Notizie sportive nelle Marche
Anche Camerino partecipa alla Settimana europea dello sport, un’iniziativa promossa dalla Commissione europea per stimolare i cittadini dell’Unione ad una corretta e consapevole attività fisica, indipendentemente dall'età o dal livello di forma. 

Sulla scia dell’iniziativa ministeriale, infatti, Camerino ha risposto "presente" perché "la città è molto attenta verso questo tema - come dice il vicesindaco e assessore allo sport Lucia Jajani - lo sport, nella vita ordinaria, non turbata da eventi come il terremoto, ha un’importanza fondamentale nella crescita di ogni ragazzo per farlo diventare quello che sarà da adulto perché sport è educazione, è sacrificio è disciplina”.

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In occasione della Settimana Europea della mobilità il Presidente del CUS Camerino Stefano Belardinelli e il Segretario Generale Roberto Cambriani, con il  sostegno e supporto del Rettore, Claudio Pettinari, presentano alcune novità per gli impianti.

Belardinelli sottolinea che "con il grande supporto del Rettore, volevamo fare qualcosa di concreto e la cosa più concreta è quella di mettere a disposizione nuovi servizi sportivi”. È stato realizzato ex novo un percorso interno ed esterno di calisthenics che permette di fare ginnastica a corpo libero mediante l’utilizzo di attrezzature con barre, sono stati rinnovati i due campi da tennis esterni e il campo da calcio a cinque ed è stata realizzata una significativa opera di manutenzione sulla pista di atletica. Su questo tema il Rettore, Claudio Pettinari, rimarca come “gli impianti sportivi sono veramente meravigliosi e noi continuiamo ad ampliarli, a renderli sempre più moderni ed attrattivi, siamo convinti che lì i nostri studenti universitari possano godere di quei momenti di relax necessari per affrontare la loro vita universitaria al meglio”.

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Ancora qualche giorno, quindi, per tutti coloro che volessero avvicinarsi allo sport o provare un nuovo sport, potranno infatti farlo in assoluta libertà e scoprire così l'offerta di sport del CUS Camerino che comprende: pallavolo, pallacanestro, calcio a cinque, tennis tavolo, judo, atletica, tiro con l’arco, arrampicata sportiva e ora anche corsi molto interessanti tipo crossfit e calisthenics.

Per il CUS la settimana europea dello sport, però, non terminerà il 30 settembre, ma proseguirà fino al primo ottobre igiorno in cui si terrà la giornata di orientamento agli studenti e verranno presentati gli impianti sportivi, dove gli studenti si recheranno in visita.

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Venerdì, 20 Settembre 2019 10:05

Contram: Settimana Europea della mobilità

Da lunedì scorso fino a domenica 22 settembre in tutta Europa si celebra la Settimana Europea della Mobilità, la Mobility Week, con iniziative ed appuntamenti volti a promuovere gli spostamenti sostenibili: dalla bici alle passeggiate, passando per i mezzi elettrici e non solo. 
La Contram SpA, prima azienda della Regione Marche ad aver introdotto un mezzo elettrico nel trasporto pubblico locale, non poteva non partecipare a questo importante appuntamento.
Sabato 21 Settembre presso il Sottocorte Village di Camerino l’azienda intende promuovere, agli studenti degli istituti scolastici di Camerino, i servizi di mobilità pubblica collettiva e le relative innovazioni tecnologiche, con particolare riferimento alla mobilità elettrica. Saranno infatti esposti i mezzi elettrici aziendali e per l’occasione anche un mezzo ultra tecnologico, la Tesla Dancing!
Special guest anche il Rapper Stylo che intratterà i ragazzi con un momento di freestyle dedicato proprio a loro.

L'evento inizierà alle ore 10.45 e ci saranno diversi interventi tra cui quello dell'ing. Stelvio Calafiore (Istambiente Spin off Unicam): Connubio tra energie rinnovabili e mobilità sostenibile; quello del Dott. Alessandro Campanelli (Contram SpA): La Tecnologia applicata al Trasporto Pubblico Locale e un intervento degli studenti.



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"Camminata Solidale della Roccaccia". Alla seconda edizione l'iniziativa di solidarietà che si terrà a Treia il 22 settembre. L'intero incasso sarà devoluto al progetto "I Fuori Classe", pensato da Antonio Quaranta, e sostenuto anche da Anteas Macerata (Associazione Nazionale Tutte le Età Attive per la Solidarietà) della Cisl e dall'associazione Albero dei Cuori. Il progetto si propone di permettere l'accesso ad attività sportive o culturali ai bambini dai 6 ai 13 anni che vivano in condizioni di disagio familiare. Contestualmente alla camminata, quest'anno a Treia saranno anche proposti quattro workshop dedicati ad altrettante categorie (giovani, insegnanti, sportivi e allenatori), una sorta di festival dal nome "Autunno in Sport" che si terranno il domani e dopodomani.

