Radioc1inBlu

Nuovo appello al mantenimento degli organici e delle sezioni scolastiche da parte delle insegnanti della Scuola dell’infanzia di Camerino. Inviata una lettera al Ministro dell’Istruzione Marco Bussetti, per chiedere attenzione e provvedimenti appropriati, atti a scongiurare quella che viene vissuta come una forte penalizzazione in una situazione di pesante disagio per tutta la comunità . Lo scorso 20 giugno il nuovo Ministro è stato in visita nel territorio maceratese fermandosi prima a Macerata, per un incontro con i rettori e poi a Tolentino accolto dal sindaco e dagli studenti dell’Istituto Filelfo. Già in precedenza le insegnanti della Scuola dell’infanzia avevano manifestato preoccupazione per il taglio di organico e di una sezione della scuola. La situazione di disagio è già stata segnalata all’Ufficio Scolastico Regionale dalla stessa’amministrazione comunale che ha in merito chiesto un incontro di chiarimento con la direzione. Insegnanti , genitori e cittadini avevano anche manifestato a Macerata davanti alla sede della Prefettura, contro una misura ritenuta contrastante con la circolare ministeriale che garantiva un’attenzione alla salvaguardia delle situazioni di disagio delle aree del cratere sismico, tanto che per alcune scuole del territorio ferito, organici e sezioni non hanno subìto ritocchi. E’ dunque un nuovo accorato appello, quello che le insegnanti,  hanno voluto indirizzare al Ministro Bussetti, anche perchè dall'Ufficio Scolastico regionale, la risposta è stata che tagli non ve ne sono stati. 

Buongiorno signor Ministro, non è stato possibile raggiungerla in quanto lei si è fermata a Tolentino e noi, impegnate a scuola anche con un momento di festa con i genitori, non abbiamo avuto il tempo di raggiungerla- si legge nella missiva - Ci teniamo però a farle avere di nuovo nostre notizie: siamo a Camerino in provincia di Macerata in un edificio che ospita due scuole dell'infanzia, in quanto con il terremoto uno ha avuto la sede lesionata; ci siamo rimboccate le maniche, anche per vivere bene l'esperienza della convivenza e per accogliere i bambini in un ambiente sereno e alle famiglie, dare un servizio di qualità che rimane aperto dalle otto alle ore diciassette. Il nostro lavoro è stato sempre indirizzato al miglioramento, alla sperimentazione e alla formazione e non ci siamo mai sottratte a metterci in discussione e ad intraprendere nuove esperienze; a titolo di esempio vogliamo citarle la creazione di una rete scolastica a supporto dell'Innovazione didattica educativa. Però ora ci troviamo a combattere con un provvedimento di riduzione dell'organico; le insegnanti perdenti posto hanno dovuto chiedere trasferimento e altre dovranno collocarsi in altre sedi. Ci chiediamo come mai le sezioni siano diventate sei, quando prima del terremoto ne avevamo sette e un turno. Significa quindi che c'è stato un taglio di organico di posti di lavoro e di sezioni. A questa situazione di taglio e di non riconoscimento del disagio che tutta la comunità sta vivendo non ci stiamo. Le chiediamo di valutare attentamente la situazione e prendere i necessari provvedimenti. La ringraziamo di tutto. Le insegnanti della scuola dell’infanzia di Camerino”.

Non si sbilancia il primo cittadino di San Ginesio che a quasi due settimane dal suo incarico si è visto piombare addosso il vincolo sul terreno dove dovrebbe sorgere il nuovo polo scolastico.

"A seguito di queste comunicazioni – dice Giuliano Ciabocco - siamo stati a Roma per incontrare il commissario De Micheli. Avevamo chiesto un incontro come nuova amministrazione, poi c'è piovuto addosso questo vincolo e abbiamo colto l'occasione per chiedere spiegazioni su tutta la vicenda. Entro mercoledì della prossima settimanaavremo un quadro più chiaro della questione e sapremo come poterci muovere.

Personalmente penso che quando il ministero pone dei vincoli, credo sia difficile tornare indietro.

Quello che io ho chiesto, comunque, è che da domani il Comune di San Ginesio deve essere protagonita del proprio futuro".

