Tutto pronto per il cartellone estivo di Pieve Torina. Si parte sabato 20 luglio, alle 21:30 al Parco Rodari, con lo spettacolo itinerante "Febbre a 45 giri". La carovana dell'Associazione Fontana, organizzatrice della serata, ha già fatto tappa durante tutto l'inverno in numerosi teatri della provincia proponendo uno spettacolo di musica anni '60.   “Ammaliati dalla voglia di vivere degli anni ’60 - afferma Claudio Brunacci, alla regia - non abbiamo saputo resistere dal celebrarli. Fu un periodo di boom, di benessere e positività e, nella condizione post sisma, vogliamo celebrarlo regalando a chi li ricorda un grosso piacere e al contempo farli godere anche a chi non li ha vissuti. In quel periodo tutto era possibile - sottolinea - soprattutto sognare, quindi noi vogliamo continuare a sognare, perché la musica di quel decennio era fatta per questo”.
Lo spettacolo farà rivivere la musica di quegli anni, e quindi le maggiori copertine dei dischi 45 giri, attraverso le voci di giovanissimi talenti affiancati affiancati da artisti, cantanti e musicisti, di più esperienza. Ospiti fissi Romolo Forlai e Angelo Carestia.
“Cerchiamo di non far mancare nulla alla comunità - ha affermato il sindaco Alessandro Gentilucci - e quest’anno abbiamo messo insieme un calendario di eventi che va dallo sporto alla cultura, passando per la musica e la moda, per riuscire a intrattenere le aspirazioni di ciascuno di noi. E sulla scorta di questo la volontà di creare un panorama di eventi che parta sabato 20 luglio e finisca il 15 settembre".

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(Il sindaco Alessandro Gentilucci)

Il 28 luglio sarà la volta della gara ciclista Pieve Torina-Recanati con il VI memorial Luigi Gentilucci. Poi, altra data importante, quella del 10 agosto con Amici Show, lo spettacolo all’insegna del divertimento. Ad animare la serata saranno le strepitose voci dei cantanti del talent show Amici di Maria de Filippi, Francesco Capodacqua, Valeria Romitelli e Antonello Carozza che alterneranno le loro proposte canore a quelle del comico Piermassimo Macchini e delle ballerine Talia Group. La serata vedrà anche la partecipazione straordinaria di Andrea Agresti direttamente da Le Iene. E proprio quest’ultimo alcuni giorni fa ha realizzato un video per promuovere l’evento: “Vi voglio invitare il 10 agosto a Pieve Torina - ha detto - per una grandissima serata di musica, spettacolo e cabaret. Ci sarò anche io. Non solo, Pieve Torina è una località fantastica che dovete assolutamente visitare. Durante la vostra estate passateci perché c’è aria buona, si mangia bene, si vive bene. Mi raccomando, buona estate a tutti”.

Andrea Agresti
(Andrea Agresti)

A presentare la serata del 10 agosto sarà Marco Moscatelli insieme a Taryn Piccinini. La regia dello spettacolo sarà di Chiara Nadenich, produzione fabbricaeventi.com. Ingresso gratuito
Più avanti sono previste anche due serate per l'elezione di Mister Italia e Miss Grand Prix: "Quest’anno - torna a dire Gentilucci - abbiamo cambiato target visto che con Miss Italia abbiamo raggiunto l’apice eleggendo proprio a Pieve Torina Miss Italia, Carlotta Maggiorana. La nostra volontà è di rinnovarci - ha aggiunto - di guardare al futuro attraverso le aspirazioni di un territorio che tenta di mettersi in mostra. C’è volontà di creare sinergie intorno alla comunità e tenere accesi i riflettori attraverso una stagione estiva importante”. 
g.g.

(Sulla foto di copertina, una delle serate di Febbre a 45 giri)





