Prezzi troppo alti e margini ridottissimi. Il caro prezzi che ha colpito il metano porta alla prima chiusura di un distributore in provincia. Adriano Staffolani, titolare dell’officina omonima tra i Comuni di Treia e San Severino Marche, stamattina non ha aperto. Troppo alto il prezzo che avrebbe dovuto fissare, troppo ridotti i margini di guadagno se il prezzo stabilito fosse rimasto sotto i 3 euro al chilo. Da qui la decisione di restare chiuso almeno fino a Capodanno, concentrandosi soltanto sul lavoro in officina.

“Una scelta obbligata – dice Staffolani –. In accordo con la AMA s.r.l., che gestisce il mio e altri distributori in provincia, avremmo dovuto fissare il prezzo a 3 euro al chilo: sarebbe stato inverosimile pensare di essere competitivi sul mercato. Allo stesso tempo un prezzo più basso per il consumatore significherebbe andare di rimessa. Fino a Capodanno resteremo chiusi”.

La scure del caro prezzi che nell’ultimo mese si è abbattuta sul metano ha colpito di nuovo. Da stamattina un’altra impennata nei costi di quello che fino a due mesi fa era il carburante del risparmio. La situazione non è migliore a Taccoli dove un altro distributore, seppur restando in servizio, ha fissato i prezzi oltre i 2,50 euro al chilo. Negli ultimi mesi il rincaro sfiora il 300 percento: a fine estate il costo era al di sotto dell’euro.

Alla base del problema e del nuovo rincaro ci sarebbe la forte diminuzione di flusso nel gasdotto Yamal Europe, che dalla Russia spedisce il metano in Germania: da sabato le quantità in arrivo dall’Est Europa sono drasticamente diminuite. I parlamenti di diversi Paesi europei puntano il dito contro la Russia e imputano il caro prezzi alla tesa situazione politica in Ucraina, mentre dal Cremlino arrivano smentite: secondo il governo russo la questione sarebbe puramente commerciale.

l.c.
Paura questa mattina lungo la strada statale 361 Septempedana. Erano circa le 8 quando un'auto che viaggiava in direzione San Severino, poco dopo Selvalagli, si è ribaltata. Non si conoscono ancora le cause che hanno portato l'autista a perdere il controllo del mezzo, fortunatamente non sono state coinvolte altre persone.
L'automobilista ce l'ha fatta ad uscire da solo dall'auto prima dell'arrivo dei soccorsi: sul posto i sanitari del 118.

(Servizio in aggiornamento)
San Severino riabbraccia Palazzo Governatori. Sabato mattina il Commissario straordinario alla Ricostruzione Giovanni Legnini riconsegnerà lo storico edificio alla città settempedana, dopo gli interventi di recupero dei danni causati dal terremoto e di miglioramento sismico. Alla cerimonia parteciperanno le istituzioni cittadine e gli amministratori locali.

Il palazzo, sorto nel 1605, ospita dal 2016 le sedute del Consiglio comunale, mentre in origine era sede delle istituzioni giudiziarie di San Severino. Al piano nobile sono stati recuperati gli ambienti voltati e la sala udienze dell’ex Giudice di Pace, con gli arredi lignei e il portale d’ingresso.

Fino agli anni ’80 la parte posteriore del palazzo era adibita a carcere, mentre dal 1968 ospita anche della biblioteca “Francesco Antolisei”, che conserva più di 30mila volumi tra manoscritti, alcuni incunaboli e più di 1500 edizioni cinquecentesche.


Il Consiglio comunale di San Severino ha ratificato le nomine dei componenti delle Commissioni consiliari.

