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"Italia Viva in piazza" con il coordinatore Antonello De Lucia

Lunedì, 24 Maggio 2021 14:45 | Letto 1140 volte   Clicca per ascolare il testo "Italia Viva in piazza" con il coordinatore Antonello De Lucia Sabato 22 maggio è stato il giorno di “Italia Viva in piazza”, con il partito di Renzi che si è fatto promotore dell’allestimento di tanti banchetti in tutto il Paese per tornare al contatto con i cittadini dopo un lungo periodo di chiusure. Nella provincia di Macerata è stato allestito un banchetto a Matelica, dinanzi ai giardini pubblici, cui è stato presente, oltre alla coordinatrice di IV Fabiola Santini e l’iscritto Mario Pecchia, il coordinatore provinciale Antonello De Lucia, che abbiamo voluto avvicinare. De Lucia, una valutazione sull’operato del governo Draghi: c’è stato quel cambio di passo che Italia Viva si auspicava? “Il cambio di passo è evidente e sotto gli occhi di tutti – spiega il coordinatore provinciale di IV - Al governo non c’è più il professor Conte, ma Mario Draghi, una delle persone più credibili sia a livello nazionale che internazionale e che ha dato al nostro Paese quella riconoscibilità che merita da parte di tutte le leadership europee e mondiali. L’Italia è quindi nelle mani di una delle persone più autorevoli che in questo momento storico essa possa esprimere e che ha portato ad un cambio di passo in tanti campi, a cominciare da quello sanitario. La campagna di vaccinazione, ad esempio, ha subìto un’accelerazione enorme grazie al cambio del commissario Arcuri con il generale Figliuolo, arrivando alla famosa soglia delle 500 mila vaccinazioni al giorno. Il Paese, inoltre, sta pian piano riaprendo ed occorrerà vigilare: da parte nostra, Italia Viva continua a rendersi promotrice di battaglie che servono all’Italia, basti pensare al Family Act”. Circoscrivendo il campo alla realtà locale, come ha vissuto questi due primi anni di vita del partito di Renzi? Quali sono le tue speranza ed aspettative per il futuro di IV? “Appena il partito ha preso vita è iniziata una fase storica molto strana, caratterizzata dalla pandemia. Tutta la passione per questo nuovo progetto ha quindi dovuto fare i conti con i disagi delle chiusure e dei lockdown. Ciononostante è nata una bella comunità ricca d’entusiasmo. L’anno scorso, inoltre, abbiamo vissuto la nostra prima campagna elettorale, sia in contesti regionali che comunali, e questo ci ha consentito fin da subito di vivere in maniera attiva la politica del territorio, le cui ferite dovute al sisma del 2016 sono state acuite dalla pandemia e che merita pertanto attenzioni particolari poiché di temi da affrontare ce ne sono. Oggi siamo a Matelica e ne siamo felici, perché come partito abbiamo deciso di dedicare un attenzione particolare all’entroterra – conclude De Lucia - ringrazio tutti gli amici di Italia Viva Matelica, a cominciare dalla coordinatrice Fabiola Santini, perché per noi essere in strada è davvero importante”. Alessio Botticelli
Sabato 22 maggio è stato il giorno di “Italia Viva in piazza”, con il partito di Renzi che si è fatto promotore dell’allestimento di tanti banchetti in tutto il Paese per tornare al contatto con i cittadini dopo un lungo periodo di chiusure. Nella provincia di Macerata è stato allestito un banchetto a Matelica, dinanzi ai giardini pubblici, cui è stato presente, oltre alla coordinatrice di IV Fabiola Santini e l’iscritto Mario Pecchia, il coordinatore provinciale Antonello De Lucia, che abbiamo voluto avvicinare.

De Lucia, una valutazione sull’operato del governo Draghi: c’è stato quel cambio di passo che Italia Viva si auspicava?

“Il cambio di passo è evidente e sotto gli occhi di tutti – spiega il coordinatore provinciale di IV - Al governo non c’è più il professor Conte, ma Mario Draghi, una delle persone più credibili sia a livello nazionale che internazionale e che ha dato al nostro Paese quella riconoscibilità che merita da parte di tutte le leadership europee e mondiali. L’Italia è quindi nelle mani di una delle persone più autorevoli che in questo momento storico essa possa esprimere e che ha portato ad un cambio di passo in tanti campi, a cominciare da quello sanitario. La campagna di vaccinazione, ad esempio, ha subìto un’accelerazione enorme grazie al cambio del commissario Arcuri con il generale Figliuolo, arrivando alla famosa soglia delle 500 mila vaccinazioni al giorno. Il Paese, inoltre, sta pian piano riaprendo ed occorrerà vigilare: da parte nostra, Italia Viva continua a rendersi promotrice di battaglie che servono all’Italia, basti pensare al Family Act”.

Circoscrivendo il campo alla realtà locale, come ha vissuto questi due primi anni di vita del partito di Renzi? Quali sono le tue speranza ed aspettative per il futuro di IV?

“Appena il partito ha preso vita è iniziata una fase storica molto strana, caratterizzata dalla pandemia. Tutta la passione per questo nuovo progetto ha quindi dovuto fare i conti con i disagi delle chiusure e dei lockdown. Ciononostante è nata una bella comunità ricca d’entusiasmo. L’anno scorso, inoltre, abbiamo vissuto la nostra prima campagna elettorale, sia in contesti regionali che comunali, e questo ci ha consentito fin da subito di vivere in maniera attiva la politica del territorio, le cui ferite dovute al sisma del 2016 sono state acuite dalla pandemia e che merita pertanto attenzioni particolari poiché di temi da affrontare ce ne sono. Oggi siamo a Matelica e ne siamo felici, perché come partito abbiamo deciso di dedicare un attenzione particolare all’entroterra – conclude De Lucia - ringrazio tutti gli amici di Italia Viva Matelica, a cominciare dalla coordinatrice Fabiola Santini, perché per noi essere in strada è davvero importante”.

intervista de lucia

Alessio Botticelli

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