Notizie sportive nelle Marche
Dove non arriva la grandine ci pensano i cinghiali. Nelle campagne marchigiane la situazione relativa ai danni da ungulati è sempre più drammatica e oltre ai danni del maltempo, che ha letteralmente distrutto intere coltivazioni di frutta, ortaggi, vigneti e cereali nella notte tra 20 e 21 maggio, si aggiungono le ininterrotte incursioni degli animali selvatici a terminare di rovinare i raccolti. Scorrerie indisturbate, nonostante la Regione Marche avesse già acceso i megafoni nei giorni scorsi per annunciare l’ok alla ripresa immediata delle attività di contenimento. Trappole e abbattimenti che, durante il lockdown, si erano fermati e ad oggi, pur essendoci tutti i presupposti, non sono affatto ripresi. Lo denuncia Coldiretti Marche che, attraverso i suoi uffici di zona, sta raccogliendo le forti lamentele degli imprenditori agricoli, sempre più esasperati da uno stato di cose che si aggrava di giorno in giorno. Nessuna area dell’entroterra è immune e la fauna selvatica indisturbata amplia il suo raggio d’azione in modo esponenziale. Nell’Anconetano branchi numerosi e fuori controllo a Fabriano, Sassoferrato, Serra San Quirico ma anche a Moie e Cupramontana. In provincia di Macerata non va meglio a San Severino, San Ginesio e Sarnano.

danni in un campo di orzo


Una devastazione senza fine che si abbatte su campi di girasole (attaccati anche dai piccioni), cece, piselli, mais e lenticchie, tanto che alcune colture non vengono neanche più riprese perché sistematicamente distrutte. Senza parlare dei rischi per l’incolumità degli agricoltori e per gli stessi cittadini che, con la ripresa degli spostamenti e il ritorno del traffico veicolare, corrono il pericolo di finire nella lista di quanti hanno avuto incidenti stradali: circa 150 in un anno secondo il Piano faunistico venatorio regionale. “Il tutto avviene nell’immobilismo degli enti preposti – denuncia Coldiretti Marche – e non se ne capisce più la motivazione, visto che la riapertura dell’attività di selezione è stata data dal presidente Ceriscioli con l’avvio della Fase 2”. Parliamo del 4 maggio. Quando già da tempo, comunque, le aziende agricole impegnate a produrre cibo e garantire i rifornimenti alimentari al Paese in chiusura forzata, lamentavano il senso di abbandono da parte delle Istituzioni. Agricoltori esausti e pronti a farsi sentire contro l’indifferenza e l’assenza di iniziative con una prossima grande manifestazione, se le cose non si sbloccheranno subito. Cittadini e agricoltori iniziano ad essere stanchi delle promesse non mantenute.

f.u.

danni



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Ladri in azione a Valfornace. Nemmeno la pandemia ha fermato i malviventi che hanno pensato di rubare due tiranti necessari alla messa in sicurezza della chiesa di San Mauro in Villarella di Valfornace.
A dare l'allarme è Carlo Morosi, responsabile dell'ufficio ricostruzione ed edilizia della Diocesi di Camerino - San severino Marche che ha denunciato il fatto ai carabinieri.
"Lo abbiamo scoperto ieri - spiega Morosi - durante uno dei sopralluoghi che facciamo periodicamente nelle chiese danneggiate dal sisma per controllare le messe in sicurezza.
Ho visto che la messa in sicurezza della chiesa di Valfornace, che comprendeva, oltre a delle travi in legno, alcune tirantature in acciaio, era stata modificata.
Due di questi tiranti, infatti, i più bassi, sono stati rimossi, mettendo a repentaglio la sicurezza della chiesa".
L'ingegnere accende così i riflettori su un problema che potrebbe aumentare in vista dell'inizio di nuovi cantieri e lancia un appello ai cittadini: "Questo è un problema che riguarderà, purtroppo, gli immobili sacri che sono posti in località piuttosto isolate e difficilmente controllabili costantemente sia da noi che dalle forze dell'ordine - prosegue Morosi - . L'appello è ai cittadini affinchè controllino periodicamente l'avvicendarsi di auto o persone che potrebbero aggirarsi furtivamente intorno a questi immobili e di avvisarci quanto prima per scongiurare, insieme alle forze dell'ordine, che queste messe in sicurezza possano essere rimosse per essere riutilizzate da imprese poco affidabili nei loro cantieri".

