Nuova sistemazione per i Carabinieri di Sarnano che da domattina saranno operativi nella sede di viale della Rimembranza 44, nella struttura condivisa con i Carabinieri Forestali.
È stato completato oggi, infatti, il trasloco della Stazione dei Carabinieri dai Moduli Abitativi Provvisori (MAP) costruiti a seguito del terremoto ed ubicati nel parcheggio Bozzoni di Sarnano alla  sede di servizio in cui resteranno fino alla ricostruzione della vecchia caserma di via Santa Rita, andata distrutta con il terremoto del 2016 e che sarà ricostruita entro il 2022.

Il Comandante della Compagnia dei carabinieri di Tolentino, Giacomo De Carlini, ha voluto sottolineare "gli sforzi che il Comune di Sarnano ha compiuto in questi anni e sta compiendo tuttora per aiutarci a stare quanto meglio possibile, pur nel disagio dei postumi del sisma. Sono stati tanti i piccoli lavori di manutenzione dei Moduli e i materiali che ci sono stati prestati per la nuova caserma, in attesa di tempi migliori".

Domattina, alle 11, quando la Stazione dei Carabinieri di Sarnano aprirà al pubblico, il sindaco Luca Piergentili vorrà essere il primo ad accedere nella sede temporanea per salutare i militari ed il Comandante di Stazione.

GS

*Nella foto la vecchia caserma resa inagibile dal sisma
Nuovi casi di positività al Covid tra gli ospiti della casa di riposo di Sarnano: nello specifico sono risultati positivi 9 ospiti e 3 operatori, per un totale di 15 ospiti e 4 operatori positivi.

"La situazione è complessa - dice il sindaco, Luca Piergentili - stiamo lavorando di concerto con Asur, Usca e Pars, la cooperativa che gestisce la casa di riposo ed è impegnata h24 in questa situazione. Sappiamo bene che quando il virus entra nelle case di riposo tende a propagarsi.
Dopo i primi 6 positivi abbiamo messo in quarantena altri ospiti. Logicamente immaginavamo che i numeri sarebbero aumentati. Abbiamo fatto i tamponi nei tempi regolari, a distanza di 5 giorni per non avere risultati falsati. Dopo questi esami altri pazienti sono risultati positivi e sono stati messi in isolamento.
Ora - annuncia il sindaco - stiamo valutando la possibilità di trasferire almeno una parte dei pazienti positivi in altre strutture perchè con la crescita dei numeri rischiamo di non avere abbastanza spazio per tenerli in isolamento rispetto ai pazienti sani.
La situazione è sotto controllo dal punto di vista sanitario - tranquillizza Piergentili - .
Grazie all'Asur abbiamo ottenuto da oggi la presneza per 12 ore al giorno dei medici dell'Usca: un monitoraggio ulteriore per la struttura a cui si aggiungerà l'arrivo dei medici e infermieri militari, a cui stiamo lavorando, che darebbero supporto alla casa di riposo che lavora con meno personale per via dei contagi".

GS
La Fondazione Bocelli torna a farsi sentire vicina alle popolazioni colpite dal sisma che mai ha abbandonato. Consegnato alla scuola di istruzione secondaria di primo grado “G.Leopardi” di Sarnano" il quarto ABF TeachBus, una vera e propria biblioteca digitale per potenziare la didattica a distanza, parte del progetto pilota lanciato dall’Andrea Bocelli Foundation (ABF) lo scorso aprile.Tempi brevi dunque per la consegna, grazie al prezioso supporto di Chopard. 

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L’iniziativa ha visto la partecipazione a distanza del fondatore ABF Maestro Andrea Bocelli e di Simona Zito General Manager di Chopard Italia. Presenti anche il sindaco Luca Piergentili, alcuni alunni e insegnanti nonché l’atelierista digitale che seguirà lo sviluppo del progetto Daniela Amendola.

Si è detto e scritto da anni orma circa l’importanza che le nuove generazioni siano padrone del linguaggio informatico perché ovviamente avere accesso ad un computer significa avere accesso a tutto lo scibile contenuto in una piccola scatola metallica – afferma Andrea Bocelli nel suo messaggio - allora ritengo che in questo senso sia fondamentale favorire e sostenere l’accesso a materiali quali computer, tablet, in ambito scolastico come ABF sta facendo in questo momento”.

C.C.
Il Tribunale di Macerata dà ragione al Comune di Sarnano sulla causa riguardante il conferimento dei rifiuti errato fatto da un cittadino.

