Appennino Camerte

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del 20 Feb 2023
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28 gennaio 2023 - n.3
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21 gennaio 2023 - n.2
del 24 Gen 2023
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14 gennaio 2023 - n.1
del 15 Gen 2023
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24 dicembre 2022 - n.48
del 27 Dic 2022
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L'Appennino camerte - 19 novembre 2022 - n.43
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L'Appennino camerte - 12 novembre 2022 - n.42
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La mia narrazione sul mondo che mi circonda” è il titolo della mostra d’arte contemporanea personale dell’artista Rytis Konstantinavičius che si inaugura domenica 3 marzo alle ore 17:00 a Muccia all’interno della struttura polifunzionale prof. Cesare Angelucci Lami, organizzata dall’associazione culturale Art&Territory con il patrocinio del Comune e Proloco di Muccia.

L’esposizione ospita circa 40 opere figurative e plastiche dell'artista emergente di fama internazionale, poliedrico, eccentrico ed innovativo, conosciuto per le sue opere di eccezionale bellezza cromatica esposte in prestigiose gallerie e per aver realizzato il vaso in terracotta più grande al mondo.

Le sculture in Raku 'estreme' sono i risultati di una straordinaria ricerca e sperimentazione di circa 40 anni sui materiali e tecniche specifiche per il ‘Raku, Naked Raku, Pitfire, Hors Hair, Raugo, Copper matt, Ceramica Nera Baltica e Ceramica al latte’. Forme e cromatismi ottenuti con la scultura sono la descrizione vivente, piuttosto dettagliata, degli studi e applicazione pratica di laboratorio che Rytis Konstantinavičius ha svolto nel corso degli anni con uno spiccato approccio scientifico nel ‘modus operandi’.

L’esperienza Raku necessita di competenze specifiche e sperimentazione costanti e l’artista-Ricercatore ha un obiettivo a cui aspira. Il design e la concettualità, il fuoco il fumo e l’azione catartica, guidate da un procedimento dalla forte gestualità, concedono una profonda e intima soddisfazione nel loro risultato estetico, come ricordo ancestrale scritto nel nostro Dna, quel nero iridescente capace di colmare l’anima, sia nelle piccole espressioni artistiche in argilla che nella grande scultura, perché ricostruisce e riproduce un antico dialogo tra l’uomo, la terra , il fuoco e l’acqua, regalandoci una sintonia in perfetto equilibrio con gli elementi della natura.

Prima esposizione in Italia, unica nel suo genere, la mostra ad ingresso gratuito è in grado di offrire al visitatore un’esperienza molto stimolante.

La mostra che resterà aperta fino al 1 aprile 2024,  è visitabile nei giorni di giovedì e venerdì dalle ore 16 alle ore 19 , sabato e domenica dalle ore 10 alle 12 e il pomeriggio dalle ore 16 alle 19.
Dopo i lavori di riparazione del danno con miglioramento sismico tornano agibili l’oratorio della chiesa nuova di Santa Maria della Pieve, nel rione Settempeda, e la canonica della parrocchia di San Pietro Apostolo, nella frazione di Serripola.

Il sindaco della Città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ricevuta la dichiarazione di fine lavori da parte dei tecnici incaricati dalla proprietà, ha revocato l’Ordinanza con la quale, a seguito delle scosse di terremoto del 2016, aveva dichiarato gli edifici non utilizzabili.

Per il recupero dell’oratorio di Santa Maria della Pieve è stato concesso un contributo pubblico di 410 mila euro mentre per la canonica di San Pietro Apostolo, a Serripola, il contributo concesso è stato di 640 mila euro.

Vigili del Fuoco e Polizia Locale in azione, poco dopo mezzogiorno, a San Severino Marche tra la centralissima via Bartolomeo Eustachio e via delle Carceri per l’improvviso distacco di un pluviale in rame dal cornicione di un vecchio palazzo.

Il frastuono provocato dallo schianto al suolo ha richiamato l’attenzione dei titolari di un paio di attività che hanno subito allertato la Polizia Locale. Fortunatamente in quel momento nessuno si trovava a passare in zona.

