«Unicam sta dimostrando di mettere la scelta dello studente al primo posto dando l’opportunità a chi si avvicina all’università, non solo di approfondire gli studi ma anche di poter crescere e continuare nella pratica sportiva».
Così, la pluricampionessa olimpionica Valentina Vezzali, sottosegretario di Stato alla presidenza del Consiglio dei ministri con delega allo sport, intervenuta questa mattina all’inaugurazione della nuovissima costruzione del pala tennis che va ad aggiungersi alle tante strutture d’eccellenza degli impianti sportivi del Cus Camerino in località Le Calvie.
Accolta dalle grida gioiose dei tanti bambini dell’istituto comprensivo Betti, Valentina Vezzali ha presenziato alla cerimonia accanto al rettore di Unicam Claudio Pettinari, al sindaco di Camerino Roberto Lucarelli, il vice presidente del consiglio regionale Gianluca Pasqui e al presidente del Cus Stefano Belardinelli.
Al taglio del nastro della moderna struttura polivalente realizzata con i fondi del post sisma, hanno partecipato anche il presidente del Coni Fabio Luna l’assessore provinciale allo sport Laura Sestili i presidenti regionali della Fisi Doriano De Minicis e della Fipav Fabio Franchini ,il presidente nazionale Figest Enzo Casadidio,il dirigente dell’Istituto comprensivo Betti Francesco Rosati, il vice presidente dell’Erdis Andrea Spaterna.
Portare lo sport nelle scuole, l’impegno che, dall’alto della sua carica governativa, Valentina Vezzali è determinata a perseguire :«Lo sport deve concorrere alla formazione di ognuno di noi. Sono felice della presa di coscienza di tante università che stanno investendo nello sport. Davvero geniale l’idea di un campus universitario che dovrebbe essere replicata da tutti gli atenei del territorio».
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Collocata vicino ai campi da tennis scoperti e all’area padel, la struttura del pala tennis le cui dimensioni sono quelle di un campo internazionale, consentirà di praticare al chiuso tante altre performance sportive che vanno dal judo al karate, dal taekwondo al tennis tavolo.
«Un impianto eccellente che è stato completato in breve tempo e sul quale abbiamo investito molto- ha affermato il rettore Claudio Pettinari-. Lo abbiamo fatto con convinzione considerandolo uno strumento fondamentale per dare futuro a coloro che sceglieranno la nostra università. Perché quella di Unicam è una “scelta sostenibile” come recita la campagna di comunicazione di quest’anno.
La grande qualità dei servizi Unicam – ha aggiunto- è oramai certificata a livello nazionale. Siamo i primi in classifica da due anni tra tutti gli atenei statali e non, da 19 anni primi per università che hanno le nostre dimensioni e ciò significa che con il tempo abbiamo sempre cercato non solo di mantenere ma anche di migliorare».
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Soddisfatto dell’implementazione del parco sportivo che si estende per ben 15 ettari, il presidente del Cus Camerino Stefano Belardinelli . «Qui c’è davvero di tutto: pallavolo, pallacanestro, calcio a 5, calcio a 11, arrampicata sportiva, padel, tennis tavolo, judo. Corredano l’offerta il percorso ciclabile e quelli sterrati, la palestra all’aperto. Dovremo rinnovare il campo di atletica per renderlo tecnologicamente avanzato. L’attenzione è rivolta anche alla sostenibilità, sia dal punto di vista ambientale che sociale e, in quest’ultimo caso con progetti d’inclusione e valorizzazione di ‘abilità diverse’ e delle esigenze degli studenti universitari che provengono da altri Paesi.Forte anche la collaborazione con il Liceo Sportivo e con le scuole. Un punto d’arrivo non c’è – ha concluso Belardinelli-. Cerchiamo sempre di fare qualcosa di meglio. Nel 2023 vorremmo fare un’edizione straordinaria dei Campionati universitari che riunendo tantissimi sport e atlet ,oltre a Camerino, coinvolgerà altri comuni. Per il 2025 abbiamo presentato la candidatura per i campionati universitari europei di calcio a 11 e siamo in attesa dell’assegnazione ufficiale. C'è poi l’opportunità della dual carreer per gli studenti atleti che , grazie a percorsi didattici supportati possono continuare studio e disciplna sportiva. Importanti anche le borse sportive di eccellenza e la possibilità di fare dello sport all’aperto che si è rivelata utilissima anche durante il periodo del covid».
Impianti sportivi sui quali il governo sta puntando molto, come sottolineato dal sottosegretario con delega allo sport Vezzali: «Con la cifra di 700 milioni di euro, il piano nazionale di ripresa e resilienza ci dà l’opportunità di rendere un’Italia più sportiva con impianti moderni, volti all’efficientamento energetico e, in questo momento, sappiamo benissimo quanto stiamo soffrendo per il caro energia. Una progettualità che stiamo mettendo a punto; si è già ottenuto un ottimo riscontro dal bando che abbiamo fatto e, sono certa che con un lavoro in sinergia, nel 2026 potremo avere davvero un’Italia culturalmente più sportiva, a partire dagli impianti».
C.C.
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Ha riscosso una grande successo il ciclo dei seminari sull’applicazione del diritto da parte della Polizia di Stato, fortemente voluto dal Questore di Macerata dott. Vincenzo Trombadore in collaborazione con la Scuola di Giurisprudenza di Unicam.
L'ultimo incontro si svolgerà questo venerdì, inizio ore 15 in modalità mista, sia in presenza che da remoto.
“Violenze di genere e strumenti di prevenzione; polizia amministrativa” sarà il tema di questo ultimo appuntamento che vedrà intervenire in qualità di relatori il Vice Questore Patrizia Peroni ed il Primo Dirigente Giuseppe Marchetti.

