C.C.
Le luci del tramonto e gli applausi scroscianti del pubblico, hanno introdotto la sfilata delle squadre degli atenei di Sofia dalla Bulgaria, Zagreb dalla Croazia, Girne America dagli Stati Uniti d'America, Paris Dauphine, Artois, Lievin e Lorraine dalla Francia; Berlin, Munich, Goetting e Hamburg dalla Germania; Eindhovenof technology, Norvegian of Science and Technologydalla Norvegia; Kozmininski, Rzeszow of technology, State School of Higher Education in Zamosc e Warsaw dalla Polonia; Porto dal Portogallo; Kazan, Mirea e Magnitogorosk dalla Russia; Neuchatel dalla Svizzera; Nisantasi dalla Turchia; Paltova dall'Ucraina; Nottingham Trent e University of Nottingham dal Regno Unito e Università di Camerino dall Italia. Dal palco i saluti del presidente del Cus Sfetano Belardinelli, del prorettore alla didattica di Unicam Luciano Barboni, del sindaco di Camerino Sandro Sborgia, del delegato Eusa Andrzei Hrehorowitz. Alla cerimonia sono intervenuti anche l'assessore regionale Angelo Sciapichetti, il prorettore di Unicam Andrea Spaterna, l'arcivescovo Francesco Massara, la vicesindaco di Camerino Lucia Jajani e, in rappresentanza della Polizia municipale e dell'Arma rispettivamente il maresciallo Cristiana Zampetti e il maresciallo capo Alberto Diamanti. Presente anche il sindaco di Fiastra Sauro Scaficchia a rappresentare l'Unione Montana Marca di Camerino.
Un lungo scambio di doni reciproco tra i vertici del Cus Camerino, il delegato Eusa, il sindaco di Camerino e le rappresentanze delle squadre, ha fatto da cornice agli interventi di Renato Di Napoli, presidente della federazione Italiana di tennis Tavolo, Francis Cirianni Consigliere Federale CUSI e membro del Comitato Esecutivo Eusa, Marcello Milani. Le note delll'inno europeo universitario Gaudeamus Igitur cantato dal coro universitario di Camerino hanno siglato l'ammaina bandiera Eusa, sventolata insieme da Belardinelli e Hrehorowitz, introducendo alla consegna di diplomi e targhe. Quindi i riconoscimenti alle squadre terze classificate delle università Magnitogorosk della Russia, Zagreb della Croazia e Rzeszow e Zamosc della Polonia; medaglie d'argento alle compagini femminili di Nottingham dal Regno Unito e Magnitogorosk dalla Russia. Oro e trofeo per la squadra femmnile di Zamosc e maschile di Rzeszow dalla Polonia. Primo premio assoluto della 9 edizione dei Campionati Europei di Tennis, assegnato al team femminile dell'università russa di Kazan e, per il team maschile, alla Nisantasi University di Instabul Turchia.
Due trofei, offerti da Massimo Paoloni di Banca Mediolanum Camerino, hanno raggiunto come premio speciale i migliori giocatori dell'evento Ekaterina Okhotnichova e Ibrahim Gunduz. Nel doppio femminile, terze classificate Liu Haoyou- Yang Ruby della Nottingham Univerity e Basic Magdalena- Zajec Josipa dell'ateneo di Zagreb.
Medaglia d'argento invece all' accoppiata Carol Klara-Jazbec Ida della Zagreb University. Ad aggiudicarsi l'oro nel doppio femminile sono state le russe Ekaterina Gueseva ed Ekaterina Cherniavskaia della Magnitogorosk University. Podio nel doppio maschile conquistato al terzo posto da Ovchinnninov Egor- Tiutriumov Aleksandr dell'ateneo di Magnigotorosk e da Benneth Josh- Liu TianYuan dell'università di Nottingham. Argento ai secondi classificati Isakov Ilia-Shvets Kirill dell'università russa di Magnigotorosk. Oro infine alla coppia Chodorski e Zavadskyj dell'università di Zamosc in Polonia.
Bronzo per gli individuali femmnili a Liu HaoYou dell'università di Nottingham e Liu Judith della Paris Dauphine; al secondo posto Shadrina Daria dell'ateneo di Kazan. Vincitrice dell'oro della gara individuale femminile Ekaterina Ocotnichova. La premiazione del torneo individuale maschile ha visto assegnare il bronzo a Slawomir Dosz della Gdansk University e a Ihor Zavadski dell'ateneo di Zamosc. Argento al russo Tiutriumov Aleksandr dell'università Magnitogorosk e medaglia d'oro a Ibrahim Gunduz della Nisantasi University di Instanbul.
Riconoscimenti sono stati consegnati anche agli arbitri della Federazione italiana di Tennis Tavolo Agagliati Renato, Bassani Roberto, Chezza Armando, Pastori Franco, Fracasso Sergio, Giuseppe Mongelli, Maurizio Pace, Lidio Palumbo, Maurizio Pencelli, Salvatore Tonelli, Daniele Vilona, Leonardo Vilona, Angelo Zampetti e Alberto Sabbatini. Applausi e ringraaziamenti anche per l'infaticabile team di volontari che, capitanato da Silvia Piscini, durante tutta la settimana ha accompagnato le varie attività dei 200 partecipanti al campionato europeo universitario di tennis tavolo.
