Stampa questa pagina

Angelo Sciapichetti: il terzo settore e la sfida della formazione.

Mercoledì, 24 Febbraio 2021 14:30 | Letto 685 volte   Clicca per ascolare il testo Angelo Sciapichetti: il terzo settore e la sfida della formazione. Angelo Sciapichetti, conosce bene il mondo del volontariato, specie quello marchigiano dove ha rivestito negli anni numerosi incarichi tra cui quello di Presidente dell’AVIS regionale. Un mondo in continua evoluzione soprattutto oggi alla luce della riforma del terzo settore. “Il volontariato, il mondo del terzo settore, è stato fondamentale in passato, in unItalia organizzata in un certo modo come la conosciamo, ha fatto fronte a una serie di emergenze in maniera eccezionale, prendo per esempio la Protezione Civile, il volontariato socio-sanitario. Ha svolto un ruolo fondamentale ma per svolgere un ruolo ancora più importante, si ha bisogno di passare dalla pratica del volontario alla teoria, cioè vanno formati i volontari, perché è cambiato il mondo, perché è cambiata la legislazione del terzo settore, perché sono cambiate anche le responsabilità dei dirigenti. Oggi un presidente di una associazione di volontariato rischia in proprio e quindi è necessario che sia preparato, formato adeguatamente alla sfida che abbiamo di fronte. Però io ho sempre pensato che è un mondo che negli anni è sempre cresciuto, si è evoluto e anche questa sfida, che è quella della competenza, della formazione, della formazione dei quadri, non basta più lentusiasmo che cera una volta, sarà una sfida che il mondo del volontariato riuscirà a centrare.Barbara Olmai
Angelo Sciapichetti, conosce bene il mondo del volontariato, specie quello marchigiano dove ha rivestito negli anni numerosi incarichi tra cui quello di Presidente dell’AVIS regionale. Un mondo in continua evoluzione soprattutto oggi alla luce della riforma del terzo settore.

“Il volontariato, il mondo del terzo settore, è stato fondamentale in passato, in un'Italia organizzata in un certo modo come la conosciamo, ha fatto fronte a una serie di emergenze in maniera eccezionale, prendo per esempio la Protezione Civile, il volontariato socio-sanitario. Ha svolto un ruolo fondamentale ma per svolgere un ruolo ancora più importante, si ha bisogno di passare dalla pratica del volontario alla teoria, cioè vanno formati i volontari, perché è cambiato il mondo, perché è cambiata la legislazione del terzo settore, perché sono cambiate anche le responsabilità dei dirigenti.

Oggi un presidente di una associazione di volontariato rischia in proprio e quindi è necessario che sia preparato, formato adeguatamente alla sfida che abbiamo di fronte. Però io ho sempre pensato che è un mondo che negli anni è sempre cresciuto, si è evoluto e anche questa sfida, che è quella della competenza, della formazione, della formazione dei quadri, non basta più l'entusiasmo che c'era una volta, sarà una sfida che il mondo del volontariato riuscirà a centrare".


Barbara Olmai

Letto 685 volte

Articoli correlati (da tag)

Clicca per ascolare il testo