Il presidente dell’Assise, Sandro Granata, ha nominato per la Commissione 1 (Urbanistica, ecologia, lavori pubblici, edilizia residenziale pubblica, Polizia urbana e traffico, giardini e verde pubblico) i consiglieri Luca Bonci, Alberto Capradossi, Teresa Traversa e Alberto Pilato. Si occuperanno dell’adozione di strumenti urbanistici e dei regolamenti di competenza consiliare relativi alle materie elencate nel precedente comma; per la Commissione 2 (Bilancio e programmazione, finanze, tributi, sviluppo economico industria, commercio e artigianato, agricoltura e cooperazione, rapporti con le società partecipate e gli altri enti, decentramento) sono stati nominati i consiglieri Luca Bonci, Valter Bianchi, Maria Teresa Domizi, Tarcisio Antognozzi: i loro ambiti di competenza saranno il bilancio di previsione e conto consuntivo, i criteri generali relativi ai tributi comunali ed alle tariffe dei servizi comunali e i regolamenti relativi alle materie elencate nel precedente comma; per la Commissione 3 (Pubblica istruzione e diritto allo studio, sanità, politica culturale, condizione giovanile, beni culturali, servizi e sicurezza sociale, trasporti, turismo, sport, spettacolo) nominati i consiglieri Valter Bianchi, Maria Teresa Domizi, Alberto Capradossi e Alessandra Aronne: a loro l’istituzione di scuole medie superiori ed università, lacostruzione di impianti sportivi, l’organizzazione di manifestazioni culturali di rilievo nazionale o regionale, i piani di medicina scolastica e preventiva e i regolamenti relativi alle materie elencate nel precedente comma.

Il parere delle Commissioni dovrà essere obbligatoriamente richiesto dalla Giunta per gli atti di competenza del Consiglio comunale che riguardano i temi da loro trattati.

“Da Saltamartini molte rassicurazioni, ma il tempo delle promesse è finito”. Francesco Borioni, leader dei progressisti a San Severino, chiede un pronto intervento fattuale all’assessorato regionale alla Sanità dopo l’incontro dello scorso fine settimana al Cinema Teatro Italia. Saltamartini ha garantito quattro nuovi medici per l’ospedale settempedano “Bartolomeo Eustachio”, oltre alla pronta sostituzione della dottoressa Benedetta Ferretti, a cui non sarà prolungato il servizio oltre il maggio 2022.

“Saltamartini ha rassicurato sui potenziamenti sia noi che Camerino, poi bisognerà capire se alle promesse seguiranno i fatti – commenta Francesco Borioni –. Rimangono per ora alcune certezze: il pensionamento della dottoressa Ferretti, a cui è stata negata la proroga, e la carenza di personale medico e infermieristico, come la Regione ha candidamente ammesso. Buono comunque a sapersi il fatto che l’assessore si sia impegnato a preservare i reparti di eccellenza del nostro ospedale, come Oculistica e Oncologia. Speriamo che il tempo confermi le sue parole: non credo dovremo attendere molto, le prime indicazioni arriveranno già nei prossimi mesi. Il clima generale che si respira a San Severino è di abbattimento e di allerta, tra pandemia e le varie criticità. Altre rassicurazioni sono arrivate sul tema del Cup, viste le lunghissime liste di attesa – conclude Borioni –, anche in questo caso staremo a vedere se l’amministrazione regionale riuscirà a trovare delle soluzioni”.

l.c.
Filippo Saltamartini e Daniela Corsi a colloquio con le istituzioni locali. Avverrà domani, al Cinema Teatro Italia di San Severino Marche. L’assessorato alla Sanità, insieme ai vertici di Asur e Area Vasta, si confronterà con gli amministratori locali e i rappresentanti dei professionisti sanitari: particolare rilevanza per le ultime vicende legate all’ospedale settempedano “Bartolomeo Eustachio”.