In località Appennino pronti entro l’anno nuovi appartamenti di proprietà pubblica da destinare alle famiglie. Continuano gli interventi di recupero strutturale di edifici ad uso residenziale di proprietà pubblica nel comune di Pieve Torina. Dopo l’avvio infatti, nelle scorse settimane, dei lavori per il miglioramento sismico di una palazzina in via Marconi, hanno preso il via anche quelli per un edificio analogo di proprietà pubblica in località Appennino, un immobile che andrà ad ospitare almeno altre due famiglie.
Prosegue il nostro impegno sul fronte ricostruzione per cercare di restituire una vita normale ai nostri concittadini” dichiara il sindaco Alessandro Gentiluccie i lavori per questo nuovo intervento dovranno concludersi entro il 2019 in modo da poter far rientrare già il prossimo anno in una casa vera alcune delle famiglie attualmente ospitate nelle SAE. È un percorso lungo e non facile quello della ricostruzione, ma noi lo stiamo affrontando con grande determinazione e convinzione, e nelle prossime settimane proseguiranno gli interventi ed i lavori di recupero con l’obiettivo di mantenere forte il senso di comunità che, da sempre, anima il nostro paese: c’è voglia di futuro a Pieve Torina, e noi, come amministrazione, dobbiamo impegnarci al massimo per renderlo possibile”.

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Nonostante le difficoltà più volte dichiarate dal sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci, in merito alla ricostruzione dei paesi colpiti dal sisma, e forse proprio per dare un segnale controcorrente e far toccare con mano l’ostinazione sua e dei sindaci perché il territorio dell’entroterra marchigiano non si trasformi in un deserto, hanno preso il via a Pieve Torina i primi lavori di ricostruzione post terremoto su edifici residenziali di pubblica proprietà, che porteranno diverse famiglie a riappropriarsi di una casa vera e propria abbandonando le SAE entro il prossimo mese di ottobre. “Sono circa 600 i concittadini che, oggi, vivono nelle cosiddette casette - sottolinea Gentilucci - situazione frutto dei disastrosi eventi che hanno devastato il nostro comune nel 2016 rendendo inagibile il 93% degli edifici privati e la totalità di quelli pubblici. Situazioni che vorremmo fossero davvero provvisorie ma che invece rischiano di trascinarsi per anni. Ecco perché, con determinazione e grande forza di volontà, ci siamo adoperati affinché si potessero attivare, in tempi relativamente brevi, tutte le procedure per il recupero strutturale mediante miglioramento sismico di una palazzina sita in via Marconi, a ridosso della SP 209, ed altre due dislocate nelle frazioni. Un primo passo sulla via della ricostruzione, per noi importante e fortemente significativo, proprio per dare un segno della nostra volontà di rimanere qui, di non abbandonare i luoghi in cui siamo nati e vissuti”. L’intervento, che riguarda un edificio di proprietà comunale di circa 340 mq di superficie complessiva distribuiti su due piani, è realizzato ai sensi dell’ordinanza del Commissario straordinario n° 27 del 9 giugno 2017, e prevede un importo dei lavori di 255 mila euro finanziato grazie ai contributi resi disponibili dallo Stato.

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lavori al nido

“Non ci fermiamo qui” continua Gentilucci. “In questi giorni abbiamo dato il via ai lavori per la costruzione dell’asilo nido in via Betti, in un’area attigua alla scuola materna, con una struttura all’avanguardia che ingloberà nei suoi spazi anche alcuni alberi di un parco giochi. Si tratta di un progetto totalmente antisismico, a bassissimo consumo energetico e con soluzioni ecologiche, naturali e sostenibili. Per realizzare l’edificio, che dovrà avere anche una valenza di spazio civico aperto alla cittadinanza, abbiamo scelto una filosofia costruttiva positiva, che non prevede appunto l’abbattimento di alberi ma che anzi ne valorizza la funzione perché, come diceva Herman Hesse, «gli alberi sono santuari, e chi sa parlarci, chi riesce ad ascoltarli, conosce la verità».”
Intanto si è partiti con la messa in sicurezza delle alberature presenti e lo smontaggio e rimozione delle infrastrutture ed arredi. Il cantiere poi proseguirà con una tempistica che prevede la conclusione dell’intervento, finanziato totalmente con fondi privati, entro un paio di anni.
“Il nostro impegno, come amministrazione, è quello di creare le condizioni perché Pieve Torina possa resistere al disastro che le è piombato addosso. Di certo è difficile coltivare la speranza in un contesto cittadino che è ancora contorniato di rovine e dove, a parte qualche rara eccezione, non è praticamente partito nulla in termini di ricostruzione a più di due anni e mezzo dal sisma. Se il sistema pubblico nel suo complesso non si attiverà finalmente con un processo virtuoso, arriveremo al paradosso di avere edifici scolastici nuovi e all’avanguardia ma vuoti, perché non si raggiungerà il numero minimo di studenti per garantirne la sopravvivenza. Lotterò con tutte le mie forze per scongiurare questo pericolo”.

