Notizie sportive nelle Marche
Anche la questione strade è stata affrontata dal presidente dell Provincia, Antonio Pettinari, durante la visita del Commissario alla Ricostruzione Giovanni Legnini.
La questione della viabilità nelle terre maggiormente colpite dal sisma era ed è uno dei punti cruciali della ricostruzione.
La prima buona notizia è arrivata per la strada del Pian Perduto che collega Castelsantangelo sul Nera a Castelluccio e che, come annunciato già la scorsa settimana dal presidente Pettinari, da fine mese sarà aperta tutti i giorni con soli 250 metri finali gestiti da un semaforo per il senso unico alternato. Si attende quindi di conoscere la data precisa della riapertura.
Ma l'incontro con Legnini è servito anche per annunciare la prosecuzione dei lavori della strada Ussita-Casali e della San Placido che da Frontignano conduce a Castelsantangelo.
"Dal sisma erano state chiuse tante strade - dice Pettinari - , la cosa peggiore è stata la Valnerina, per cui c'è voluto tanto tempo.
Siamo nell'epicentro del sisma ed è chiaro che molte strade erano intransitabili.
Proseguono i lavori per la Ussita-Casali, per la quale stiamo chiedendo la riapertura nel fine settimana, come avevamo fatto lo scorso anno per la Pian Perduto.
Buone notizie anche per quanto riguarda la San Placido per la quale vorremmo anche in quel caso prendere provvedimenti per far transitare i visitatori".

GS


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Forza Italia al lavoro per il programma elettorale e la scelta dei nomi che rappresenteranno il partito di Silvio Berlusconi alle elezioni regionali.
A spiegare l'impegno organizzativo per il territorio della provincia di Macerata è il coordinatore provinciale Riccardo Sacchi: "Avremo domani un incontro con il coordinatore regionale Francesco Battistoni che sarà in provincia per incontrarmi, insieme ad una selezione del coordinamento provinciale, per poter cominciare a ragionare sulla formazione delle liste che sarà sicuramente molto qualificata. Terrà conto - spiega Sacchi - non solo del singolo peso dei candidati e delle candidate che saranno 6 con un'equa distribuzione uomo-donna, ma osserveremo attentamente il criterio dei rappresentanti di tutte le zone: dalla montagna alla costa senza tralasciare la media collina. Dovranno essere candidati con le giuste competenze e capacità per rappresentare le istanze che Forza Italia porterà nel Centro destra".
Un Centro destra rappresnetato da Francesco Acquaroli di cui Sacchi ribadisce le qualità: "È bene evidenziare come in tutta Italua i candidati del Centro destra siano scelti in maniera condivisa e compatta. Francesco Acquaroli è molto preparato ed è sempre passato per il vaglio degli elettori, credo sia un'ottima scelta per il nostro territorio, forse una delle migliori che si potevano fare".

Sacchi sottolinea quindi la forte presenza del partito nel futuro politico regionale, annunciando i punti salienti del programma di Forza Italia: "La ricostruzione al primo posto - ha detto - che, a causa dell'incapacità politica del centro sinistra che dal 2016 ad oggi ha governato sia la Regione che il Paese, si trova in condizioni disastrose. Le responsabilità non lasciano, quindi, spazio a dubbi. Dei circa 300 comuni colpiti dal sisma la provincia di Macerara è quella che in percentuale ha avuto più centro colpiti da questa sciagura. Non dimentico l'attenzione dell'allora Presidente del Parlamento Europeo Tajani con ingenti fondi per il sisma: credo che se anche il Governo e la Regione avessero avuto questa sensibilità forse oggi non avremmo avuto ancora 1/4 delle macerie da rimuovere. Quel che è certo - spiega - è che faremo del sisma e della ricostruzione uno dei punti principali. A questo seguirà la sanità, dal momento che il Covid ci ha mostrato come lo schema sanitario dell'Asur regionale vada ridiscusso, tenendo conto delle specificità territoriali e della conformazione del territorio. Poi la questione del riequilibrio tra costa ed entroterra, perchè determina l'armonia della nostra terra: per fare questo sono cenessari interventi sulla viabilità e sulle infrastrutture, a partire da un aeroporto che non è degno delle potenzialità turistiche della nostra regione, così come il trasporto su rotaie e su gomma".

