Resi noti i cinque vincitori dell’originale concorso #CoronArt, ideato da Mons. Francesco Massara Arcivescovo di Camerino San Severino Marche e Amministratore apostolico della diocesi di Fabriano-Matelica
«Non si poteva sperare in una risposta più bella e così partecipata» E’ il commento entusiasta del Vescovo Massara nel constatare la sentita e vivace partecipazione al fantasioso e creativo concorso, conclusosi con un totale di ben 489 progetti inviati da tutta Italia.
In risposta al periodo di quarantena appena istituito e al fermo obbligato di scuole e attività sportive nonchè al divieto di assembramenti nelle parrocchie e nelle aule di catechismo, lo scorso 12 marzo l’Arcivescovo ha rivolto il suo pensiero in particolare a bambini, ragazzi e giovani, organizzando qualcosa che potesse stimolare la loro creatività e offrire l’opportunità di tradurre con l’arte la loro riflessione su tematiche sociali nella prospettiva della speranza cristiana.
Tre i temi proposti ai giovani artisti delle due diocesi marchigiane: Quale sarà la prima cosa che farai appena finisce questo momento del #iorestoacasa? Cosa vorresti dire o vorresti fare per chi sta lavorando per il bene della nostra salute e dell’Italia? (medici, infermieri, scienziati, tutte le forze di polizia, ecc...) e infine, Cosa possiamo fare io, te e tutte le persone del mondo perché tutto questo non avvenga più?
Ogni attacco d’arte avrebbe dovuto concludersi con una preghiera o un messaggio di speranza rivolto a Gesù.
E’ così che tanta creatività si è messa in movimento non solo dalle diocesi ma dall’intera penisola; elaborati sono giunti a #CoronArt anche dalla Puglia, dal Lazio, dalla Liguria dall’Abruzzo, riunendo tante località italiane per un totale di 489 partecipazioni tra video amatoriali - registrati e montati rigorosamente a casa - tantissimi disegni, diversi componimenti poetici e numerose esibizioni canore e strumentali.
La giuria tecnica di 3 persone nominata dal vescovo, ha quindi vagliato ogni singolo lavoro. I punteggi sono stati attirbuiti in base ai criteri valutativi dell'attinenza al tema trattato, della capacità dell’uso delle tecniche artistico/letterarie e della presenza nell’elaborato di un messaggio spirituale. Ogni giudice ha provveduto a selezionare un elenco di 10 lavori; l’elenco dei primi trenta elaborati è stato successivamente sottoposto al vescovo che ha riesaminato le opere, stilando la classifica dei primi cinque vincitori.
Primo posto assoluto al progetto di Elisa e Susanna Meca di Fabriano aggiudicatesi un buono spesa da 300 euro;
seconda classificata Irene Montanaro di Camerino vincitrice di un buono spesa da 250 euro;
terzo posto per Cassandra Lopez di Matelica che vince un buono spesa da 200 euro;
quarto classificato Francesco Lambertucci di S. Ginesio al quale va un buono spesa da 150 euro;
quinto posto per Davide Angeletti e Benedetta Picchietti di Castelraimondo, vincitori di un buono spesa da 100 euro.
A tutti i partecipanti e alle loro famiglie, l’arcivescovo Francesco Massara invia i suoi vivissimi complimenti per aver aderito all’iniziativa con tanto entusiasmo e con il desiderio di condividere il frutto della loro riflessione e delle loro capacità artistiche.
Le opere premiate verranno pubblicate/esposte sul sito delle Diocesi di Camerino San Severino Marche e Fabriano Matelica. http://www.arcidiocesicamerino.it/
C.C.
«Non si poteva sperare in una risposta più bella e così partecipata» E’ il commento entusiasta del Vescovo Massara nel constatare la sentita e vivace partecipazione al fantasioso e creativo concorso, conclusosi con un totale di ben 489 progetti inviati da tutta Italia.
In risposta al periodo di quarantena appena istituito e al fermo obbligato di scuole e attività sportive nonchè al divieto di assembramenti nelle parrocchie e nelle aule di catechismo, lo scorso 12 marzo l’Arcivescovo ha rivolto il suo pensiero in particolare a bambini, ragazzi e giovani, organizzando qualcosa che potesse stimolare la loro creatività e offrire l’opportunità di tradurre con l’arte la loro riflessione su tematiche sociali nella prospettiva della speranza cristiana.