A chiusura della serata, soddisfazione è stata espressa dal presidente del Cus Camerino Stefano Belardinelli: "E' stata una prova per tutti noi che veniamo da un duro momento segnato dagli eventi sismici - ha commentato- Nel 2004 avevamo organizzato i Campionati nazionali universitari, nel 2008 e 2015 i Campionati Europei di Volley e, in una fase delicata come l'attuale, non riuscivamo a comprendere bene come avrebbe potuto reagire tutta la macchina organizzativa. Abbiamo scelto uno sport che per il Cus Camerino rappresenta una tradizione storica che viene da don Mario Scuppa e dall'oratorio di San Venanzio, allorchè con il CSI fondammo la prima società sportiva; in realtà non ci mancava la sicurezza ma tutta l'organizzazione era comunque da riprovare.
Direi che l'apprezzamento e le congratulazioni dei vincitori che hanno confermato un'accoglienza di alto livello anche sul campo, complimentandosi per la bontà degli impianti sportivi, dei tavoli di gioco e dei campi- ha aggiunto- è la riprova che siamo in grado di mettere in piedi qualcosa di grande livello. Allo stesso tempo, il fatto che tutto sia andato bene, ci auguriamo sia indice di un buon accreditamento nei confronti della Federazione europea Eusa, in vista di future manifestazioni sportive internazionali da ospitarsi all'Università di Camerino, a cui noi teniamo molto. Crediamo che abbiano un ritorno,che facciano conoscere il nostro ateneo e, consentano alla rete degli studenti universitari e degli Erasmus di stare insieme e condividere momenti di vita.Tutto questo, rappresenta il cuore centrale delle nostre azioni. Manifestazioni come questa rappresentano per noi un lavoro e un dovere; non li viviamo come delle pure feste anche se, lavorare per lo sport è anche una festa,perchèdiverte e ripaga di soddisfazioni. Per noi dirigenti è una passione, oltre che un dovere nei confronti dell'università; nei compiti dell'università non rientrano solo ricerca e didattica ma anche servizi, competenze trasversali. Il rettore Claudio Pettinari ci ricorda sempre come la musica, la cultura e lo sport, siano parti fondamentali della crescita civica dei giovani e, per noi tutto questo rappresenta anche una "missione" prevista per statuto dal Cus Camerino e dallo stesso ateneo".
C.C.
"Numerosi gli eventi collaterali previsti, a partire dalla serata inaugurale al SottocorteVillage, con l'Inno alla Gioia cantato dall'Orchestra Europea dei giovani composta da 70 giovani provenienti da tutta Europa. Trenta le squadre iscritte provenienti da 15 diversi Paesi che - spiega ancora il presidente del Cus - non sempre si trovano a vivere relazioni o realtà felici; ospiteremo ad esempio l'Ucraina e la Russia che, attraverso lo sport, condivideranno un momento di gioia e speranza. Abbiamo voluto continuare su questo filone dello sport come coraggio di rinascere e i ragazzi sono veramente felici di parteciparvi, integrandosi in un momento di grande gioia dal quale emergeranno anche le loro grandi qualità tecniche. Un evento di grande qualità abbastanza corposo anche nei numeri, se si pensa che in città saranno circa 200 tra atleti e tecnici, ai quali si aggiungono gli oltre 70 ragazzi dell’orchestra Europea e il supporto di tanti giovani volontari. Nell’arco di sei giornate estive il risultato sarà quello di una città piena di colore”.
C.C.
il rettore Pettinari Claudio, il presidente Ceriscioli Luca, il presidente del Cus Belardinelli Stefano, l'assessore Sfascia Stefano
Taglio del nastro presso gli impianti sportivi del Cus Camerino per la mostra “SEMINARE NUOVI SCIREA”, allestita nel palazzetto " Drago Gentili". Le immagini di Salvatore Giglio, leggendario fotografo della Juventus, insieme alla riproduzione di alcune fra le più significative pagine di Tuttosport dedicate a Scirea, con le grandi firme del giornale da Vladimiro Caminiti a Darwin Pastorin, compongono la grande mostra che,
dopo il successo della prima tappa a Serra de’ Conti, giunge all’Università di Camerino.
L' esposizione che si compone di 140 immagini , è stata inaugurata dal rettore di Unicam Claudio Pettinari e dal presidente del Cus Camerino Stefano Belardinelli, presenti il prorettore vicario Graziano Leoni, il DG Vincenzo Tedesco, il prorettore alla didattica Luciano Barboni e le autorità militari.