L’incontro si aprirà con i saluti del Rettore Unicam Claudio Pettinari e con una introduzione del Questore Vincenzo Trombadore. Al termine delle relazioni si aprirà la discussione alla quale interverranno anche i professori della Scuola di Giurisprudenza Unicam Paolo Bianchi, Francesco Rizzo e Piergiorgio Fedeli.

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“E’ stato per noi un grande privilegio – ha sottolineato il Rettore Unicam prof. Claudio Pettinari – poter ospitare il Questore ed i dirigenti della Polizia di Stato di Macerata; l’iniziativa ha rappresentato una grande ed importante opportunità formativa per le nostre studentesse e per i nostri studenti sui temi del diritto penale, amministrativo e civile che riguardano la pubblica sicurezza, con l’obiettivo di giungere ad una sicurezza partecipata ed alla cultura della legalità. Ringrazio anche i colleghi della Scuola di Giurisprudenza che coordinati dal prof. Francesco Rizzo hanno contribuito alla realizzazione ed al successo dell’iniziativa”.

“Colgo l’occasione – conclude il Questore Vincenzo Trombadore - per ringraziare il Rettore, Prof. Claudio Pettinari, il Prof. Francesco Rizzo e tutti i docenti dell’Università di Camerino per la collaborazione offerta nell’organizzazione di questo ciclo di incontri. L’obiettivo, che è stato pienamente raggiunto, era quello di sviluppare il concetto di una sicurezza partecipata, anche attraverso la formazione della nuova classe dirigente, improntata sui principi della sicurezza pubblica integrata in cui ogni cittadino, anche quando assolve funzioni dirigenziali, deve sentirsi chiamato a dare il proprio contributo per portare a termine quella mission, mirata alla realizzazione di una sicurezza pubblica integrata e alla diffusione di una cultura volta alla partecipazione attiva alla legalità”.

M.S.







Da martedì 8 a venerdì 11 giugno torna per la quarta edizione “Il Bello di Unicam”, iniziativa voluta dal rettore Claudio Pettinari e dedicata non solo alla valorizzazione delle eccellenze dell’Università di Camerino, ma anche alla promozione dell’importanza della scienza, della ricerca scientifica, specialmente in questo particolare momento che stiamo vivendo.

“Dopo il successo ottenuto nelle precedenti edizioni, abbiamo fortemente voluto ripetere questa iniziativa – ha sottolineato il rettore Pettinari – anche per quanto di positivo gli Atenei e i centri di ricerca italiani stanno dando al nostro Paese. Gentilezza, scienza e società saranno i temi chiave di cui discuteremo con importanti personalità del mondo dell'università, della scienza, della società, della politica che saranno collegati con noi e che ringrazio per aver accettato il nostro invito”.

Ogni pomeriggio sarà caratterizzato da un tema sintetizzato in una parola: "Gentilezza" sarà il termine che legherà gli interventi del primo giorno, "Scienza" sarà la tematica del secondo appuntamento e "Società" caratterizzerà l’incontro conclusivo.

