Notizie sportive nelle Marche
Vandali ancora in azione a Tolentino in piazza Martiri di Montalto. Ignoti nella notte fra domenica e lunedì hanno spezzato il galleggiante di riempimento della vasca della fontana, la stessa sulla quale nei mesi scorsi erano state gettate alcune biscie. Di conseguenza la fontana si è svuotata, lasciando la pompa a lavorare a secco senza acqua. Diversi quindi i danni causati da un gesto, come sempre in questi casi, senza giustificazione. L’Ufficio tecnico ha già incaricato una ditta specializzata per le riparazioni mentre la Polizia Locale sta visionando le immagini delle telecamere presenti sulla piazza per individuare i colpevoli.

f.u.
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Martedì, 23 Giugno 2020 15:24

Chiuso un bar, somministrava alcol ai minori

Punizione esemplare per un bar di Macerata, nel centro storico, che somministrava alcolici ai minori. Il questore Antonio Pignataro ha emesso l'ordinanza di chiusura per cinque giorni. L'operazione è stata presentata oggi in una conferenza stampa congiunta a cui hanno preso parte, oltre al questore, anche il comandante provinciale dei Carabinieri, Michele Roberti, e il comandante della polizia locale Danilo Doria. Alla task force hanno collaborato anche i militari della guardia di finanza.
"Non è repressione ma prevenzione - ha puntualizzato Pignataro - ed è anche una collaborazione con le attività commerciali che facciano il loro lavoro con serietà e nel rispetto della legalità. Sono sempre a difesa delle giovani generazioni e devo dire che in molte città si sono verificati fatti gravi e con questo provvedimento adottato abbiamo evitato questi fatti. La collaborazione della comunità è massima e noi siamo a disposizione h24 per tutte le attività e in perfetta sintonia con tutti i cittadini di Macerata". Il provvedimento è stato adottato non solo a tutela dei giovani ma anche dei residenti nei pressi del locale costrette a subire schiamazzi spesso fino a tarda notte. I controlli ai locali del centro storico, erano stati peraltro anticipati ai titolari dei locali che erano stati invitati più volte a rispettare le norme nella gestione dei rispettivi esercizi commerciali, evitando soprattutto di somministrare alcool a ragazzi minorenni. 
Durante il controllo del 18 giugno nei confronti del locale, è stata invece riscontrata la somministrazione di bevande alcoliche a ragazzini minorenni ai quali, come appurato da agenti in borghese, non veniva chiesto né il documento di identità, né veniva semplicemente richiesta da parte del personale la loro età. 

Tale comportamento da parte del gestore del locale e del personale sono stati considerati di particolare gravità, per l'oggettivo pericolo che costituiscono per l’ordine e la sicurezza pubblica e per l'allarme sociale che generano in quanto si inseriscono nell’ambito di una condizione di degrado della sicurezza e della tranquillità nell’area del centro storico maceratese. 
La sospensione della licenza per 5 giorni, ha pertanto l’obiettivo di impedire il protrarsi di una situazione di pericolosità sociale e, nel contempo, di prevenire il reiterarsi di tali situazioni pericolose per l’ordine e la sicurezza pubblica segnalate piu’ volte al Comando di Polizia Municipale di Macerata da parte dei residenti in ordine: "Questo è stato un caso di eccesso ma nell'ultimo weekend sono stati osservati comportamenti - ha affermato il comandante Doria - nel rispetto delle normative. Abbiamo ricevuto il ringraziamento dai clienti e da chi vive il centro e questo è molto gratificante. L'apparato che abbiamo messo in piedi dà sicurezza e credo che la città ne possa essere orgogliosa". 
I controlli saranno ripetuti per tutto il periodo estivo, visto che, come ha sottolineato il colonnello Roberti, divertirsi è lecito ma vanno rispettati i limiti: "Il divertimento è lecito soprattutto per i ragazzi ma con intelligenza e buonsenso. Sicuramente somministrare alcolici ai minori è al di fuori di ogni regola di buon senso e di intelligenza. Non possiamo consentire che inizino a fare uso di alcolici così giovani e soprattutto non può permetterlo un esercizio commerciale. Anche perché purtroppo l'alcol determina danni irreversibili talvolta, oltre a rappresentare un pericolo qualora si mettano in strada con i motorini o con mezzi di amici. Possono superare il limite, lo vediamo spesso quindi non possiamo consentire questi comportamenti".