Gli agenti del Comando di San Severino Marche, prontamente intervenuti, hanno subito messo in sicurezza l’area che è stata transennata. I Vigili del Fuoco hanno poi fatto il resto insieme a una ditta chiamata ad intervenire dal proprietario che si è recato sul posto.

I Carabinieri del Nor di Tolentino e i Finanzieri della Tenenza di Camerino hanno eseguito congiuntamente un decreto di perquisizione locale e personale nei confronti di una donna, indagata per circonvenzione di incapace continuata e per indebito utilizzo di carte di credito e pagamento.

Su delega della Procura della Repubblica di Macerata, i militari della Tenenza della Guardia di Finanza di Camerino e i Carabinieri del Nor di Tolentino hanno eseguito il decreto di perquisizione locale e personale nei confronti di una donna del posto, indagata per i reati di circonvenzione di incapace continuata e di indebito utilizzo di carte di credito e pagamento.

L’indagine, avviata nell’estate del 2023, a seguito di un esposto, aveva fatto emergere operazioni sospette sul conto corrente di un uomo in stato di infermità psichica, eseguite da una persona che non aveva vincoli di parentela o lavorativi con l’anziano. Dal 2017 la vittima aveva così visto progressivamente depauperarsi il proprio patrimonio, fino a trovarsi in evidenti difficoltà economiche.

A seguito di decreto  emesso dalla Procura della Repubblica di Macerata e dall’analisi della documentazione bancaria acquisita presso gli istituti di credito, i Carabinieri dell’Aliquota Operativa del Nor di Tolentino hanno acquisito i primi riscontri, verificando che, effettivamente, vi erano più bonifici in favore della donna per un importo di 16.000 euro e che il conto dell’uomo risultava “eroso” da prelievi di contante e pagamenti effettuati con la carta di credito, per rifornimenti di carburante, trattamenti estetici, calzature, abbigliamento, accessori, etc., presso esercizi commerciali di Tolentino, Corridonia, San Severino Marche e Osimo, per un importo complessivo di circa 100.000 euro, inspiegabili alla luce dello stile di vita e delle necessità dell’anziano.

È emerso inoltre che, tra il 2017 e il 2021, la vittima aveva incassato buoni postali dematerializzati e polizze vita, aveva sottoscritto un finanziamento e aveva ceduto il quinto dello stipendio.

In merito a numerosi prelievi effettuati dal conto corrente della vittima, i carabinieri hanno analizzato la presenza di una serie di operazioni e di acquisti effettuati con carta di credito, non compatibili con le abitudini della persona offesa. Per taluni pagamenti è stato subito possibile risalire all’identità dell’effettiva utilizzatrice della carta, in base all’intestazione delle fatture dei prodotti acquistati e alle testimonianze acquisite (tra cui, ad esempio acquisti di prodotti di telefonia, prodotti dimagranti, trattamenti cosmetici).

Importante è stata anche l’attività della Guardia di Finanza di Camerino, che, grazie agli esclusivi poteri e competenze in materia economica e finanziaria, utilizzando le banche dati in uso al Corpo, è riuscita a fare emergere precisi collegamenti tra le operazioni bancarie giornaliere eseguite sul conto corrente della persona offesa e quelle effettuate sul c/c o sulle carte prepagate intestate alla persona oggetto dell’indagine. Gli sviluppi in ambito patrimoniale e finanziario hanno consentito di fornire all’Autorità Giudiziaria consistenti riscontri in merito all’ipotesi di reato conclamata. In particolare l’attività dei finanzieri si è concentrata a dimostrare le incongruenze tra quello che la signora dichiarava al fisco e le reali disponibilità reddituali della stessa.

La perfetta sinergia e la stretta collaborazione posta in essere dalle due Forze di Polizia, unite alla puntuale azione di coordinamento della Procura della Repubblica di Macerata, hanno permesso di interrompere il protrarsi di questi raggiri mettendo fine all’attività speculativa della persona oggetto dell’indagine.
Intervento dei vigili del fuoco questa mattina a Tolentino in via del Vallato per l'incendio che ha interessato un capanno agricolo e coinvolto anche la sterpaglia limitrofa. Il rogo, per cause in corso d'accertamento ha provocato la completa distruzione della struttura e anche la morte di alcuni animali da cortile.  Sviluppatosi in un piccolo appezzamento di terreno coltivato ad ortagg , l'incendio ha provocato una colonna di fumo visibile da lontano . Due le autobotti impiegate per lo spegnimento delle fiamme da parte dei vigili del fuoco che hanno provveduto a mettere in sicurezza l'area dell'intervento. Sul posto anche il nucleo radiomobile dei carabinieri di Tolentino, la polizia locale e i carabinieri forestali. 

