Sono stati appena pubblicati i bandi a cascata che l’Università di Camerino, ente proponente del progetto “National Quantum Science and Technology Institute - NQSTI”, ha emanato in qualità di coordinatore dello Spoke 2, e relativi a contributi per enti di ricerca pubblici e privati sulla tematica delle tecnologie quantistiche .

I bandi sono stati presentati oggi in Ateneo nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il Rettore Graziano Leoni, il già Rettore Claudio Pettinari che ha coordinato il gruppo di lavoro proponente, il prof. David Vitali, fisico quantistico, Direttore della Scuola di Scienze e Tecnologie di Unicam e membro del Comitato di Indirizzo di NQSTI.


Il progetto NQSTI è uno dei 14 partenariati estesi che sono stati finanziati dal Ministero dell’Università e della Ricerca con fondi PNRR ottenendo il punteggio più alto, e vanta un partenariato di cui fanno parte al momento 20 istituzioni tra grandi e prestigiosi Atenei, Enti di Ricerca e grandi aziende. Grazie al finanziamento di 116 milioni di euro, esso rappresenta attualmente il più importante investimento italiano nell’ambito delle Tecnologie Quantistiche ed è strutturato in 9 “Spokes”, sottoprogetti focalizzati su tematiche ed azioni ben definite.

UNICAM, in particolare, coordina lo spoke 2 dedicato a “Foundations and architectures for quantum sensing, metrology, novel materials, and sustainability”.

L’Ateneo metterà a disposizione un finanziamento complessivo di circa 2.700.000 euro ripartito in 8 temi di ricerca distinti, tutti focalizzati su tematiche di ricerca fondamentale.

Le proposte dovranno essere inviate entro il 23 febbraio 2024. 

Tutte le informazioni e la modulistica da utilizzare sono disponibili nel sito del progetto https://nqsti.it/calls e nel sito Unicam https://www.unicam.it/ 
Roberto Canullo, professore ordinario di ecologia vegetale e botanica applicata, è il nuovo direttore della scuola di Bioscienze e Medicina veterinaria dell’Università di Camerino per i prossimi quattro anni.
Direttore vicario sarà Matteo Cerquetella, professore associato in clinica medica veterinaria.


“E’ per me un grande onore – ha affermato il prof. Canullo – essere stato scelto per guidare la scuola di bioscienze e medicina veterinaria di Unicam. Sarà mia intenzione, nel corso del mandato, proseguire lungo la strada tracciata dai quattro “pillars” di sviluppo che caratterizzano la nostra Scuola e che sono sostenibilità ambientale, salute umana, salute animale e nutrizione, tematiche sulle quali tra l’altro sono stati già ottenuti importanti risultati. Contribuiremo agli obiettivi strategici dell'ateneo nelle sue missioni, partendo dalla ricerca e dalla didattica, perseguendo il consolidamento di quanto raggiunto ed una più marcata qualificazione della scuola, attraverso una crescente condivisione di buone pratiche, obiettivi ed azioni”.





Si arricchisce ancora l’offerta formativa dell’Università di Camerino con un corso di laurea interdisciplinare ed estremamente professionalizzante, quello in “Scienza dei Materiali”, unico nelle Marche, che coniuga innovazione e sostenibilità.
Presentazione ufficiale questa mattina in Rettorato alla presenza del rettore prof. Claudio Pettinari, del responsabile del corso prof. Enrico Marcantoni e della delegata all’orientamento del corso prof.ssa Serena Gabrielli.

Il nuovo corso di laurea triennale in “Scienza dei Materiali”, infatti, ha l’obiettivo di formare laureate e laureati con una solida preparazione sia chimica che fisica per un approccio attuale alla scienza dei materiali, fornendo una formazione scientifica di base su cui far crescere le conoscenze e le competenze relative alla costruzione e alla caratterizzazione di materiali innovativi, saperi necessari per lo sviluppo di avanzate tecnologie e metodologie di ricerca accademica e industriale.

conferenza stampa scienza dei materiali2
“Il corso di laurea in Scienza dei Materiali – ha sottolineato il rettore Claudio Pettinari – nasce dall’interazione tra due discipline, la fisica e la chimica, contaminate in maniera significativa dalla biologia e dalla matematica, dall’architettura e dall’informatica. E’ un corso che ricoprirà un ruolo importante nello sviluppo industriale del nostro territorio e nella ricerca scientifica del nostro ateneo, un corso che potrà garantire alle giovani generazioni un impiego immediato e qualificato, oltre che una forma mentis utile per affrontare le sfide che ci attendono nei prossimi anni”.