L’ultimo anno e mezzo trascorso ha dimostrato quanto sia importante e fondamentale che scienza e società percorrano insieme la strada del progresso e della prevenzione, dell’innovazione e dello sviluppo, senza soluzione di continuità e ci ha chiaramente mostrato, tuttavia, quanto ci sia ancora da fare per costruire tale consapevolezza, e quanto sia importante costruirla nel modo giusto. L’Università di Camerino, infatti, ritiene centrale non solo il contenuto, “cosa” comunicare, ma anche come farlo al meglio, nella maniera più adatta alle singole persone, con un approccio “gentile” consapevoli di quanto le “parole gentili possano cambiare il mondo”.

“Il Bello di Unicam”, ispirato alla rubrica giornalistica del Tg2 “Tutto il bello che c'è", ideata dalla giornalista camerinese Maria Grazia Capulli, è a lei dedicato, come ogni anno.



Al via la digitalizzazione dell’Archivio storico di Recanati, un patrimonio documentario che grazie allo scanner innovativo “BookKeeper”  studiato e creato appositamente dall’Università di Camerino, verrà messo in sicurezza e reso facilmente  fruibile agli studiosi e alla popolazione.

Il Rettore dell’Università di Camerino Claudio Pettinari ha consegnato al sindaco di Recanati Antonio Bravi, il nuovo potente scanner nella Biblioteca comunale M.A. Bonacci Brunamonti, alla presenza dell’Assessore alla cultura Rita Soccio, del  vice segretario e dirigente del Comune Giorgio Foglia, di un gruppo di studenti dell’Università di Camerino della laurea magistrale in computer science che, diretti dal Prof. Andrea Polini docente di Informatica, ha progettato e realizzato lo strumento: Federico Valeri, Melania Fattorini, Francesco Casoni.

“Ringrazio il Rettore Claudio Pettinari per la preziosa collaborazione nata da tempo e che oggi ci ha portato a dotarci di un importante strumento per la digitalizzazione del nostro Archivio storico -– ha dichiarato il Sindaco Antonio Bravi – un  patrimonio documentario ricco e  importante  che  conserva atti membranacei e cartacei di notevole interesse storico  dal 1202 al 1940 e  ricostruisce la storia sociale e istituzionale della città, molto apprezzato da studiosi italiani ed internazionali e che grazie alla digitalizzazione presto potrà essere consultato comodamente sul web da tutti.”


“Il progetto nasce da un’idea integrata dove abbiamo unito il passato con il futuro - ha spiegato il Rettore dell’Università di Camerino Claudio  Pettinari - Una tecnologia innovativa sviluppata nei nostri laboratori dai nostri docenti con la collaborazione degli studenti degli ultimi anni, in un’attività di ricerca applicabile immediatamente nella realtà.  Un importante progetto di Unicam che ha  sviluppato un macchinario adatto a digitalizzare libri soprattutto antichi per mettere in sicurezza il patrimonio culturale italiano e farlo fruire agli studiosi e al pubblico a distanza, cosa  che in altri tempi non sarebbe stato possibile.”

La workstation di BookKeeper  permette di digitalizzare testi antichi preservandone l’integrità grazie ad un piano di scansione a ‘V’ che non danneggia la rilegatura, uno scanner in plexiglas che tiene aperte le pagine evitando che vengano distese con le dita, due fotocamere Canon che acquisiscono le immagini prive di curvatura, la camera oscura con illuminazione a led e foto su sfondo nero per una  perfetta resa fotografica. Grazie all’innovativo software le scansioni non hanno bisogno di post produzione, scatti e ritagli automatici permettono la messa on line  diretta  delle pagine del libro.




Fornire un prodotto che sanifichi il più possibile l'aria all'interno degli ambienti di lavoro è l’obiettivo di Aermec, azienda leader mondiale nel settore della climatizzazione, che attualmente commercializza ventilconvettori con un dispositivo fotocatalitico che purifica l’aria da sostanze organiche inquinanti e da batteri.

Ed è qui che entra in campo l’Università di Camerino, che da tempo sta mettendo a disposizione le proprie competenze e conoscenze a beneficio del tessuto economico e produttivo del territorio.