Oggi la presentazione della tre giorni e del progetto "I Fuori Classe" con il vicesindaco di Treia David Buschittari, Silvia Spinaci di Cisl Macerata, Antonio Quaranta, Lorenzo Tamburrini di Anteas Macerata, Nazzareno Tartufoli dell'associazione Albero dei Cuori e Gianmarco D'Orazio, mental coach di Ekis.
"Domenica - ha detto Buschittari - riproporremo la seconda edizione della Camminata dopo il grande successo dello scorso anno. Avevano partecipato circa 200 persone. Ringrazio ovviamente tutte le associazioni e le aziende, le scuole e le società sportive che gravitano intorno a questo progetto. La novità di quest'anno sarà il festival Autunno in Sport i cui incontri si terranno nell'aula multimediale di Treia. Sport e solidarietà sono un binomio vincente che abbiamo portato avanti lo scorso anno e che riproponiamo con maggior convinzione quest'anno".
A fare gli onori di casa è stata Silvia Spinaci, presidente di Cisl Macerata che ha ospitato la presentazione della tre giorni. Il patronato sostiene tante attività e tanti progetti dedicati agli anziani e ai più giovani: "La Cisl è vicina ai cittadini e l'Anteas è uno strumento essenziale della nostra azione. La nostra associazione di volontariato nata dentro alla Cisl ci permette di esercitare in maniera puntuale questa vicinanza. Per la Cisl prossimità e partecipazione sono la vera sfida per costruire comunità in cui si possa vivere bene. Progetti come 'I Fuori Classe' si integrano in un contesto di progetti che Anteas e Cisl stanno sperimentando nel territorio maceratese".  
Nati per sostenere il mondo degli anziani, hanno ampliato la loro offerta e i loro servizi Anteas e Albero dei Cuori che sostengono il progetti de "I Fuori Classe" sia attraverso iniziative economiche (come la distribuzione di agende scolastiche con offerta minima di 15 euro) che attraverso i volontari delle due associazioni. 
A conludere, Antonio Quaranta, ideatore del progetto "I Fuori Classe" e il mental coach Gianmarco D'Orazio che si occuperà dei quattro workshop in programma a Treia domani e dopodomani.
"Questo progetto - ha spiegato Quaranta - è nato per dare una possibilità a quei bambini che sarebbero tagliati fuori dal mondo dello sport per problemi economici. Lo sport costa e per questo abbiamo stanziato per ogni ragazzo 500 euro all'anno che servono per l'iscrizione alla società sportiva o all'attività culturale che deciderà di intraprendere, per l'abbigliamento, l'attrezzatura, le visite mediche e il trasporto. La famiglia quindi non deve pensare a nulla, solo a incitare il proprio figlio nella sua attività". L'anno scorso sono stati ben 17 i bambini treiesi coinvolti e la speranza è quella di riuscire ad aumentarne il numero. Tutto dipenderà dalla riuscita delle attività di autofinanziamento. 
"Sport non è solo agonismo - ha affermato D'Orazio - ma anche prefissarsi e raggiungere degli obiettivi ed è un elemento fondamentale di crescita. A Treia incontreremo gli studenti, gli sportivi delle società sportive locali, e poi insegnanti e allenatori che hanno un ruolo fondamentale nel consentire ai ragazzi di coniugare bene scuola e sport".
g.g. 

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La Janus Basket Fabriano comunica di aver raggiunto un accordo a termine con opzione di prolungamento per la stagione 2019-20 con il cestista classe 1997 Todor Radonjic. La neo ala biancoblu di 195 cm per 90 kg, ha concluso la passata stagione con la maglia della Teate Basket Chieti, dopo una prima parte con la Mens Sana Siena in Serie A2.
Todor Radonjic.  Nato il 1° aprile del 1997 a Podgorica, comincia a giocare a basket proprio a casa sua, in Montenegro. La Stella Azzurra Roma poi, durante un provino, lo osserva e seleziona, portandolo per la prima volta in Italia. Cresce quindi nel florido settore giovanile laziale, debuttando in Serie B nella stagione 2015-16. Mette in mostra le sue qualità chiudendo la stagione con 11.8 punti, 6.1 rimbalzi e 1.8 assist di media a partita e raggiungendo la Finale Nazionale con il Gruppo Under 20. La sua carriera prosegue a Roseto, dove nella stagione 2016-17 disputa il campionato di Serie A2 in maglia Sharks uscendo ai quarti di finale playoff contro la Virtus Bologna. Il doppio tesseramento con la Stella Azzurra gli permette di disputare anche i playout di Serie B con la squadra capitolina.

Mette gli occhi su di lui coach Lorenzo Pansa, che lo porta nel girone Ovest della Serie A2: una stagione nella quale festeggia la vittoria della Coppa Italia LNP a Jesi e in cui colleziona 2.9 punti e 1.6 rimbalzi di media a partita in 10.3 minuti di utilizzo.

La scorsa stagione lo vede vestire la canotta della Mens Sana Siena ancora nella seconda serie nazionale. Le vicende societarie e l’estromissione dal campionato del club toscano però lo portano a Chieti, dove chiude la stagione (5.2 punti e 4.6 rimbalzi di media a partita) in semifinale playoff, persa contro Salerno.