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Tre cittadini di origine tunisina di età compresa tra 29 e 37 anni sono stati colpiti da un provvedimento di divieto di accesso alle aree urbane emesso dal Questore della Provincia di Macerata.

I tre si erano resi responsabili di atti di violenza a Civitanova Marche dove, all’interno di un locale, avevano tentato di aggredire alcuni avventori minacciandoli, prima di essere allontanati dal personale addetto alla sicurezza del locale.

Successivamente all’esterno dell’esercizio hanno atteso gli avventori per poi inseguirli a piedi per le vie del centro, con due dei tre tunisini che avevano impugnato un coltello, prima di essere fermati da una pattuglia della polizia.

Per gli aggressori, denunciati per minaccia aggravata e porto di strumenti atti ad offendere, il Questore ha disposto il divieto di frequentare tutti gli esercizi pubblici del centro e del lungomare di Civitanova Marche per il periodo di due anni.
Un singolare incidente si è verificato a Fabriano in via Gentile da Fabriano dove il conducente di una vettura, per cause in corso di accertamento, ha perso il controllo del mezzo finendo lungo una scalinata.

Lanciato l'allarme sul posto i vigili del fuoco che hanno provveduto al recupero dell'auto utilizzando cuscini di sollevamento pneumatico e il verricello, provvedendo poi alla messa in sicurezza dell'intera area.

Fortunatamente nessun danno a persone e cose.
’Uteam, Università della terza età dell’Alto Maceratese, attiva nel territorio già dagli anni ‘90, promuove cultura e socializzazione con iniziative, seminari e dibattiti, nei diversi comuni in cui opera. L’associazione, con il patrocinio e contributo della Commissione per le Pari Opportunità tra Uomo e Donna della Regione Marcheorganizza due incontri formativi itineranti tesi a promuovere pari opportunità tra i sessi: “Diplomatiche, organizzatrici, mecenati: storie del passato per donne protagoniste del presenteIncontri itineranti con racconti drammatizzati, musica e testimonianze per riflettere sulla parità di genere”. 

Gli eventi si terranno 
sabato 24 febbraio alle ore 17,30 a Visso presso la sala Consiliare del Comune in località il Piano (vicino alla sede della Croce Rossa Italiana), e sabato 2 marzo a Castelraimondo alle ore 17,30 nella sala Uteam in via Settempedana 28.Una delle finalità del progetto è rendere informate le comunità locali su alcune vite di donne del territorio che hanno concorso alla storia locale e nazionale ma che sono state ignorate o non a sufficienza testimoniate, come le donne al Governo nella Marca Camerte tra XIV e XVI secolo. Partendo dal racconto e dalla lettura recitata di testi, si metteranno in evidenza le capacità del mondo femminile, si andrà anche a ricordare ciò che è stato ottenuto nel recente passato in termini di diritti e la strada ancora lunga da fare per realizzare la parità di genere e un vero empowerment femminile nei diversi campi: dalla politica, al mondo del lavoro. La parte musicale scandirà ogni evento a cui parteciperanno anche alcune associazioni locali che stanno facendo azioni concrete a favore dell’universo femminile nel campo sociale e culturale. Gli eventi, patrocinati dai comuni ospitanti, sono ad ingresso gratuito.

