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Terremotati e Quadrilatero, "Il Centro Italia non è stato dimenticato dal nuovo governo"

Giovedì, 05 Settembre 2019 08:54 | Letto 1146 volte   Clicca per ascolare il testo Terremotati e Quadrilatero, "Il Centro Italia non è stato dimenticato dal nuovo governo" Il nuovo contratto di governo fra il Movimento 5 Stelle e il Partito Democratico è pronto. Ormai il prossimo step sarà la fiducia. Al punto 6 figura un argomento assai importante per il Centro Italia e per la provincia di Macerata: il terremoto. I terremotati non sono mai stati dimenticati - afferma il senatore marchigiano Giorgio Fede, dei 5 Stelle - nemmeno nel primo contratto. Mi fa piacere ricordare che il Presidente Conte ha già incontrato in una specifica audizione chi i danni del sisma li vive sulla propria pelle. Questa è stata quindi una prima testimonianza della sensibilità verso largomento, a dimostrazione che non si tratta solo di un punto programmatico ma di qualcosa di più. E stato assimilato alle audizioni che si sono svolte con tutte le forze politiche per formare il governo. Poi, ancor più gradito è stato il poter verificare che proprio al punto 6 del programma si parla di accelerare la ricostruzione. Un altro argomento cardine per le Marche è quello che riguarda la viabilità. Il progetto della Quadrilatero deve essere portato a conclusione con gli ultimi interventi, fra i quali la bretella San Severino-Tolentino recentemente finanziata per intero e la Pedemontana che collegherà Fabriano, Matelica fino a Muccia. Anche questa è la prova di quanto sia alta lattenzione - prosegue - sicuramente anche indotta dallattività di noi parlamentari del Movimento 5 Stelle. Già Conte e lallora ministro Toninelli ne avevano sottolienato limportanza quando vennero nel territorio ad effettuare un sopralluogo e poi in aula, quando vennero a riferire sullargomento. Lattenzione e la volontà di far partire queste opere sono alte, seppur fra tante polemiche e problematiche generate e questa non può che essere una notizia positiva per noi marchigiani. Sappiamo bene - aggiunge - quanto le Marche paghino un deficit di infrastrutture e quindi ripartiamo da quelle già in corso di esecuzione per dare risposte concrete sia alla popolazione sia a chi ci ha definito il partito del no. Questa è unazione del governo Conte e del Movimento 5 Stelle per ridare vita a un territorio.g.g.
Il nuovo contratto di governo fra il Movimento 5 Stelle e il Partito Democratico è pronto. Ormai il prossimo step sarà la fiducia. Al punto 6 figura un argomento assai importante per il Centro Italia e per la provincia di Macerata: il terremoto. "I terremotati non sono mai stati dimenticati - afferma il senatore marchigiano Giorgio Fede, dei 5 Stelle - nemmeno nel primo contratto. Mi fa piacere ricordare che il Presidente Conte ha già incontrato in una specifica audizione chi i danni del sisma li vive sulla propria pelle. Questa è stata quindi una prima testimonianza della sensibilità verso l'argomento, a dimostrazione che non si tratta solo di un punto programmatico ma di qualcosa di più. E' stato assimilato alle audizioni che si sono svolte con tutte le forze politiche per formare il governo. Poi, ancor più gradito è stato il poter verificare che proprio al punto 6 del programma si parla di accelerare la ricostruzione". Un altro argomento cardine per le Marche è quello che riguarda la viabilità. Il progetto della Quadrilatero deve essere portato a conclusione con gli ultimi interventi, fra i quali la bretella San Severino-Tolentino recentemente finanziata per intero e la Pedemontana che collegherà Fabriano, Matelica fino a Muccia. "Anche questa è la prova di quanto sia alta l'attenzione - prosegue - sicuramente anche indotta dall'attività di noi parlamentari del Movimento 5 Stelle. Già Conte e l'allora ministro Toninelli ne avevano sottolienato l'importanza quando vennero nel territorio ad effettuare un sopralluogo e poi in aula, quando vennero a riferire sull'argomento. L'attenzione e la volontà di far partire queste opere sono alte, seppur fra tante polemiche e problematiche generate e questa non può che essere una notizia positiva per noi marchigiani. Sappiamo bene - aggiunge - quanto le Marche paghino un deficit di infrastrutture e quindi ripartiamo da quelle già in corso di esecuzione per dare risposte concrete sia alla popolazione sia a chi ci ha definito il partito del 'no'. Questa è un'azione del governo Conte e del Movimento 5 Stelle per ridare vita a un territorio".
g.g.























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