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lavori in Via Marconi

Pieve Torina rinnova Alessandro Gentilucci. Il primo cittadino sempre in prima linea dopo il sisma è stato premiato per l'impegno dai suoi cittadini.

“Un risultato splendido - dice - che mi gratifica e mi riempie di gioia. Ora ripartiamo più forti di prima. Pieve Torina conta 23 progetti, siamo ripartiti con la ricostruzione delle E pubbliche. Stamattina sono iniziati i lavori dell’asilo nido. Noi dobbiamo essere uniti con tutto il territorio, c’è una guida e dobbiamo essere consapevoli, andare avanti, rimboccarsi le maniche. Io dico che il territorio della mia unione montana. Dobbiamo essere coesi per trovare il giusto equilibrio".

GS

In occasione del secondo anniversario della scomparsa di Riccardo Milani, il papà Luciano, la mamma Liliana e la sorella Loredana, vogliono ricordarlo con una messa a suffragio. La celebrazione è prevista questa domenica 7 aprile alle ore 11.30, nella chiesetta in legno di Pieve Torina.

Il suo sorriso e il suo gran cuore restano vivi dentro l’intera comunità del paese; tutti lo conoscevano, tutti ne apprezzavano la grande energia e solarità che ha lasciato testimonianza nelle attvità di numerose associazioni. Un leader carismatico per lo stesso gruppo degli “Arcieri da Varano”, che Riccardo ha sempre considerato la sua seconda famiglia, che l’ ha portato a distinguersi nella Federazione dell’arco storico in tutta Italia; segni importanti della sua passione per lo sport, anche nella pallavolo e nel parapendio. A lui è intitolato il Club Volo Libero  di Esanatoglia. Esempio per tutti i suoi amici e compaesani, Riccardo Milani, si è distinto anche come volontario di protezione civile, non esitando ad impegnarsi in prima persona e in ogni modo, per alleviare le sofferenze della sua popolazione durante il lungo periodo dell'emergenza , tanto da diventare punto di riferimento per le associazioni di soccorso che da tutta Italia hanno raggiunto Pieve Torina.

Domenica 7 aprile, insieme ai suoi cari, un’occasione per ricordarne le doti di umanità, in un momento di preghiera condiviso.

C.C.

Riccardo Milani 222

Iniziata a Pieve Torina la serie di incontri organizzati dall’amministrazione comunale e rivolti ai cittadini per aiutarli a velocizzare il percorso della ricostruzione. Una campagna di aiuto e di ascolto che coinvolge da un lato i tecnici e dall’altro la comunità cittadina, per sciogliere i nodi soprattutto riferiti alle zone più critiche del paese e delle sue frazioni. Il primo appuntamento si è tenuto con grande partecipazione lo scorso giovedì. “ Lo scopo- spiega il sindaco Alessandro Gentilucci- è quello di accompagnare i cittadini in questo percorso, con le informazioni giuste e con tutto l’aiuto possibile al fine di velocizzare la ricostruzione all'interno del nostro territorio. Tutto l’appoggio possibile nel segno della Ricostruzione – continua il sindaco- prodighi nei confronti di chi deve animare le nostre zone. E’ questo il senso dell’iniziativa che ripeteremo periodicamente e che già nel suo primo passo si è rivelata, apprezzata e molto positiva nei riscontri”.

Nel tessuto devastato di uno dei centri più colpiti dell'entroterra il coraggio non è mai venuto meno, rafforzato anche da una solidarietà sensibile che ha permesso di realizzare nuove strutture che hanno rappresentato ottimi segnali di ripartenza. E intanto, Pieve Torina guarda già a quelle che saranno le nuove opere di cantiere, prima fra tutte la costruzione del nuovissimo asilo nido, del quale si attende la posa della prima pietra.

“Già venerdì-- dice il sindaco Alessandro Gentilucci- avremo un primo incontro dedicato al nuovo asilo per i più piccoli; credo che davvero a giorni sarà  possibile partire con questa grande opera che significherà ridare un'opportunità. Siamo anche in dirittura d'arrivo con la complessa e delicata procedura riferita al primo piano delle opere pubbliche- aggiunge- Un percorso davvero farraginoso e lungo che riguarda strutture significative per il nostro paese, includendo la nostra “casa di riposo” e la chiesa di Sant'Agostino. Anche per questa parte- conclude Gentilucci-., possiamo dire con soddisfazione di trovarci finalmente ai nastri di partenza”.

