Radioc1inBlu

Le scosse di terremoto che hanno devastato una vasta zona del centro Italia hanno fatto tornare la grande paura. Della situazione parliamo con il sindaco di Camporotondo, Emanuele Tondi, che è anche un esperto geologo, direttore della sezione di geologia dell’Università di Camerino e che è subito corso nella zona nell’epicentro, ad Amatrice e dintorni.

Che ci può dire di questo terremoto?

Al momento del sisma, dopo aver verificato che a Camporotondo, a parte tanta paura e qualche segnalazione di piccoli danni, ci siamo sentiti con colleghi dell’università di Camerino e di altre università e abbiamo organizzato una squadra per fare i primi rilievi geologici. Questo perché è importante fare i rilievi immediatamente dopo il terremoto perché ci sono alcuni effetti che poi possono perdersi con il tempo.

Tu hai visto Amatrice, ha visitato le zone colpite. Addirittura il Gran Sasso in un punto si è anche un po’ sgretolato. E' normale?

Quando c’è un terremoto di questa magnitudo è chiaro che lo scuotimento del terreno determina anche crolli e frane. Noi venendo da nord abbiamo trovato diversi crolli lungo la strada, in particolare nella zona di Norcia, dove anche le mura della città hanno subito danni. Proseguendo, poi, nel tragitto non abbiamo notato particolari criticità agli edifici. Quindi i danni sono concentrati nelle città di Amatrice, Accumuli, Pescara del Tronto e Arquata.

Nell'immediatezza sono state date anche notizie inesatte circa la durata delle due scosse. Addirittura si è parlato anche di una durata di 2 minuti/2 minuti e mezzo, per poi arrivare a 28 secondi. Perché questa confusione generale?

Il terremoto dura in base alla magnitudo che lo caratterizza. Poi si può avvertire in maniera diversa perché ci sono fenomeni di amplificazione, di riflessione, di frazione delle onde sismiche. Ciò comporta che in alcune zone si può sentire più lungo e in altre zone, anche vicine, più corto. Dipende dal tipo di suolo su cui ci si trova. La durata esatta dipende da dove viene misurato. Sicuramente le scoss sono state di durata variabile tra i 28 e i 30 secondi.

La prevenzione?

La prevenzione è importante perché sinceramente fa male vedere che un terremoto che, anche se poi a noi sembra grande, in realtà è classificato come medio faccia tutti questi danni. In Italia si conosce presumibilmente la massima magnitudine che possono sprigionare i terremoti di maggiore intensità, per cui si possono e debbono fare delle verifiche e migliorare gli edifici, in particolare quelli esistenti, in tutta sicurezza.

Qual è la faglia.

I dati sono ancora preliminari comunque l’epicentro si trova alla terminazione sud della faglia del Monte Vettore e alla terminazione nord della faglia del Monte Gorzano. Dai dati preliminari sembrerebbe trattarsi della faglia del Monte Vettore.

 

Le foto degli effetti del terremoto lungo il tragitto

norcia

 

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norcia2

Mercoledì 24 agosto, ore 3,37. La terra trema di nuovo sull'Appennino (scossa principale di magnitudo 6,0 con epicentro nei pressi di Accumuli in provincia di Rieti seguita da uno sciame sisimico con oltre 50 scosse di magnitudo superiore a 3,0) e il centro Italia viene messo in ginocchio, mentre in molti riaffiora l'incubo del terremoto del 1997. Le zone maggiormente colpite quelle di Accumuli, Amatrice e, nelle Marche, Arquata del Tronto dove, oltre ai danni ingenti, si contano numerose vittime. Il terremoto causa una vittima, sia pure indirettamente, anche a Caldarola dove la tragedia si consuma nell'abitazione di Milena Nardi, commerciante di 49 anni, che viene stroncata da un malore fatale, forse provocato dal forte spavento, mentre si accingeva a raggiungere la camera in cui dormiva la madre. Come detto nell'intero territorio è tornata, a distanza di 19 anni, la paura per quello che più volte è stato definito il "mostro" ed è cominciata la conta dei danni. A Camerino l'orologio della cattedrale è andato letteralmente in frantumi, mentre i danni maggiori riguardano le chiese, soprattutto il santuario di Santa Maria in Via nel quale sono crollati alcuni pezzi della volta, si sono avute fratture significative in corrispondenza dei finestroni, ma soprattutto c'è stato il parziale distacco della facciata, fatto che, dopo il recente restauro, pone seri interrogativi. Sempre nella città ducale si è avuto il crollo di un muro al Monastero di Santa Chiara, il crollo di un rudere a Cignano, che ha richiesto la messa in sicurezza e lo sgombero della sede stradale, e in via precauzionale è stato evacuato un palazzo del centro storico.