Tutto comincia da una sanzione elevata dalla Polizia Municipale di Sarnano, a giugno 2018, nei confronti di un cittadino che all'interno del sacchetto giallo dei rifiuti indifferenziati aveva conferito anche rifiuti differenziabili, peraltro posizionando il sacchetto non davanti all'uscio di casa (come previsto dalle modalità di raccolta “porta a porta”), ma nei pressi di bidoni stradali adibiti ad altri scopi.

Il sarnanese decise però di impugnare, nei confronti del Comune di Sarnano innanzi al Giudice di Pace di Macerata, la relativa ordinanza-ingiunzione, che in quel caso venne accolta.

Il Comune di Sarnano, però, ha fatto appello al Tribunale di Macerata, sostenendo invece la piena legittimità del proprio operato: il Tribunale, con sentenza del 28 ottobre scorso, ha riformato integralmente la sentenza di primo grado del Giudice di Pace, confermando l'ordinanza-ingiunzione del Comune di Sarnano e condannando il trasgressore al pagamento delle spese legali dei due gradi di giudizio.

"Il puntuale servizio di raccolta effettuato giornalmente, connesso all'attività di vigilanza - si legge in una nota del Comune - , ha permesso che Sarnano incrementasse ogni anno la percentuale di raccolta differenziata, tanto che la media del 2020 è prossima ad un lusinghiero 75%, risultato estremamente soddisfacente se solo si consideri l'importante flusso turistico che riguarda Sarnano e che, soprattutto in particolari periodi dell'anno, fanno lievitare considerevolmente il quantitativo di rifiuti raccolti".

GS
Acqua di nuovo potabile a Sarnano: il sindaco, Luca Piergentili, ha firmato oggi l'ordinanza. Dopo i disagi della scorsa settimana, quando da venerdì era stato impossibile per i cittadini fare uso alimentare dell'acqua di fontane e rubinetti, il problema è rientrato. 
Piergentili ha commentato: "Qualche giorno di disagio, per questo ringrazio i cittadini che hanno saputo gestire il problema. Le analisi sono state fatte sabato dal gestore, mentre dall'Asur lunedì. Abbiamo dovuto attendere fino a oggi perchè il parere dell'Asur è quello vincolante per poter firmare un'ordinanza. Immediatamente, non appena avuto la possibilità e il responso positivo, mi sono attivato per rimettere a disposizione il servizio alla cittadinanza".
red.
Incontro, ieri pomeriggio, tra il questore uscente della provincia di Macerata Antonio Pignataro ed il consiglio comunale di Sarnano,  prima del suo rientro a Roma. Proprio in questi giorni, infatti, Pignataro lascerà il capoluogo e il suo posto verrà ricoperto da Vincenzo Trombadore.  

"È un onore per noi poter salutare di persona il questore Pignataro - ha commentato il sindaco di Sarnano Luca Piergentili - . In questi anni abbiamo instaurato un rapporto di massima collaborazione: tutte le problematiche che abbiamo incontrato sono sempre state affrontate in piena sintonia, con grande senso di responsabilità, nell’ottica della ricerca di una soluzione concreta e condivisa. Voglio ringraziare il questore per l’egregio lavoro svolto sul territorio: al suo arrivo la Provincia di Macerata attraversava un periodo turbolento e alcuni equilibri sembravano compromessi, ma lui con fermezza e determinazione ha saputo ristabilire la legalità. A nome mio, di tutto il Consiglio e della cittadinanza, lo ringrazio anche per il prezioso supporto dimostrato al nostro Comune e, in particolare, per il partenariato relativo al progetto di installazione di 47 telecamere di videosorveglianza nel centro urbano e sulle vie di accesso al paese, che presto entreranno in funzione".

L'augurio del questore è stato che "La Provincia di Macerata continui ad essere un luogo di armonia, dove vigono sani principi di convivenza civile e rispetto delle regole. Invito il sindaco e tutti i consiglieri a fare sempre il possibile per mantenere alto il faro della legalità e a coltivare lo spirito di accoglienza che caratterizza le comunità come Sarnano, da sempre capaci di dare sostegno a chi ha più bisogno".

GS
Divieto di consumo umano dell'acqua in alcune zone di Sarnano. L'ordinanza è stata emessa a seguito della comunicazione che vede la fontana pubblica Laurenzi, in località Brilli, non idonea al consumo umano dell'acqua.
Dopo questa comunicazione il sindaco Luca Piergentili ha disposto, fino all'avvenuto ripristino della qualità dell'acqua, il divieto per la località Brilli, Romani e per il capoluogo comunale.