La figura professionale formata sarà in grado di inserirsi in realtà produttive o di ricerca nelle quali vengono affrontate problematiche inerenti sia il miglioramento delle prestazioni dei materiali esistenti (polimeri, ceramiche, vetri, metalli, compositi) sia lo sviluppo di nuovi materiali per dispositivi per l’efficientamento energetico e per applicazioni strumentali e industriali.

“Si tratta di un corso – ha affermato il prof. Enrico Marcantoni – che risponde alle esigenze del mondo del mondo produttivo, perché sarà in grado di formare figure professionali in grado di utilizzare e di contribuire allo sviluppo di materiali caratterizzati da specifiche funzioni, indispensabili per ottenere prodotti sempre più performanti e tecnologicamente migliorati in ottica di transizione ecologica. È sotto questo aspetto che la preparazione delle laureate e dei laureati in Scienza dei Materiali si differenzia da quella dell’ingegnere dei materiali, che è più rivolta alla conoscenza dei processi produttivi e di impiego di materiali con specifiche proprietà”.

“Durante il percorso formativo, le studentesse e gli studenti – ha sottolineato la prof.ssa Serena Gabrielli – avranno non solo l’opportunità di poter lavorare in laboratori di ricerca con strumentazioni all'avanguardia che sono disponibili al ChIP-Chemistry Interdisciplinary Project, ma potranno prendere parte attivamente a progetti sui materiali innovativi con collaborazioni aziendali che si svolgono nel laboratorio di ricerca applicata “Marlic”, recentemente inaugurato a Camerino nell’ambito della piattaforma della regione Marche sulla manifattura sostenibile”.
 “Come sarà strutturata una lezione universitaria? Riuscirò a seguirla?”: è per rispondere a domande come queste che potrebbero porsi in questo periodo le nuove studentesse ed i nuovi studenti, che Unicam organizza per il prossimo 12 settembre presso la Sala Convegni del Rettorato l’iniziativa “A lezione con…”, nel corso della quale docenti di alcuni corsi di laurea attivati dalle Scuole di Ateneo terranno una breve lezione e saranno poi a disposizione per rispondere ad eventuali domande o per chiarire dubbi.

Gli studenti e le studentesse avranno così la possibilità di fare una "prova generale" delle lezioni grazie ad una "staffetta" che vedrà alcuni docenti passarsi il testimone: si inizierà alle ore 10 con i professori Claudio Pettinari e Alessandro Delpriori del corso di laurea in “Tecnologie e diagnostica per i beni culturali”; seguiranno Dennis Fiorini e Gianni Sagratini per “Scienze gastronomiche”; sarà poi la volta di Serena Gabrielli e Enrico Marcantoni per “Scienza dei materiali”; chiuderanno la mattinata i professori Maria Paola Mantovani e Federico Siotto per “Scienze giuridiche per l’innovazione organizzativa e la coesione sociale”.

“L’Università di Camerino – ha sottolineato il Rettore Claudio Pettinari – è pronta ad accogliere le studentesse e gli studenti che ci hanno scelto per la loro formazione universitaria ed ha sempre messo un campo numerose iniziative affinché possano seguire il percorso nel migliore dei modi, fin dai primi giorni. Questa è una di quelle attività ed invito pertanto caldamente tutti gli interessati a partecipare. Sarà sicuramente un momento molto importante per le ragazze ed i ragazzi che potrebbero aver già avuto modo di visitare il nostro Ateneo in precedenti occasioni, ma hanno ancora dei dubbi da sciogliere sull’organizzazione quotidiana delle lezioni e delle attività didattiche. Sarà anche un’occasione per conoscere colleghi di studio e scambiarsi consigli”.
Inaugurato a Camerino il laboratorio MARLIC (Marche Applied Research Laboratory for Innovative Composites), risultato del lungo lavoro condotto nell’ambito della piattaforma collaborativa co-finanziata dalla Regione Marche e dedicata alla manifattura sostenibile e all'eco sostenibilità dei prodotti e dei processi per i nuovi materiali e la manifattura.
Un progetto che ha visto la partecipazione di 26 partner tra università, centri di ricerca e aziende.