Per il tramite dell’azienda marchigiana Gitronica, guidata dal dott. Mauro Guzzini, ad Unicam è stato infatti chiesto di certificare la qualità di questi fotocatalizzatori affinché il prodotto fosse il migliore possibile. A seguire il lavoro è stato il prof. Corrado Di Nicola della sezione di Chimica della Scuola di Scienze e Tecnologie, per la parte chimica, coadiuvato dalla dott.ssa Stefania Scuri, della Scuola di Scienze del Farmaco e dei prodotti della Salute che si è occupata dell’aspetto biologico.

“Abbiamo messo a punto una serie di test scientifici – ha sottolineato il prof. Di Nicola – per analizzare l'efficienza e l'efficacia di alcuni dispositivi fotocatalitici nel decomporre ed eliminare le sostanze organiche volatili inquinanti ed i batteri presenti nell’aria. Tali dispositivi si avvalgono dell'azione combinata della radiazione emessa da led a raggi UV su di una superficie catalitica costituita da nano-particelle di biossido di titanio. Il lavoro scientifico ci ha permesso di comprendere quali tra i vari foto-catalizzatori fosse quello con le performance migliori e quindi destinato all’utilizzo nella realizzazione del prodotto finale”.

“Sostengo da sempre – ha sottolineato il Rettore Unicam prof. Claudio Pettinari – che l'innovazione tecnologica che si produce nei laboratori universitari debba essere messa a disposizione delle grandi, medie e piccole imprese che peraltro rappresentano l’ossatura della nostra economia: questo è uno dei principi della Terza Missione degli Atenei. Voglio ancora una volta ribadire il fondamentale ruolo della ricerca, realizzata attraverso il rigoroso metodo scientifico, che può portare benefici per la nostra quotidianità, sia in questo momento così particolare che in situazioni di normalità”.

“Ringrazio – ha concluso il Rettore – sia le aziende che si sono affidate a noi credendo nella qualità delle nostre attività, sia i ricercatori del nostro Ateneo che quotidianamente si impegnano per declinare la Terza Missione in azioni concrete”.
Nuove attrezzature per la palestra all'aperto del Cus Camerino. Il rettore di Unicam Claudio Pettinari e il presidente del Cus Stefano Belardinelli hanno inaugurato, nell'area esterna del palasport "Drago Gentili" le nuove macchine da palestra per l'esercizio di dorsali, pettorali e gambe, situate accanto a quelle per la pratica del Calisthenics, una delle novità del passato anno sportivo.

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Si amplia, così, l'offerta a disposizione di studenti e tesserati Cus, per una università che crede fermamente nel valore dello sport come strumento di formazione, grazie al lavoro del CUS, che partecipa alle iniziative di orientamento dell’Ateneo e a seminari online di importanza regionale, come quello che si è tenuto online mercoledì 24 febbraio su “Gaming disorder e Cyberbullismo”.

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Unicam ha anche assegnato nel mese di febbraio 20 borse di studio, per un valore rispettivamente di mille e duemila euro, per gli studenti dell’Ateneo che praticano attività sportiva, ad alti/medi livelli, in discipline riconosciute o rientranti nell’organizzazione sportiva CUSI, EUSA e FISU.
Rinnovate le convenzioni tra Unicam ed i Licei di Camerino e tra l'univesristà e l’Istituto Tecnico Antinori, volte a rafforzare la già stretta collaborazione tra l’Ateneo ed i due Istituti sia per attività di orientamento universitario che di approfondimento disciplinare e formazione culturale degli studenti. A firmare le convenzioni rispettivamente il Rettore Claudio Pettinari ed il Dirigente Scolastico Francesco Rosati.

La firma è stata preceduta da un seminario tenuto dalla prof.ssa Valeria Polzonetti, delegato del Rettore per l’Orientamento, e dai professori Gabriella Gabrielli, Daniele Tomassoni e Consuelo Amantini che hanno illustrato i progetti ed i percorsi che l’Ateneo propone nell’ambito dei Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO), percorsi che hanno sostituito quelli di Alternanza Scuola-Lavoro e che costituiscono una modalità didattica nuova per arricchire la formazione nei percorsi scolastici e per realizzare un organico collegamento tra istituzioni scolastiche e mondo del lavoro e delle professioni.