GS

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Al tempo del coronavirus ci si ingegna come si può ma talvolta ne escono anche delle trovate originalissime. Accade per manifestazioni che avrebbero richiamato folle ma che, per forza di cose, quest’anno non potranno avere il consueto svolgimento. E' così purtroppo per la celebre Infiorata di Castelraimondo, che per essere comunque vicina a migliaia di persone, ha scelto una modalità virtuale. Proprio da questa mattina, i maestri Infioratori sono alle prese con una sorta di 'infiorata virtuale" che vede la vivace associazione protagonista di una gara sul sito turistico culturale Fuoriporta.

Gara infiorata virtuale fotointerna
“Le grandi infiorate degli scorsi anni questa volta ci vedono fermi a causa della pandemia e allora- spiega Erasmo Rovelli-, eccoci presenti in questa infiorata virtuale. Il sito turistico Fuoritalia ha organizzato una singolare competizione tra tutte le manifestazioni del settore facenti parte come  noi dell'associazione nazionale InfiorItalia.
La gara  premierà la più bella Infiorata d'Italia delle passate edizioni.  Ogni volta lo scontro diretto avviene tra due comuni sorteggiati e, dalle 9 di questa mattina fino alla stessa ora di domani, l’infiorata del Corpus Domini di Castelraimondo è in gara contro quella di San Valentino Torio nel salernitano. Vi chiediamo dunque di aiutarci ,votandoci il più possibile per far vincere noi e tutto il territorio della provincia di Macerata”.
Per lasciare il segno, basterà collegarsi al sito Fuoriporta; compariranno le due foto dei quadri di Castelraimondo e San Valentino Torio, dopodiché, con un semplice clic  si esprimerà la propria preferenza direttamente sull'immagine che riproduce un piatto in maiolica faentina.
“Il nostro entusiasmo noi ve lo diciamo con i fiori- conclude Rovelli- voi fatecelo sentire con i voti”.
C.C.
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Venerdì, 22 Maggio 2020 11:18

Marca Maceratese e biblioteche in rete

Ma.Ma. è nato nel 2016 come rete per lo sviluppo del turismo ma nelle ultime settimane ha costituito anche lai rete delle biblioteche comunali con l’obiettivo di realizzare un sistema integrato che valorizzi la funzione delle biblioteche pubbliche. 

Man mano stanno recependo il protocollo d’intesa e aderendo tutti i comuni della provincia, trasformando Ma.Ma. (acronimo di Marca Maceratese) in quella che l’assessore alla cultura di Macerata, Stefania Monteverde, definisce una vera e propria “infrastruttura essenziale della cultura”. Senza considerare l’alto valore della decisione di fare ancora più squadra, rete, in un periodo emergenziale come quello che l’Italia tutta e il mondo sta vivendo e di ripartire anche dalle biblioteche pubbliche come luogo di “connessioni”. L’impegno peraltro, non è solo di mettere in rete le biblioteche esistenti ma anche di fondare nuove biblioteche nei piccoli comuni dove mancano. 

Assessori, sindaci e bibliotecari dei Comuni, facilitati dalle rete del MaMa hanno lavorato online utilizzando le piattaforme digitali e in chat, definendo il protocollo d’intesa e organizzando il progetto BiblioOpen per partecipare al bando ministeriale del Mibact per il Fondo per la promozione lettura del 2020.