Il Laboratorio MARLIC, realizzato nella struttura messa a disposizione dal Rotary Distretto 2090, dal Rotary Club di Camerino e dal Comune della cittadina marchigiana, nasce con l'obiettivo di diventare un punto di riferimento regionale per lo sviluppo di nuovi materiali, con particolare attenzione all'utilizzo di materiali bio e all'approccio circolare nell'uso e nel riutilizzo delle materie prime.
La struttura si propone di diventare un polo di ricerca e innovazione di eccellenza a livello nazionale ed internazionale, creando legami solidi tra gli attori coinvolti e fornendo servizi di ricerca applicata a tutti gli stakeholder impegnati nella transizione ecologica.

All'evento di inaugurazione hanno preso parte importanti personalità del mondo istituzionale, accademico ed imprenditoriale come il senatore Guido Castelli, Commissario straordinario del Governo per la ricostruzione sisma 2016, il dott. Gianluca Pasqui, vice presidente del Consiglio Regionale delle Marche, il prof. Claudio Pettinari rettore dell'Università di Camerino, il prof. Stefano Lenci in rappresentanza del Rettore dell'Università Politecnica delle Marche, mons. Francesco Massara, vescovo delle diocesi di Camerino San Severino Marche e Fabriano Matelica.

Hanno inoltre rivolto un saluto al pubblico il sindaco di Camerino Roberto Lucarelli, il dott. Cristiano Riminesi, in rappresentanza del CNR, il dr. Massimo Iannetta per l’ENEA e l’ing. Abramo Levato, General Manager HP Composites S.p.A, azienda capofila progetto MARLIC.

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Soddisfazione espressa dal rettore Pettinari, “Sono davvero orgoglioso - ha sottolineato con entusiasmo  - che sia giunta questa giornata, in cui il taglio del nastro non è solo formale. Il Laboratorio MARLIC rappresenta un importantissimo successo non solo per tutti i membri della piattaforma, di cui Unicam è partner, ma per l'intero territorio. Abbiamo messo in campo tutte le nostre competenze scientifiche ed amministrative per raggiungere questo importante obiettivo che rappresenta di certo un volano per lo sviluppo del territorio montano e che assume una particolare rilevanza strategica in questo particolare momento. Il risultato è stato conseguito anche grazie al sostegno del Comune di Camerino, che ringrazio, che ha collaborato fattivamente mettendo a disposizione la struttura che ospita il Laboratorio”

L'Assessore alle Attività produttive della Regione Marche, Andrea Maria Antonini, nel suo discorso ha condiviso il proprio sostegno al progetto “Si tratta di un’infrastruttura strategica per la crescita economica e lo sviluppo ecosostenibile dei nostri territori colpiti dal sisma, che contribuirà significativamente al trasferimento delle conoscenze innovative e alla valorizzazione industriale dei risultati della ricerca in contesti aziendali anche di piccole dimensioni grazie alla cooperazione tra imprese, università e centri di ricerca. Una realtà di assoluta eccellenza per rafforzare la sinergia tra filiere produttive e promuovere nuove opportunità di business, attrarre nuovi investimenti e occupazione qualificata. Sarà un importante riferimento per i nostri giovani talenti che avranno l’occasione di intraprendere percorsi formativi innovativi e sviluppare nuove idee imprenditoriali. La green e circular economy rappresenta la mission che dobbiamo perseguire per garantire un futuro alle prossime generazioni”.