Fortemente voluta da Unicam e realizzata insieme all’associazione Bianconeri Legend, grazie al prezioso supporto del Cus Camerino, la mostra è dedicata al ricordo dell’indimenticabile Gaetano Scirea, Campione del Mondo in azzurro nel 1982 e bandiera della Juventus, con la quale ha vinto tutto ciò che era possibile vincere. Ai giovani del Liceo Sportivo numerosi in sala, le parole del presentatore Marco Moscatelli hanno da subito offerto l'esempio che il grande campione ha rappresentato, per le sue doti di lealtà ed onestà. In collegamento telefonico la vedova Scirea signora Mariella che ha tenuto a ringraziare di cuore per il significato profondo dell'iniziativa, congratulandosi con sostenitori e promotori, a nome di suo figlio e dell'intera famiglia, per un ricordo così intenso a 30 anni dalla morte di Gaetano
Nel tratteggiare i caratteri salienti della personalità del grande campione, la lettura dello scritto di Guido Vaciago, ha ricordato i quattro elementi dell'impegno, umiltà, rispetto e giustizia, che hanno a che fare con lo sport e con la vita. Lasciarsi ispirare dall'eroe Gaetano Scirea, può dunque essere "molto utile a chi ha il talento per sognare un futuro da grande campione dello sport e, altrettanto importante per chi progetta di diventare un essere umano migliore". Doti non comuni quelle del grande campione, professionista ed atleta, sottolineate nel suo intervento anche dallo stesso rettore Pettinari. In concomitanza con la mostra che resterà aperta e visitabile presso il palazzetto "Drago. Gentili" e sarà distrbuita in tutti gli impianti sportivi del Cus , il rettore ha voluto lanciare anche un concorso riservato a tutte le scuole ad indirizzo sportivo della Regione Marche ma anche alle fasce d'età dei bambini. Un'apposita commissione valuterà igli elaborati che giungerannio e i migliori verranno premiati. I lavori verrano in seguito riuniti in un bel volume che verrà consegnato alla famiglia.
" Per l'eleganza dei suoi gesti e per la sua grande lealtà - ha detto il presidente del Cus Belardinelli- Gaetano Scirea è l'esempio più forte che possiamo offrire alle nuove generazioni. Abbiamo deciso di far girare i totem che riportano le bellissime immagini della mostra in tutti gli edifici sportivi. Vedere la mostra regala delle emozioni forti, vedere i nostri impianti ci permette di far conoscere questa nostra bellissima realtà vivace e sempre in crescita" . Il concorso che completa l'esposizione, verrà proposto ai più piccoli in forma di disegno e gioco, mentre, riservati ai ragazzi dei Licei Sportivi saranno elaborati più articolati, prevedendo anche incontri di approfondimento sui valori etici e morali dello sport. Da ultimo il presidente Belardinelli ha preannunciato che della mostra " SEMINARE NUOVI SCIREA" verrà realizzato anche un audio -video da poter postare in tutto il mondo corredata dagli scritti dell'autorevole firma di Guido Vaciago. Tanti i club Scirea disseminati in tutti Paesi del mondo, ai quali verrà offerto un ulteriore bel motivo per ricordarne le gesta e le doti umanità.
Carla Campetella
Si terrà il prossimo 24 gennaio alle 10:45, agli impianti sportivi del Cus Camerino, l’inaugurazione dell’anno accademico sportivo universitario scolastico.
Per l’evento sono previsti ospiti d’eccezioni: oltre a Valentina Vezzali, che è stata anche atleta a Camerino lasciando un oro, e a Manuel Trebbi, corridore paralimpico, ci sarà anche Marco Tardelli, grazie al rettore Unicam Claudio Pettinari.
“Una bella iniziativa - afferma il presidente Stefano Belardinelli - sia perché presenteremo la nostra programmazione sportiva agonistica, promozionale e studentesca e sia perché coinvolgerà tutti i ragazzi delle scuole. Con l’occasione premieremo anche i nostri campioni vincitori dei campionati nazionali universitari, e avremo ospiti importanti. La presenza di Tardelli in particolare modo per noi è una bella sorpresa specialmente per noi dirigenti sportivi. La sua figura rappresenta il meglio dello sport italiano, il sogno, il gioire quando si ha una bella vittoria e - prosegue - abbiamo bisogno di personaggi come questi in un territorio che ha avuto tante difficoltà”.
Una manifestazione insomma che consentirà di dimostrare riconoscenza nei confronti degli atleti universitari, di sperare in un futuro migliorare e di rivolgere lo sguardo anche ad un settore sportivo, quello paralampico, su cui Belardinelli preannuncia già diversi progetti.
“Un’altra eccellenza - torna a dire in conclusione Belardinelli - oltre agli sportivi universitari sono senz’altro gli atleti delle superiori, quelli del liceo sportivo ma anche dell’itts Divini di San Severino. Questa opportunità di mettere insieme lo sport universitario e delle scuole superiori corona la giornata di inaugurazione”.
g.g.