Infine la critica alla scelta di andare al voto a settembre: "Credo sia un delitto politico - denuncia - , la scadenza per la formazione delle liste sarà in prossimità di ferragosto. Bisogna pensare cosa significa questo termine per una macchina organizzativa che ha già affrontato la pandemia".

GS






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Riaperta la strada Ponti-Capolapiaggia a Camerino. Chiusa lo scorso 18 dicembre a causa del pericolo per la pubblica incolumità dovuta all'inagibilità di un edificio proprio a ridosso della via, la strada torna percorribile grazie ailavori che sono stati eseguiti con estrema urgenza. In particolare, è stato eseguito un interventodi messa in sicurezza in una parte dell’edificio, per eliminare il pericolo di crollo, mentre una parte è stata demolita attraverso un ulteriore intervento. “Finalmente è stata ripristinata la viabilità sulla strada Ponti – Capolapiaggia – ha commentato l’assessore ai lavori pubblici Marco Fanelli - Un lavoro, quello della messa in sicurezza dell’edificio, molto più lungo del previsto. Prima per un parere della Sovraintendenza con il quale è stata autorizzata solo una demolizione parziale, obbligandoci anche a fare dei puntellamenti, poi per il fermo dovuto alla pandemia. Dopo 4 anni dal sisma non avremmo mai pensato di affrontare una situazione del genere, ancora non risolta. Abbiamo dovuto riaprire il piano delle messe in sicurezza, visto che quell’edificio non era inserito nel piano generale, convocando a dicembre un CTS d’urgenza e in 48 oreabbiamo aggiornato il tutto così da poter procedere con i lavori. Poi la pandemia, purtroppo, ha rallentato il tutto, ma finalmente siamo riuscita a sistemarla. Naturalmente – conclude Fanelli - mi dispiace per chi, come me che abito in quella zona, ha subìto il disagio in questi mesi, ma l’incolumità dei cittadini non può che venire prima di tutto”.
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Tempi di attesa lunghissimi ed impossibilità a prendere la linea con il CUP (Centro Unico Prenotazione).
Sono problemi che la sanità regionale si porta dietro da tempo, ma che la pandemia ha accenutato con lo stop a cui tutti sono stati costretti.
A lanciare l'allarme su una questione che continua a far indignare i cittadini, sempre più costretti a far riferimento agli esami a pagamento, sono le Segreterie Confederali e dei Pensionati di CGIL CISL UIL Marche.

"La decisione della Regione Marche di annullare tutte le prestazioni ambulatoriali con classe di priorità differita e programmata, adottata con la Delibera del 5 maggio scorso - scrivono in una nota - , sta generando disagi a tutti i livelli.


La prima grande difficoltà per le persone consiste nell’accedere agli studi dei medici di famiglia, letteralmente presi d'assalto in queste settimane dalle decine di migliaia di pazienti che devono ottenere la “rivalutazione del bisogno assistenziale” ed eventualmente ricevere una nuova prescrizione.

Per timore di assembramenti che potrebbero scatenare nuovi focolai di infezione i medici sono costretti a scaglionare gli appuntamenti, che di conseguenza slittano anche per settimane. Gli stessi medici - denunciano le sigle sindacali - , che a detta della Regione avrebbero concordato il testo della Delibera in questione, attraverso la loro organizzazione di rappresentanza FIMMG hanno smentito tale adesione e ora invitano i loro pazienti a non recarsi negli studi salvo casi di necessità ed urgenza".