Un problema che rientra nei primi cento giorni di amministrazione dove il primo cittadino vuole comunque raggiungere gli obiettivi che si era posto: "Stiamo già partendo con una rivisitazione ambientale delle mura castellane. Vogliamo favorire la visibilità di questo borgo. Chiaro che il problema del polo non ci voleva, ma continueremo con tutto quello che abbiamo messo in programma".

Giulia Sancricca

La Fiducia si è messa in viaggio e ha scelto le aree della ricostruzione post sisma per partire.  Iniziato da Camerino l' appuntamento con la solidarietà di Anteas e FNP Cisl. Con il gesto concreto di una donazione di tre automezzi  Anteas e ‘Albero dei Cuori’, e il contributo delle FNP Cisl regioni Calabria, Emilia Romagna , Liguria, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia e Toscana, si è conclusa l’operazione “ Fidòbus”, destinata ad ampliare il servizio di accompagnamento sociale nelle aree interne. Un applauso e un ringraziamento corale ha siglato il bel gesto di generosità, il cui significato profondo, ha inteso evidenziare lo stesso don Marco Gentilucci al momento della benedizione. Quello dell'operazione Fidoòbus è un viaggio che si mette in moto a significare  speranza e comunità, alimentando fiducia nel futuro .

IMG 20180622 121146515

A riaccendere i riflettori nelle zone colpite dal sisma è stata l’Anteas di Macerata che, in collaborazione con Anteas nazionale, Cisl e FNP Cisl Marche, ha voluto presentare all’università di Camerino il suo progetto La fiducia per un futuro condiviso. Per gli operatori del sociale,  necessità primaria è creare e ricostruire  fiducia, soprattutto se si guarda a un contesto storico in cui, sempre più spesso, a primeggiare è l’isolamento e la povertà morale di relazioni. Relazioni che, come evidenziato dalla presidente nazionale Anteas Sofia Rosso nel sottolineare il gesto di solidarietà, “costruiscono legami e partecipazione, contrastando l’indifferenza. Fiducia, solidarietà e sinergia- ha aggiunto- sono cose che ci appartengono come associazione, proprio attraverso le cose che i nostri volontari fanno ogni giorno, come titoli che dunque si danno a delle situazioni reali, alle quali rispondiamo con concretezza. La parola chiave è fiducia, per cui i nostri volontari che danno fiducia nel contempo ne ricevono, ed è proprio questo l'anima e il cuore delle attività che loro svolgono nei confronti e in favore delle persone che hanno bisogno. E’ da Camerino e da queste zone ferite che abbiamo appreso l’arte della tessitura della fiducia, dalle famiglie che hanno deciso di restare nonostante tutto, dagli amministratori che si sono trovati ad affrontare tantissime difficoltà, dai nostri volontari resisi sempre e comunque disponibili nel cercare di alleviare le sofferenze di chi ha bisogno, nonostanteloro stessi potessero essere in una condizione di bisogno. La generosità e la solidarietà dunque sono stati davvero la carica motivazionale che li ha portati ad essere così attivi e il fatto che poi ci siano donazioni come quella di oggi che vengono dagli amici delle FNP a livello nazionale, è perché, a fronte di questo aspetto credibile di bisogno c’è un bisogno attivo, un bisogno che può rispondere attivamente alle richieste. Da questa mattinata anche personalmente porto a casa una carica di motivazione che mi fa sentire ripagata delle fatiche che facciamo a livello istituzionale nazionale e in un ambito di riferimento sicuramente impegnativo. Una giornata che mi ha arricchito tantissimo e mi ha dato ancora più forza”. 

IMG 20180622 124929116

" Il contributo di questa giornata- ha dichiarato la responsabile Cisl Macerata Silvia Spinaci-  è nella solidarietà e nella bella testimonianza di vicinanza al territorio da parte  di tutta la CISL nel  suo complesso.  Bella anche la riflessione sulla fiducia. Di quanta fiducia ci sia bisogno in questo territorio così colpito, ne abbiamo riprova dalle persone che incontriamo e che testimoniano  l'esigenza di poter fare affidamento in soggetti capaci di rappresentare le necessità e le sofferenze, spesso vissute  con dignità e senza clamori, ma reali,  e questo interpella direttamente il nostro sindacato. La fiducia anche come  bisogno di poter fare affidamento su un progetto di futuro per questo territorio e quindi,  fiducia che è da ricostruire anche verso le istituzioni in primis. Ma che le istituzioni in primis devono sapersi guadagnare con gesti concreti e reali, che creino le condizioni per far  ripartire queste zone". 