Così l’head coach, Lorenzo Pansa, sull’ultimo innesto: "Tosho si è confermato tecnicamente il sostituto ideale per dare tempo a Nicolò Gatti di recuperare a pieno. Lo ha fatto entrando nel gruppo in punta di piedi e mettendosi da subito a disposizione dei compagni con grande impegno e con il sorriso".
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Martedì, 17 Settembre 2019 12:37

La Ducati ibrida di Orazi conquista la Brianza

Un terzo posto assoluto che vale comunque l’accesso alla finalissima di Lignano Sabbiadoro e tanti riconoscimenti da parte di pubblico, curiosi, organizzatori e addetti ai lavori. Questo in sintesi il bilancio della tre giorni  brianzola per il settempedano Massimo Orazi, che ha presentato al Brianza Bike Festival di Como la sua nuova e aggiornata versione della Ducati 900 IE SS Idrida, al concorso Custom, valido come prova tricolore. Il modello proposto da Orazi, che punta soprattutto sulla parte tecnica e sviluppo del motore Ibrido (in parte a benzina e in parte elettrico) è stato comunque inserito nella classifica generale proprio per la sua particolarità, anche se fra le modo in esposizione  era la customizzazione il tema prevalente, ovvero l’estetica della carena, le variazioni cromatiche sulla livrea. Il premio glie è stato consegnato pertanto nella categoria unica e assoluta della Street Fighter e questo gli consente di andare a partecipare alla fase finale in programma a Lignano Sabbiadoro nel maggio prossimo. Ci sono comunque atre tappe di avvicinamento a Lignano ed altri eventi importanti come la passerella di Verano e la prova mondiale.

Soddisfatto di come è andata a Como?

“E’ stata una bella manifestazione  e sono tati tre giorni intensi e molto interessanti – racconta Orazi – con il pubblico e non solo che ha apprezzato la mia moto. Aver ricevuto poi anche il consegno di addetti ai lavori, stampa specializzata e organizzatori mi ha fatto molto piacere. Sono contento anche le premio, che conferma l’originalità e la particolarità della mia Ducati. La giuria in questo caso però guarda più all’aspetto estetico che a quello tecnico, dove invece io ho concentrato il mio lavoro e le risorse. Ci sono comunque i presupposti per migliorarli entrambi”.

Eventi come il Brianza Biker Festival servono per dare visibilità e mettere in mostre nuove proposte, per tanto l’obiettivo di Massimo Orazi è stato centrato in pieno?

“Direi proprio di sì, anzi è andata anche oltre le mie aspettative. Ho registrato subito un grande interesse, da parte di Tv e organi di stampa specializzati, ma ho avuto riscontri fin da subito anche qui da noi, con partner maceratesi interessati a sviluppare il mio progetto di motore ibrido. Un bel passo in avanti, anche se i miei programmi e progetti sono molto ambiziosi”

ORAZI premiazione



Ducati a Como 1
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Un fine settimana all’insegna della solidarietà quello che sta per cominciare a Tolentino grazie alla partita del cuore presentata questa mattina in conferenza stampa e che si terrà sabato alle 16,30 allo stadio della Vittoria. Le vecchie glorie cremisi, con Giovanni Pagliari, Gianfranco Ruffini, Stefano Gobbi, Gianluca Gattari e altri, allenati da Fabrizio Castori, si scontreranno con una rappresentativa del Nord-Est che ha raccolto dei fondi in favore di Tolentino come spiega l’assessore Fausto Pezzanesi: “Tutto è nato dal torneo Luigioni dove Tolentino partecipava grazie ad Alberto Marcelletti tanti anni fa a Merano e ora gli amici di questa città hanno ricordato Tolentino grazie a questo.  Hanno promosso una lotteria per raccogliere dei fondi destinati alla nostra città terremotata.
Si tratta di 10mila euro raccolti grazie alla lotteria e altri 5mila euro aggiunti dal Comune di Merano. 
Arriveranno in 50, alloggeranno nelle strutture di Tolentino, ci saranno momenti di fratellanza - prosegue - . Un evento molto significativo sotto l’aspetto umano e della generosità.
Le donazioni che saranno poi raccolte durante la partita saranno rivolte ad un progetto dei servizi sociali dal momento che il memorial è intitolato a Stefano Pieroni che era appunto impegnato nei servizi sociali”.

Emozionato di questa vicinanza anche Alberto Marcelletti: “Se a distanza di 21 anni si sono ricordati di noi, evidentemente abbiamo lasciato un buon ricordo, non solo come sportivi ma sopratutto come uomini. Questo ci fa davvero piacere e che poi sia legato ad un gesto così significativo come quello della donazione ci riempie il cuore”.

In campo oggi per la partita del cuore e all’epoca del torneo anche Giovanni Pagliari che aveva smesso da poco a giocare a calcio e venne coinvolto da Marcelletti nel torneo a Merano. “Non era un torneo, ma una guerra - commenta ironicamente - perché si giocava a qualsiasi ora. Tanto che io in vent’anni di carriera non mi sono mai strappato a livello muscolare e mi strappai durante il torneo. Ricordo bellissime serate, ci siamo divertiti molto. Quando mi hanno detto che gli amici di Merano sarebbero venuti a Tolentino mi ha fatto molto piacere”.



GS
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