Tre i temi proposti ai giovani artisti delle due diocesi marchigiane: Quale sarà la prima cosa che farai appena finisce questo momento del #iorestoacasa? Cosa vorresti dire o vorresti fare per chi sta lavorando per il bene della nostra salute e dell’Italia? (medici, infermieri, scienziati, tutte le forze di polizia, ecc...) e infine, Cosa possiamo fare io, te e tutte le persone del mondo perché tutto questo non avvenga più?
Ogni attacco d’arte avrebbe dovuto concludersi con una preghiera o un messaggio di speranza rivolto a Gesù.
E’ così che tanta creatività si è messa in movimento non solo dalle diocesi ma dall’intera penisola; elaborati sono giunti a #CoronArt anche dalla Puglia, dal Lazio, dalla Liguria dall’Abruzzo, riunendo tante località italiane per un totale di 489 partecipazioni tra video amatoriali - registrati e montati rigorosamente a casa - tantissimi disegni, diversi componimenti poetici e numerose esibizioni canore e strumentali.
La giuria tecnica di 3 persone nominata dal vescovo, ha quindi vagliato ogni singolo lavoro. I punteggi sono stati attirbuiti in base ai criteri valutativi dell'attinenza al tema trattato, della capacità dell’uso delle tecniche artistico/letterarie e della presenza nell’elaborato di un messaggio spirituale. Ogni giudice ha provveduto a selezionare un elenco di 10 lavori; l’elenco dei primi trenta elaborati è stato successivamente sottoposto al vescovo che ha riesaminato le opere, stilando la classifica dei primi cinque vincitori.
Primo posto assoluto al progetto di Elisa e Susanna Meca di Fabriano aggiudicatesi un buono spesa da 300 euro;
seconda classificata Irene Montanaro di Camerino vincitrice di un buono spesa da 250 euro;
terzo posto per Cassandra Lopez di Matelica che vince un buono spesa da 200 euro;
quarto classificato Francesco Lambertucci di S. Ginesio al quale va un buono spesa da 150 euro;
quinto posto per Davide Angeletti e Benedetta Picchietti di Castelraimondo, vincitori di un buono spesa da 100 euro.
A tutti i partecipanti e alle loro famiglie, l’arcivescovo Francesco Massara invia i suoi vivissimi complimenti per aver aderito all’iniziativa con tanto entusiasmo e con il desiderio di condividere il frutto della loro riflessione e delle loro capacità artistiche.
Le opere premiate verranno pubblicate/esposte sul sito delle Diocesi di Camerino San Severino Marche e Fabriano Matelica. http://www.arcidiocesicamerino.it/
C.C.
Messaggio dell'Arcivescovo Francesco Massara dell'Arcidiocesi di Camerino - San Severino Marche e Amministratore della diocesi di Fabriano - Matelica.
Presenti alcuni disegni del concorso diocesano CoronArt.
Voce narrante Paolo Notari.
Presenti alcuni disegni del concorso diocesano CoronArt.
Voce narrante Paolo Notari.
Sono tante le risposte che stanno arrivando per il bando indetto dall'arcivescovo Francesco Massara, riservato a bambini e ragazzi delle Diocesi di Camerino San Severino Marche e Fabriano Matelica che sono stati invitati a vincere questo brutto periodo con l'arte, appunto con CoronArt.
Tra questi ne spicca uno, fuori concorso, che l'arcivescovo ha ritenuto però importante divulgare, perchè il messaggio che contiene e che è stato lanciato da Elena e Francesca, di 6 e 11 anni, di Fabriano, è un messaggio che deve arrivare al cuore di tutti, soprattutto in questo momento difficile.
Lo pubblichiamo in calce, cogliendo l'invito di Elena e Francesca a "lasciare che questo male risvegli le nostre coscienze, lasciando un semino di consapevolezza nei nostri cuori. Un seme che sta a noi far sbocciare".
Intanto il concorso prosegue e l'invito è quello di creare elaborati che, sottoposti alla valutazione finale di una giuria di esperti, potranno aggiudicarsi i 5 premi in palio da condividere in famiglia. C'è tempo fino al 3 aprile per partecipare al concorso, inviando il vostro materiale alla e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Condizione essenziale per la partecipazione è che gli elaborati sotto forma di disegni, poesie, brani musicali e video, traggano spunto dalle tre domande indicate dal vescovo. Se ne potrà scegliere una, due, oppure tutte e tre insieme:
1- Cosa vorresti dire o vorresti fare per chi sta lavorando per la salute e per il bene dell'italia? ( medici, infermieri, scienziati, forze di polizia).