A precedere la donazione dei mezzi, un intenso momento di confronto incentrato sul valore del volontariato che, nell’aula di Giurisprudenza Unicam, ha riunito tante associazioni provenienti da tutta la provincia. Si è partiti dall’ascolto delle testimonianze dei protagonisti degli ultimi due anni di emergenza post sisma; amministratori, professionisti del sociale e volontari, hanno condensato nei loro interventi l’opera svolta a servizio delle comunità. A rinnovare il ringraziamento a tutte le associazioni e a chi a vario titolo, sin dalle primissime ore si è costantemente dedicato con amore, delicatezza e vicinanza alla popolazione, è stata l’assessore ai servizi sociali Antonella Nalli. “ La realtà delle cose- ha aggiunto- ci dice purtroppo che tuttora siamo in piena emergenza e che altri problemi si aggiungono; nel nostro territorio non ci sono solo lesioni e fratture materiali, ma le crepe diventano sempre più evidenti negli animi, nella mente, nei nostri cuori perché non c'è una percezione di quello che sarà il futuroNelle persone c’è il timore che si spengano speranze e certezze ed è proprio grazie alla vicinanza dei volontari, che è invece scarsa da parte delle istituzioni, se in questo momento riusciamo ad avere fiducia nel futuro nostro, dei nostri ragazzi e dei nostri anziani, questi ultimi sempre più fragili e bisognosi di aiuto".  Della necessità di una ricostruzione condivisa ha parlato il coordinatore degli ATS Valerio Valeriani, richiamando ad una attenzione differente per le arre interne, bisognose di altri standard, pena la perdita di servizi essenziali per le comunità. " Il territorio- ha detto- lo ricostruiamo  tutti insieme , se ognuno ci metterà fiducia e ci crederà, parlando all'anima delle persone e ascoltandone le esigenze. Vogliamo restare a vivere qui perchè qui si vive meglio che altrove. Quello che accadrà dipende molto da noi, dall'essere inclusivi, dal ragionare aggregati per territorio e in questo - ha concluso-è molto importante anche il ruolo del volontariato che, oltre  alla preziosa azione a vantaggio del prossimo, è nella giusta posizione tra vicinanza e distanza, riuscendo ad aggregare di  più le realtà informali che muovono dal basso". Tra gli interventi seguiti con particolare interesse, quello in cui la docente Unicam Catia Eliana Gentilucci , ha illustrato il valore sociale del volontariato.  "In territori come questi- ha sottolineato-  è necessario lo sviluppo e quando si parla di sviluppo si parla di sviluppo sociale, legato a un concetto di inclusione sociale, al preoccuparsi del prossimo e cercare di rispondere ai bisogni del territorio. Il volontariato è una forza motrice per il terzo settore, per lo sviluppo e per la crescita economica, quindi, ben vengano giornate come quella di oggi. Nella mia relazione ho cercato di puntare l'attenzione sul fatto che il volontariato si fonda sui dei valori che rientrano nella grande categoria detta del capitale sociale. Il volontariato si fonda dunque sui valori sociali che, a loro volta, si trasformano in valore economico per la collettività. Il volontariato - ha continuato la docente- si fonda sulla fiducia e la fiducia è il presupposto essenziale per ogni relazione economica e sociale e questo vuol dire che a fianco al volontariato, si crea un indotto di relazioni, e, siccome si fa portavoce dei bisogni, questi  vengono soddisfatti da associazioni e spesso anche da imprese che si fanno imprese sociali. Quello che in definitiva ho cercato di evidenziare è appunto la relazione tra la volontà del fare e quello che è il valore economico sociale della stessa volontà del fare.  Talvolta il volontario è colui che magari decide di dare una mano in maniera estemporanea,  ma questo tipo di azione si trasforma poi spesso in risultati importanti per la crescita dello stesso territorio.  A volte, questo aspetto viene sottovalutato , invece,  dobbiamo sostenere i volontari e sicuramente dire grazie a loro, se riusciamo a vivere in contesti fragili come il nostro". 