Sono stati presentati quindi una serie di contributi da parte dei responsabili del progetto e dei partner coinvolti, introdotti dal prof. Roberto Frassine, presidente Assocompositi ed EuCIA (European Composites Industry Association) che ha affrontato, tra l’altro, l’argomento dei materiali compositi all’interno dell’economia circolare, “Il progetto MARLIC è un ottimo esempio di come un distretto industriale ad alta vocazione all’innovazione si prepara con professionalità e lungimiranza ad affrontare le sfide del futuro. La sostenibilità e la circolarità dei prodotti, declinate nelle loro diverse forme, saranno i trend dei prossimi anni per quali la politica e la società esigeranno delle risposte. È evidente che la Regione Marche ne è consapevole e si prepara a dare il suo contributo”

Il prof. Enrico Marcantoni di UNICAM, responsabile scientifico del progetto, ha sottolineato l’importanza del percorso compiuto “Ringrazio tutti i colleghi docenti ed il personale amministrativo che hanno lavorato con impegno e serietà nel mettere in sinergia importanti realtà imprenditoriali ed enti di ricerca, che lavoreranno a Camerino e daranno non solo soluzioni innovative per le aziende, ma anche importanti opportunità lavorative, di formazione e di crescita per i giovani, con conseguenti positive ricadute per lo sviluppo del nostro territorio.”

Ed infine l’intervento da parte dell’ing. Vincenzo Castorani, HP Composites, capofila del progetto, che ha sottolineato l’importanza di una struttura come il MARLIC a servizio dello sviluppo sostenibile e della competitività delle imprese.
 “Il MARLIC offrirà un ambiente in cui ricercatori ed esperti industriali potranno lavorare insieme mettendo in comune competenze e conoscenze trasversali e complementari. Questa sinergia virtuosa tra Accademia e Industria permetterà di affrontare con coraggio e perseveranza le sfide dei mercati globali consentendo alle imprese di tradurre le scoperte scientifiche in prodotti e processi commercializzabili. Il laboratorio MARLIC sarà una risorsa preziosa per il territorio marchigiano, stimolando innovazione e competitività diventerà presto un riferimento nazionale ed internazionale per i materiali compositi sostenibili e contribuirà a rafforzare l’immagine della regione Marche come regione di eccellenza nel campo dell’innovazione e della responsabilità sociale”.
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Il Rettore Claudio Pettinari ha presentato stamattina la nuova campagna di comunicazione dell’Università di Camerino a pochi giorni dall’apertura delle iscrizioni all’anno accademico 2023/2024.

“La nostra META, il tuo uniVERSO” è il pay off scelto quest’anno dall’Ateneo camerte, che vede protagonisti ancora una volta, come di consuetudine negli ultimi anni, le studentesse e gli studenti iscritti all’Ateneo che si fanno “testimonial” della loro positiva esperienza, di studio e di vita. Quest’anno sono stati: Noah Bellesi, Francesco Catalini, Federico Di Giandomenico, Sara Longhi, Matteo Ianni, Fabrizia Mancino, Martina Maranci, Veronika Moriconi, Leon Nowak. Un ringraziamento particolare anche alla prof.ssa Maria Paola Mantovani ed al prof. Gianni Sagratini.

Tema centrale è stato il metaverso, con l'intento di sottolineare quanto sia importante utilizzare al meglio la tecnologia, ma è necessario avere consapevolezza e non perdere di vista le peculiarità della Persona.

E proprio nel metaverso si è tenuta la conferenza stampa di presentazione, realizzata grazie alla collaborazione con l'Associazione PA Social, che ha messo a disposizione i visori VR, alla quale hanno partecipato il Rettore Claudio Pettinari, il Presidente di PA Social Francesco Di Costanzo, il Prorettore vicario Graziano Leoni, Matteo Franza di Meta, i docenti, le studentesse e gli studenti testimonial