Per informazioni si può telefonare al numero 0733634235, oppure scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Su facebook: Università della Terza Età dell’Alto Maceratese.
Sarà il sentiero delle acque il punto di partenza della seconda edizione dei “Percorsi di Storia”, passeggiate accompagnate da racconti su fatti, eventi e personaggi del territorio che prenderà il via domenica prossima, 25 febbraio, a Pieve Torina. “Una modalità di fruizione turistica già sperimentata, dove gli oltre 200 partecipanti della scorsa edizione hanno innestato quel circuito virtuoso che poi è esploso nel grande attrattore rappresentato dal percorso kneipp” sottolinea il sindaco, Alessandro Gentilucci. “L’obiettivo è promuovere il territorio facendo conoscere le sue bellezze, la sua natura, la sua storia, e dare al pubblico l’opportunità di sperimentare le prelibatezze enogastronomiche che solo un ambiente incontaminato può offrire. Sotto la guida esperta di Matteo Petracci condurremo i partecipanti in quattro percorsi diversi in cui affronteremo varie tematiche, dagli antichi insediamenti eremitici ai sistemi di difesa del ducato dei Da Varano, dalle tradizioni produttive legate all’economia agropastorale agli straordinari paesaggi degli altipiani di Macereto. E tutto questo” conclude Gentilucci, “gratuitamente e in una modalità molto semplice, aperta a chiunque, che coniuga turismo naturalistico e turismo culturale come chiavi vincenti per il rilancio del territorio”. Le date delle passeggiate, tutte di domenica, saranno il 25 febbraio, il 17 marzo, il 7 aprile e il 5 maggio. Per informazioni e iscrizioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

c.c.
Dovrà essere delocalizzata la frazione di Nibbiano di Camerino.
Nel pomeriggio di ieri, il Commissario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli, il direttore dell’Ufficio speciale per la ricostruzione Marco Trovarelli, il sindaco di Camerino Roberto Lucarelli, il vicepresidente dell’assemblea regionale Gianluca Pasqui e il professore dell’Università di Chieti-Pescara, Nicola Sciarra, hanno incontrato i proprietari delle case della frazione, per comunicare gli esiti dello studio di approfondimento del movimento franoso che interessa l’area.
La presenza di una frana nella frazione di Nibbiano era stata ipotizzata già nella microzonazione di terzo livello effettuata nel 2020, che segnalava la pericolosità dell’area. Successivamente, nel 2022, con la presentazione del Piano attuativo per la frazione, una possibile pericolosità era stata rimarcata tanto da portare alla necessità di ulteriori approfondimenti per accertarsi che la ricostruzione nell’area potesse avvenire in sicurezza.
Quest’ultimo studio, condotto dall’ingegner Francesco Massa e dal geologo Massimo Mangifesta, che si sono avvalsi della collaborazione del professor Nicola Sciarra, ha seguito le indicazioni dell’Ordinanza 119 del 2021 e del decreto commissariale 626, che regolano gli approfondimenti per la ricostruzione in aree a rischio frana, e ha certificato la pericolosità della zona.
La frana infatti, preesistente al sisma, è stata ulteriormente aggravata dalle scosse del 2016, con un rischio elevato per l’intera area dell’abitato e quindi la necessità di delocalizzare tutte le abitazioni di Nibbiano.
Dovranno essere delocalizzati sia gli edifici inagibili sia quelli ancora agibili o che erano stati riparati dopo le scosse.

“Dobbiamo consentire ai nostri cittadini di vivere in case sicure, impegnandoci per alleviare gli enormi di disagi che queste famiglie di Camerino si trovano ad affrontare - ha dichiarato il Commissario Castelli -. Insieme all’amministrazione valuteremo gli strumenti derogatori più idonei a garantire una delocalizzazione equa per tutti, anche per chi aveva già presentato il progetto di ricostruzione o aveva terminato i lavori di riparazione della propria abitazione. La Struttura commissariale, insieme all’Usr e al Comune, è già al lavoro per un’Ordinanza speciale che non lasci indietro nessuno”. “Sono vicino ai miei concittadini e, come ho ribadito anche ieri sera, l’amministrazione resterà al loro fianco in questo momento drammatico per le famiglie di Nibbiano - dichiara il sindaco Roberto Lucarelli - . Da sindaco la mia prorità è la sicurezza della popolazione. Ricontatteremo ciascun nucleo familiare per analizzare le singole situazioni e necessità e arrivare quanto prima a una soluzione condivisa”. 
 I dettagli, anche economici, delle delocalizzazioni, saranno definiti nelle prossime settimane tramite un’ordinanza speciale in deroga.

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