Ma una volta ottenuta la prescrizione bisogna prenotare, e qui sorgono nuovi insormontabili ostacoli: "Telefonando al CUP è praticamente impossibile prendere la linea - spiegano - . I divieti di assembramento rendono inaccessibili anche gli sportelli fisici, da poco riaperti nei distretti sanitari e nelle strutture ospedaliere. La possibilità di prenotare direttamente dagli studi dei medici o dalle farmacie non è ancora operativa, e i canali informatici istituzionali (Sito e App) sono difficilmente utilizzabili per le problematiche legate agli strumenti di identità digitale (Spid o Cohesion)".
Le sigle sindacali dimostrano così che poche sono le alternative a questa trafila: "La rinuncia (temporanea o definitiva) alla prestazione e il ricorso al privato, per chi se lo può permettere, o l’accesso ai Pronti Soccorso, rispetto ai quali negli ultimi giorni - dicono - ci arrivano segnalazioni di preoccupanti intasamenti".
È per questo motivo che, denunciando la decisione adottata dalla Regione Marche con la Delibera, i sindacati definiscono le conseguenze un vero e proprio “caos a catena”.
Nonostante, infatti, ad inizio mese il Servizio Salute si era impegnato a riconvocare le Organizzazioni Sindacali, alla presenza dei rappresentanti dei Medici di Medicina generale, per provare ad elaborare insieme le misure di uscita dalla situazione generata dalla cancellazione delle prescrizioni ma, come denuncia la nora "Sono già passate invano quasi 3 settimane e la situazione è divenuta drammatica e inaccettabile. Servono correttivi immediati e per valutarli Cgil Cisl e Uil Marche esortano di nuovo la Regione a convocare un incontro urgente. Senza risposte, il prossimo passo saranno iniziative pubbliche di mobilitazione e protesta".

GS
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Mercoledì, 24 Giugno 2020 10:14

Fiamme Gialle: il 2019 in cifre

Frodi, traffici illeciti, evasioni e molto altro. Il comandante provinciale della Guardia di Finanza, colonnello Amedeo Gravina, ha fornito alcuni numeri dell'attività del 2019 in occasione del 246esimo anniversario della Fondazione del Corpo. 
Gli interventi operativi che sono stati conclusi sono 7.429 e 919 sono le indagini affidate dalla magistratura ordinaria e contabile. Cifre che danno il senso dell'intensificazione delle attività con interventi mirati, indirizzati nei confronti di target accuratamente selezionati grazie ad una attenta attività di intelligence. 
Evasione fiscale internazionalefrodi carosello, indebite compensazionisi confermano al centro dell’attenzione della Guardia di Finanza. Settori in cui sono stati eseguiti 376 interventi ispettivi, tra verifiche e controlli. Sono stati 130 i soggetti denunciati per reati fiscali mentre sono 11 le persone arrestate. Ammontacirca 10 milioni di euro il valore dei beni sequestrati in questo ambito.
Nel contrasto all’economia sommersa, sono stati individuati 129 evasori totali, che hanno evaso complessivamente oltre 43 milioni di euro di IVA. Inoltre, sono stati verbalizzati 27 datori di lavoro per aver impiegato 253 lavoratori in “nero” o irregolari. 