Gaia Gennaretti
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Un fine settimana dedicato al jazz internazionale per quello che sarà il primo evento pubblico post Covid. Camerino si prepara ad ospitare sabato 27 e domenica 28, nella splendida cornice della Rocca Borgesca e nel pieno rispetto delle misure Covid, la 24à edizione del premio "Massimo Urbani". Laboratori musicali per bambini "Incantastorie", concerti con artisti di spessore come, tra gli altri, Maurizio urbani, fratello di Massimo cui il Premio è intitolato, Dino Rubino, Nico Gori a fare da cornice alle finali del Premio che vedranno esibirsi i 10 finalisti con la proclamazione nella serata di domenica del vincitore. "Ripartiamo con la musica nella nostra splendida Rocca - dichiara l'assessore alla cultura Giovanna Sartori - Il Premo Massimo Urbani, fortemente voluto, rappresenta un segnale importante per una nuova ripartenza dopo la pandemia. Sarà anche l'evento di apertura dell'estate in musica di Camerino che si concluderà con il Camerino Festival alla fine del mese di agosto". E' il direttore artistico Daniele Massimi a parlare della manifestazione. "Sarà una due giorni intensa e ricca di eventi e concerti - le sue parole - arricchita da ospiti di assoluto rilievo. Il Premio Urbani ha come obiettivo la scoperta dei giovani talenti del jazz nazionale e internazionale e abbiamo voluto con forza che l'appuntamento non fosse annullato per via del Coronavirus. per questo ci siamo impegnati con tutte le nostre forze sperando che anche attraverso questo evento la nostra città e il nostro territorio riesca a ripartire".

f.u.
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Si è costituita a Sarnano la Sibillini Turism Marketing – Management & Service srl, la prima società specializzata nello sviluppo turistico e ambientale del territorio. Una società che nasce dall’esperienza ventennale di Roberto Cruciani, che ne è il presidente, sullo sviluppo di strategie turistiche in Italia, Francia e Austria per la gestione del prodotto turistico. “La società è nata – spiega il presidente Cruciani – perché dal nostro punto di vista le Marche hanno potenzialità inespresse dovute alla carenza organizzativa del territorio e ad un modo di far turismo che ormai non è più al passo con i tempi, non prevedendo un’offerta turistica basata sul ritorno delle utenze, ossia sui pernottamenti che sono sempre meno. Per questo motivo abbiamo pensato insieme ai miei collaboratori di poter riversare la nostra esperienza sul territorio per poterlo rendere competitivo come merita”. Necessari al raggiungimento dello scopo i costanti rapporti con le amministrazioni comunali “con cui gli imprenditori devono camminare costantemente a braccetto”, secondo il pensiero di Cruciani. “Finalità sicuramente legittime quelle della nuova società, ma politicamente discutibili”. E’ questa la segnalazione fatta in consiglio comunale dal sindaco Luca Piergentili. “Dal momento che – continua il primo cittadino – la compagine sociale della Sibillini Turism Marketing, società a responsabilità limitata composta da 7 soci, vede 5 di essi riconducibili in maniera diretta o indiretta alla lista di minoranza “Il paese che vogliamo” non vorrei che si tratti di una società privata a controllo politico. In particolare potrebbero crearsi situazioni di conflitto ogni volta che in consiglio comunale sarà chiamato a discutere tematiche legate direttamente o indirettamente al turismo. E’ legittimo fare attività di impresa – conclude il sindaco – Il dubbio è dove finisce l’attività imprenditoriale dei soci e dove inizia, invece, quella politica”.

F.U.
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Presentato stamane il progetto per la ricostruzione e messa in sicurezza del Comando provinciale dei vigili del fuoco. 

