Per un investimento di 3 milioni e 830mila euro, approvato a Camerino il progetto relativo alla una nuova rete fognaria
Pronte a partire le procedure per l’affidamento dei lavori di sistemazione idraulica e di regimazione delle acque bianche del bacino del fosso dello Scarico e del sistema di raccolta acque nere.
Saranno inoltre collettati tutti i reticoli fognari delle SAE dell'area Le Cortine e del quartiere San Paolo, delle vecchie e nuove strutture dell'area del Campus universitario, oltre a parte del quartiere residenziale di Montagnano. Il progetto prevede, inoltre, i lavori di regimazione del fosso “Lo scarico” per la messa in sicurezza delle case degli abitanti della località.
Dell'approvazione del progetto si dice molto soddisfatto l'assessore ai lavori pubblici Marco Fanelli:"Sono contento perché, grazie alla Protezione civile e al Consorzio di bonifica, siamo riusciti in breve tempo a reperire l'importante somma necessaria di quasi 4 milioni di euro e pertanto, è stato possibile modificare il progetto esecutivo che è stato poi approvato in conferenza dei servizi. Ora possono partire le procedure per l'affidamento dei lavori".
Approvato ad aprile 2019, il progetto definitivo non si era rivelato tecnicamente idoneo per il passaggio alla fase di progettazione esecutiva
Una serie di problematiche tecniche emerse nel corso dell'apposito incontro tenutosi a fine settembre, hanno costretto i progettisti a rivedere il progetto iniziale, apportandovi modifiche sostanziali con un conseguente aumento di spesa nell'ordine di circa 600mila euro, il che ha fatto salire a 3milioni 830mila euro l'importo totale dell’investimento.
Il reperimento dei fondi necessari alla realizzazione del progetto così modificato, si deve proprio all'intervento della Protezione civile e al Consorzio di bonifica, attivatisi nell'ultimo periodo.
" Il ringraziamento- aggiunge Fanelli- va anche all'Università di Camerino che ha messo a disposizione aree di sua proprietà, rendendosi disponibile a contribuire alla spesa laddove fosse necessario”.
Carla Campetella