Nel settore delle dogane, delle accise, degiochi e dellscommesse illegali, i controlli eseguiti sono stati 72, con la verbalizzazione di 108 soggetti, il sequestro di 1 apparecchio per effettuare scommesse illegali e 19 chili di tabacchi lavorati esteri.
Nel settore della tutela della spesa pubblica sono stati effettuati 561 interventi, dagli appalti agli incentivi alle imprese, dallspesa sanitaria allerogazioni a carico del sistema previdenziale, dai fondi europei alla responsabilità per danno erariale, a cui si aggiungono 153 deleghe d’indagine concluse in collaborazione con la Magistratura ordinaria e 8 deleghe svolte con la Corte dei Conti. Le frodi scoperte ai danni del bilancio nazionale e comunitario sono state pari a oltre 1 milione di euro, con 41 persone denunciate. Sul versante dei danni erariali sono state segnalate condotte illecite per circa 1,2 milioni di euro, a carico di 33 soggetti. In merito alle prestazioni sociali agevolate, fra cui figura anche il reddito di cittadinanza, e fra i beneficiari di indebita esenzione dai ticket sanitari, sono emersi dei tassi di irregolarità rispettivamente del 40 e 60 per cento. In merito al settore degli appalti pubblici il valore delle procedure contrattuali complessivamente controllate ammonta a circa 100 milioni di euro, di cui oltre 1 milione di euro sono quelle risultate irregolari. Le persone denunciate sono state 7. 
In merito ai risultatconseguitiapplicaziondellnormativa antimafiasonstati sottopostaaccertamenti patrimoniali 21 soggettiammontainvece, a circa 3 milioni di euro il valore dei beni mobili, immobili, aziende, quote societarie e disponibilità finanziarie proposti allAutorità Giudiziaria per il sequestro. Talmisurricomprendonl’esecuziondi 2accertamentneconfrontdsoggetti connotatdcosiddetta pericolosità economico-finanziariaovvero persone che, pecondotta e tenordvitadebba ritenersi chvivanabitualmenteanchipartecon i proventderivantdogngenerdi attività delittuosa. Sono anche stati eseguiti oltre 2.500 accertamenti a seguito di richieste pervenute dalla Prefettura riferite alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia.
Nell'ambito della prevenzione e repressione del riciclaggio dei capitali illeciti, sono state svolte 16 indagini da cui è scaturita la denuncia ad altrettante persone e il valore del riciclaggio ammonta a oltre 500mila euro. Sono stati svolti 55 interventi verso esercizi commerciali che forniscono il servizio di “money transfer”, identificando 91 soggetti intenti all’esecuzione di operazioni di trasferimento fondi. Per i reati fallimentari sono state scoperte distrazioni patrimoniali per oltre 1 milione di euro, che hanno portato alla denuncia di 6 responsabili ed al sequestro di 19 lingotti d’oro puro, dal peso complessivo di circa 4,75 chilogrammi, del valore di circa 200mila euro. Sono stati sequestrati ed oscurati 99 siti internet perché utilizzati per commercializzare on line merce contraffatta.
Non si è fermata neanche l'attività di controllo del territorio, che ha visto il dispiegamento di circa 2.300 pattuglie, 3.867 controlli ad autovetture 4.762 persone identificate. 
Nell’ambito della lotta ai traffici illeciti di sostanze stupefacenti, i Reparti hanno sequestrato circa 40 chili di stupefacenti e 99 piante di cannabis, denunciando 153 responsabili, di cui 27 tratti in arresto.
A seguito dell'emergenza da Covid19 è stata avviata anche una attività specifica volta non solo al controllo e al sanzionamento di chi violasse le misure di contenimento (145 persone denunciate e a vario titolo, 224 quelle sanzionate, 15 violazioni fra gli esercizi commerciali e 7 casi di sospensione dell’attività commerciale)

Sono stati denunciati 8 soggetti per i reati di frode in commercio, vendita di prodotti con segni mendaci, truffa e falso; constatate 3 sanzioni amministrative e sottoposti a sequestro 18.435 mascherine e dispositivi di protezione individuale nonchè 700 litri di liquido igienizzante.   

g.g.




















 






 
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Mercoledì, 24 Giugno 2020 09:15

Cade con la moto, trasportato a Torrette

Grave incidente ieri sera, intorno alle 22.30. Un motociclista era in sella alla sua due ruote quando, a Casette Verdini, per cause in corso di accertamento da parte delle forze dell'ordine, avrebbe perso il controllo del mezzo, cadendo rovinosamente a terra.
Fortunatamente non sono stati coinvolti altri mezzi. Subito sono stati chiamati i soccorsi e i sanitari del 118, viste le condizioni del centauro, hanno deciso per il trasferimento del ferito in ambulanza all'ospedale di Torrette ad Ancona.