Il Centro Universitario Sportivo di Camerino amplia la sua offerta con l'inaugurazione di nuovi spazi e nuove attrezzature al Palazzetto "Drago Gentili" in loc. Le Calvie. Alla cerimonia , insieme alle autorità militari e civili, hanno preso parte il rettore di Unicam Claudio Pettinari, il presidente del Cus Camerino Stefano Belardinelli, il sindaco Gianluca Pasqui, la rappresentante degli studenti del Comitato sport universitario Agnese Marucci e il vicepresidente Cus Roberto Cambriani. Al taglio del nastro erano presenti anche un delegato dell'Organizzazione sportiva europea universitaria eil presidente nazionale dell'Associazione Tennnis Tavolo . Sviluppato sul lato posteriore del palazzetto, l'ampliamento si apre su un bellissimo panorama naturale. Una nuova scommessa per l''ateneo di Camerino e per il suo frequentatissimo Centro sportivo Universitario che, in un'unica area concentra una miriade di attività. Un polo di attrazione di tanti giovani universitari e non, fiore all'occhiello dell'ateneo e di tutto il territorio. " Tenevo molto a questa struttura - ha detto il rettore- mi sono augurato che fosse completata il prima possibile per allargare gli spazi a disposizione degli studenti. In continuo aumento la popolazione studentesca che si aggiunge alle tante persone che frequentano la palestra, per cui, rivedere la situazione si è reso necessario anche per ovviare ai turni troppo lunghi di attesa prima di poter utilizzare un'attrezzatura sportiva. Per accrescere il ruolo di eccellenza che ha questa palestra di Unicam, si è pertanto deciso per l'ampliamento e per l'acquisto di nuova strumentazione. Lo facciamo come ateneo insieme alla città, insieme al Cus, al Contram, insieme a coloro che ci hanno sostenuto con donazioni importanti perchè, siamo convinti che non solo erogando didattica e ricerca ma anche attraverso servizi come questo, gli studenti continueranno a scegliere l'università di Camerino. Oltre alla qualità dei nostri Corsi offriamo la possibilità di praticare delle attività sportive. Lo sport è salute, è carriera universitaria; lo sport è superare gli esami con la testa a posto".
Soddisfazione è stata espressa dal presidente del Cus Stefano Belardinelli che ha ricordato la funzione aggregante che le strutture sportive hanno svolto e continuano a svolgere; nell'immediata fase d'emergenza del post sisma, quelle stesse strutture sono state utilizzate per sostenere le persone costrette ad abbandonare le loro case e, subito dopo, le strutture si sono riempite di ragazzi che vi praticano le attività sportive scolastiche; a loro si sono aggiunti nel tempo anche i più piccoli delle scuola materna. " Dai bambini in tenera età alle persone adulte che vengono a passeggiare sulla pista ciclabile, questo posto è diventato di riferimento per uno stile di vita salutare e corretto e nella direzione di quel benessere sul quale anche l'università di Camerino, investe tante risorse nella didattica e nella ricerca. E' questa la spinta che ci fa andare avanti e ci incoraggia a migliorare; pur mantenendo i vecchi impianti ogni tanto aggiungiamo un nuovo spazio, grazie anche al rettore che crede nella funzione dello sport, aiutandoci in questo nostro percorso che non può rimanere "un paradiso isolato" ma necessita di collaborazione. Non a caso è presente il delegato degli sport europei universitari venuto a Camerino per testare gli impianti anche ai fini di potervi ospitare manifestazioni internazionali. Non a caso c'è il presidente dell'associazione di Tennis Tavolo che ha visionato il palazzetto comunale sportivo che ha una superfice di gioco maggiore al nostro e potrebbe prestarsi per un campionato assoluto italiano". Belardinelli ha anche ricordato la collaborazione coi corpi sportivi militari; intensa quella portata avanti dalle Fiamme Gialle sia nell'atletica che nel judo che ha portato sul podio tanti campioni e numerose medaglie conquistate. " La palestra negli ultimi tempi era davvero affollata e questa nuova stanza èuno spazio essenziale. L'aver aggiunto delle attrezzature per l'aerobica che guardano verso l'esterno e fanno tuffare l'occhio sul bel panorama di fronte è un qualcosa che arricchisce tutto il resto - ha continuato il presidente del Cus- L'inaugurazione di oggi è un piccolo segnale per ripartire dalla nostra attività di tutti i giorni e anche per riaprire quelle prospettive che ci eravamo dati qualche anno fa, quando avevamo iniziato ad ospitare manifestazioni internazionali. Dalla battuta di arresto forzata del 2016 c'è dunque la voglia di ripartire".
Gli impianti sono punto di riferimento per tanti giovani. Li considera come la sua seconda casa la rappresentante del Comitato degli Sport universitari, Agnese Marucci: " Mi auguro che questo centro sportivo, fiore all'occhiello del territorio marchigiano e non solo, possa continuare a crescere e ad esprimere il suo potenziale con queste e altre iniziative". Ha infine sottolineato il valore della sinergia tra università e comunità il sindaco di Camerino Pasqui." Quando si tracciano percorsi realmente costruttivi e produttivi, rimangono anche i risultati. E' questo il punto di sintesi essenziale per una comunità che vuole guardare al futuro".
Carla Campetella
SOTTO IL VICEPRESIDENTE ROBERTO CAMBRIANI
Sono 133 in tutto i ragazzi provenienti da tutta Italia, impegnati nelle attività del XX raduno nazionale FIDAS e del primo stage formativo Fitarco, in svolgimento in questi giorni a Camerino. Atleti tecnici e dirigenti sono stati ricevuti per la presentazione ufficiale questo mercoledì 22 agosto all’auditorium Benedetto XIII. Presenti all’incontro il presidente del Cus Camerino Stefano Belardinelli e il segretario Roberto Cambriani, Claudio Pettinari rettore dell’Università di Camerino, Fabio Luna presidente Coni Marche, Marisa Fabietti presidente Fitarco Marche, Fabio Romagnoli, consigliere regionale Fidal, Robertais Del Moro fiduciario tecnico regionale Fidal, il delegato del sindaco e consigliere comunale Gian Marco Quacquarini, Roberto Pettinari di Ersu- Erdis Camerino.
