Notizie sportive nelle Marche
Doppio colpo a Tolentino in due diverse abitazioni dove sono entrati in azione i malviventi.
Il primo è avvenuto tra le 16 e le 19 di ieri a casa di una anziana. I ladri, approfittadno della sua assenza, si sono introdotti in casa forzando una finestra.
Una volta dentro hanno rovistato nelle stanze dell'appartamento portando via oggetti in oro.
Ancora da quantificare il valore del bottino.
Ma i malviventi, non è chiaro se gli stessi, hanno provato ad entrare anche in casa di un altro tolentinate.
Il colpo è però sfumato quando il proprietario li ha scoperti.
I ladri, infatti, in questo caso sono saliti sul balcone al primo piano e hanno tentato di forzare una porta finestra quando il proprietario li ha visti.
I malviventi sono quindi fuggiti facendo perdere le proprie tracce.
Su entrambi i casi indagano i carabinieri.

GS

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Martedì, 05 Novembre 2019 14:49

Di nuovo agibile il cinema San Paolo

Lavori per 220mila euro e il cinema San Paolo torna agibile. Una buona notizia per San Severino pochi giorni dopo il terzo anniversario del terremoto. Lesionato dal sisma che fece cedere parzialmente il controsoffitto, il sindaco Rosa Piermattei ha firmato la revoca dell’Ordinanza con la quale aveva dichiarato non utilizzabile l’edificio di via San Paolo.

Sull’edificio sono state fatte opere di riparazione e rafforzamento sismico per un importo complessivo di 220mila euro finanziato dall’Ufficio speciale per la ricostruzione.

A breve quindi il cinema potrà tornare ad aprire le porte al pubblico per ospitare la stagione cinematografica e essere da supporto alla stagione teatrale de I Teatri di San Severino. 
g.g.
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Martedì, 05 Novembre 2019 14:45

Sarnanese derubata da falsi operatori comunali

Finge di essere dipendente comunale e le ruba 1500 euro.
E' accaduto ieri pomeriggio, a Sarnano. Vittima una 70enne che questa mattina ha sporto denuncia ai carabinieri.
La donna, ieri pomeriggio, avrebbe aperto la porta ad una sedicente operatrice comunale che ha bussato alla sua abitazione con il pretesto di verificare la raccolta dei rifiuti.
L'anziana l'ha fatta entrare e si è distratta con lei quando un complice è entrato nell'appartamento mettendo a soqquadro le stanze e portando via 1500 euro di denaro in contanti e monili in oro custoditi in camera da letto.
Sul furto indagano i carabinieri.

GS

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Un sogno che diventa realtà quello de La Casa nel Cuore che sabato prossimo alle 11 sarà inaugurata dall'Anffas Sibillini Onlus a Pian di Pieca di San Ginesio.
Sono quindi terminati i lavori della struttura che ospiterà attività rivolte a persone con disabilità intellettiva e che sarà presto operativa.

L’Associazione, che oggi conta 67 associati da un ampio territorio montano, è nata nel 2013 e si occupa di organizzare attività socio-occupazionali, educative e ludiche per accompagnare le persone con disabilità intellettiva in un percorso che permetta loro di acquisire competenze e sviluppare degli ambiti di autonomia. L’Associazione svolge anche azioni di patronato sociale, offre servizi di informazione e supporto alle famiglie ed è impegnata in un costante dialogo con le istituzioni e le comunità locale per favorire l’inclusione sociale delle persone con disabilità intellettiva.

«Per i nostri figli desideriamo quello che desiderano tutti i genitori: un futuro sereno, opportunità lavorative, inclusione sociale. Tutte le attività della nostra associazione sono finalizzate a creare le condizioni perché i nostri ragazzi possano affrontare il loro domani. Soprattutto, desideriamo per loro una vita serena anche quando noi non ci saremo più -  racconta la presidente Franca Di Giulio - . Che cosa succederà dopo di noi? Questo è il pensiero che affligge qualunque famiglia con un figlio disabile. Poi c’è stato il terremoto, l’associazione ha perso la sede, molti di noi hanno perso la casa e il problema si è ingigantito, è diventato sempre più urgente. Così è nata l’idea de La Casa nel Cuore. Ci lavoriamo da tre anni, abbiamo ricevuto il sostegno di moltissimi donatori, enti e istituzioni e ora il nostro sogno è diventato realtà».