2- Quale sarà la cosa che farai appena finisce questo momento dell'#iorestoacasa?
3- Cosa possiamo fare io, te e tutte le persone del mondo affinchè tutto questo non avvenga più?.
Disegno, poesia, brano musicale o video, dovranno concludersi con l'intima preghiera che in questa situazione di emergenza dell'#iorestoacasa, ogni bambino intende rivolgere a Gesù .
L'invito è a mettersi subito all'opera. Il giorno di Pasqua, sarà lo stesso Arcivescovo Francesco Massara a rendere pubblici i primi 5 classificati del concorso.
Chi avesse bisogno d'informazioni può scrivere un messaggio WhatsApp al numero 339 7325392
GS
VIDEO DISPONIBILE SOTTO
Tra questi ne spicca uno, fuori concorso, che l'arcivescovo ha ritenuto però importante divulgare, perchè il messaggio che contiene e che è stato lanciato da Elena e Francesca, di 6 e 11 anni, di Fabriano, è un messaggio che deve arrivare al cuore di tutti, soprattutto in questo momento difficile.
Lo pubblichiamo in calce, cogliendo l'invito di Elena e Francesca a "lasciare che questo male risvegli le nostre coscienze, lasciando un semino di consapevolezza nei nostri cuori. Un seme che sta a noi far sbocciare".
Intanto il concorso prosegue e l'invito è quello di creare elaborati che, sottoposti alla valutazione finale di una giuria di esperti, potranno aggiudicarsi i 5 premi in palio da condividere in famiglia. C'è tempo fino al 3 aprile per partecipare al concorso, inviando il vostro materiale alla e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Condizione essenziale per la partecipazione è che gli elaborati sotto forma di disegni, poesie, brani musicali e video, traggano spunto dalle tre domande indicate dal vescovo. Se ne potrà scegliere una, due, oppure tutte e tre insieme:
1- Cosa vorresti dire o vorresti fare per chi sta lavorando per la salute e per il bene dell'italia? ( medici, infermieri, scienziati, forze di polizia).
2- Quale sarà la cosa che farai appena finisce questo momento dell'#iorestoacasa?
3- Cosa possiamo fare io, te e tutte le persone del mondo affinchè tutto questo non avvenga più?.
Disegno, poesia, brano musicale o video, dovranno concludersi con l'intima preghiera che in questa situazione di emergenza dell'#iorestoacasa, ogni bambino intende rivolgere a Gesù .
L'invito è a mettersi subito all'opera. Il giorno di Pasqua, sarà lo stesso Arcivescovo Francesco Massara a rendere pubblici i primi 5 classificati del concorso.
Chi avesse bisogno d'informazioni può scrivere un messaggio WhatsApp al numero 339 7325392
GS
VIDEO DISPONIBILE SOTTO
In una fase delicata che coinvolge intere popolazioni e attraversa tutta l'Italia, l'arcivescovo Francesco Massara fa partire un messaggio rivolto ai bambini e ai ragazzi. Lo fa con un concorso pensato per i giovanissimi delle Diocesi di Camerino San Severino Marche e Fabriano Matelica. Dai piccoli alunni a quelli più grandicelli che in questi giorni di sospensione delle lezioni sono rimasti a casa, l'invito è ad esprimere l'arte della propria fantasia, antidoto contro i brutti pensieri e le paure.
CoronArt- l'arte di vincere e superare questo brutto virus, è il bando di concorso che si rivolge a bambini e ragazzi, stimolando la creazione di elaborati che, sottoposti alla valutazione finale di una giuria di esperti, potranno aggiudicarsi i 5 premi in palio da condividere in famiglia. Affidarsi al Signore Gesù e dare un colore diverso alle giornate, può servire a scacciare i brutti pensieri e a ritrovare coraggio.
