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Traffico del legno, sanzione fino a un milione

Sabato, 05 Ottobre 2019 13:38 | Letto 2388 volte   Clicca per ascolare il testo Traffico del legno, sanzione fino a un milione Nei giorni scorsi i Carabinieri Forestali del Nucleo Carabinieri CITES di Ancona hanno contestato un illecito amministrativo per un importo compreso tra i 1100 ed un milione di euro, a carico di una ditta con sede a Montefelcino di Pesaro Urbino.Pare infatti, secondo le indagini, che lattività avesse importato dall’Ucraina 22.000 Kg di segati di pino,  senza adottare le dovute diligenze previste dal Regolamento europeo E.U.T.R. Il controllo rientra nell’ambito degli accertamenti che gli uomini del Nucleo CITES di Ancona svolgono costantemente sul territorio al fine di contrastare il commercio di legname di provenienza illegale.Regolamento che al fine di contrastare il taglio abusivo delle foreste obbliga gli operatori del settore del legno ad osservare la “dovuta diligenza” adottando misure per verificare la legale provenienza delle partite di legname ed i commercianti a dotarsi di un registro per garantire la tracciabilità dei prodotti.Da gennaio scorso, il Nucleo CITES di Ancona ha controllato 17 ditte operanti nel settore del legno e dei prodotti da esso derivati, nelle province di Ancona e Pesaro Urbino, contestando 5 illeciti amministrativi a 3 aziende, per un importo compreso tra un minimo di 8.430 euro e un massimo di 2.190.000 euro, che verrà deciso dall’Autorità Amministrativa competente.GS
Nei giorni scorsi i Carabinieri Forestali del Nucleo Carabinieri CITES di Ancona hanno contestato un illecito amministrativo per un importo compreso tra i 1100 ed un milione di euro, a carico di una ditta con sede a Montefelcino di Pesaro Urbino.
Pare infatti, secondo le indagini, che l'attività avesse importato dall’Ucraina 22.000 Kg di segati di pino,  senza adottare le dovute diligenze previste dal Regolamento europeo E.U.T.R.

Il controllo rientra nell’ambito degli accertamenti che gli uomini del Nucleo CITES di Ancona svolgono costantemente sul territorio al fine di contrastare il commercio di legname di provenienza illegale.
Regolamento che al fine di contrastare il taglio abusivo delle foreste obbliga gli operatori del settore del legno ad osservare la “dovuta diligenza” adottando misure per verificare la legale provenienza delle partite di legname ed i commercianti a dotarsi di un registro per garantire la tracciabilità dei prodotti.

Da gennaio scorso, il Nucleo CITES di Ancona ha controllato 17 ditte operanti nel settore del legno e dei prodotti da esso derivati, nelle province di Ancona e Pesaro Urbino, contestando 5 illeciti amministrativi a 3 aziende, per un importo compreso tra un minimo di 8.430 euro e un massimo di 2.190.000 euro, che verrà deciso dall’Autorità Amministrativa competente.


GS


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