedicente operatrice comunale che ha bussato alla sua abitazione con il pretesto di verificare la raccolta dei rifiuti.
L'anziana l'ha fatta entrare e si è distratta con lei quando un complice è entrato nell'appartamento mettendo a soqquadro le stanze e portando via 1500 euro di denaro in contanti e monili in oro custoditi in camera da letto.
Sul furto indagano i carabinieri.

GS

Buone notizie che riguardano la ricostruzione a Sarnano.
E' stato, infatti, approvato il progetto per la realizzazione del nuovo centro Coser Gabella dell'Unione Montana dei Monti Azzurri.
Dopo il sisma del 2016 che ha reso inagibile la vecchia struttura, costringendo gli ospiti del centro a spostarsi a Loro Piceno, ora si guarda al futuro con occhi diversi.
"Siamo contenti - dice il preisdente Giampiero Feliciotti - perchè è vero che i ragazzi si trovano bene al centro di San Lorenzo, ma noi avevamo tutta l'intenzione di non perdere tempo per la ricostruzione della casa madre a Gabella. Finalmente abbiamo chiuso il percorso per l'approvazione del progetto - aggiunge - . Mancano alcuni dettagli tecnici, ma finalmente abbiamo definito e ora attendiamo tutte le ultime carte per affidare l'incarico per la ricostruzione".
Difficile parlare di tempi di realizzazione, ma c'è molto ottimismo: "Credo - aggiunge Feliciotti - che un anno e mezzo sia necessario perchè il centro è molto più grande di quello che avevamo, dobbiamo fare aggiunte e modifiche, sappiamo che i tempi della pubblica amministrazione sono un po' più lunghi, ma una volta partiti non ci preoccupiamo molto perchè i ragazzi sono ospitati in un bel centro. Andremo velocissimi e finalmente vediamo la luce in fondo al tunnel".

GS


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