GS

*Di seguito, nello specifico, le vie interessate dall'ordinanza:
- C.da Brilli;
- C.da Romani;
- C.da Morelli;
- C.da Piani di Tenna;
- Via De Minicis;
- Via Marconi;
- Via A. Moro;
- Via E. Fermi;
- Via B. Gigli;
- Via G. Rossini;
- Via S. D’Acquisto;
- Via Monti Sibillini;
- Via G. Verdi;
- Via San Rocco;
- Via D. Bramante;
- Via S. Perfetti;
- Via San Sebastiano;
- Via della Peschiera;
- Via G. Gavasci;
- Via B. Costa;
- Via E. Mattei;
- Via Santa Rita;
- Via Padre Sigismondo Damiani;
- Via XXV Aprile;
- Via Corridoni;
- Via A. De Gasperi;
- Largo Crivelli;
- Largo Ricciardi;
- Via Matteotti;
- Largo L. Pierucci;
- Via I Maggio;
- Via della Rimembranza;
- Piazza della Libertà;
- Via Baglioni;
- Via L. Scarfiotti;
- Via delle Grazie;
- Via del Colle;
- Via Puccini;
- Via Sargolini;
- Largo Manara;
- Via della Fonte;
- Borgo G. Garibaldi;
- P.le A. La Marmora;
- Via B. Buozzi;
- Via della Costa;
- Largo Bozzoni;
- Via San Francesco;
- P.zza Perfetti;
- Via G. Leopardi;
- Via XX Settembre;
- Via Oberdan;
- Via V. Veneto;
- Via A. Mameli;
- Via Mazzini;
- Via Trieste;
- Largo Decio Filipponi;
- Via degli Orti;
- Via Trieste;
- Via Roma;
- Via Rismondo;
- Via di Piazza Alta;
- P.le La Marmora;
- Via Don Minzoni;
- Via J. Kennedy.
Un camper per i tamponi anti-Covid. A Sarnano oggi il taglio del nastro della struttura pensata dalle Terme di Sarnano in collaborazione con il comune sarnanese. Tamponi itineranti dunque, a supporto delle strutture sanitarie sotto grande pressione durante questa seconda ondata di contagi da Coronavirus.

All’inaugurazione, oltre al presidente delle Terme, ha presenziato anche il Presidente della Regione Francesco Acquaroli: “Purtroppo questa ondata ci mette in difficoltà: per questo motivo tutte le iniziative che sono volte a cercare di limitare il virus e al tracciamento efficace dei contagi, sono essenziali per cercare di fare squadra e per preservare la salute e la sicurezza dei cittadini. Di conseguenza ne beneficiano anche le strutture sanitarie, che soffrono se la curva cresce in maniera incontrollata. Sinergie fondamentali per raggiungere un risultato importante. Dobbiamo tutti essere impegnati in prima fila in questa lotta, visto che gli effetti del virus non solo sono a livello sanitario, ma anche economico”.

Il sindaco di Sarnano, Luca Piergentili, ha fatto i suoi complimenti agli autori dell’iniziativa, sottolineando l’importanza di un servizio simile: “Devo fare i complimenti alla direzione delle Terme, hanno dimostrato di essere sul pezzo per il bene della cittadinanza, insieme a noi e ai comuni vicini, per questo li ringrazio e con loro anche i sindaci dei comuni limitrofi. Uno strumento fondamentale per avere diagnosi in tempi brevi, visto che siamo in un territorio sprovvisto di questi servizi. Questa struttura mobile potrà garantire grande velocità nelle diagnosi e nei tracciamenti, con professionisti di assoluta qualità”.

Red.
Oltre il danno la beffa è proprio il caso di dire in merito agli impianti sciistici Maceratesi che se negli altri anni erano costretti ad attendere la neve che non arrivava, in questa stagione hanno già preparato le prime piste ma rischiano di dover restare chiusi.
Nell'inverno del Covid accade anche questo e a spiegarlo sono i direttori dei due impianti funzionanti della provincia, Bolognola e Sassotetto.
"Abbiamo avuto le prime nevicate della stagione - dice Francesco Cangiotti di Bolognola Ski - e siamo riusciti a preparare anche qualche pista con l'aggiunta dell'innevamento artificiale, ora però resta la grande incognita sull'apertura. Ci auguriamo che questo nodo venga sciolto nelle prossime settimane per lavorare sotto le feste di Natale. In caso di esito negativo questo avrebbe una grossa ripercussione sull'indotto economico che gira attorno alla montagna. Sicuramente ci sarà un movimento da parte di tutta la categoria degli impiantisti e delle strutture ricettive collegate - dice - per chiedere un ristoro anche nei confronti del lavoro fatto in questi mesi per poter garantire l'apertura.
In termini economici restare chiusi una stagione significa fermare un grande indotto che direttamente e indirettamente fa lavorare tuta la vallata. Per gli esercenti rappresenta una grossa perdita sia in termini di clienti che sono fidelizzati da anni, ma anche dal punto di vista economico visto che abbiamo sostenuto, nei mesi autunnali, diversi costi legati alla preparazione degli impianti ed ora andrebbero a gravare ulteriormente sui bilanci della società". 