Emergenza a Castelsantangelo sul Nera, zona di epicentro della seconda scossa per ordine di intensità (magnitudo 5,4), con i 25 ospiti della casa di riposo che sono stati evacuati e trasferiti in altre strutture idonee del territorio.

Attimi di autentico terrore quelli vissuti a Macereto dove si trovava un gruppo di giovani dell'Azione Cattolica per il campo scuola estivo. Nella struttura, infatti, c'è stato il crollo esterno di una finestra che ha interessato anche un salone, spesso utilizzato come dormitorio, dove fortunatamente non alloggiavano i ragazzi, che hanno chiuso il campo e fatto ritorno nelle proprie abitazioni.

Relativamente tranquilla la situazione a San Severino Marche, città nella quale non si sono registrate particolari criticità soprattutto con riferimento alle scuole e all'ospedale Eustachio.

Non altrettanto, invece, si è potuto dire per il territorio di San Ginesio chiamato a fare i conti con una realtà drammatica, di gran lunga peggiore rispetto a quella vissuta nel 1997. Crollo di 4 abitazioni, che fortunatamente non hanno causato feriti, famiglie sfollate, chiese inagibili, mura crollate nel centro storico, sede comunale gravemente danneggiata.

Colpito violentemente anche il territorio di Sarnano con crolli di accessori agricoli, lesioni a diverse abitazioni, strade ostruite per il crollo di capanne con il sindaco che ha provveduto a disporre l'evacuazione del Centro Diurno per disabili di Gabella Nuova a causa di una scala pericolante.

L'arcivescovo Francesco Giovanni Brugnaro, che sta monitorando costantemente la situazione, ha disposto la chiusura di tutte le chiese della diocesi fino a che non saranno effettuati tutti di controlli di agibilità da parte delle autorità preposte, invitando anche i parroci a segnalare eventuali danni all'Ufficio beni Culturali Diocesano.

( nella foto l'orologio della cattedrale di Camerino ridotto a pezzi dal forte sisma )

orologiocattedralerottodal terremoto

Milena Nardi, colpita da infarto a Caldarola 

Milena Nardi

 

gente in piazza

( danni anche all'interno di RadioC1..in Blu. Calcinacci e crepe negli studi ) 

ingresso radio

 

crepa radio

Sarebbe stato un cortocircuito la causa dell'incendio sviluppatosi alle prime luci dell'alba in una falegnameria a Taccoli di San Severino Marche. A prendere fuoco è stato un pantografo, con il fumo che ha invaso l'interno dell'azienda. Immediatamente è stato lanciato l'allarme e sul posto è giunta una squadra di vigili del fuoco del distaccamento di Tolentino munita di autopompa e unità del comando provinciale di Macerata con un'autobotte, il cui intervento ha impedito che le fiamme danneggiassero il resto della struttura.

 

incendio falegnameria1

 

incendio falegnameria2

 

Intervento duro e deciso del parroco di Pieve Torina don Nello Tranzocchi contro la scelta del comune e della pro loco di aver organizzato nel Chiostro di Sant’ Agostino un “ Concerto grande della sera “ previsto per le ore 22,00 di giovedì 25 agosto.

Nella stessa struttura insiste la Casa protetta, luogo dove vivono molti anziani.

Don Nello perché lei è contrario?

“Ho visto il programma in giro alcuni giorni fa nel volantino delle iniziative estive del 2016 e giovedì 25 agosto c'è questo concerto, alle ore 22:00, con la partecipazione della Monsano Folk Festival.

Al di là degli aspetti organizzativi, non è stato considerato un elemento importante: la presenza della Casa protetta e la casa di riposo Sant'Agostino, che è al piano superiore. La scelta del luogo e dell’orario è inopportuna perche alle ore 22 gli ospiti (tutti anziani) stanno riposando e non mi sembra che il concerto si possa giustificare o far passare come attività culturale a favore degli ospiti.

Inoltre, in caso di maltempo la serata si svolgerebbe nel vicino teatro comunale, motivo in più per confermare la mia idea.