C.C.

IMG 20180622 110208348

IMG 20180622 101912359

Giornalisti stranieri in visita a San Severino. Il press tour fra le bellezze della città grazie all’associazione “I Borghi più Belli d’Italia” in collaborazione con Enit, agenzia nazionale del turismo, e Regione Marche. 

Il tour, mirato alla promozione del territorio colpito dal sisma, ha coinvolto alcuni giornalisti che collaborano con importanti testate internazionali del settore turismo.

La delegazione, accolta in città dal vice sindaco e assessore alla Cultura, Vanna Bianconi, e dall’assessore al Turismo, Jacopo Orlandani, ha fatto visita ad alcuni luoghi d’arte e monumenti simbolo tra cui la bellissima piazza Del Popolo, il prestigioso teatro Feronia, la pinacoteca civica Tacchi Venturi, la basilica di San Lorenzo in Dolìolo. Poi il gruppo si è spostato a Villa Teloni, residenza di charme a Cesolo di San Severino, dove è stato presentato alla stampa estera il progetto Homelike Villas (www.homelikevillas.com), grazie al quale sono state messe in rete  ville e dimore storiche delle Marche, immobili di pregio che vengono affittati a gruppi e comitive che spesso arrivano da Paesi stranieri. Si tratta di uno dei progetti di maggior rilievo per il rilancio del turismo in tutta l’area del “cratere” e che ha già permesso di mettere insieme una sessantina di strutture fornendo una grande ospitalità anche per questa estate.

I giornalisti sono stati aiutati per le traduzioni, nei corsi dei vari incontri e delle visite sul territorio, da Liz Myers che ha seguito la comitiva insieme a Chiara Codoni e Alice Cervigni dell’ufficio Cultura del Comune.
g.g.

PressTour2

PressTour3

PressTour6

L’Ordine degli ingegneri di Macerata ha partecipato, dal 14 al 17 giugno, alla prima fase del XXVII Campionato nazionale di calcio degli Ordini degli Ingegneri d’Italia, svoltasi a Siracusa. La compagine maceratese, inserita nel girone E con le rappresentative di Salerno, Trapani e Latina, si è fatta ben valere sotto la guida di Alessandro Mecozzi ed Enzo Leonardi. Dopo lo 0-0 dell’esordio, nello stadio comunale “Giovanni Palatucci” di Noto, contro gli arcigni campani (dati per favoriti per la qualificazione alla seconda fase), i maceratesi hanno infilato due vittorie consecutive. Nella seconda gara, disputata ancora a Noto, la squadra ha avuto la meglio su Latina con il risultato di 2-0 (in gol Micucci, su rigore, e Del Bianco), mentre nella partita conclusiva, giocata domenica al “Vincenzo Barone” di Modica, ha battuto la rappresentativa di Trapani con un netto 6-0, grazie ai gol di Menchi e Del Bianco, nel primo tempo, Resparambia C., Tardella, Spinaci e Gobbi nel secondo.

Grande soddisfazione degli atleti-ingegneri e del Consiglio dell’Ordine di Macerata per aver conquistato, a pieno titolo, il diritto di partecipare alla fase finale dei campionati che si svolgerà, sempre a Siracusa, dal 20 al 23 settembre 2018. Questa sarà un’ulteriore occasione di aggregazione extraprofessionale utile a perseguire l’obiettivo di rinsaldare il senso di appartenenza alla categoria degli ingegneri. L’unica nota stonata della trasferta è stato l’infortunio occorso a Marco Sgolacchia al termine della gara contro Latina.

Nel frattempo Macerata si è candidata ad ospitare l’edizione 2020 di questa manifestazione, che coinvolge circa 1.500 ingegneri provenienti da tutt’Italia, con l’intento - oltre che di propagandare i valori dello sport come momento di sano confronto e aggregazione - di contribuire alla valorizzazione e al rilancio del nostro territorio dopo la lunga e difficile fase emergenziale post terremoto.

Forti folate di vento stanotte a San Severino. Un pannello in compensato è caduto sopra ad una macchina. È successo intorno all’una di notte, quando il forte vento ha fatto cadere un pannello in legno di sostegno della cornice di una finestra di un palazzo, il Servanzi Confidati, messo in sicurezza a causa del sisma. Il grosso pannello è caduto ed ha danneggiato una Fiat Croma parcheggiata in via Cesare Battisti sfondando vetro posteriore, cofano e paraurti posteriori.
g.g.