La Casa nel Cuore nasce dall’idea di creare una struttura dotata di tutti i sussidi necessari a supportare quotidianamente le persone con disabilità intellettiva: un ambiente protetto, ma non isolato. Non si tratta di un istituto, ma di uno spazio inserito nel contesto della comunità locale.

Oggi La Casa nel Cuore è un edificio di 460 mq con struttura in legno, composto da due piani di cui attualmente è stato completato solamente il piano terra. La Casa dispone di un ampio locale in cui svolgere i laboratori di movimento, un secondo locale per le altre attività laboratoriali più statiche, una stanza relax per gestire i momenti di criticità, un ampio giardino, un orto dove sarà possibile impiantare una serra e una cucina industriale destinati a sviluppare attività di lavoro protetto. I ragazzi di Anffas Sibillini, infatti, stanno già affrontando percorsi propedeutici al lavoro attraverso laboratori pratici finalizzati allo sviluppo di competenze ed esperienze lavorative vere e proprie come quella attualmente in corso presso l’Azienda Il Salto di Sant’Angelo in Pontano.
«Appena le condizioni lo permetteranno verrà terminato anche il piano superiore - continua Franca Di Giulio - dove realizzeremo due appartamenti ad uso residenziale che ospiteranno percorsi di sviluppo dell’autonomia. In pratica, i ragazzi, supportati da personale specializzato, impareranno gradualmente a gestire la propria giornata ognuno secondo le proprie possibilità».

In tre anni il progetto di Anffas Sibillini ha ricevuto il supporto e il contributo di molti donatori, privati, di aziende, associazioni, scuole ed è rientrato tra i progetti finanziati dal Comitato Sisma Centro Italia.

G
S
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Martedì, 05 Novembre 2019 12:27

Illuminazione pubblica, nuovo look per Belforte

Al via nei prossimi giorni i lavori per l'efficientamento energetico previsti nel decreto legge Crescita di cui il Comune di Belforte del Chienti risulta beneficiario per 50mila euro. E' il sindaco Alessio Vita a spiegare come saranno utilizzati i fondi: "Come promesso in campagna elettorale - dice - , abbiamo deciso di investire la somma destinata al nostro Comune per il miglioramento dell'illuminazione pubblica. Infatti, inizieremo la sostituzione delle attuali luci con i LED, decisamente più performanti e con durata sensibilmente maggiore. L'intervento riguarderà per ora i borghi storici del Capoluogo e di Borgo San Giovanni. L'installazione dei LED, oltre a garantire un risparmio economico per l'amministrazione, permette di avere un'illuminazione più efficiente delle strade e comporta un'importante riduzione dell'inquinamento luminoso. Inoltre, verrà anche rivista l'intera illuminazione della piazza Umberto I e della Chiesa di Sant'Eustachio al fine di valorizzare maggiormente il Capoluogo. Grazie all'installazione di faretti e luci sottogronda si potrà ammirare sotto una “nuova luce” l'affascinante centro storico. Questo rappresenta - continua Vita- il primo stralcio di una serie di interventi volti all'efficientamento dell'intera illuminazione che ci porteranno, da qui a pochi anni, all'intera sostituzione delle luci in tutto il paese. La nostra amministrazione ha da subito voluto focalizzare l’attenzione sul rispetto dell’ambiente e sulla sostenibilità e questo intervento ne è una prima dimostrazione".

GS
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Martedì, 05 Novembre 2019 09:50