"Come voi ragazzi, anch'io in questi giorni ho deciso di obbedire a quanto l'Italia ci chiede e sono rimasto a casa- dice il vescovo Francesco- Ma rimanendo a casa non ho smesso di pensare a tutta la gente della Diocesi di Camerino- San Severino e Fabriano-Matelica e a voi bambini delle scuole elementari e medie. La scuola è chiusa, non si può fare sport, il parroco non può accogliervi per il catechismo e la messa. Mi sono detto: cosa posso fare per tutti questi bambini e ragazzi? E' così che mi è venuto in mente di questo concorso che ho pensato di chiamare "CoronArt" al quale vi invito a partecipare attraverso le vostre canzoni, i vostri scritti e poesie, i vostri disegni. C'è tempo fino al 3 aprile per partecipare al concorso e vi invito caldamente a farlo inviando il vostro materiale alla e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
L'augurio è che tutti possiamo tornare presto alla gioia di prima".
Condizione essenziale per la partecipazione è che gli elaborati sotto forma di disegni, poesie, brani musicali e video, traggano spunto dalle tre domande indicate dal vescovo. Se ne potrà scegliere una, due, oppure tutte e tre insieme:
1- Cosa vorresti dire o vorresti fare per chi sta lavorando per la salute e per il bene dell'italia? ( medici, infermieri, scienziati, forze di polizia..).
2- Quale sarà la cosa che farai appena finisce questo momento dell'#iorestoacasa?
3- Cosa possiamo fare io, te e tutte le persone del mondo affinchè tutto questo non avvenga più?.
Disegno, poesia, brano musicale o video, dovranno concludersi con l'intima preghiera che in questa situazione di emergenza dell'#iorestoacasa, ogni bambino intende rivolgere a Gesù .
L'invito è a mettersi subito all'opera. Il giorno di Pasqua, sarà lo stesso Arcivescovo Francesco Massara a rendere pubblici i primi 5 classificati del concorso.
Chi avesse bisogno d'informazioni può scrivere un messaggio WhatsApp al numero 339 7325392
c.c.
A fondo pagina il video messaggio dell'Arcivescovo Francesco
CoronArt- l'arte di vincere e superare questo brutto virus, è il bando di concorso che si rivolge a bambini e ragazzi, stimolando la creazione di elaborati che, sottoposti alla valutazione finale di una giuria di esperti, potranno aggiudicarsi i 5 premi in palio da condividere in famiglia. Affidarsi al Signore Gesù e dare un colore diverso alle giornate, può servire a scacciare i brutti pensieri e a ritrovare coraggio.
"Come voi ragazzi, anch'io in questi giorni ho deciso di obbedire a quanto l'Italia ci chiede e sono rimasto a casa- dice il vescovo Francesco- Ma rimanendo a casa non ho smesso di pensare a tutta la gente della Diocesi di Camerino- San Severino e Fabriano-Matelica e a voi bambini delle scuole elementari e medie. La scuola è chiusa, non si può fare sport, il parroco non può accogliervi per il catechismo e la messa. Mi sono detto: cosa posso fare per tutti questi bambini e ragazzi? E' così che mi è venuto in mente di questo concorso che ho pensato di chiamare "CoronArt" al quale vi invito a partecipare attraverso le vostre canzoni, i vostri scritti e poesie, i vostri disegni. C'è tempo fino al 3 aprile per partecipare al concorso e vi invito caldamente a farlo inviando il vostro materiale alla e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
L'augurio è che tutti possiamo tornare presto alla gioia di prima".
Condizione essenziale per la partecipazione è che gli elaborati sotto forma di disegni, poesie, brani musicali e video, traggano spunto dalle tre domande indicate dal vescovo. Se ne potrà scegliere una, due, oppure tutte e tre insieme:
1- Cosa vorresti dire o vorresti fare per chi sta lavorando per la salute e per il bene dell'italia? ( medici, infermieri, scienziati, forze di polizia..).
2- Quale sarà la cosa che farai appena finisce questo momento dell'#iorestoacasa?
3- Cosa possiamo fare io, te e tutte le persone del mondo affinchè tutto questo non avvenga più?.
Disegno, poesia, brano musicale o video, dovranno concludersi con l'intima preghiera che in questa situazione di emergenza dell'#iorestoacasa, ogni bambino intende rivolgere a Gesù .
L'invito è a mettersi subito all'opera. Il giorno di Pasqua, sarà lo stesso Arcivescovo Francesco Massara a rendere pubblici i primi 5 classificati del concorso.
Chi avesse bisogno d'informazioni può scrivere un messaggio WhatsApp al numero 339 7325392
c.c.
A fondo pagina il video messaggio dell'Arcivescovo Francesco