E’un fatto che io non accetto ne come uomo ne come cittadino di Pieve Torina e come parroco di questo paese intendo ribadire l'importanza della persona umana, tanto più se è malata, bisognosa di cure e di attenzioni particolari.

Voglio sottolineare – continua Tranzocchi - che al di là di come andrà a finire questa vicenda, a Pieve Torina sta nascendo un gruppo di persone libere, nell'ambito cattolico, che non si lasciano intimorire da quello che ordina, comanda, suggerisce l'amministrazione comunale o la Pro Loco.

Possiamo parlare liberamente, l’ho scritto anche nella lettera di ferragosto per la Festa dell'Assunta portata a conoscenza di tutte le famiglie: ”.. i cristiani sono contenti di poter soffrire per il nome di Cristo”. Quindi tutto il resto non ci fa paura”.

Una levata di scudi che a Pieve Torina mette in difficoltà sia la maggioranza che la minoranza. Lei don Nello ha voluto essere il primo portavoce lanciando un grido forte?

“Certamente. Qualcuno si deve prendere una responsabilità e io non posso tirarmi indietro di fronte a un fatto come questo, non posso tacere. Nessuno si era accorto che lì c’è una casa di riposo e una struttura protetta?”.

Sabato 10 settembre 2016 è la data scelta dall'amministrazione comunale per l'inaugurazione del Belvedere Capulli. Un'intera giornata, a quasi un anno dalla scomparsa, dedicata alla bellezza e alla memoria di Maria Grazia Capulli, insieme a Renzo Arbore, Mariano Rigillo e Anna Teresa Rossini.

Sai che gli alberi parlano d’amicizia con la terra?”, è annotato in uno dei quaderni di Maria Grazia Capulli, la giornalista del TG2 scomparsa nell’ottobre scorso. La città di Camerino, dove Maria Grazia è cresciuta e ha studiato, le dedicherà un belvedere affacciato sui Monti Sibillini, un angolo spettacolare della Rocca Borgesca, su cui è cresciuto un bellissimo cedro del Libano. Un luogo che rappresenta bene la spiritualità e la bellezza, temi molto cari alla giornalista marchigiana.

Sabato 10 settembre, alle ore 17 la cerimonia di inaugurazione del Belvedere Maria Grazia Capulli con Renzo Arbore, suo amico e estimatore.

A seguire una serata di musiche e letture degli scrittori preferiti di Maria Grazia, che ha condotto la rubrica di libri e ideato il settimanale televisivo “Tutto il bello che c’è” al telegiornale della Seconda Rete.

 

BelvedereDue

Per il quarto anno consecutivo Camerino ospita la finale regionale di miss Italia. Nella splendida cornice di piazza Cavour giovedì 25 agosto le “bellezze” sfileranno in passerella per aggiudicarsi il titolo di miss Marche 2016. Alla selezione prenderanno parte le 25 concorrenti che hanno conquistato il diritto alla finale nelle varie selezioni del concorso che si sono svolte nei mesi estivi. Lo show, oltre alle concorrenti che sfileranno con abiti eleganti e da cerimonia, sarà arricchito anche da performance canore e intrattenimenti di cabaret. Condurranno la serata il presentatore Rai Luca Di Nicola e Giulia Arena, miss Italia 2013 e conduttrice di programmi in onda su La 7. Presente anche un ospite di rilevanza internazionale come Pietro Mazzocchetti.


Miss Italia 2015 Alice Sabatini con il vice sindaco Lucarelli e il presidente della Pro Camerino Riccioni

miss italia1

Un incidente stradale, che poteva avere tragiche conseguenze, è avvenuto nelle prime ore del mattino lungo la statale 76, nel territorio di Fabriano, all'interno della galleria Sassi Rossi tra Valtreara e Albacina. Per cause in corso di accertamento un'auto si è schiantata contro un minibus. Ad avere la peggio il conducente della vettura che è stato soccorso dal personale del 118 giunto sul posto insieme ai vigili del fuoco e ad una pattuglia della polizia stradale di Fabriano. In un primo momento le condizioni dell'uomo sembravano essere critiche tanto che è stata allertata l'eliambulanza. Fortunatamente, però, il quadro clinico è migliorato ed il ferito non è in pericolo di vita. Tutti illesi, invece, i passeggeri del minibus. Traffico rallentato con code che si sono formate in entrambe le direzioni di marcia durante le operazioni di soccorso.