Arrestato per tentato furto. Era irregolare

Sorpreso a rubare, viene arrestato. Nei guai uno straniero che stanotre ha tentato di introdursi in uno stabilimento balneare di Porto Potenza. Quando ha cercato di entrare nel locale si è attivato l'antifurto collegato al telefono del titolare. Quest'ultimo ha allertato I carabinieri intervenuti con il Nucleo Operativo e Radiomobile e dalla stazione locale che sono riusciti a bloccare il malvivente. Aveva forzato con violenza gli infissi dell’ingresso posto sul versante della spiaggia e si era introdotto nei locali per fare razzia di ogni cosa. Appena si è accorto di essere circondato dai militari e dal proprietario intanto sopraggiunti, il ladro ha improvvisato la fuga verso l’arenile, ma è stato prontamente bloccato e tratto  in arresto per tentato furto aggravato. Le nitide immagini dell’impianto di videosorveglianza acquisite dai Carabinieri mettono il definitivo sigillo su quanto accaduto, la sua responsabilità in ordine ai fatti contestati è cristallizzata nei frame che lo vedono entrare indisturbato nello chalet e, dopo aver scardinato gli infissi dell’ingresso, tenta di forzare anche l’accesso alla cucina e al magazzino, dove avrebbe trovato quanto cercava. L’arrestato, irregolare sul territorio nazionale e già noto per i suoi precedenti per fatti analoghi, oggi sarà presentato dinanzi al Tribunale di Macerata per l’udienza di convalida ed il giudizio di rito.
g.g.
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"Esporremo le nostre considerazioni in merito al Decreto Legge  Sisma" – Così il sindaco di Camerino Sandro Sborgia, tra i convocati a Roma alla Commissione VIII Ambiente,territorio e lavori pubblici della Camera dei Deputati. L'audizione informale che riguarda anche i primi cittadini di Castelsantangelo sul Nera,Norcia, Arquata, Accumoli, Teramo L'Aquila, Barisciano, è prevista domani mattina nell’ambito dell’esame del decreto-legge sulle “Disposizioni urgenti per l'accelerazione e il completamento delle ricostruzioni in corso nei territori colpiti da eventi sismici”. Nuovo Decreto sisma che il sindaco di Camerino trova positivo, pur riconoscendo che necessita di qualche specificazione e modifica. "Proporrò l'abrogazione dell'articolo 2 comma 2 che riguarda la riedificazione degli edifici scolastici negli stessi luoghi dove erano ubicati - ha spiegato Sborgia- e l'impossibilità di cambio di destinazione d'uso delle aree che li ospitavano ”.

A Camerino intanto si riunirà mercoledì 6 novembre il Consiglio comunale. All'ordine del giorno della seduta convocata per le ore  21 nella sala riunioni del Contram,
la cessione a titolo gratuito all’agenzia del Demanio del diritto di proprietà superficiaria di porzione dell’immobile di proprietà dell’Unione Montana “Marca di Camerino” in via Venanzio Varano, da destinare a sede del Comando dei Carabinieri di Camerino; la variante parziale al Piano Particolareggiato 13, al P.L. Raggiano e nuova area edificabile in Fonte San Bartolomeo in variante parziale del P.R.G. Inifine la variante parziale al P.R.G. in località Le Mosse.
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Lunedì, 04 Novembre 2019 18:46

Incidente in superstrada, auto contro camion

Incidente lungo la superstrada Valdichienti, questo pomeriggio, intorno alle 16.
Lo scontro è avvenuto all'ingresso della superstrada, a Corridonia, in direzione mare, dove, per cause in corso di accertamento, un'auto si è scontrata con un camion.
Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 per soccorrere tre feriti che non hanno comunque riportato gravi traumi.
Intervenuti anche i vigili del fuoco per mettere in sicurezza lo scenario.