 “Le attività di orientamento dell’Università di Camerino e dei due Istituti – ha dichiarato il Rettore Pettinari – sono già ben strutturate e consolidate, ma con questo accordo vogliamo instaurare un rapporto di collaborazione molto più intenso. Vogliamo creare una filiera della didattica dalla scuola superiore all’università ed all’azienda, in modo che gli studenti possano conoscere al meglio l’Ateneo e scegliere con consapevolezza il percorso che vorranno intraprendere”.

 “Sono forti le motivazioni – ha sottolineato il Dirigente Rosati – che ci spingono a confermare la sottoscrizione con l’Università di Camerino di queste convenzioni, un passaggio formale ma che ritengo sostanziale. Da quando abbiamo avviato la collaborazione, abbiamo beneficiato di approfondimenti curricolari nell’ambito delle discipline di indirizzo dei nostri due istituti, così come di una fitta serie di seminari e laboratori tenuti dai docenti Unicam, che hanno costituito un importante momento di formazione anche per i nostri professori. Per quanto riguarda l’ambito dell’orientamento, poi, la sinergia è estremamente importante perché consente ai nostri studenti di effettuare una scelta consapevole del percorso universitario”.
Un traguardo importante per l'università di Camerino l'inaugurazione, venerdì 24, della nuova ala di ampliamento alloggi del Campus donata da CRI italiana supportata dalla Consorella canadese e dal Governo del Canada.

Un ateneo che punta molto sull'accoglienza da offrire allo studente. “Non mi stancherò mai di ringraziare CRI per la concreta vicinanza che ha manifestato nei nostri confronti - dichiara il rettore Claudio Pettinari - Oggi più che mai abbiamo bisogno di spazi moderni, di ambienti sufficientemente ampi dove i ragazzi possano stare, distanziati ma vicini, perché per crescere è necessaria la relazione e il contatto con le persone. Mi preme anche rimuovere quei timori che in molti hanno che la città non sia nei nostri cuori e nel nostro pensiero o che la città un domani non possa essere abitata da tanti studenti. Come ateneo, insieme al Comune e all’Arcidiocesi stiamo portando avanti un progetto di recupero del Palazzo ducale che è il cuore dell’ateneo e, non appena lo avremo sistemato,ci porteremo tanti ragazzi. Le strutture nuove che stiamo costruendo serviranno invece a concretizzare la volontà di essere sempre di più una grande città universitaria dove da tutto il mondo si verrà a studiare l’eccellenza. E’ importante dunque mantenere ed accrescere questa forte sinergia con tutte le istituzioni locali e con la stessa comunità. Da soli non si va da nessuna parte. Uniti possiamo farcela”.


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Nello specifico si tratta di due palazzine a schiera, realizzate nel rispetto dei vigenti criteri e standard antisismici, costituite da 17 stanze singole e 13 stanze doppie, per una capacità di 43 posti letto in totale. Alcuni appartamenti sono idonei ad ospitare studenti con disabilità. Inoltre, l’accesso alle palazzine è caratterizzato dalla presenza di percorsi LOGES per consentire l’accessibilità a persone ipovedenti.

La cerimonia inizierà alle ore 15:00, presso il Campus UNICAM di Camerino.Interverranno, tra gli altri, il Rettore UNICAM, Claudio Pettinari, l’Assessore Regione Marche, Angelo Sciapichetti, il Sindaco di Camerino, Sandro Sborgia, il Presidente CRI Marche, Andrea Galvagno, il Responsabile Area Responsabilità sociale d’ impresa di Poste Italiane, Massimiliano Monnanni. Chiuderà la cerimonia il Presidente della Croce Rossa Italiana e della Federazione Internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, Francesco Rocca. Il Governo del Canada porterà il suo saluto attraverso Anna Kapellas, Ministro Consigliere incaricata dall’Ambasciata del Canada. Seguiranno gli interventi via web di rappresentanti della Croce Rossa canadese e della Comunità italiana in Canada, il taglio del nastro e la visita agli appartamenti.

f.u.
L'Università di Camerino non ha mai mollato la presa. Lo dicono i tanti risultati positivi raggiunti. Lo dice la fermezza con cui l’ateneo è riuscito ad affrontare innumerevoli difficoltà e situazioni critiche, riuscendo a trasformarle in risorse, progressi e sviluppo a favore dell’intero territorio.
Al rettore di Unicam Claudio Pettinari, abbiamo chiesto come vede il nuovo anno e e cosa si augura per l'’ateneo.