Il progetto è stato interamente curato dall’ufficio tecnico della provincia con una forte collaborazione con il comandante dei Vigili del Fuoco e col prefetto Iolanda Rolli.  

“Siamo arrivati a questo risultato - ha detto il presidente della provincia, Antonio Pettinari - dopo un lungo percorso partito dal sisma del 2016, che ha visto il succedersi di 3 comandanti. Non era scontata la sistemazione del complesso e quale tipo. Sono state fatte diverse valutazioni, persino quella di una delocalizzazione con realizzazione di una nuova caserma. Poi abbiamo optato per la messa in sicurezza o per la ricostruzione, a seconda degli edifici. Avevamo avuto un certo finanziamento ma abbiamo dovuto rimodulare il progetto a causa di alcuni criticità emerse con le indagini geologiche e abbiamo dovuto chiedere ulteriori risorse”.

Questa non è la unica novità per la provincia e per la ricostruzione post sisma dato che proprio ieri è stato anche siglato il protocollo per la caserma della Compagnia Carabinieri di Camerino. A farlo sapere è stato il prefetto Rolli: “È un intervento importante che ha l’obiettivo di dare nuovi e migliori spazi a quelli che sono i nostri angeli custodi, uomini del fare non solo nelle emergenze ma anche nella quotidianità. Questo progetto per la caserma provinciale dei vigili del fuoco va ad aggiungersi a una serie di interventi di cui stanno arrivando a conclusione le fasi progettuali. Quella di oggi è solo una maglia di una catena che si sta ricostruendo, per un territorio splendido che ha bisogno di sostegno che io cerco di fornire quotidianamente”. 

Altra novità, questa volta fornita dal comandante provinciale dei vigili del fuoco, Antonio Giangiobbe, riguarda i distaccamenti di Visso e Camerino. Nel primo caso, “stiamo concludendo il passaggio per l’acquisizione di un’area in cui costruire il nuovo distaccamento e anche a Camerino faremo una riqualificazione energetica e funzionale dello stabile. Sono dei progetti in itinere che speriamo vedano presto la luce”.

All’autorimessa esistente di mille metri quadri, e all’edificio di 750 metri quadri già rinnovato nel 2008, i lavori previsti riguarderanno la costruzione di una nuova autorimessa di circa 400 m quadri come primo stralcio funzionale a tutto il resto dei lavori, la ricostruzione di un edificio servizi all’ingresso dell’aria per circa 1100 metri quadri dove troveranno sede la nuova sala operativa, le aule di formazione interna ed esterna condotta dei vigili del fuoco, la mensa e gli spazi accessori, l’ufficio di prevenzione per le pratiche esterne, la ricostruzione di un nuovo edificio operativo con autorimesse, uffici e camerate, per circa 1500 metri quadri, il nuovo castello per le esercitazioni che, come nelle più recenti realizzazioni, verrà dotato anche di una parete di arrampicata per le attività specifiche dei gruppi speleologici. Il finanziamento complessivo è di 5.4milioni di euro per una superficie totale di 3.300 metri quadri. 

Un tale risultato non è stato scontato e a precisarlo non è stato solo il presidente Pettinari ma anche il capo dell’ufficio ricostruzione, Cesare Spuri: “L’impegno per una struttura strategica non comporta solo dire “si” ma anche leggere e applicare le norme con intelligenza e capacità di farle valere per lo scopo per cui sono state scritte. Le norme parlano di riparazione o ricostruzione di quello che c’era prima del sisma e quindi non era scontato poter ampliare degli spazi: sono state fatte riflessioni e valutazioni. I nuovi spazi godranno di tutti gli adeguamenti sismici del caso. Fra tutte le difficoltà - ha concluso - abbiamo chiuso il cerchio ed è una soddisfazione”.

Le tempistiche prevedono la realizzazione del progetto definitivo da sottoporre all’appalto integrato entro novembre 2020 e l’aggiudicazione è prevista tra gennaio e marzo 2021.