Gli impianti sportivi della Loc. Le Calvie sono un pullulare di attività e test formativi che, in questi giorni, vedono impegnato il folto gruppo di giovani promesse dei vari settori dell’atletica nelle categorie allievi (nati negli anni 2001-2002) e cadetti (2003-2004); alcuni di loro si sono già distinti riportando a casa dei titoli da campione; lo stesso incontro di saluto è stata l’occasione per ricordarne ed applaudirne nuovamente i successi. Il raduno estivo rappresenta un momento di particolare importanza, soprattutto per i cadetti dell’atletica, in vista dei campionati italiani che si svolgeranno i prossimi 7 e 8 ottobre a Rieti. Dal centro estivo giovanile, come è ormai tradizione, i ragazzi porteranno a casa non solo un bellissimo ricordo condiviso, ma anche un momento di formazione che li aiuterà ad esprimersi al massimo e ad alimentare la loro aspirazione a diventare atleti e arcieri di grande livello. Venticinque i giovani del ‘tiro con l’ arco’ che, da Marche, Abruzzo e Toscana. hanno scelto di partecipare allo stage. Le varie attività di formazione si svolgono nel complesso sportivo Sergio Sabbieti e allo stadio universitario Livio Luzi, messi a disposizione dall’Università e dall’Erdis di Camerino, con il prezioso supporto del Cus e dell’amministrazione comunale.
Un invito alla responsabilità, quello rivolto ai giovani dal rettore Claudio Pettinari: "La vostra capacità di mettervi in gioco, la vostra voglia di ottenere un risultato, è l’ unica cosa che potrà veramente aiutare il nostro Paese a raggiungere e a ritornare a quei livelli che gli competono in Europa e nel Mondo. Il vostro, è un compito di primaria importanza - ha continuato il rettore- ;i vostri successi ci fanno capire che cosa significhi essere futuri atleti di valore ma anche futuri manager della società . Lo stage di formazione che state vivendo è un qualcosa di unico che vi aiuta per il futuro; la possibilità di condividere con altri ragazzi questo momento formativo ritengo sia di fondamentale importanza; è il momento in cui un atleta può confrontarsi con un istruttore che può trasferirgli tutte le conoscenze necessarie. Alcuni di voi saranno più dotati di altri , qualcuno più portato per uno sport rispetto ad un altro, ma credo che per ottenere un risultato non sia sufficiente semplicemente essere dotati : ci vuole ordine, disciplina, conoscenza di quello che si fa. Tra un campione e un atleta normale c’è una grande differenza e credo che uno stage formativo fatto in questi anni, possa aiutare a raggiungere quei risultati di livello, ai quali ognuno di voi aspira . C’è insomma bisogno di quel quid in più che potrà servirvi per fare centro. E il messaggio di ordine e disciplina che ho voluto darvi, sarà di grande aiuto domani; molti di voi avranno di sicuro successo e diventeranno atleti di valore, sappiate comunque che lo sport potrà esservi d’aiuto anche nello studio. Lo verifico quotidianamente in ateneo. Per dotarsi di strutture sportive di livello, Unicam sta facendo economie in più settori, in modo da poter qualificare sempre di più questo aspetto e spendere risorse ulteriori rispetto a quelle esistenti. Questo la dice lunga sull’importanza che il nostro ateneo dà allo sport e alla possibilità di annoverare non solo studenti -atleti ma anche atleti -studenti ”.
“ Lo sport non è solo medaglie ma soprattutto crescita di cittadini - ha detto il presidente Coni Marche Fabio Luna- . Attraverso lo sport è bello vincere una medaglia olimpica, un mondiale o un europeo. La soddisfazione è vedere riuniti ragazzi molti dei quali hanno partecipato ai recenti europei di atletica e , credo che la soddisfazione maggiore per un dirigente sia anche quella che questi ragazzi un domani andranno ad occupare delle posizioni in grado di riempirci d’orgoglio come Paese. Questa è la sfida che i nostri dirigenti stanno portando avanti giorno dopo giorno. Mi auguro che questo stage possa rappresentare per tutti un momento di socializzazione; con un pizzico di orgoglio, - ha aggiunto Luna- posso dire che queste sono le situazioni che magari valgono a contraddistinguere lo sport marchigiano rispetto ad altre regioni. L’abitudine talvolta ci spinge a mettere in evidenza solo le negatività e invece è bene dire che nella nostra regione il movimento sportivo funziona abbastanza bene e, sicuramente, una delle componenti che ci fa crescere giorno dopo giorno, è proprio quella relativa alla formazione. Abbiamo una scuola regionale dello sport che è tra le più attive a livello nazionale e questo fa sì che tutte le componenti sportive regionali possano crescere con quella professionalità che oggi serve a far crescere il livello dei ragazzi. Questa è la nostra grande responsabilità; questi ragazzi non solo dovranno vincere e salire sul podio, ma dovranno crescere nella coscienza che lo sport deve essere in grado di insegnare loro quei valori e quelle regole che li accompagneranno per tutta la vita. E’ questo l’impegno che stiamo portando avanti anche grazie alla collaborazione di altri enti ed istituzioni come l’università di Camerino che ci apre sempre le sue porte. Altra cosa che ci serve per poter crescere è la componente dirigenziale molto qualificata, cosa che,insieme a tutto lo staff tecnico, nella nostra regione è molto elevata; è questo quello che, non solo a livello nazionale, ci consente di perseguire risultati eccezionali”.