Il pensionamento della dottoressa Ferretti, da più di venti anni a capo del reparto di Oncologia di Camerino – San Severino, ha generato grande apprensione tra i suoi pazienti. Sono stati gli stessi malati oncologici ad attivarsi, in concerto con diverse associazioni, per interpellare le istituzioni sul futuro della struttura e del reparto. Sul tema si sono espressi, tra gli altri, i capigruppo della minoranza settempedana: Francesco Borioni (San Severino Futura) ha parlato di “eccessivo attendismo da parte della giunta Piermattei”, Tarcisio Antognozzi (Insieme per San Severino) ha rinnovato la “fiducia del gruppo consiliare al governo regionale”. Nonostante le rassicurazioni della direttrice di Area Vasta 3, Daniela Corsi, restano le preoccupazioni della comunità, molto sensibile sul tema dell’ospedale “Eustachio” e sul futuro della struttura.

l.c.
Clima di apprensione tra i malati oncologici in cura a San Severino e Camerino. Il reparto di Oncologia che si sdoppia tra i due presidi dell’entroterra perderà la sua direttrice, la dottoressa Benedetta Ferretti, nel prossimo maggio. Sono stati proprio i pazienti, negli ultimi giorni, ad attivarsi per conoscere il proprio futuro. Lo hanno fatto muovendosi in prima persona, ma anche affidandosi all’associazione “La voce del cuore per la chirurgia”, sottolineando le criticità che sorgeranno non appena il reparto di Oncologia affronterà il pensionamento della Ferretti. Dall’Area Vasta 3 – nelle parole della direttrice Daniela Corsi – fanno sapere che “il percorso di sostituzione sarà attivato non appena la dottoressa sarà in pensione”, ma il clima di incertezza persiste.

A San Severino si è espresso il capogruppo della coalizione progressista San Severino Futura, Francesco Borioni, che ha parlato di “eccellenze la cui importanza emerge nel momento del rischio di perderle. C’è un sentimento di delusione e timore che accomuna i cittadini settempedani e più in generale quelli dell’entroterra – ha detto Borioni –. Il meritato pensionamento della dottoressa Ferretti, da sempre esempio di disponibilità, coraggio, passione, e infaticabile energia sarà una seria perdita per il nostro presidio. Abbiamo dovuto constatare – spiega il gruppo consiliare in una nota – poca concretezza nell'individuare e difendere le reali necessità della nostra comunità da parte dell’amministrazione. Abbiamo parlato a lungo dei livelli di assistenza necessari e di quali fosse la valenza di tutti i servizi di diagnostica, di ambulatori, di day hospital e ancora del reparto di medicina, geriatria che sono la base della sanità del territorio su cui occorre puntare sempre di più anziché portare avanti rivendicazioni oramai anacronistiche. Ne parlavamo a ragion veduta, grazie anche all'esperienza sul campo del nostro candidato consigliere Gianpiero Pelagalli. Ne parlavamo con realismo avvisando che era una questione urgente su cui metter mano e occorreva lavorare con il dovuto anticipo per prevedere gli scenari possibili e prevenire quelli peggiori. Il silenzio dell’attuale amministrazione – concludono – ci fa temere che non sia stata messa in campo nessuna azione per affrontare le varie questioni, non più rinviabili, del nostro ospedale”.

l.c.
“Il Comune di San Severino rischia di non riuscire a guidare i grandi processi di cambiamento che sono in corso nei servizi e di dover subire decisioni altrui, soprattutto quelle di Comuni e di aziende più grandi”. Lo ha detto Tarcisio Antognozzi, leader della minoranza di Insieme per San Severino, parlando del futuro dell’Assem. Con le scadenze per gli accorpamenti e il raggiungimento della soglia di utenze necessarie a proseguire autonomamente la gestione dei servizi, previste per il settore idrico nel 2022 e per quello elettrico nel 2025, la municipalizzata settempedana rischia di doversi accodare a progettualità pubbliche o private estranee alla realtà locale per la prosecuzione della sua attività.