Gaia Gennaretti
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Un percorso iniziato dopo il terremoto dall'amministrazione Pasqui e concluso con la firma del protocollo di intesa da parte del sindaco Sandro Sborgia e del presidente Alessandro Gentilucci, alla presenza del prefetto Iolanda Rolli, dei rappresentanti dell'Arma dei Carabinieri e dell'Agenzia del demanio, per la concessione degli spazio dell'Unione Montana per la caserma dei carabinieri di Camerino. L'accordo prevederà il comodato d'uso gratuito all'Arma per 60 anni e lavori per 5 milioni di euro stanziati dal Demanio che serviranno per la sede definitiva. "Una giornata importante - l'ha definita il sindaco Sandro Sborgia - perchè finalmente è stato siglato l'accordo per la cessione a titolo gratuito dei locali dell'Unione Montana per la caserma dei carabinieri. Purtroppo dopo il terremoto i carabinieri sono stati costretti a riparare nei moduli abitativi di via Madonna delle Carceri e il fatto che la caserma della compagnia resti nella nostra città oltre a non essere scontato, dal momento che i vertici dell'Arma stavano pensando anche a una diversa soluzione, non può non riempirci di soddisfazione". Soddisfazione espressa anche dal capogruppo di minoranza di "Radici al futuro" Gianluca Pasqui, sindaco della città ducale all'epoca in cui il percorso è stato avviato. "Finalmente è arrivata questa firma importante per l'intero territorio - così Pasqui - Per questo ringrazio chi da sempre ha creduto in questo progetto che, sia pure con qualche ritardo, ora può giungere a compimento".

f.u.
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Alla fine Matteo Salvini cede alla coalizione di centro destra per quanto riguarda il candidato Governatore delle Marche nelle prossime elezioni regionali. A guidare la coalizione sarà l'onorevole Francesco Acquaroli, sul cui nome mancava soltanto l'ufficialità giunta dopo che il leader leghista ha sciolto ogni riserva. All'ex consigliere regionale ed ex sindaco di Potenza Picena, espressione di Fratelli d'Italia, il compito di fronteggiare l'avversario del centro sinistra Maurizio mangialardi e quello del Movimento 5 Stelle Gian Mario Mercorelli.
"Sarà sicuramente una sfida importante per il nostro territorio - le prime parole di Acquaroli - Una sfida che può segnare un punto di svolta fatto dalla partecipazione delle energie migliori della nostra regione che insieme possano scrivere una nuova pagina intorno alla ricostruzione, ad un sistema sanitario che veda al centro la medicina del territorio, che punti al rilancio del mondo del lavoro e che metta al primo posto l'agenda delle infrastrutture e del potenziamento per uscire dall'isolamento in cui versa la nostra regione". 
Della squadra di Acquaroli dovrebbe far parte anche l'impreditore Sandro Parcaroli, che si candiderebbe nel collegio maceratese, ma sul cui nome spunta l'ipotesi di una probabile candidatura anche alla poltrona di sindaco di Macerata. Sono infatti molte le forze che spingono Parcaroli a concorrere per la fascia di primo cittadino nel capoluogo di provincia e lo stesso imprenditore sarebbe fortemente tentato di rispondere positivamente a chi lo vorrebbe alla guida della città.

f.u.
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Non è una autocandidatura per le prossime elezioni regionali ma solo la constatazione che servirà un rappresentante "forte" che sappia dar voce anche all'entroterra maceratese. Roberto Paoloni, ex sindaco di Belforte, attualmente consigliere di minoranza e membro della segreteria provinciale del Pd, pone l'attenzione su un tema importante dopo che sembra essere stata trovata la quadra sulla figura del candidato presidente, Maurizio Mangialardi. 