In linea sulla necessità di ristori come per le altre categoria anche Maurizio Tosoroni di Sarnanoneve, ma il direttore apre un'altra questione che è quella riguardo l'ordine pubbli: "Tutti vogliamo lavorare - ammette - ma bisognerebbe rispettare le disposizioni nazionali ed internazionali per quello che riguarda la stagione sciistica. Più che un pressing sulle istituzioni, io mi sento di dire che ad un incosciente coraggio preferisco la prudenza. Bisogna garantire la sicurezza agli sciatori e noi possiamo garantirla solo nella fruibilità degli impianti, ma non sugli afflussi. Per onestà intellettuale - si chiede - bisogna dire che se c'è una domenica di sole con tanta neve e arriva qualche migliaio di persone chi garantisce sui parcheggi e davanti alle baite? Noi possiamo gestire il flusso sugli impianti, ma se facciamo salire una sola persona nelle segiovie le code diventano più importanti. Bisogna capire come vanno gestite queste situazioni. Vigliamo lavorare - conclude - , c'è la necessità di compensare questa mancanza di lavoro con i ristori come è stato fatto per le altre categorie, ma suggerisco prudenza nel fare troppe promesse che poi si possono rivelare non sagge".

GS

*Foto BolognolaSki




L'insorgenza di un caso di positività al Covid 19 registrato in un docente è alla base della chiusura a titolo precauzionale  delle scuole secondarie di primo grado di Sarnano e Gualdo. Il provvedimento di chiusura è stato deciso dall'Asur Area Vasta 3  a valere dal 16 al 20 novembre, periodo nel quale sarà soggetta a valutazione l'eventualità di un prolungamento o meno della chiusura.  
luca piergentili
"Ci stiamo attenendo a quelle che sono le scrupolose misure formulate dall'Asur - spiega il sindaco di Sarnano Luca Piergentili- Per i ragazzini c'è dunque l'obbligo di stare in casa, adottando la didattica a distanza secondo l'orario già in vigore. Il termine fissato è di 6 giorni in quanto la positività che è stata riscontrata nel docente, è riferita al sabato della settimana scorsa. Dato che nel periodo interessato non sono stati comunque evidenziati dalla scuola casi di positività, confidiamo che la situazione possa rimanere tale: la chiusura è solo a titolo precauzionale, soggetta a tutte le valutazioni del caso e a tutte le procedure alle quali ci atterremo in maniera scrupolosa. Prima del rientro in presenza- continua il sindaco-, come da disposizioni sanitarie, i locali delle scuole saranno sanificati a cura dell'Ente Locale".
Sul fronte dell'aggiornamento dei contagi nel territorio comunale di Sarnano, l'ultimo dato è di 19 positivi e 10 persone in quarantena. La situazione viene costantemente monitorata e aggiornata dal primo cittadino utilizzando i social per riferire quotidianamente di ogni riscontro che emerga dai tabulati, allo scopo di informare la popolazione sulla situazione dei contagi.

Il sindaco Alessio Vita
Il rilievo di un caso di positività al Coronavirus, ha costretto alla chiusura anche l'asilo nido di Belforte del Chienti.
"Il riscontro è riferito al pomeriggio dello scorso sabato- comunica il sindaco Alessio Vita-. La segnalazione è pervenuta dal genitore di un bambino e, contestualmente, ci siamo premurati di attivare tutte le procedure, interessando subito la coopoerativa che ha in gestione il servizio e di segnalare all'ASUR il caso di positività. La chiusura dell'asilo nido - aggiunge-, si protrarrà per tutta la settimana in corso, in quanto la quarantena dei bambini sarà di 14 giorni a partire dall'ultimo giorno di possibile contatto con il positivo. Ne frattempo, come previsto dal protocollo, abbiamo provveduto a contattare un'azienda specializzata iche si sta già occupando della sanificazione di tutti i locali e, salvo nuove notizie, contiamo di riaprire l'asilo già lunedì 23 novembre". L'ultimo aggiornamento sul fronte dei contagi registra a Belforte 5 positivi e 2 persone in quarantena.
" Rispetto ad altri comuni- conclude Alessio Vita- i nostri numeri sono incoraggianti  ma è chiaro che il quadro è estremamente complesso ed esige da parte di ognuno il rispetto di tutte le misure e la massima attenzione".

Carla Campetella 


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