“ Lo vedo come un anno importante nel corso del quale saremo impegnati a rafforzare e consolidare le fondamenta che abbiamo gettato in passato. Questo significa - spiega il rettore- che sarà l'anno in cui dovranno per forza partire quelle attività di ricostruzione e di recupero delle strutture che abbiamo nel centro storico. Il 2020 sarà l'anno in cui dovremo completare i progetti del Campus e dei centri di ricerca; sarà l'anno in cui dovremmo mettere tutti i nostri dipendenti e tutti i nostri studenti nelle migliori condizioni di lavoro e di studio: queste dunque sono le linee su cui, a seguito del sisma, sicuramente ci muoveremo nell’arco di 365giorni dedicando grande attenzione ai processi che abbiamo già avviato, ai cantieri che sono già partiti e soprattutto alla ricerca di risorse per completare invece quelle operazioni e quelle azioni che ancora non abbiamo totalmente finanziate. Da un punto di vista invece più prettamente accademico – continua il rpof. Claudio Pettinari-  l'anno si prefigura con degli impegni importanti sia sul tema della formazione che dovremmo dare ai nostri studenti; ancor più una formazione ideale per affrontare quel mondo del lavoro e quella società che li aspetta numerosi. Gli ultimi report che sono stati pubblicati, mostrano infatti la penuria di laureati in alcune discipline; rafforzeremo  quindi sicuramente la nostra attività didattica e la integreremo anche cercando di mettere quelle competenze trasversali che noi riteniamo fondamentali: la tutela dell'ambiente, la cittadinanza, il civilismo, la storia della filosofia, debbono essere parte integrante e spesso parte complementare dei nostri corsi di formazione e di  quelle che sono le informazioni di tipo tecnico-scientifico che noi eroghiamo.
C'è poi il tema della ricerca sul quale negli ultimi anni abbiamo già deciso di investire ,in quanto siamo convinti che si può insegnare ciò che si ricerca bene e dove si fa ricerca bene; i nostri ricercatori sono anche quelli che poi formano a loro volta e la nostra ferma volontà è quella di continuare a finanziare la ricerca di base, anche per questo stiamo cercando di inserirci nelle più importanti reti europee che si sono costituite. Da questo punto di vista, stiamo pertanto spaziando dall’ ottica quantistica, all'intelligenza artificiale, da tematiche che riguardano i materiali innovativi a quelle rivolte ai nuovi farmaci e alle nuove prospettive per la salute umana.  In tutto questo l’aspetto al quale presteremo sicuramente attenzione è quello della sostenibilità non solamente ambientale ma anche economica e sociale perché la sostenibilità deve essere uno dei fondamenti aspetti in tutto il lungo percorso che ancora per alcuni anni dovremmo cercare di consolidare.
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Crede che l'apprezzamento per l'energia e l'impegno inarrestabile della sua governance, insieme ai numeri delle immatricolazioni, rappresentino un buon incentivo?


"Intanto  la ringrazio per la domanda che mi dà l'occasione di esprimere riconoscenza a tutti coloro che, pur di dare sempre delle risposte immediate alle nostre comunità e ai nostri studenti, in questi due anni si sono dati da fare oltremisura e oltre ogni limite. Non va poi dimenticato che da quest'anno saremo valutati anche per le nostre attività di terza missione e di Public engagement il che si può fare solamente con una governance consapevole dell'importanza che hanno i territori su cui agiamo. Di certo il conseguimento di risultati è di sicuro incentivo e sprone a migliorare ogni nostra azione e, a tal propostito, sento di dovere un ringraziamento a tutti coloro che davvero stanno rispondendo con grande impegno sul fronte del know-how e producendo grandi sforzi per il nostro Ateneo. Giustamente- conclude il rettore di Unicam- la nostra particolare attenzione noi la rivolgiamo allo studente che rappresenta il motivo per cui siamo qua:lo studente e la sua immatricolazione continua a essere il primo pensiero del rettore. Un argomento centrale già dal primo gennaio quando ci si approccia al nuovo anno e, si sa che a ottobre-novembre, si dovrà poi nuovamente rendicontare l'attività svolta. Noi  cerchiamo di rendere tutti i corsi di Unicam sempre più attrattivi proprio nella consapevolezza e convinzione che questo sarà il terreno fertile che porterà  ad un aumento della popolazione studentesca nei prossimi anni". 

cc

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