L’utilità del percorso formativo è stata rimarcata nel suo intervento anche dal consigliere regionale FIDAL Fabio Romagnoli che ne ha posto in risalto anche l’aspetto positivo per i tecnici del settore di avere i giovani a disposizione per più giorni:e di potersi confrontare con i tecnici personali dei ragazzi “ Riteniamo che questo sia un aiuto a crescere e l’ augurio che vi faccio è quello di rivedervi qui seduti, magari laureati tra qualche anno, in modo che il vostro percorso possa aver raggiunto una crescita definitiva e possiate lanciarvi nel mondo del lavoro”.
A portare il saluto della città e del sindaco, il delegato e consigliere Marco Quacquarini :“ Voi potreste essere i futuri studenti e cittadini di Camerino, una città dalla qualità della vita elevata dove c’è un ottimo ateneo e dove il rapporto tra studenti e cittadini è sempre stato molto stretto. Vedervi impegnati nelle attività dello stage mi ha affascinato: lo sport alimenta passioni e crea socialità. e mi auguro di potervi rivedere nella nostra città anche nei prossimi anni “.
I ragazzi sono ospiti delle strutture dell’Ersu / Erdis di Camerino “ Spero che l’accoglienza sia stata buona- ha detto Roberto Pettinari – potrebbe essere un modo per avervi anche come studenti di Unicam”.
“ Il nostro raduno nazionale FIDAL si svolge qui da vent’anni perché è difficile trovare un’ospitalità così accurata- ha spiegato. Robertais Del Moro- Qui tutte le difficoltà vengono superate, troviamo da sempre ottima impiantistica, calore umano e tutti gli ingredienti per un allenamento efficace. Il nostro grazie va a tutta la città, e a tutto lo staff del Cus Camerino, Eravamo qui lo scorso anno e quest’anno torniamo con ben 18 medaglie assegnate ai campionati italiani dall’ indoor, all’aperto, ai campionati studenteschi. A Camerino abbiamo sempre trovato un’ospitalità eccezionale non solo a livello tecnico ma anche a livello d’amicizia perché se è vero che danno soddisfazione i risultati il bello è che qui si creano tutti quei valori che lo sport non deve mai abbandonare. Festeggiare oggi vent’anni, vuol dire aver ottenuto in questa annata il miglior risultato di sempre ed è motivo di grande soddisfazione". Gli stessi giovanissimi dello scorso anno, tornati a Camerino dopo aver già vestito la maglia azzurra ai recenti europei, in segno del forte legame d’amicizia che si è instaurato, hanno voluto omaggiare chi li sta ospitando in città. A distribuire i doni sono state Emma Silvestri vice campionessa europea seconda nei 400 ostacoli e campionessa italiana degli studenteschi e italiani; Angelica Ghergo allieva campionessa italiana nei 400 ad Ancona; Sara Zuccaro campionessa italiana di lancio del Martello a Gjor in Ungheria; a seguire, Benedetta Trillini seconda ai campionati indoor e terza ai campionati all’aperto; Melissa Mogliani Tartabini argento ai campionati italiani indoor e Greta Rastelli terza ai campionati italiani indoor e seconda agli universitari; Alessandro Caccinimedaglia d’argentoai campionati italiani in specialità prove multiple e infine le giovanissime cadette MartinaCuccù e Eva Joao Polo, classificatesi al terzo posto a Palermo, rispettivamente nelle specialità dei 100 ostacoli e del lancio del disco.
“ Quando Roberto Cambriani mi ha proposto lo stage Fitarco- ha detto la presidente Marche Marisa Fabietti- ho pensato subito che potesse essere un’ottima occasione. Per noi è il primo anno e non possiamo portare testimonianza di risultati ma siamo intenzionati a ripetere questa bellissima esperienza. Ringrazio i tecnici delle Marche e i colleghi della Toscana e Abruzzo che hanno risposto con la loro partecipazione".
In conclusione l’intervento del presidente del Cus Stefano Belardinelli che ha definito un bell' orgoglio marchigiano il risultato delle 18 medaglie vinte dai giovanissimi atleti. Belardinelli ha voluto porre in risalto il modello di sviluppo che è decisa a percorrere l’università di Camerino: “ Spesso ci lamentiamo del sistema universitario italiano che in alcuni casi non assomiglia ai modelli del Nord America o del Nord Europa nei cui college e atenei, lo sport assume un ruolo molto forte. Credo che l’università di Camerino stia guardando verso quel modello e, a brevissimo, Unicam uscirà con dei bandi e ulteriori borse d’incentivazione per studenti che fanno sport ad un certo livello. Risorse saranno dunque messe a disposizione di studenti atleti che pertanto potranno contare su un aiuto in più, fatto anche di attività di tutoraggio e sostegno academico. Credo che sia un segnale forte che si vuol dare, non tanto a Camerino e alle Marche, ma al nostro Paese che ha davvero bisogno di questi comportamenti”.
