Presidente della Regione, assessori e tutti i Prefetti delle Marche a confronto questa mattina.
"L’occasione - si legge in una nota della Regione - è stata proficua per esaminare congiuntamente la situazione dell’emergenza sanitaria regionale, alla luce del recente DPCM del 18 ottobre. È stato stabilitoche la riunione congiunta avrà carattere settimanale su proposta di D’Acunto. I Prefetti hanno rispettivamente espresso le numerose questioni legate all’andamento dei contagi, le preoccupazioni provenienti dai territori e le necessità di affrontare la nuova fase in ottica preventiva".

Un approccio condiviso dal Presidente Acquaroli che ha sottolineato un’attenzione massima affinché si possano scongiurare conseguenze socioeconomiche sull’intero territorio. “Il massimo impegno di tutta la giunta – ha affermato Acquaroli – a mettere in campo tutti gli accorgimenti volti in primo luogo alla tutela della sanità e della sicurezza di tutte le fasce della popolazione e ad evitare un ulteriore lockdown e scongiurare il più possibile danni economici. Ringrazio i Prefetti delle Marche per la disponibilità e sono certo che lavorare in concertazione sia il modo più efficace per dare ai cittadini delle risposte più puntuali e più rapide. Raccomando sempre la massima attenzione individuale nei comportamenti reciproci e l’adozione di tutte le misure come il distanziamento interpersonale, l’utilizzo delle mascherine e l’igiene delle mani”.

GS
L’Ufficio Scolastico Regionale ha istituito circa 400 nuovi posti a tempo determinato tra insegnanti e ATA, necessari a garantire l’avvio e la prosecuzione dell’anno scolastico nel rispetto delle norme per il contenimento del contagio da Coronavirus. Una quota di assunzioni ulteriore, determinata dall’analisi effettuata dall’Ufficio, dovuta all’aumento dei carichi di lavoro del personale scolastico.

In particolare i 78,31 posti di insegnanti rispondono all’incremento del numero di sezioni sdoppiate a causa di aule inadeguate, all'esigenza del lavoro in gruppo previsto per i primi due anni di scuola primaria per classi con più di 24 alunni e all’organizzazione di eventi sportivi studenteschi.

Più corposa la quota di assunzioni nel caso del personale ATA: i posti saranno 276,5 e risponderanno al bisogno di stringente sorveglianza per il rispetto delle norme di sicurezza; 2,5 saranno assunti nelle cinque strutture convittuali, 36,14 invece i posti di assistente amministrativo presso l’Ufficio in ragione dell’aumento dei volumi di lavoro delle segreterie.

Sono stati assunti a tempo determinato anche 28 assistenti tecnici, che supporteranno l’uso degli strumenti informatici previsti per la didattica a distanza.

Red.
Quello appena trascorso è stato un 2 giugno all'insegna dell'aria aperta. La fine del lockdown ed il bel tempo sono stati la spinta ad uscire di nuovo per apprezzare le bellezze del territorio.
Dal mare alla montagna i luoghi più belli del Maceratese sono stati presi d'assalto come accaduto a Pioraco.
"Abbiamo registrato un grandissimo numero di turisti - dice con soddisfazione il sindaco Matteo Cicconi - , una affluenza che non ricordavamo da anni. Questo ci ha resi felici e ringrazio tutti coloro che hanno scelto Pioraco e in generale l'Alto Maceratese per trascorrere qualche ora di relax.
In questo momento parlare di turismo è difficile e delicato e questi ragionamenti devono essere collegati al rispetto delle normative e di quello che ci viene consigliato dalle autorità scientifiche competenti. Le nostre zone, proprio per la loro caratteristical garantiscono comunque di poter stare all'aria aperta e di poter godere delle bellezze in tranquillità".
Da un lato la voglia di uscire e apprezzare quello che prima dell'emergenza sanitaria vebiva forse dato per scontato, dall'altro la consapevolezza che le terre del Maceratese hanno tanti tesori da offrire, hanno fatto sì che fossero davvero tante le persone a scegliere Pioraco e l'entroterra per dare il via all'estate.
"In qualche modo siamo stati anche colti impreparati - ammette Cicconi - con alcuni accorgimenti che dovremo migliorare: dalla gestione del traffico ai servici igienici. Credo però che il grande lavoro fatto negli anni in progetti di promozione e valorizzazione ora stia dando i suoi frutti. Pioraco è un paese completo dal punto di vista naturalistico al patrimonio storico-culturale, custodisce un insieme di tante proposte che in qualche modo invitano una vasta gamma di turisti, dai più giovani ai più anziani".