35882293 10214339532260812 8739545362529779712 n

Al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella non sono passati inosservati i commenti positivi di chi, dopo il suo discorso del 27 maggio, gli aveva dimostrato vicinanza lanciando anche l’hastagh #iostoconMattarella.

Così per il pensiero espresso da Sandro Bisonni che si è visto recapitare una lettera di ringraziamenti  proprio dal Presidente.

“Subito dopo il coraggioso discorso del Presidente Sergio Mattarella - scrive Bisonni su Facebook -  con il quale annunciava di non accettare la candidatura di Savona nel ruolo di Ministro per l'economia, ho lanciato dal mio profilo facebook l'hashtag #iostoconMattarella che poi successivamente si è diffuso in tutta Italia nei vari social network. Poco importa se alcuni, per questo mio gesto, mi hanno offeso perché tutto questo mi ha solo reso più forte oltre che più fiero. Oggi con mia grande meraviglia ho ricevuto i ringraziamenti del Presidente della Repubblica; ringraziamenti che mi rendono orgoglioso e felice tanto più perché sono scritti di suo pugno. Grazie Presidente per questo prezioso gesto che mi convince ancor di più della bellezza di avere un Presidente come Lei”.

Giulia Sancricca

 

Celebrato oggi il 244esimo anniversario della fondazione della Guardia di Finanza, durante il quale è stato presentato il bilancio delle attività svolte nel corso dell'ultimo anno e mezzo dalle fiamme gialle della provincia. 

Dopo la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica e l’Ordine del Giorno del Generale C.A Giorgio Toschi, Comandante Generale della Guardia di Finanza, il Colonnello Amadeo Gravina ha ringraziato, nella sua breve allocuzione, i militari per la preziosa e complessa attività svolta, dal contrasto all’evasione e all’elusione fiscale, alla tutela della spesa pubblica, alle indagini per contrastare la criminalità economico-finanziaria, al concorso al mantenimento dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica.

Nel corso della cerimonia, sono stati consegnati alcuni encomi, concessi a militari che si sono particolarmente distinti nelle attività di servizio nel corso dell’ultimo anno. 

A margine della stessa, il Colonnello Amedeo Gravina, nel ribadire i prioritari obiettivi perseguiti dal Corpo, a tutela dell’economia legale e dei contribuenti rispettosi delle regole, quale condizione indispensabile per il raggiungimento dell’equità fiscale, posta a fondamento del benessere della collettività, ha fornito una breve sintesi del bilancio dell’attività svolta nell’ultimo anno e mezzo dalle Fiamme Gialle maceratesi.

Relativamente alla lotta all'evasione, all'elusione e alle frodi fiscali, al centro dell'attenzione non piccoli commercianti, artigiani e imprenditori, che rappresentano l’ossatura economica della provincia, sempre da tutelare, ma di grandi evasori, ossia di quei soggetti fiscalmente pericolosi i cui patrimoni sono espressione diretta dei gravi reati tributari o economico-finanziari commessi; importi tutt’altro che insignificanti se si pensa che questi grandi evasori, in tutto in 46, in un anno e mezzo hanno sottratto a tassazione circa 180 milioni di euro e frodato l’IVA per altri 39 milioni di euro

Mentre sono 450, in tutto, tra verifiche e controlli, gli interventi avviati nei confronti di persone e imprese considerati maggiormente a rischio di evasione fiscale. 252 le persone denunciate per reati fiscali. La maggior parte di questi sono rappresentati dagli illeciti più insidiosi e pericolosi per la stabilità economico-finanziaria del Paese e per la libera concorrenza tra imprese: l’emissione di fatture false, la dichiarazione fraudolenta, l’occultamento di documentazione contabile. 

Nel settore della fiscalità internazionale i casi di evasione scoperti sono stati 12, con un’evasione di circa 13 milioni di euro. 