"A breve il PD chiamerà i suoi iscritti a prendere una decisione a proposito delle candidature per le Elezioni Regionali - dice Paoloni - che devono essere le più rappresentative e autorevoli per i territori. Ovviamente spesso facciamo le cose al contrario e cioè prima scegliamo le persone e poi, in seguito, l'aspetto politico, la composizione del programma e dei futuri intenti. Un modello al quale purtroppo siamo abituati ma che pur nei suoi limiti ci deve consentire comunque di compiere scelte importanti e di valore. In questa particolare situazione l’entroterra dovrà avere un ruolo particolare. Non basta una semplice rappresentanza ma occorre un nuovo protagonismo per portare le aree interne al centro delle scelte politiche di questa Regione". L'entroterra è sempre stato visto come "debole" politicamente ed ha pagato per il basso numero degli abitanti, caratterizzandosi Per una sorta di depressione che secondo Paoloni è ora di superare. Non ci si potrà quindi accontentare di un nome ma servirà "il" nome, non per forza già noto sulla scena politica, non per forza al Pd, non per forza uomo. "Ben vengano le donne che credo in certe cose siano persino più abili di noi uomini. Abbiamo il dovere di trovare una sintesi che vada oltre i nomi - incalza - e conduca a una linea capace di togliere le aree interne da questa depressione. Le vicende del terremoto, la fragilità sul piano dei servizi e dell’economica e l'accentuarsi di ulteriori problematiche con il Covid, ci portano a una profonda riflessione di maturità politica. Non si tratta, la mia, di un’autocandidatura ma vuole rappresentare la voglia di metterci tutti a disposizione. Dobbiamo seriamente riflettere e ragionare sul futuro e sulle scelte da adottare. Scelte, ripeto, che non riguardano le singole persone ma chi possa avere la forza ed essere utile a rappresentare la voce di luoghi feriti, non dimenticati (non sarebbe corretto dirlo) ma che decisamente hanno perso fiducia nelle istituzioni e che comunque hanno dimostrato la volontà di voler ripartire". Secondo Paoloni saranno "vincenti" solo coloro i quali sapranno dar voce a chi voce non ce l'ha da tempo anche a causa della subalternità di molti: "Siamo stati, per colpa nostra (me per primo), troppo subalterni a scelte che ci vedevano rincorrere una destra che nel territorio si è fortemente insediata. Dobbiamo maturare richieste concrete, senza personalismi ma con personalità e mi si permetta anche una sana arroganza nel difendere luoghi, diritti e cittadini".
Gaia Gennaretti 

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La Janus Basket Fabriano raggiunge l’accordo per la prossima stagione di Serie B con il classe 1997 TodorRadonjic, anche lui in maglia biancoblù lo scorso campionato.
Ala di 196 cm per 90 kg, Todor nasce il 1° aprile del 1997 a Podgorica, comincia a giocare a basket proprio a casa sua, in Montenegro. È la Stella Azzura Roma che metterà per prima gli occhi sul talento balcanico, portandolo in Italia nel suo vivace settore giovanile; debutta poi in Serie B nella stagione 2015-16 terminando con 11.8 punti e 6.1 rimbalzi, oltre che una finale nazione con il gruppo Under 20. L'anno successivo si trasferisce a Roseto, dove nella stagione 2016-17 disputa il campionato di Serie A2 in maglia Sharks guadagnando i quarti di finale dei playoff. Il doppio tesseramento con la Stella Azzurra gli permette di disputare anche i playout di Serie B nella capitale.
Coach Pansa nota delle qualità nel ragazzo e lo porta a Tortona, restando quindi in A2 e vincendo una Coppa Italia a Jesi; al termine del campionato i numeri dicono 2.9 punti e 1.6 rimbalzi in 10.3 minuti di utilizzo.
La stagione 2018-19 lo vede vestire la canotta della Mens Sana Siena ancora nella seconda serie nazionale. Le vicende societarie e l’estromissione dal campionato del club toscano però lo portano a Chieti, dove chiude la stagione (5.2 punti e 4.6 rimbalzi di media a partita) in semifinale playoff, persa contro Salerno.
La scorsa annata Todorè stata protagonista in maglia biancoblù, mostrando grinta e qualità in ogni partita, motivo per cui l'intera famiglia Janus augura al ragazzo un'altra stagione piena di soddisfazioni, ancora nella città della carta.
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