Corriamo contro il sisma. Domenica di eventi presso gli impianti sportivi universitari di Camerino
18 Ott 2017Domenica 22 ottobre, ci sarà la 1° Marcia Camerte, gara podistica di 10 km, aperta a tutti.Una giornata a tutto sport organizzata da Cus, Università di Camerino e Comune con la collaborazione di tante altre associazioni Prevista sia la gara competitiva Campionato regionale Master, valida per il trittico “Ducato da Varano”che la gara e passeggiata non competitiva di 3 km .
Partenza della gara ore 9.30 presso lo stadio Livio Luzi, Impianti Sportivi Universitari.
“ La Marcia- spiega il presidente del Cus Camerino Stefano Belardinelli- conclude tra l’altro il ciclo delle tre competizioni “ Ducato da Varano”. Premieremo dunque i migliori tre classificati del trittico che comprende la Stra-Cassero di Castelraimondo e la 4 ponti di Fiuminata. Il percorso è bellissimo e in aperta campagnacon partenza e arrivo agli impianti sportivi. In questi giorni il verde circostante regala immagini meravigliose e si salirà da Le Calvie in direzione di Raggiano, ridiscendendo poi verso Palente e Piampalente per far ritorno agli impianti sportivi. Il percorso è agevole e per la gran parte pianeggiante. La partenza dal campo di atletica – aggiunge Belardinelli- trovo che sia particolarmente colorata e suggestiva in termini di impatto visivo e si tratta di una gara a cui teniamo molto. L’atletica e in particolare la corsa, oltre ad essere sport molto praticato da giovani e persone mature, sta offrendo molti bei risultati a livello agonistico sia federale che nazionale, sia europeo che universitario e mondiale”
Altro evento di rilievo il torneo regionale ufficiale di tennis tavolo che si svolgerà sempre domenica 22 ottobre, presso gli impianti sportivi universitari in loc. Le Calvie. “ Una domenica di sport per testimoniare la forza di reagire e di mettercela tutta. A coronare la dinamica giornata - conclude Belardinelli- sarà il ComiCam manifestazione comics, cosplay e videogames, che si terrà sempre presso gli impianti sportivi”
Con i campioni del Cus aperto ufficialmente l'anno scolastico sportivo. ATV dona la foresteria
13 Ott 2017Dichiarato ufficialmente aperto a Camerino l’anno accademico scolastico e universitario sportivo.
“Sport, formazione, giovani, E’ questo che vogliamo per il nostro territorio”. Così il presidente del Cus Stefano Belardinelli alla cerimonia di inaugurazione che ha avuto luogo presso il palazzetto “Orsini” in località Le Calvie, che è stata anche l'occasione per premiare i gli atleti del Cus Camerino che hanno vinto una medaglia ai Campionati Italiani Universitari 2017 a Catania, Spalti pieni di giovani e, accanto alle autorità civili, militari e dello sport regionale e nazionale, presenti anche numerosi atleti universitari che hanno onorato i colori del CUS Camerino sia nel passato che nel presente a livello nazionale ed internazionale. Tra questi la judoka Valeria Ferrari medaglia d’oro delle Fiamme Gialle alle Universiadi di Taipei e Ahmed Abdelwahed ,argento europeo nei 3000 siepi.
La mattinata si era aperta presso gli impianti sportivi con le attività rivolte agli alunni dell’Istituto comprensivo “Betti”, curate dagli studenti del Liceo Sportivo C. Varano. Solo all’incirca un anno fa, quella ed altre strutture sportive della zona, avevano messo da parte lo sport per accogliere la popolazione sfollata della città. “ Sono emozionato- ha esordito Belardinelli- perché il Cus Camerino ha un’antica e grande storia. I successi del passato sono un bellissimo ricordo tuttavia non possiamo nascondere che questi lunghi mesi ci hanno messo a dura prova; abbiamo conosciuto momenti di paura e insicurezza che hanno spesso lasciato il posto alla grande solidarietà dei giovani e a storie d’inaspettata amicizia. Forse- ha aggiunto- la forza fisica che lo sport è capace di dare, unita ai valori che esso rappresenta, sono stati la benzina necessaria per reagire subito, per accogliere chi aveva bisogno e organizzare attività per i tanti giovani del territorio che in quel periodo non avevano più scuole, luoghi di aggregazione, oratori o sedi di associazioni. Quello che ci auguriamo ora, è che il Centro Universitario sportivo ritorni alla normalità, che da questi luoghi si torni a fare sport, a vincere e a perdere, a educare i giovani ai valori dello sport, dell’amicizia, del fare squadra e di un corretto stile di vita, e, il Cus Camerino deve anche tornare ad organizzare grandi eventi, Iniziamo dagli europei di tennis tavolo nel 2019 e credo anche che, insieme agli altri comuni, si debba tornare a pensare in grande, a far vedere quanto di positivo lo sport rappresenta, ripensare a campionati di alto livello o manifestazioni mondiali di qualche singolo sport per riabituare la gente a frequentare questo territorio, laddove sappiamo che possiamo essere competitivi”.