Comitato dei sindaci del cratere operativo. Nei prossimi giorni se ne deciderà il rappresentante. Intanto si lavora ad un documento che riassuma problematiche e possibili soluzioni da presentare al Primo Ministro Giuseppe Conte. Proprio a lui poi, i sindaci che hanno costituito il comitato, una 70ina circa, chiederanno un incontro allargato ai 138 sindaci del cratere. Qualora questo non venisse concesso o non fossero soddisfacenti le risposte del governo, i primi cittadini si dicono pronti a scendere in piazza insieme ai cittadini.  Tutto questo è stato stabilito stamattina al Crowne Plaza Rome Hotel.

“A distanza di 30 mesi - ha esordito Gianluca Pasqui, sindaco di Camerino - siamo ancora alle prese con procedure emergenziali come i puntellamenti sulla pubblica via. Siamo lontani anni luce dalle vere esigenze e proprio non capisco quei sindaci che oggi non sono qui. Ne sarebbe valsa la pena, anche solo per un unico cittadino in difficoltà perché il nostro obiettivo è questo, rappresentare chi ha bisogno di noi. L’intenzione non è di certo fare distinzioni tra terremotati - ha ribadito - fa ribrezzo anche solo pensarlo”. 

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Insieme a Pasqui, ad aprire l’incontro il sindaco di Amatrice Filippo Palombini: “Questo comitato doveva nascere e mettersi subito al lavoro, oggi siamo qui per questo. Noi diciamo tutti le stesse cose, perché tutti abbiamo bisogno delle stesse cose. Il Governo deve consentirci di sedere ad un tavolo per la stesura di nuove norme che possano permettere una ricostruzione rapida e certa". Presenti diversi sindaci da tutte le Regioni colpite, che insieme faranno fronte comune. Mauro Falcucci ha espresso l’urgenza di una posizione politica chiara sul destino della montagna: “Siamo come dei malati con tante patologie diverse. La cura non può essere sempre la stessa per tutti, servono terapie diverse”.

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"Guardo i miei cittadini - ha affermato il sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci – e non so più cosa rispondere a gente che non sa cosa succederà, che vede che non è partito neanche un cantiere e che, probabilmente, non avrà, per età, il tempo di aspettare ancora. Il tempo dell'ascolto era finito, questo comitato deve avere il carattere dell'azione, era una necessità e ora dobbiamo subito metterci al lavoro".

G.G.

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Porta a casa un risultato soddisfacente il sindaco di Pieve Torina Alessandro Gentilucci, recatosi quest'oggi a Roma  per la chiusura dell'accordo riguardante il nuovo poliambulatorio. Una struttura il cui piano di massima era già stato stilato e che consentirà un altro passo significativo per la ripartenza del paese e, in particolare, per rispondere in maniera dignitosa alle necessità di assistenza sanitaria della comunità. " Per conto del capo dipartimento di Protezione Civile nazionale, abbiamo incontrato la dott.ssa Nicotra che ha subito preso a cuore questa necessità del nostro comune e del territorio, di garantire una risposta immediata a questi bisogni. - dichiara il sindaco Alessandro Gentilucci-  Da parte nostra abbiamo sintetizzato quelli che sono i vari passaggi necessari ad assicurare questo servizio alla comunità. Da sindaco, non posso che esprimere grande soddisfazione per questo percorso che tutto dà da pensare essere veramente breve anche nei tempi di realizzazione. Una struttura che garantirà un servizio migliore nell'assistenza ambulatoriale dei cittadini e che verrà posizionata vicina alle soluzioni abitative emergenziali, secondo l'approccio sociologico che ha contraddistinto l'insediamento abitativo di Pieve Torina".

Appreso del comunicato di Arcale con il quale il Consorzio dichiara di aver risolto il problema delle esalazioni di cattivi odori dai pozzetti delle aree Sae Le Piane e la Serra, il primo cittadino non si fa sfuggire l'occasione di togliersi qualche sassolino dalla scarpa, con particolare riferimento alla zona delle casette della località Le Piane. " E' sempre bene che i problemi vengano risolti - afferma - tuttavia, e non lo dico con tono polemico, queste dichiarazioni mi fanno un po' sorridere, essendo stati i nostri operai comunali ad occuparsi del problema delle esalazioni maleodoranti nell'area Sae Le Piane. Sono certo che sia andata come dico, anche perchè nell'area c'ero io e abbiamo dato disposizione ai nostri operai di effettuare i lavori.  Per riuscire a trovare le tubazioni provenienti dalle abitazioni, hanno scavato a mano, presenti alle opere gli stessi cittadini di Pieve Torina e gli abitanti delle casette. Aggiungo che abbiamo anche documentazioni di fatture rilasciate per le tubature che sono state acquistate per cui, che dire, l'importante è che si è riusciti a risolvere il problema. Certo- conclude Gentilucci-,  senza voler fare alcuna polemica, intestarsi anche una situazione del genere, mi sembra veramente ingrato soprattutto nei confronti degli operatori comunali che prontamente sono intervenuti con il loro lavoro, per garantire la soluzione di un impasse che durava ormai da sei mesi". 