Al protocollo d’intesa per la costituzione del Sistema Territoriale delle Biblioteche Comunali Maceratesi in Rete hanno aderito al momento i Comuni di Macerata (che è anche capofila con la biblioteca Mozzi Borgetti), Tolentino, Gualdo, Gagliole, Fiuminata, San Ginesio, Pioraco, Treia, Appignano, Caldarola, Visso, Pollenza, Castelraimondo, Ripe San Ginesio, Porto Recanati, Mogliano, San Severino, Cingoli, Recanati, Montefano, Civitanova, Serrapetrona, Urbisaglia, Belforte Del Chienti, Potenza Picena, Monte San Giusto, Matelica, Montelupone Montecassiano, Petriolo, Sarnano, Loro Piceno, Bolognola, Camerino, Morrovalle Montecavallo, Bolognola, Sant’Angelo in Pontano, Monte San Martino, Esanatoglia, Castel Santangelo sul Nera, Sarravalle del Chienti, Pievetorina, Colmurano, Camporotondo di Fiastrone, Penna San Giovanni, Valfornace, Ussita, Poggio San Vicino, Fiastra, Muccia e Corridonia.

Il percorso è aperto a tutti, sia a quei comuni che hanno già una biblioteca, sia a quelli che ne vogliono realizzare una. Le finalità del progetto, si legge nel protocollo d’intesa che i Comuni aderenti hanno siglato, è “valorizzare il ruolo della biblioteca pubblica nello sviluppo delle competenze di information literacy e delle capacità di identificare, individuare, valutare, organizzare, utilizzare e comunicare le informazioni, requisito indispensabile per partecipare effettivamente alla società dell’informazione; valorizzare il ruolo della biblioteca pubblica nella promozione del welfare culturale e sociale delle comunità; avviare processi, anche in forma sussidiaria, di costituzione di nuove biblioteche comunali, soprattutto nei Comuni dove non sono presenti; promuovere - si legge ancora - la diffusione del libro e della lettura in ogni età e fin da piccolissimi con la diffusione del metodo ‘Nati per Leggere’ e il coinvolgimento dei pediatri; mettere in campo azioni di tutela, catalogazione, digitalizzazione e valorizzazione del patrimonio librario presente nelle biblioteche; sviluppare forme di biblioteca digitale con la produzione, conservazione e valorizzazione di
documenti digitali, siano essi nativi digitali o convertiti da originali cartacei, e con la promozione di MLOL in collaborazione con il Sistema Bibliotecario della Regione Marche; individuare percorsi di formazione condivisa per il personale delle biblioteche; attivare strumenti di partecipazione ai bandi di finanziamento e attivare collaborazioni con le biblioteche pubbliche e private, in particolare con le biblioteche
scolastiche”. 
g.g.
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Interventi tempestivi per il territorio delle Marche colpito dal nubifragio, la cui violenza distruttrice ha interessato in particolare le zone del maceratese e del fermano, comportando ingenti danni alle colture. Provvedimenti straordinari per le Marche, già fiaccate dagli eventi sismici e dalla pandemia, sono stati richiesti dal deputato leghista Tullio Patassini nel suo intervento alla Camera.
"Una notte difficilissima caratterizzata da una perturbazione atmosferica di particolare violenza e tale da conpromettere diverse colture agricole- afferma l'onorevole Tullio Patassini-. Pioggia, vento, grandine, ci hanno fatto assistere a smottamenti di terreni, chiusura di strade, allagamenti e, in particolare, gli agricoltori delle varie associazioni agricole con i quali mi sono sentito, mi hanno rappresentato i gravi danni che l'ondata di maltempo ha comportato per  gli alberi da frutto e le colture cerealicole, tali da compromettere la stagione. Non potevamo dunque che attivarci immediatamente- continua il deputato- sia con il Governo, tramite appunto la comunicazione in Parlamento, sia con la decisione di prendere contatti con la Regione Marche per la dichiarazione dello "stato di emergenza", primo presupposto fondamentale. Nel frattempo ho comunque chiesto al Governo misure veloci e straordinarie per sostenere l'economia agricola marchigiana, duramente colpita nel momento in cui ci si avvicina al raccolto". 
C.C.
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Approvato dalla Provincia di Macerata per un investimento di 800 mila euro, il progetto definitivo riguardante i lavori di adeguamento sismico e completamento dell’Aula magna del Polo Scolastico dei Lice e ITCG Antinori di Camerino in  Via Madonna delle Carceri. 
I lavori, finanziati con risorse europee (Por Fesr) legate al terremoto e fondi del Ministero dell'istruzione, dell’Università e della ricerca e fondi della ricostruzione, permetteranno l'ultimazione dell’edificio destinato all’Aula magna - auditorium, realizzato secondi i criteri dell’efficientamento energetico e della prevenzione sismica;  l’illuminazione naturale degli ambienti, assicurerà alle persone presenti il massimo del comfort visivo. 