“Nei sei anni del mio mandato rettorale – ha sottolineato il Rettore prof. Claudio Pettinari – Unicam è cresciuta moltissimo: lo dico con grande soddisfazione e ringrazio per questa tutte le componenti della comunità universitaria che hanno fatto sì che succedesse e che sono gli artefici di tutti i successi ottenuti. Abbiamo attivato sei nuovi corsi di laurea, corsi che formeranno le nuove generazioni in grado di vincere quelle sfide sociali che l'Europa ha indicato. Dal nuovo anno accademico attiveremo il corso di laurea in “Scienza dei Materiali”, novità nel panorama nazionale, corso con forte caratterizzazione alla innovazione ed alla sostenibilità, e rimoduleremo il piano formativo del corso di laurea in “Tecnologie e diagnostica per i beni culturali”, che avrà sede a Camerino. Abbiamo aumentato il numero di borse di studio a disposizione degli studenti più meritevoli e tendiamo al costante miglioramento della qualità dei servizi offerti. Da venti anni le classifiche Censis ci premiamo e da tre anni siamo addirittura primi in Italia, quest’anno con l’eccellente punteggio di 101,7”.

“Credo che la tecnologia – ha proseguito il Rettore – sia fondamentale e credo possa essere parte integrante della nostra vita. Ma c’è anche un’altra possibilità di essere social, di essere influencer ed è quella di vedere la meraviglia dell’intelligenza e dell’energia delle nostre studentesse e dei nostri studenti, che sono e saranno sempre al centro di ogni azione dell’Università di Camerino”.

“Abbiamo subito accolto con grande entusiasmo – ha affermato il Presidente di PA Social Francesco Di Costanzo – la proposta dell’Università di Camerino. Mi complimento con il Rettore e con tutto l’Ateneo per aver scelto di sperimentare, innovare ed applicare tutte le opportunità delle nuove tecnologie alla vita universitaria”.

Dal 1 luglio è dunque possibile iscriversi ad uno dei numerosi corsi di laurea attivati dalle cinque Scuole di Ateneo: Architettura e Design, Bioscienze e Medicina Veterinaria, Giurisprudenza, Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute, Scienze e Tecnologie. Nel periodo estivo sono previsti numerosi appuntamenti di orientamento per scoprire Unicam: scegliendo tra  Porte Aperte, Summer Lab, Open Day e Laboratori Aperti, si avrà l'opportunità di fare visite guidate dei nostri campus, incontrare docenti e studenti attuali, assistere a lezioni dimostrative e partecipare a sessioni informative, visitare le strutture all'avanguardia di UNICAM ed i laboratori scientifici.


L'Università di Camerino ancora da record nelle classifiche Censis: non solo mantiene per il 20mo anno consecutivo la prima posizione tra gli atenei fino a 10.0000 iscritti, ma raggiunge il risultato straordinario del punteggio assoluto di 101,7 e si conferma per il terzo anno prima tra tutti gli Atenei italiani, compresi i Politecnici.


L’Università di Camerino è dunque prima in assoluto tra tutti gli atenei sia statali che privati, nonché tra le università marchigianie; il risultato ottenuto conferma ancora una volta il forte impegno di Unicam nel mantenere sempre elevata, nonché migliorandosi, la qualità dei servizi e gli ottimi standard della didattica offerta agli studenti.

La media ottenuta da Unicam è il risultato delle valutazioni ricevute per i servizi, le borse di studio, le strutture, la comunicazione ed i servizi digitali, l’internazionalizzazione e l’occupabilità, che hanno contribuito a far registrare un aumento dei punteggi rispetto allo scorso anno. Importante il punteggio massimo di 110 per i servizi così come bellissima è la conferma per le attività di comunicazione, segno dell’attenzione che l’Ateneo riserva anche a questo settore, in particolare per la comunicazione multimediale (account social ufficiali e siti web), fondamentale per il dialogo con gli studenti e con gli stakeholder tutti: Unicam ha infatti mantenuto il punteggio massimo di 110.


Il punteggio ottenuto quest’anno – sottolinea il rettore Claudio Pettinari – va oltre ogni più rosea aspettativa: abbiamo infatti raggiunto il punteggio di 101,7, aumentando di due punti rispetto allo scorso quando avevamo già raggiunto un risultato straordinario, e siamo l'unico Ateneo italiano che supera i cento punti. Abbiamo confermato la posizione che ci vede primi tra le Università fino a diecimila iscritti, ormai da vent'anni, ma per il terzo anno consecutivo siamo primi assoluti tra tutti gli Atenei, al top in Italia per servizi e comunicazione, in crescita per strutture e internazionalizzazione”.

