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Fiastra: l'accesso agli atti spacca anche la maggioranza

Giovedì, 03 Settembre 2020 16:42 | Letto 1202 volte   Clicca per ascolare il testo Fiastra: l'accesso agli atti spacca anche la maggioranza Laccesso da remoto agli atti amministrativi del protocollo informatico spacca la maggioranza consiliare a Fiastra. La decisione del sindaco, motivata da garanzie di privacy, di consentire laccesso da remoto soltanto recandosi nella postazione predisposta negli uffici del comune, oltre che dalla minoranza, non è stata digerita neppure dal consigliere di maggioranza Laura Sestili. Una decisone a dir poco imbarazzante - le parole del consigliere Sestili - A cosa serve essere in possesso delle credenziali per accedere da remoto agli atti se poi bisogna recarsi in comune? Forse le regole imposte dal Covid, confermate anche da una circolare della Prefettura, che consentono ai consiglieri di poter accedere da remoto valgono in tutti i comuni tranne che a Fiastra?. Non riesce neppure a spiegarsi Laura Sestili i motivi che hanno determinato questo modo di operare dl sindaco Sauro Scaficchia. Una domanda che mi sono posta e alla quale non riesco a dare risposta - continua - E lennesima circostanza nella quale i vertici dellamministrazione si comportano in maniera distaccata nei confronti della sottoscritta, soprattutto quando faccio richiesta di documentazione relative a situazioni che si verificano a Fiastra, come avvenuto, ad esempio, per lArco della Ricostruzione. Dalle parole del consigliere traspare il concreto rischio di una spaccatura anche se a me - conclude la Sestili - gli strappi non piacciono. I segnali che ricevo, comunque, dai miei colleghi di maggioranza non sembrano buoni e sembrano davvero aprire la strada ad una spaccatura.f.u.
L'accesso da remoto agli atti amministrativi del protocollo informatico spacca la maggioranza consiliare a Fiastra. La decisione del sindaco, motivata da garanzie di privacy, di consentire l'accesso da remoto soltanto recandosi nella postazione predisposta negli uffici del comune, oltre che dalla minoranza, non è stata digerita neppure dal consigliere di maggioranza Laura Sestili.

"Una decisone a dir poco imbarazzante - le parole del consigliere Sestili - A cosa serve essere in possesso delle credenziali per accedere da remoto agli atti se poi bisogna recarsi in comune? Forse le regole imposte dal Covid, confermate anche da una circolare della Prefettura, che consentono ai consiglieri di poter accedere da remoto valgono in tutti i comuni tranne che a Fiastra?".

Non riesce neppure a spiegarsi Laura Sestili i motivi che hanno determinato questo modo di operare dl sindaco Sauro Scaficchia. "Una domanda che mi sono posta e alla quale non riesco a dare risposta - continua - E' l'ennesima circostanza nella quale i vertici dell'amministrazione si comportano in maniera distaccata nei confronti della sottoscritta, soprattutto quando faccio richiesta di documentazione relative a situazioni che si verificano a Fiastra, come avvenuto, ad esempio, per l'Arco della Ricostruzione".

Dalle parole del consigliere traspare il concreto rischio di una spaccatura "anche se a me - conclude la Sestili - gli strappi non piacciono. I segnali che ricevo, comunque, dai miei colleghi di maggioranza non sembrano buoni e sembrano davvero aprire la strada ad una spaccatura".


f.u.

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