Si tratta di un ulteriore intervento che segue quello approvato tre settimane fa e riguardante nello specifico l’adeguamento sismico dell’edificio che ospita la palestra e la realizzazione di una seconda palestra attraverso la copertura del campetto esterno, per un investimento di 940 mila euro.
Il terzo stralcio completerà la programmazione dei lavori che, complessivamente, avranno un importo di 4 milioni e 410 mila euro.
Intanto sono stati appaltati già due lavori da 900 mila euro, i cui cantieri si stanno attivando in questi giorni.

“Tutti questi interventi- ha detto il presidente Antonio Pettinari-  sono necessari per il completamento del polo scolastico di Camerino, dove attualmente si trovano tutti gli istituti superiori cittadini, eccetto il Professionale.
Il campus inaugurato nel 2013 non era stato completato a causa della mancanza di risorse, che  erano state impegnate per sistemare i lavori non eseguiti correttamente dalla ditta appaltatrice. Una vicenda che aveva portato alla risoluzione del contratto, finita in Tribunale e giudicata con sentenza favorevole alla Provincia. Con tali opere, il comprensorio di Camerino avrà una scuola ancora più efficiente e sicura e si realizza un importante spazio che l’Amministrazione provinciale intende mettere a disposizione non solo alla comunità scolastica, ma pure all’intera città e all’Università”.

C.C.
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È arrivata dal Ministro Dario Franceschini la risposta alla lettera che Mauro Mazziero, presidente dell’associazione “Centro culturale” di Potenza Picena, organizzatore  del  Mugellini Festival con il Maestro Lorenzo Di Bella, aveva inviato al Governo.
Nel testo si sottolineava l’importanza della musica e della cultura come motore fondamentale e propulsivo per l’identità e l’economia delle comunità che vivono nei piccoli centri.  

“In questo frangente così drammatico del Paese - si legge nella risposta di Franceschini - , è stata e sarà una preziosa fonte di riflessione.  Senz’altro, il sostegno alle imprese culturali e creative (e più in generale al terzo settore), nonché il riordino della normativa vigente per il settore dello spettacolo, sono tra le azioni al centro delle politiche di questo Ministero che ha pronto un disegno di legge da presentare al più presto in Consiglio dei Ministri.  In questo quadro, la informiamo che nei giorni scorsi, il Ministro Franceschini ha firmato un decreto che stanzia 20 milioni di euro extra FUS con l’obiettivo di raggiungere le realtà dello spettacolo più piccole, non ancora comprese nelle prime misure del decreto Cura Italia".
Dalla risposta del Ministro arriva l'appello di Mauro Mazziero a tutte le realtà del mondo dell’arte e dello spettacolo presenti sul territorio per unirsi, fare il punto della situazione e costruire un nuovo ordinamento delle arti.

Mauro Mazziero Lorenzo Di Bella
Mauro Mazziero e Lorenzo Di Bella

"Come avvenne nel 1972 con la pubblicazione della “Carta italiana del restauro” - dice Mazziero - dove Cesare Brandi espresse nei dodici articoli i principi cardine della materia,  è giunto il momento di riunire attorno ad un tavolo gli esponenti di rilievo nel campo della cultura per dare vita ad una “Carta dello spettacolo”. Ho già avuto numerose adesioni dal mondo dell’arte e della cultura  e spero, quanto prima, di poter realizzare un convegno per la redazione di un primo documento. La volontà di bellezza di cui parlavo nella lettera aperta ora deve diventare anche volontà di chiarezza.”