I sequestri di disponibilità patrimoniali e finanziarie ai responsabili di frodi fiscali ammontano a circa 11 milioni di euro, cui si aggiungono le ulteriori proposte di sequestro già avanzate per oltre 88 milioni di euro

Scoperti 141 evasori totali, soggetti che, pur avendo svolto attività produttive di reddito, sono risultati completamente sconosciuti al Fisco, responsabili di aver evaso, in un anno e mezzo, redditi per oltre 270 milioni di euro ed IVA per circa 60 milioni di euro.

Nello stesso periodo sono stati verbalizzati 28 datori di lavoro per aver impiegato 118 lavoratori in “nero” o irregolari.  

Nel settore delle accise, sono stati conclusi 19 interventi, che hanno consentito, tra l’altro, di smantellare un’organizzazione criminale specializzata in frodi nel commercio di carburanti: oltre 133 milioni di litri di carburanti illecitamente commercializzati, con 25 persone denunciate, di cui 7 tratte in arresto.

Nel comparto del gioco e delle scommesse, eseguiti 17 controlli con la verbalizzazione di 33 soggetti.

Nel settore del contrasto agli illeciti nella tutela della spesa pubblica,

E' stata la legalità nella Pubblica Amministrazione quella che ha visto impegnate le migliori risorse del corpo: nell’ultimo anno e mezzo, sono stati controllati appalti per circa 160 milioni di euro e denunciate, per reati in materia di appalti e altri delitti, 130 persone.

A ciò si aggiunge il contrasto a forme di inefficienze e sprechi di risorse di cui si rendono colpevoli persone che, operando nel pubblico, procurano danni all’erario: nello stesso periodo le Fiamme Gialle maceratesi ne hanno individuate 64, responsabili di un danno erariale pari a circa 134 milioni di euro.

Sono stati 212 gli interventi in materia di uscite dei bilanci nazionale e locali (tra cui i “Cas” erogati a seguito degli eventi sismici), 124 dei quali hanno dato luogo alla constatazione di indebite percezioni di risorse pubbliche per circa 600 mila euro, con la denuncia all’Autorità Giudiziaria di 129 persone. 

Nell’ambito di un Protocollo di Intesa tra la Guardia di Finanza ed il Commissario del Governo per la Ricostruzione nei territori interessati dal sisma, sono stati svolti, ad oggi, 300 interventi volti a verificare la corrispondenza e veridicità dei dati riportati nelle cosiddette schede AeDES e nel collegato fascicolo peritale, redatti da professionisti abilitati, rispetto alla situazione reale degli edifici periziati per i danni subiti dal simsa.

Evase 1.849 informative antimafia, volte ad accertare la sussistenza, da parte dei soggetti richiedenti, dei requisiti per l’iscrizione nell’Anagrafe Antimafia degli Esecutori.

L’azione della Guardia di Finanza ha mirato anche all’aggressione della criminalità comune ed organizzata nel cuore dei suoi interessi economici e finanziari, mediante accertamenti e investigazioni rivolte ad individuare i capitali di origine criminale e scoprire i patrimoni illecitamente accumulati. 

In tale ambito, sono stati svolti 45 accertamenti economico patrimoniali a carico di soggetti condannati o indiziati di appartenere ad associazioni malavitose e/o loro prestanomi, con la proposta di sequestro di circa 1,8 milioni di euro

Il denaro illecitamente accumulato dalla criminalità, dagli evasori seriali, dai corrotti e corruttori e dagli altri criminali, per poter essere “lavato” della sua provenienza “sporca”, deve essere riciclato in attività o in investimenti apparentemente “puliti”.  

Ecco che seguire i flussi finanziari diventa fondamentale in ogni tipologia di contrasto agli illeciti. Il valore del riciclaggio accertato nell’ultimo anno e mezzo è stato pari a circa 1,6 milioni di euro. Un fiume di soldi intercettato grazie alle 8 indagini di polizia giudiziaria avviate, da cui sono “scattate” denunce per riciclaggio e autoriciclaggio nei confronti di 20 persone.  

I sequestri effettuati su ordine della Magistratura ammontano a circa 270 mila euro. La lotta al fenomeno del riciclaggio non si fa però solo con la repressione. Per contrastarlo al meglio è necessaria anche una seria azione preventiva attraverso le analisi delle segnalazioni di operazioni sospette

Sono stati infatti 132 gli interventi svolti in materia di sviluppo di segnalazioni per operazioni sospette, i quali hanno portato alla denuncia a piede libero di 31 soggetti per inosservanza alla normativa antiriciclaggio. 