E' chiara la posizione del sindaco di Pioraco e presidente dell'Unione Montana anche in merito al dibattito acceso nell'ultimo periodo che vede preoccupata la gente di montagna e gli storici appassionati in difesa di un territorio che potrebbe essere riscoperto tutto d'un tratto solo adesso, dopo la pandemia: "Io credo che dobbiamo invece cominciare ad apprezzare chi inizia ad avvicinarsi alla montagna - spiega - . Ognuno di noi deve imparare ad avere un comportamento civile e consono, ma bisogna apprezzare il turismo in quanto tale perchè per noi è una vera ricchezza. Credo che sia il momento, per la montagna, di cogliere l'opportunità e 'rubare' un po' di turismo alla costa. Dobbiamo essere bravi noi a mantenere il turismo, renderlo stazionario e diluirlo nel corso della settimana e dell'anno, sicuramente è una opportunità da cogliere e valorizzare perchè abbiamo tanti spazi verdi e bellezze da mostrare. Dico questo non solo come sindaco, ma anche come presidente dell'Unione Montana con cui stiamo lavorando per una rete tra Comuni per offrire al visitatore un pacchetto di proposte che non si esauriscano nell'arco di una giornata ma in più giorni".

Giulia Sancricca

pioraco strada


L'importanza dell'ascolto, ma anche di custodire ricordi e sensazioni di un periodo storico che sarà ricordato da chi verrà dopo di noi.
È questo ciò che ha pensato il sindaco di Macerata, Romano Carancini, nel lanciare l'iniziativa dal nome "Scrivi a Romano".
Si tratta di un nuovo canale dedicato esclusivamente alle parole dei maceratesi che abbiano voglia di raccontare al sindaco come stanno affrontando la difficile situazione legata all’ emergenza da Covid 19 che ha modificato le loro abitudini, i loro sentimenti, la loro vita: un pensiero, una riflessione, una piccola storia, una speranza su quello che si sta vivendo o su come si pensa al nuovo inizio.

"Credo che questo tipo di proposta - dice il sindaco Carancini - sia una occasione per continuare a rapportarci nel modo in cui abbiamo provato a farlo in questi anni: con un dialogo, un confronto, talvolta anche aspro. Ora l'intenzione è qulla di creare un patrimonio. Credo che questo tempo abbia prodotto in noi riflessioni, forse anche insolite, e credo che poterle raccogliere e farne un patrimono di memoria sia una cosa importante. Oltre al fatto che, non lo nego, sia un modo per motivare i cittadini ad impgnarsi nel portare avanti questo sacrifcio nel restare a casa".

Nei suoi due mandati, il primo cittadino di Macerata si è trovato ad affrontare diverse situazioni di emergenza, dalla nevicata del 2012 dal sisma, dall'incendio della Orim ai tragici fatti di Pamela e ora l'emergenza sanitaria, a pochi mesi dalla data in cui avrebbe lasciato le redini ad un suo predecessore con le elezioni amministrative.
Tutti episodi che hanno segnato la storia della città e del territorio e in cui l'ascolto ed il dialogo hanno cercato di essere presenti: "Le prove su emergenze importati sono state tante - ammette - .  Probabilmente, nel momento di grande difficoltà, l'amministrazione riesce ad essere ancor più se stessa dal punto di vista dell'animo. Abbiamo cercato di farci sentire vicini alle persone, soprattutto ai più fragili. Credo che, da questo punto di vista, senza volerci dare un giudizio su noi stessi, fin qui il dialogo sia stato sempre profondo ed aperto".

I messaggi su questa emergenza potranno essere inviati tramite posta elettronica all' indirizzo  scriviaromano@comune.macerata.it o, in forma cartacea, al Comune di Macerata, Segreteria del Sindaco, piaggia della Torre 8 e dovranno concludersi con l’hashtag #insiemeavanticonfiducia.

Giulia Sancricca





Il pensiero di tutti racchiuso in uno striscione che questa notte è comparso davanti alla centrale operativa del 118 dell'ospedale di Macerata.
Una immagine che sta facendo il giro dei social, pubblicata dagli operatori che in questa emergenza sanitaria lavorano senza sosta.
"In questo momento di difficoltà, onore agli operatori della sanità" è quello che si legge nel telo bianco affisso lungo il corrimano della strada che passa davanti all'ospedale della città.
"Un gesto che commuove - dice il direttore del 118 Ermanno Zamponi - . Ho girato questa immagine a tanti operatori della regione e la reazione è davvero emozionante per tutti. E' molto difficile - dice Zamponi commentando così, con poche parole, la situazione che gli operatori sanitari si trovano a vivere in questo momento - ".
In un periodo in cui le notizie sul Coronovarisu si rincorrono è doveroso accendere i riflettori su coloro che vivono il proprio lavoro come una missione, a volte poco riconosciuta.

Giulia Sancricca


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