GS
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Si sa che in centro storico, a San Severino, sotto agli antichi palazzi ci sono grotte e cunicoli. Un mondo sotterraneo fatto di tante leggende che oggi, nel corso del montaggio di una gru sulla strada che circonda la piattaforma di piazza del Popolo, è ricomparso. È accaduto di fronte a palazzo Valentini, edificio del XVIII secolo che dovrà essere sottoposto a restauro post sisma. Mentre la ditta Cesedil stava installando la gru utile alle opere, si è aperta una voragine di alcuni metri cubi proprio sotto la strada. Subito si sono fermati e, dopo alcune verifiche iniziali, si era creduto potesse trattarsi di un danno provocato dalla perdita d’acqua da una vecchia fognatura non più in uso che continuava a raccogliere le acque di alcuni pluviali degli edifici prospicienti. Nel pomeriggio però, si è parlato di altro: "Stiamo ancora facendo delle verifiche e nei prossimi giorni proseguiremo - dice uno dei proprietari dello storico edificio, Marco Sabbatini - ma se inizialmente si pensava ad una fognatura ora sembra proprio che si tratti di una infiltrazione d'acqua derivante da un discendente del palazzo che poi avrebbe portato al crollo di una grotta sotto alla strada. A questo si dovrebbe la voragine. A terra comunque c'è molta acqua, troppa per pensare che possa provenire dalla strada e pertanto dovremo capire da dove arriva". 


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Sul posto, oltre al responsabile della sicurezza del cantiere e ad alcuni proprietari, hanno effettuato un sopralluogo il sindaco di San Severino, Rosa Piermattei, e i responsabili dell’ufficio Manutenzioni e dell’ufficio Tecnico. 

L’area, già delimitata è stata ulteriormente transennata. 

g.g. 

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Una lettera inviata al presidente delle repubblica Sergio Mattarella e successivamente ai prefetti delle province colpite dal terremoto. E' l'iniziativa adottata dal comitato "Mutui sulle macerie" per porre l'accento sulla situazione in cui versano i cittadini che avevano in essere un mutuo o un finanziamento su immobili o attività successivamente divenute inagibili a causa del sisma o che si trovano in zona rossa. "Un'iniziativa che si è resa necessaria per l'assoluto immobilismo su tale problema a 4 anni dal terremoto - così la presidente del comitato Antonietta Rossi - Nonostante tutti gli incontri e i tavoli di lavoro, infatti, non abbiamo avuto le risposte attese ne dal governo ne dall'Abi. E' comunque necessario continuare ad essere attenti al problema perchè il territorio è stato devastato dal terremoto, ma è anche devastato economicamente. Sarà un serio problema economico dover iniziare a pagare le rate dei mutui dal prossimo mese di gennaio per chi, non essendo in zona rossa, sarà chiamato a farlo e che, purtroppo, versa in condizioni di difficoltà economiche rispetto al momento in cui aveva acceso il credito".

f.u.  
Pubblicato in Politica
Giornata di lavoro per i vigili del fuoco del comando provinciale di Macerata. Una squadra di pompieri è intervenuta a Montelupone dove, per cause in corso di accertamento, due auto si sono scontrate frontalmente in via Peschiera. Dopo l’impatto le due vetture hanno preso fuoco e solo l’intervento dei pompieri, che hanno provveduto a spegnere le fiamme e a mettere in sicurezza la zona, ha evitato il peggio. I due conducenti sono stati così soccorsi dai sanitari del 118 e trasportati al pronto soccorso dell’ospedale di Macerata.

spegnimento


spegnimento 1

Vigili del fuoco al lavoro anche a Macerata per l’incendio di un quadro elettrico all’interno di un locale del Palazzetto dello sport di Fontescodella. Anche in questo caso l’intervento dei pompieri ha consentito lo spegnimento del rogo e l’areazione dei locali. In fase ancora di accertamento le cause dell’incendio.

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f.u.
Pubblicato in Cronaca

Radioc1inblu

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