C.C.

 

Il comune di Pieve Torina si avvia a segnare nuovi percorsi di ripartenza. Proprio domani, venerdì 15 febbraio, il sindaco Gentilucci,  raggiungerà Roma per incontrarsi con i funzionari ministeriali e il Capo Dipartimento della Protezione civile nazionale Angelo Borrelli per stabilire nei minimi dettagli la realizzazione del nuovo poliambulatorio a servizio del paese e del territorio circostante. “ Un altro passaggio significativo a sostegno di Pieve Torina e non solo– dichiara il sindaco Alessandro Gentilucci- Abbiamo ormai ultimata la progettualità del nuovo ambulatorio medico. Il nostro dottore in questo momento ha diversi pazienti che raggiungono il paese anche da fuori comune; a servizio della popolazione sono anche un pediatra e un altro medico, e c’è la volontà e l’esigenza di far ripartire immediatamente anche il servizio di assistenza domiciliare . Per cui – continua Gentilucci- domani andremo a Roma per presentare questa progettualità per la quale c’è già un’intesa di massima. Si tratta di rifinire alcuni dettagli ma sono fiducioso che nel più breve tempo possibile potremo raggiungere anche questo risultato di un  nuovo Poliambulatorio per Pieve Torina, in grado di garantire e apportare soddisfacimento a quelli che sono i bisogni sanitari essenziali della comunità, bisogni essenziali e necessari- aggiunge- che spesso sono stati trascurati anche dalle stesse istituzioni; ci si preoccupa di tanti progetti di rilancio del turismo, quando la nostra gente che ha perso tutto ha invece bisogno di concretezza. Ecco allora-conclude il sindaco di Pieve Torina- che abbiamo posto in essere tutta una serie di progettualità che abbiamo studiato e corroborato insieme al Capo dipartimento di Protezione Civile e adesso, andiamo a chiudere l'accordo. L’augurio è che , nel giro di qualche mese, il paese possa avere anche il nuovo poliambulatorio

C.C.

L’imprenditrice agricola Alba Alessandri di Pieve Torina entra a far parte dell’esecutivo nazionale di Coldiretti Giovani Impresa. La nomina è avvenuta nel corso dell’assemblea nazionale di Roma che ha eletto Veronica Barbati a nuova leader del movimento giovanile di Coldiretti.  L'incarico alla ventottenne Alba Alessandri, alla guida di Coldiretti Giovani Impresa della provincia di Macerata e titolare dell’omonima azienda  che alleva galline bio per la produzione di uova a Pieve Torina , è è stato attribuito dall'assemblea elettiva che ha riunito "colleghi d'impresa" provenienti dalle campagne di tutte le Province e Regioni italiane, in rappresentanza di oltre 70mila giovani. "Un onore e soprattutto un onere far parte della giunta nazionale- ha commentato Alba Alessandri- Nel rappresentare tutta l'agricoltura green italiana, ognuno di noi dell'esecutivo sente la responsabilità di doversi far portavoce di un numero consistente di giovani che come noi hanno deciso di scommetere in agricoltura , non solo come fonte lavorativa e di guadagno ma sopratutto come fonte di vita". Soddisfazione è stata espressa dal presidente di Coldiretti Macerata Francesco Fucili, fiducioso che questa nomina che giunge in un momento di particolare difficoltà, possa rappresentare un ulteriore impulso per tutte le Marche, regione che sta registrando nel settore un ritorno epocale come non avveniva dalla rivoluzione industriale.  Altri componenti della giunta sono Danilo Merlo (Piemonte), Carlo Maria Recchia ( Lombardia), Alex Vantini (Veneto) Francesca Lombardi (Toscana) Francesco Panella (Umbria), Benedetta Liberace ( Puglia) e Massimo Piacentino (Sicilia). 

 C.C.

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