“Sono questioni che avevamo praticamente risolto – commenta Antognozzi –. Nel settore elettrico la grande progettualità portata avanti da Assem è stata invece affossata dall’amministrazione comunale per paura di perdere consensi. Avremmo aperto una strada per la sopravvivenza dell’Assem, anche in vista dei cambiamenti che vedranno la luce nel 2030. Nell’idrico, quello più remunerativo per l’azienda, occorre grande abilità politica e negoziale per permettere all’Assem di avere un ruolo dignitoso e di rilievo in un futuro e probabile consorzio che gestirà il servizio nei decenni avvenire. Considerata l'ormai imminente vendita del settore gas – spiega ancora Antognozzi –, la preoccupazione che tutti noi amministratori dovremmo avere è quella di garantire ai dipendenti un futuro anche nei nuovi scenari che si stanno prefigurando. La sensazione invece è che l'amministrazione sia più interessata a ‘mungere’ l'Assem finchè sarà possibile, garantendosi cospicui introiti annuali dagli utili della società, e meno invece ad assicurare anche in futuro servizi eccellenti alla nostra comunità, che Assem ha sempre garantito fino ad ora”.

l.c.
Preoccupazione tra i malati oncologici in cura a San Severino e Camerino. Il pensionamento della dottoressa Benedetta Ferretti, previsto per il prossimo maggio, ha attivato campanelli di allarme tra i pazienti del reparto di Oncologia, il cui futuro non è chiaro. A oggi non è stato definito chi sarà il medico che prenderà il posto della dottoressa Ferretti, al lavoro al “Bartolomeo Eustachio” da più di venti anni, mentre sembra non ci siano spiragli per una proroga della sua attività professionale. Allo stato attuale delle cose, i pazienti oncologici perderanno il loro medico di riferimento prima della prossima estate.

Sono stati proprio i pazienti ad attivarsi, quindi, alla ricerca di una soluzione. Sono stati sollecitati sia gli enti regionali, sia le alte sfere dell’Asur, oltre al sindaco di San Severino, Rosa Piermattei. A portare la voce dei malati oncologici è stata l’Associazione “La voce del cuore per la chirurgia” grazie alle parole della presidente, Gabriella Accoramboni. “Le perplessità e le urgenze più gravi riguardano il futuro del reparto stesso – ha spiegato –, per il quale sono stati gli stessi pazienti a prendere l'iniziativa. Gli enti competenti non hanno ancora fatto chiarezza sul destino di Oncologia, ma è necessario che i malati possano conoscere come procederanno i loro percorsi di diagnostica e cura una volta che la dottoressa Ferretti sarà in pensione. Al momento non ci sono professionalità che sono state segnalate per rimpiazzarla ed è necessario che si proceda in fretta per garantire il diritto alla salute di queste persone”.

l.c.
Percentuali “bulgare” quelle che premiano Rosa Piermattei, riconfermata come primo cittadino di San Severino. Il sindaco uscente vince la corsa alla fascia tricolore, con preferenze che sfiorano il 70% dei votanti nella città settempedana. Sarà il secondo mandato consecutivo, in quella che sembra essere diventata una prassi consolidata a San Severino: dopo Eusebi e Martini, anche la Piermattei ha conquistato l’elettorato guadagnando la fiducia per il secondo quinquennio consecutivo.

Definita anche la composizione del consiglio comunale che vedrà sedere sui banchi della maggioranza di "San Severino Cambia" Jacopo Orlandani, Michela Pezzanesi, Paolo Paoloni, Vanna Bianconi, Valter Bianchi, Sara Clorinda Bianchi, Sandro Granata, Maria Teresa Domizi, Alberto Capradossi, Teresa Traversa, Luca Bonci.
Tre seggi spettano a "Insieme per San Severino" con il capogruppo tarcisio Antognozzi, Tiziana Gazzellini e Alberto Pilato, mentre i consiglieri eletti di "San Severino Futura" sono Francesco Borioni e Alessandra Aronne.

l.c. - f.u.

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