Atti vandalici sono stati compiuti a Camerino nell'area di Protezione Civile di Vallicelle. La zona è quella individuata per realizzarvi la nuova sede comunale provvisoria e che in passato, ha ospitato il grosso nucleo dei container dove ha alloggiato la maggior parte della popolazione sfollata e attualmente smantellato nella quasi totalità. Il grave danneggiamento del quale ignoti si sono resi responsabili riguarda i bagni pubblici comunali dove risultano divelti e distrutti gli accessori nonché le poche strutture container ancora non smantellate in cui, oltre a vetri e pannelli infranti, si registra anche il tentativo di appiccare un incendio. Essendo l'area appartata e poco frequentata, i protagonisti dell'inqualificabile gesto, potrebbero aver agito senza essere notati. Vista tuttavia l'entità del disastro perpetrato, qualche rumore i residenti dovrebbero aver avvertito.
"Una situazione incresciosa e un gesto riprovevole che risale a qualche settimana fa; l'amministrazione comunale ha già appurato quanto avvenuto,informandone e interessandone sia la polizia municipale che la Compagnia dei Carabinieri di Camerino -afferma l'assessore ai lavori pubblici Marco Fanelli- Sin da subito pertanto ci siamo attivati con le opportune segnalazioni agli organi preposti. Gli atti vandalici riguardano un bagno comunale e i container che insistono ancora nell'area e, all'interno della quale, dovrà essere realizzata appunto la nuova sede comunale. Da parte dell'amministrazione c'è stata una pronta segnalazione anche di quello che sembrerebbe essere stato un tentativo d'incendio su una delle strutture e risalente a circa un mese fa. Ci auguriamo che le indagini in corso possano portare all'individuazione dei colpevoli, pur consapevoli che, per azioni così repentine e sciocche che spesso non hanno un preciso movente, non sempre è facile risalire agli autori".
cc