Mentre sono 27 gli interventi svolti in materia di sicurezza della circolazione dell’euro degli altri mezzi di pagamento, che hanno determinato la denuncia a piede libero di altrettante persone.

Scoperti infine reati fallimentari con quantificazione di patrimoni risultati distratti per oltre 11 milioni di euro, sequestri per oltre 2 milioni di euro e denuncia di 21 persone. 

Per quanto riguarda il monitoraggio dei flussi finanziari per finalità di contrasto a possibili fenomeni di riciclaggio di proventi illeciti e di finanziamento al terrorismo, sono stati analizzati trasferimenti di fondi verso l’estero per circa 5 milioni di euro, effettuati attraverso “money transfer” della provincia, con la contestuale identificazione di 2.321 persone che si sono avvalsi del particolare circuito.

Inoltre, durante le attività di controllo economico del territorio, sono stati svolti 274 servizi di controlli ad esercizi commerciali che forniscono il servizio di “money transfer”, identificando 159 soggetti intenti all’esecuzione di operazioni di trasferimento fondi. 

Anche la contraffazione fa male al Paese, perché danneggia il made in Italy, svilendo il prestigio del marchio italiano nel mondo. Rientrano nei circa 476 mila di articoli sequestrati nell’ultimo anno e mezzo quelli propriamente contraffatti o con falsa indicazione del made in Italy e quelli non sicuri recanti marchi industriali falsificati o indicazioni non veritiere circa l’origine e la qualità. 

In questo settore, i Reparti operativi hanno eseguito 109 interventi, denunciando all’Autorità Giudiziaria 82 persone. 

Per quanto riguarda il contrasto al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, sono stati tratti in arresto 32 responsabili e sequestrati circa 29 Kg. di sostanze stupefacenti, oltre a 1.148 piante di cannabis e 522 semi di canapa indiana.

Ai fini della tutela ambientale, sono stati effettuati 5 interventi, con la denuncia di 5 responsabili ed il sequestro di aree demaniali per complessivi 3.000 mq., unitamente a circa 37.000 Kg. di sostanze e materiali inquinanti.

Infine, il controllo economico del territorio: con l’obiettivo di realizzare una più capillare azione di prevenzione e repressione dei traffici illeciti, attraverso servizi di controllo economico del territorio maggiormente articolati, la Guardia di Finanza si è dotata di un “Dispositivo Permanente di Contrasto ai Traffici Illeciti”.  L’attività eseguita su tutto il territorio della Provincia è stata orientata non solo a finalità repressive ma anche alla ricerca ed acquisizione di elementi informativi utili per i successivi sviluppi investigativi, ed ha visto l’impiego diuturno di pattuglie automontate, con l’ausilio delle unità cinofile antidroga, in servizi di appostamento, perlustrazione, osservazione e attuazione di posti di controllo. 

In tale ambito sono state controllate 4.491 autovetture e identificate 5.186 persone.

Gaia Gennaretti 

Tutti i colori del suono hanno vibrato nella giornata camerte del solstizio d'estate, per onorare l'appuntamento europeo dedicato al linguaggio universale della musica. Dal verde dei giardini dell'Orto Botanico e di Montagnano, alle nuove piazze del Vallicenter e del City Park, fino agli spazi all'aperto del Campus universitario, l'Inno alla gioia ha potuto librarsi nelle più diverse forme, trasformandosi in una piacevole occasione per vivere diversamente alcuni dei luoghi della città e coniugando significati che vanno ben oltre la musica. Con il coordinamento dell'Università di Camerino e la collaborazione del Comune unita a quella di tante associazioni cittadine, il pubblico di ogni età ha potuto immergersi nel ricco programma che è stato messo insieme per onorare al meglio la "Festa della musica".