Insieme per la Siria.

 

Da più di cinque anni la Siria è martoriata dalla guerra e, come ci ricorda Gino

Strada, le vittime di tutti i conflitti sono sempre e soprattutto i civili. I media

europei dedicano spazio al drammatico destino dei rifugiati dalla Siria nel

nostro continente, ma poco o niente si sa delle condizioni in cui versano i

siriani che vivono ancora all'interno del proprio Paese: alle orribili conseguenze

dei bombardamenti e degli assedi di città si aggiungono la carenza dei servizi

basilari – sanità ed educazione – e la criminalizzazione degli aiuti umanitari. Su

una popolazione di 22 milioni di abitanti, 6,5 milioni hanno perso la casa e

altrettanti sono stati costretti a fuggire nei Paesi limitrofi. L'Associazione

Life4Syria, attiva dal 2011 e con sede in Francia, svolge attività umanitaria in

Siria, aiutando i bambini, le donne, le famiglie che subiscono quotidianamente

il dramma della guerra. Life4Syria apporta un sostegno materiale a più di

2.000 famiglie in diverse zone della Siria, senza distinzione di appartenenza

etnica, confessionale o comunitaria.

Il pianista fabrianese Giovanni Ceccarelli, che ha vissuto per alcuni anni in Siria

e Libano, terrà un concerto nella sua città natale, con lo scopo di raccogliere

fondi per Life4Syria. Suonerà in pianoforte solo e inviterà sul palcoscenico della

Sala Nedda Spotti il concittadino, flautista e compositore, Marco Agostinelli. Il

concerto, che avrà luogo martedì 30 agosto alle ore 21:15, è stato reso

possibile grazie al sensibile interesse ed al contributo dell'Assessorato alla

Cultura del Comune di Fabriano e della Faber.

La cittadinanza è invitata a partecipare numerosa a questo concerto di

solidarietà per il popolo siriano. Giovanni Ceccarelli suonerà per la Siria il 29

agosto ad Orvieto, dando così inizio ad una serie di concerti in Italia e all'estero

a beneficio di Life4Syria.

Cresce nelle Marche la produzione di polline. Ad affermarlo è la Coldiretti regionale, con sempre più apicoltori che abbinano alla tradizionale offerta di miele quella di un prodotto che costituisce la più ricca e completa fonte di minerali, vitamine, enzimi ed aminoacidi presenti in natura. Il polline di api vanta, infatti, innumerevoli proprietà. Oltre a fornire energia immediatamente disponibile, specie per gli sportivi, è un antiage, ha effetti benefici per la pelle, aiuta a perdere:peso, abbassa il colesterolo, viene usato nelle terapie anti-tumore, stimola il cervello e aiuta le difese immunitarie. Per garantirsi un prodotto 100 per cento locale il consiglio della Coldiretti è di verificare l’etichetta e rivolgersi direttamente ai produttori nelle aziende agricole, negli agriturismi o nei mercati di Campagna Amica. Il boom del polline è un esempio della crescita dell’offerta produttiva del settore apistico marchigiano, che conta oggi mieli aromatizzati, birra al miele, sciroppi balsamici e tante altre proposte innovative ideate dalle aziende agricole, con il valore del settore che nel 2015 ha raggiunto il massimo storico salendo a quota 2,4 milioni di euro. Secondo un’analisi su dati Regione Marche, l’apicoltura conta oggi nella nostra regione quasi trentottomila arnie. A gestirle sono circa millecinquecento apicoltori ma di questi appena il 2 per cento lo fa in maniera professionale, anche se è da loro che viene quasi la metà del prodotto regionale. Il resto è rappresentato da apicoltori semiprofessionali (20 per cento) e hobbysti (78 per cento).

Dramma all’Abbadia di Fiastra. Accusa un malore improvviso cade dalla bicicletta e muore sul colpo. La vittima è Vincenzo Rastelli, un 58enne di Civitanova Marche; l’uomo stava percorrendo in mountain bike uno dei sentieri sterrati quando, colto da infarto, è caduto a terra battendo la testa. A dare l’allarme alcune persone che stavano facendo una passeggiata in zona e che hanno notato l’uomo riverso a terra. Sul posto i sanitari del 118 che non hanno potuto far altro che costatare il decesso del ciclista.

 

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