GS
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I comuni di Castelsantangelo sul Nera e Camerino insieme ad Amatrice, Accumoli, Arquata del Tronto, Norcia, L'Aquila, Barisciano e Teramo, sono stati convocati presso la Commissione Ambiente territorio e lavori pubblici della Camera dei Deputati, per rappresentare le proprie osservazioni sulle questioni principali del post sisma inerenti ai propri territori e valutare che possano essere assunte dal governo come emendamenti da inserire nel nuovo decreto sisma pubblicato lo scorso 25 ottobre.
“Ognuno di noi dirà la sua su questioni che ormai è perfino inutile ripetere, in quanto le conoscono anche i sassi”- afferma il sindaco di Castelsantangelo Mauro Falcucci- "Vedremo se questa volta sarà l'ennesimo tentativo di aggiustare questo decreto che. per quanto ci riguarda, non ci ha assolutamente confortato né tantomeno soddisfatto perché mancano i punti essenziali e i fondamentali. Il contenuto non era quello che si auspicava quindi, sappiamo che i percorsi e gli iter legislativi sono sempre lunghi, e confidiamo che sia la volta buona per aggiustare qualcosa. In grande onestà - prosegue il sindaco di Castelsantangelo- non è che ci sono quei punti rilevanti che noi abbiamo richiesto: non c'è nulla sulla zona fiscale mirata tipo Livigno e non c'è nulla sulla rivisitazione della Legge sulla montagna; oltre gli aspetti della Ricostruzione che sono comuni a tutti e sui quali ormai tutti sanno dove sia il collo di bottiglia, oltre alla questione del Commissario che si chiama straordinario e sappiamo benissimo che ha poteri ordinari e questo per una realtà drammatica cone questa non va bene ( basti vedere la diversità di Genova dove per fortuna vanno avanti), ci mancano queste garanzie per la montagna e manca la certezza del futuro.  Ci vorranno pure quindici vent'anni per ricostruire, ma senza questa certezza, significa non ricostruire. E' assolutamente necessario dunque che vi sia questa forza di volontà che il premier a Castel Sant'Angelo sul Nera, sembrava avesse condiviso, tant' è che al termine dell'incontro, richiamò e fece anche suo questo aspetto di un' attenzione sotto il profilo fiscale- prosegue Falcucci-; si tornerà a ribadire la necessità di questa benedetta legge quadro sulle emergenze che renda automatici gli interventi, senza ogni volta dover omologare un intervento a destra e uno a manca, dimenticando quelli che sono stati veramente virtuosi, dal Friuli ad altri interventi riferiti al sisma del 1997. Sono poi da colmare degli aspetti di vuoto normativo, non riferiti alla capacità operativa dei vari commissari perché sono limitati all'ordinario, ma è un  vuoto che esiste. Lo disse anche lo scomparso e rimpianto Zamberletti che tra le emergenze e la ricostruzione c'è  un binario che è terra di nessuno; è un treno dove non passa più nessuno perché ognuno viene e dice che si ferma lì.  Lo dice giustamente il Capo Dipartimento che ha finito il suo incarico, lo dice il Commissario che si occupa di ricostruzione e intanto, tutto quello che sta in mezzo è diventato la terra di nessuno ed è uno dei motivi per i quali si rallenta la ricostruzione. Credo che poi vi sia da considerare anche l'aspetto dell'autocertificazione che va un po' migliorato perché, come hanno evidenziato gli ordini dei professionisti, con le norme farraginose e non chiare diventa veramente un terno al lotto individuare quant'è e qual è il contributo per la ricostruzione; si è detto poi di fare un Testo Unico delle ordinanze, insomma- conclude Falcucci-  le cose che mancano e che servono le sanno tutti; il problema è fare, fare in maniera concreta con delle norme. Io lo vado dicendo da una vita e lo diciamo tutti insieme: se vogliamo salvare la montagna, bisogna salvarla in maniera seria, dando certezze per il futuro. Poi, aspettiamo tutti i tempi che ci servono da aspettare perché veramente questo sisma ha sconvolto il mondo intero. Ma senza quelle norme, è inutile che andiamo a menare il can per l’aia”.
cc

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"Un uomo che è sempre stato attento e partecipe alla vita di Recanati, città per la quale si è speso tantissimo". Con queste parole il sindaco Antonio Bravi ricorda la figura del conte Vanni Leopardi, discendente diretto del poeta Giacomo, scomparso all'età di 77 anni a seguito di una grave malattia. "Tra il conte Vanni e la città - continua il primo cittadino - c'era questo rapporto di grande affetto reciproco. Tra l'altro ha sempre vissuto il suo essere discendente del poeta impegnandosi nella custodia e nella divulgazione della figura e dell'opera di Giacomo Leopardi".
Vice sindaco per due mandati e da pochi mesi sindaco Antonio Bravi si è trovato spesso ad avere rapporti con Vanni Leopardi. "A Recanati - conclude - tutto quello che riguarda la cultura ruota intorno a Casa Leopardi e devo dire che in questi anni si era stabilito un ottimo rapporto, semplice e aperto. Motivo per cui il conte Vanni non esitava a manifestare all'amministrazione comunale qualsiasi perplessità avesse, spesso confidandosi con noi, e come amministrazione lo abbiamo sempre voluto coinvolgere in ogni iniziativa di carattere culturale. Una figura di spicco per Recanati e una grave perdità per la città".

F.U.
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