Sport come fattore di crescita dell’intera comunità anche nelle parole del rettore di Unicam Corradini: “ Lo sport per l’università di Camerino, è una grande strategia di crescita congiunta: quando si fa sport si imparano le regole; quando si fa sport, si impara a giocare la partita della scuola e della vita; si impara che si vince e si perde e questo fa parte del gioco della vita. Continuiamo a fare sport e ad approcciare lo sport come strategia di crescita civile e sociale, continuiamo a fare sport per il futuro. Siamo nel luogo dello sport ma anche nel luogo dove qualche mese fa hanno alloggiato centinaia di persone che non avevano più nulla, e questo ci dice che è il gioco della vita: in certi momenti ci divertiamo, in certi momenti stiamo insieme, nelle vincite e nelle perdite. Anche quello è sport e queste strutture sono momenti di vita”
“ Un evento che sottolinea la ripartenza di questa terra dove sin dal primo momento il massimo impegno e il grande investimento è stato rivolto ai giovani - ha detto il sindaco Pasqui- e l’apertura di oggi non vale soltanto a sottolineare l’impegno infaticabile del Cus e i grandi risultati raggiunti, ma anche quello spirito rivolto ai valori significativi che servono a guardare al futuro con ottimismo”.
A seguire gli interventi delle altre autorità: l’assessore regionale Angelo Sciapichetti, i dirigenti scolastici Francesco Rosati e Maurizio Cavallaro, il presidente del Coni regionale Fabio Luna, il capo Gabinetto della Regione Marche e membro giunta nazionale Coni Fabio Sturani. Tra i presenti anche i rappresentanti delle federazioni sportive affiliate al Cus quali il presidente regionale Fidal Giuseppe Scorzoso , il presidente regionale Fip David Paolini, rappresentanti regionali e provinciali del Coni e del Cus.
“ Una giornata come questa è la vittoria dello sport - ha detto la campionessa Valeria Ferrari, già medaglia d’oro ai campionati universitari di Catania con la maglia del Cus Camerino - non è solo la mia celebrazione ma quella di tutti perché, quando lo sport avvicina lo studio e l’università, è una vittoria di tutti. Le Universiadi di Taipei hanno rappresentato per me una bellissima esperienza, conclusasi bene con una inaspettata medaglia d’oro al collo.
Oggi è una bella emozione essere qua e vestire i colori del Cus Camerino anche in segno di riconoscenza ad un ateneo che ci è stata vicino e ci ha sempre trattati con riguardo: E’ dunque un onore riconoscerlo e portare una soddisfazione in più a Camerino. Lo sport è un grande scuola: è un modo per avvicinare e insegnare degli obiettivi e delle motivazioni. Questa città vive una situazione difficile ed essere qui, è un modo per essere vicini ai giovani, aiutarli per come possiamo e dare tutto il nostro sostegno".
Poco dopo nella zona universitaria di via Madonna delle Carceri è stata inaugurata la casetta di legno donata dalla comunità ATV di Verona, e che fungerà da sede e piccola foresteria del Cus Camerino. All’interno si trovano due camere da letto, cucina e bagno e una confortevole area living. Le opere necessarie per permetterne l’installazione sono state realizzate dall’impresa Conedil di Castelraimondo. dell’architetto Fabrizio Boldrini. La ditta camerte Spazio Casa ha curato il settore dell’arredamento.
“ Nei momenti subito successivi al sisma, anche per l’amicizia che da tempo mi lega a Belardinelli, sono venuto a conoscenza delle problematiche e delle difficoltà della città,- ha dichiarato Massimo Bettarello presidente di ATV Azienda Trasporti Verona-. Come prima cosa abbiamo voluto esprimere vicinanza donando una roulotte e, nel contempo, cancellata la nostra tradizionale serata aziendale e aggiungendo una quota- parte di denaro dalle nostre casse, abbiamo pensato di donare una costruzione in legno che potesse sopperire alle necessità più impellenti. Sappiamo bene che Camerino necessita di interventi ben più corposi di questo ma ci auguriamo possa essere un segnale che faccia capire ai cittadini che, da qualche altra parte d’Italia, c’è qualcuno che pensa a loro”.
Carla Campetella
Il Centro Universitario di Camerino, l’Università degli Studi di Camerino e il Comune di Camerino organizzano, giovedì 12 ottobre alle ore 10.30, la cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico e scolastico sportivo, agli impianti sportivi in Loc. Le Calvie di Camerino.
Sarà una giornata ricca di appuntamenti: dalle ore 9 le classi del liceo sportivo “C. Varano” cureranno le attività sportive per gli alunni dell’Istituto Comprensivo “U. Betti”, prima dell’inizio della cerimonia di inaugurazione, alla quale la cittadinanza tutta è invitata a partecipare. Alle ore 12,30 è in programma l’inaugurazione della nuova casetta di legno donata dalla comunità ATV di Verona, sede e piccola foresteria del Cus Camerino in zona universitaria, in via Madonna delle Carceri, mentre nel pomeriggio, alle 17.30, gli atleti che hanno partecipato ai Campionati Nazionali Universitari di Catania 2017 si alleneranno con le sezioni del CUS Camerino.
Durante la cerimonia di inaugurazione, oltre ai momenti istituzionali, ci sarà spazio anche per l’approfondimento di alcune discipline sportive; parteciperanno inoltre i talentuosi atleti universitari che hanno onorato i colori del CUS Camerino sia nel passato che nel presente a livello nazionale ed internazionale. Tra gli altri, saranno presenti Valentina Vezzali, Valeria Ferrari, Ahmed Abdelwahed.