“Con grande soddisfazione – prosegue il rettore – dedico anche quest’anno questo importante successo non solo alle nostre studentesse ed ai nostri studenti, che ci scelgono, con la consapevolezza di trovare servizi ed opportunità per la loro formazione e crescita, ma anche a tutta la comunità universitaria, perché abbiamo dimostrato, ancora una volta, che i risultati si ottengono con serietà, impegno, lavoro e dedizione. Sappiamo, infatti, quanto le classifiche Censis impattino su studenti e famiglie nella scelta dei percorsi universitari.
Era fondamentale non solo mantenere le posizioni degli anni scorsi, ma migliorarsi ancora: ci eravamo dati questo obiettivo ed abbiamo lavorato per raggiungerlo, insieme. A tutte ed a tutti va il mio più grande ringraziamento”.
Ancora un prestigioso riconoscimento per l’Università di Camerino. Il Ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini ha infatti nominato il Rettore Unicam Claudio Pettinari, quale rappresentante del sistema universitario italiano all’interno del Joint Steering Committee (JSC), istituito nell’ambito del Memorandum of Understanding finalizzato a rafforzare la cooperazione tra l’Italia e la Serbia nell’ambito della ricerca e dell’innovazione attraverso la promozione di progetti di ricerca e percorsi di mobilità per i ricercatori.

Il Memorandum of Understanding è stato siglato dal Ministero dell’Università e della Ricerca della Repubblica italiana, da un lato, e il Ministero della Scienza, dello Sviluppo Tecnologico e dell’Innovazione della Repubblica di Serbia ed il Ministero dell’Istruzione della Repubblica di Serbia, dall’altro, e prevede attività di cooperazione in ambito formazione superiore, ricerca ed innovazione.

“Si tratta di una nomina – sottolinea il Rettore Pettinari – che riempie d’orgoglio sia il sottoscritto che l’intera comunità universitaria perché conferma ancora una volta la stima nei confronti dell’Università di Camerino riconoscendone anche le competenze e la qualità della ricerca.In qualità di componente della Giunta CRUI, la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane, con l’incarico di coordinare la Commissione Ricerca, mi farò portavoce delle competenze che il nostro sistema universitario può mettere a disposizione per una proficua collaborazione”.

Insieme al Rettore Pettinari, sono stati nominati componenti del Joint Steering Committee, che prevede tre membri italiani e tre serbi, anche il prof. Antonio Zoccoli, Presidente della Consulta dei Presidenti degli Enti pubblici di Ricerca (CONPER) e la dott.ssa Marica Nobile, Responsabile Relazioni Istituzionali e Affari Pubblici dello Human Technopole.
Numerosi partecipanti a Pioraco, lo scorso sabato 1 Luglio, per il convegno “Medicina e nutrizione sul percorso degli sportivi: dalla patologia al corretto stile di vita”.

Organizzato dal gruppo ciclistico “Alta Valle del Potenza” in collaborazione con Experta group (per quanto riguarda l’accreditamento ECM), patrocinato dai Comuni di Fiuminata, Pioraco e Sefro, dal CONI Marche, dall’Università degli Studi di Camerino, dall’Ordine dei Biologi, dall’Ordine dei Medici, dalla Società Italiana Nutrizione, Sport e Benessere, ha visto l’adesione di numerosi professionisti.