GS
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Dopo gli ultimi interventi della minoranza guidata da Giacomo Piergentili, è il sindaco di Sarnano a dire la sua sulle proposte dell'opposizione in merito al turismo e riguardo l'accusa che lo vedrebbe ignorare le proposte dell'altro gruppo.
"Da alcuni giorni - scrive il primo cittadino, Luca Piergentili - la minoranza dice che loro fanno proposte e noi non le prendiamo in considerazione.
La minoranza sembra un po' distratta - esordisce il sindaco - sia perché il 18 maggio scorso ha pubblicato su Facebook un elenco di proposte per il rilancio turistico (l'articolo è disponibile nell'edizione del settimanale L'Appennino Camerte uscito il 21 maggio), dimenticando però di inviarlo in Comune, sia perché non ha controllato che la maggior parte delle proposte sono già in fase di attuazione o progettazione".

Ma il sindaco non si ferma alle risposte, anzi, rilancia e cita uno scambio di messaggi avvenuto con il capogruppo di opposizione: "Ho ricevuto la loro unica offerta di 'collaborazione' il 3 maggio scorso, con un messaggio Whatsapp che ha proposto 'una collaborazione istituzionale vera e propria con l'allargamento della giunta con un nostro rappresentante. Le proposte verranno e si discuteranno'".
Luca Piergentili spiega quindi che "L'allargamento della giunta non è tecnicamente possibile (il numero è stabilito dalla legge), in sintesi la richiesta della minoranza era di avere prima una poltrona in giunta e solo poi avrebbero discusso di idee e progetti. La ia risposta è stata negativa - conclude il sindaco di Sarnano disposto a rendere pubblici i messaggi - perché questa giunta (sulla quale ripongo la massima fiducia) è la legittima espressione di legittime e democratiche elezioni e perché non sono abituato a sottostare a forzature di sorta".

GS
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L’emergenza Covid non ferma il “Meeting nazionale giornalisti cattolici e non”. La settima edizione dell’evento, infatti, si terrà sabato 23 maggio in modalità streaming e avrà una sessione particolare dedicata alle emergenze terremoto e Coronavirus, con la partecipazione di mons. Stefano Russo, segretario generale della Cei, di Paolo Ruffini, prefetto del Dicastero per la comunicazione del Vaticano, del cardinale Giuseppe Petrocchi della Diocesi di L'Aquila, dei vescovi Francesco Beschi (Bergamo), Francesco Massara (Camerino – San Severino), Domenico Pompili (Rieti).

Tavola

Una sessione che approfondirà il modo in cui la Chiesa è vicina al suo popolo e, quindi, come i pastori rispondono alle diverse crisi, ieri il terremoto, oggi il Coronavirus”.

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Un meeting che non si ferma neppure in tempi di emergenze. “Ogni anno il meeting si svolge dal vivo e si sviluppa su 3 giornate – conclude Simone Incicco – Quest’anno, pur con i restringimenti previsti per il Coronavirus, abbiamo deciso di non perdere la ricchezza del meeting e affronteremo le varie tematiche in modalità streaming sulle pagine facebbok e youtoube di Padre Pio tv e sul sito giornalisti oggi.it”. A fare gli onori di casa, virtualmente, saranno: il Vescovo della Diocesi di San Benedetto, Ripatransone e Montalto, mons. Carlo Bresciani e il Vescovo della Diocesi di Ascoli Piceno, monsignor Giovanni D’Ercole.

F.U.

CANALI PER VEDERE LA DIRETTA:

YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=gCegAFlqh8o&feature=youtu.be&fbclid=IwAR1KM1OvOAg5jlFntAyQ4jRRLrVAcCjs5EWinZOHTCQs1L6hEFpD6Ozxm7U

YouTube: Padre Pio TV: www.youtube.com/user/padrepiotv

Web: www.giornalistioggi.it











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