IMG 20180622 025030

IMG 20180621 192118786

IMG 20180621 184703030

E' cosiì che, dal tramonto fino all'ora tarda della notte più lunga dell'anno, ha preso vita un percorso itinerante di note che, in un  programma coinvolgente,  ha visto protagonisti il chitarrista Cesare Sampaolesi, la Cappella musicale del Duomo- Coro universitario seguito dal Coro delle voci bianche, gli studenti universitari da solisti e in varie formazioni, il Coro dei Licei , l'associazione Adesso Musica e l'istituto musicale Nelio Biondi, la Banda Città di Camerino e i Filarmonici camerti. Un pieno di musica per festeggiare l'inizio dell'estate e accendere di suoni tutta la città. Molto apprezzate e seguite tutte le esibizioni, finite con l'intrecciarsii contestualemente  con i laboratori e le performance degli artisti residenti e degli ospiti speciali del Festival 10 Heartz progettato da Arci Macerata e Arci Ancona. Dai primi battiti suggeriti dalla camminata di ascolto con le installazioni sonore del workshop di soundscape di Stefano Sasso, la serata è in tal caso  proseguita con le anteprime delle suggestive composizioni realizzate da Alessio Ballerini, Godblesscomputers e Rokeya che hanno elaborato in suono, impressioni ed emozioni vissute durante i giorni trascorsi in residenza nelle zone colpite dal sisma, visitandone le 'zone rosse' e ascoltando i racconti della popolazione. Sotto la luna d'estate, altre vibrazioni e belle sensazioni, le hanno suggerite le performance di Yakamoto Kotzuga e Mana ( Vaghe Stelle), che hanno introdotto il coinvolgente finale del Dj set di Nello.

Spirito gioioso per una manifestazione corale che è perfettamente riuscita a trasmettere il messaggio di cultura, partecipazione, armonia, universalità che solo la musica riesce a dare.

C.C.

FB IMG 1529650280389

IMG 20180621 194144474 1

IMG 20180621 225901624

IMG 20180621 224922758

IMG 20180621 220906

 IMG 20180621 222827

 FB IMG 1529650021428

Il sindaco di San Ginesio, Giuliano Ciabocco, ha incontrato a Roma il Commissario straordinario del Governo per la ricostruzione, Paola De Micheli.

Obiettivo dell'incontro, ottenre chiarimenti sulla vicenda della costruzione del nuovo polo scolastico.

"A seguito del parere contrario al progetto di realizzazione del nuovo polo scolastico, espresso della Soprintendenza - MIBACT di Roma espresso l’11 giugno 2018 su  richiesta della Conferenza permanente del 3 maggio 2018, che di fatto sancisce, almeno per ora, l’impossibilità di continuare i lavori di costruzione della nuova scuola - si legge in una nota del Comune - , il sindaco ha ritenuto opportuno incontrare quanto prima il Commissario per sollecitare una rapida ed efficace soluzione del problema".

All’incontro hanno partecipato anche alcuni rappresentanti della nuova amministrazione, il responsabile dell’Ufficio Tecnico del comune di San Ginesio e i vertici dello staff tecnico della Struttura commissariale.

Avendo il sindaco ha espresso l’urgenza di fornire, agli studenti e a tutta la comunità ginesina, le strutture necessarie per le ordinarie attività scolastiche".

"Il Commissario - prosegue la nota - ha preso l’impegno di seguire con la massima sollecitudine la questione, con lo scopo di fornire, nel tempo di una settimana, le condizioni utili per la ripresa dei lavori. L’amministrazione comunale, da parte sua, confermando la disponibilità a collaborare sinergicamente con tutti gli enti preposti, vuole rendere noto che provvederà a seguire con  attenzione lo svolgersi della vicenda e che, nell’unico obiettivo di promuovere il bene comune della cittadinanza – specialmente dei giovani –, valuterà diligentemente l’adeguatezza delle soluzioni avanzate". 

La questione era stata sollevata nei giorni scorsi con un comunicato da Deborah Pantana di Forza Italia.

Giulia Sancricca

Radioc1inblu

Radio FM e Internet
P.za Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax 0737.633180
Cellulare: 335.5367709

radioc1inblu@gmail.com

L'Appennino Camerte

Settimanale d'informazione dal 1921
Piazza Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax: 0737.633180
Cell: 335.5367709

appenninocamerte@gmail.com

Scopri come abbonarti

Questo sito utilizza i cookie

Puoi accettare e proseguire la navigazione o per maggiori informazioni Per saperne di piu'

Approvo
Clicca per ascolare il testo