Quasi piena l’aula convegni del Polo museale di Pioraco; si è studiato addirittura nel corso del light lunch: infatti i partecipanti, mentre gustavano piatti a base di trota e di carne frutto dell’alleanza culinaria tra Maria Rita Spoglia (Ristorante “Da Faustina”) e Andrea Sabbatini (Ristorante “Il Giardino”), hanno assistitoa ben quattro relazioni dirette dalla prof.ssa Alessandra Roncanati (UNICAM, Scuola di Medicina Veterinaria) sulle proprietà della trota. Tre le sessioni del convegno, tutte orientate sul binomio tra sport e salute: la prima (moderata dalla dott.ssa Luisella Tamagnini) e la seconda (moderata dal dott. Vincenzo Felicioli) dedicate a discipline mediche e chirurgiche (cardiologia con il dott. Umberto Berrettini, infettivologia con la dott.ssa Anna Maria Schimizzi, pediatria con la dott.ssa Anna Grazia Ruggeri, oncologia con la dott.ssa Miriam Caramanti, urologia con il dott. Francesco Mengoni, ginecologia con il dott. Ugo Indracolo), la terza (moderata dalla prof.ssa Anna Maria Eleuteri)rivolta ai farmaci ed alla nutrizione dello sportivo (con il prof. Pierluigi Pompei, il dott. Luca Belli e la dott.ssa Maria Magdalena Coman).

Nel corso del light lunch l’amministrazione comunale di Pioraco, d’intesa con gli organizzatori del convegno, ha conferito il premio annuale “Gambero d’oro” al poliedrico imprenditore Niccola “Lino” Rossi, di fama internazionale nel settore dell’itticoltura, che con la sua storica azienda “Erede Rossi Silvio” –quartier generale a Sefro -è da sempre partner della ricerca scientifica. Dopo il convegno, nell’entusiasmo dei partecipanti, visita guidata nei musei di Pioraco (carta, funghi e fossili).

“La soddisfazione più grande è stata la richiesta di bis per il prossimo anno...”, dicono soddisfatti gli organizzatori, i quali hanno proposto un convegno del genereper anticipare la “Maratona dei 4 Passi appenninici”, svoltasi l’indomani.
È Graziano Leoni il nuovo rettore dell'Università di Camerino. Professore ordinario di progettazione delle strutture architettoniche e problemi strutturali dell'edilizia storica, nonché attuale prorettore vicario di Unicam, Graziano Leoni sarà in carica fino al 2029.
È stato eletto con 291,83 preferenze, raggiungendo il 66,49% dei voti espressi. Seicentonovantuno i votanti, dei quali 364 appartenenti al corpo docente, rappresentanti di studenti e dottorandi e 227 appartenenti a personale tecnico amministrativo.

Il professore Graziano Leoni era l'unico candidato dopo che la candidatura di Flavio Corradini era stata dichiarata inammissibile in quanto lo statuto non prevede la rielezione di chi ha già svolto un mandato rettorale. L'ex rettore Flavio Corradini ha comunque fatto ricorso al TAR e la discussione collegiale nel merito è fissata per il prossimo 20 Settembre.

Leoni entrerà ufficialmente nel suo mandato il prossimo 1° novembre con il professore Emanuele Tondi, docente di geologia,  che sarà vicino a lui nel ruolo di pro rettore Vicario dell'Università di Camerino.

«Sono grato alla comunità Unicam per la fiducia che ha deciso di accordarmi con il voto – ha dichiarato il rettore eletto Graziano Leoni, subito dopo la proclamazione – Mi accingo a guidare l’Università di Camerino per i prossimi sei anni con impegno, entusiasmo e dedizione: è per me un onore rappresentare l’Università di Camerino e per questo ringrazio tutti i colleghi del personale docente e ricercatore, del personale tecnico e amministrativo e gli studenti che mi hanno sostenuto. UNICAM siamo e saremo tutti noi, con il nostro lavoro, le nostre idee e soprattutto il nostro cuore, concretamente uniti».


Il prof. Graziano Leoni è prorettore vicario dal 1 novembre 2017, con delega alla ricostruzione, la sua attività di ricerca scientifica si focalizza su tematiche di interesse per le costruzioni tra le quali interazione sismica terreno-struttura, sistemi innovativi di protezione antisismica, vulnerabilità sismica di costruzioni esistenti. E’ autore di pubblicazioni su molteplici riviste internazionali, di presentazioni a congressi e riunioni scientifiche internazionali e nazionali. Partecipa alle attività di varie commissioni internazionali come membro effettivo e studioso corrispondente e svolge inoltre attività di revisione di articoli scientifici per numerose riviste internazionali.



C. C.
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